Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 27
Geologia, I esonero - Esercizi Pag. 1 Geologia, I esonero - Esercizi Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Geologia, I esonero - Esercizi Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Geologia, I esonero - Esercizi Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Geologia, I esonero - Esercizi Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Geologia, I esonero - Esercizi Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Geologia, I esonero - Esercizi Pag. 26
1 su 27
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

CALCARE ORGANICO

Della roccia presa in analisi noi possiamo facilmente distinguerne i costituenti a occhio nudo, pertanto essa

appartiene a determinate famiglie, essi sono frammenti di altre rocce. I granuli non sono scheletrici e quindi

sono frammenti di rocce carbonatiche che si accrescono in siti e sono fabbricati interamente da organismi

(rocce carbonatiche organogene). Attraverso le caratteristiche descritte possiamo concludere che la roccia

analizzata è un CALCARE ORGANICO. CALCILUTITE

Della roccia presa in analisi noi possiamo facilmente distinguerne i costituenti a occhio nudo pertanto essa

appartiene a determinate famiglie, i granuli sono scheletrici, composti da frammenti di fossili, sono rocce

carbonatiche con tessitura particellare, la cui dimensione dei grani è minore di 2mm, essa è pertanto una

roccia sedimentaria e in particolare possiamo affermare che la roccia qui presente è una CALCILUTITE.

Essa è una roccia a grana grossa, costituita da frammenti < 2mm, ooliti, pisoliti, compatta con matrice

calcarenitica e cemento carbonatico. CALCARENITE

Della roccia presa in analisi noi possiamo facilmente distinguerne i costituenti a occhio nudo pertanto essa

appartiene a determinate famiglie, i granuli non sono scheletrici, composti da frammenti di altre rocce

carbonatiche, infatti sono rocce carbonatiche con tessitura particellare, la cui dimensione dei grani è

compresa tra i 2mm e i 0,02mm, essa è pertanto una roccia sedimentaria e in particolare possiamo

affermare che la roccia qui presente è una CALCIRENITE.

CALCIRUDITI

Della roccia presa in analisi noi possiamo facilmente distinguerne i costituenti a occhio nudo pertanto essa

appartiene a determinate famiglie, i granuli sono scheletrici, composti da frammenti di fossili, sono rocce

carbonatiche con tessitura particellare, la cui dimensione dei grani è maggiore di 2mm, essa è pertanto una

roccia sedimentaria e in particolare possiamo affermare che la roccia qui presente è una CALCIRUDITE.

Essa è una roccia a grana grossa, costituita da frammenti > 2mm, ooliti, pisoliti, compatta con matrice

calcarenitica e cemento carbonatico. CLORITOSCISTO

Della roccia presa in analisi noi possiamo facilmente distinguerne i costituenti a occhio nudo pertanto essa

appartiene a determinate famiglie, in particolare i minerali costituenti hanno approssimativamente la stessa

forma e stessa dimensione quindi i grani sono cristalli e hanno orientazione preferenziale, quindi possiamo

affermare che è una roccia metamorfica. Hanno una struttura scistosa ben sviluppata, con grana fine e il

loro colore grigio ci portano ad affermare che queste rocce sono delle FILLIADI e in particolare possiamo

affermare che sono degli SCISTI.

Dalla sua forma irregolare, dal suo colore scuro, dalla sua pesantezza e dalle faglie di scistosità possiamo

concludere dicendo che la roccia qui presente è un CLORITOSCISTO.

Il Claritoscisto è una roccia metamorfica formata dal metamorfismo regionale con forma irregolare, colore

scuro, peso elevato e con la presenza di falde dovute alla scistosità.

GABBRO

Della roccia presa in analisi noi possiamo facilmente distinguerne i costituenti a occhio nudo pertanto essa

appartiene a determinate famiglie, in particolare i minerali costituenti hanno approssimativamente la stessa

forma e stessa dimensione quindi i grani sono cristalli e hanno orientazione casuale. Inoltre presente una

tessitura olocristallina, poiché è tutta cristallizzata, e in definitiva possiamo affermare che è una roccia

ignea intrusiva.

In seguito possiamo notare che la percentuale di minerali colorati è inferiore al 90%, quindi possiamo usare

il triangolo di Streckeisen per una classificazione ancora più specifica. Nella nostra roccia possiamo

riconoscere il k-feldspato di colore bianco e in percentuale del 5%, il quarzo incolore per il 6% e infine il

plagioclasio di colore grigio chiaro per il 89%. Poiché vi è la presenza di quarzo eliminiamo il triangolo

inferiore cosi da usare soltanto quello superiore.

→ 5%

→ 6%

� Plagioclasio → P 89%

6 ×100

100 ∶ 95 = X ∶ 6 => X= = 6,32%

Q – P (6% - 89%) 95

5 ×100

100 ∶ 11 = X ∶ 5 => X= = 45,45%

Q – A (6% - 5%) 11

5 ×100

100 ∶ 94 = X ∶ 5 => X= = 5,32%

A – P (5% - 89%) 94

Q Dal triangolo di Streckeisen possiamo concludere che la nostra roccia

1 si trova in zona 10 la roccia analizzata è un GABBRO.

3 5

2 4

7

6 8 9 10 P

A 11 12 13 14

15

F GNEISS A STRUTTURA OCCHIADINA

Della roccia presa in analisi noi possiamo facilmente distinguerne i costituenti a occhio nudo pertanto essa

appartiene a determinate famiglie, in particolare i minerali costituenti hanno la stessa dimensione quindi i

grani sono cristalli e hanno orientazione preferenziale in massa di fondo scistosa. Di conseguenza la roccia

presenta una tessitura porfidoblastica cioè composta da feldspati e minerali a grana fine. Rocce con questa

tessitura sono le rocce metamorfiche, in definitiva noi possiamo affermare che la roccia qui presente è una

GNEISS, e inoltre per la presenza di grandi cristalli esso viene definito GNEISS A STRUTTURA

OCCHIADINA.

Il Gneiss è una roccia formata dal metamorfismo regionale, si forma a grandi profondità, per effetto di altre

pressioni e temperature, è una roccia ricca di quarzo, feldspati e silicati ferro-magnesiaci. Ha una pasta di

fondo scistosa con appunto una tessitura porfidoblastica, la struttura risulta poco scistosa per la minore

quantità di mica e di minerali lamellari. Il colore è estremamente variabile così come la grana.

GNEISS

Della roccia presa in analisi noi possiamo facilmente distinguerne i costituenti a occhio nudo pertanto essa

appartiene a determinate famiglie, in particolare i minerali costituenti hanno la stessa dimensione quindi i

grani sono cristalli e hanno orientazione preferenziale in massa di fondo scistosa. Di conseguenza la roccia

presenta una tessitura porfidoblastica cioè composta da feldspati e minerali a grana fine. Rocce con questa

tessitura sono le rocce metamorfiche, in definitiva noi possiamo affermare che la roccia qui presente è una

GNEISS.

Il Gneiss è una roccia formata dal metamorfismo regionale, si forma a grandi profondità, per effetto di altre

pressioni e temperature, è una roccia ricca di quarzo, feldspati e silicati ferro-magnesiaci. Ha una pasta di

fondo scistosa con appunto una tessitura porfidoblastica, la struttura risulta poco scistosa per la minore

quantità di mica e di minerali lamellari. Il colore è estremamente variabile così come la grana.

GRANITO A FELDSPATI ALCALINI

Della roccia presa in analisi noi possiamo facilmente distinguerne i costituenti a occhio nudo pertanto essa

appartiene a determinate famiglie, in particolare i minerali costituenti hanno approssimativamente la stessa

forma e stessa dimensione quindi i grani sono cristalli e hanno orientazione casuale. Inoltre presente una

tessitura olocristallina, poiché è tutta cristallizzata, e in definitiva possiamo affermare che è una roccia

ignea intrusiva.

In seguito possiamo notare che la percentuale di minerali colorati è inferiore al 90%, quindi possiamo usare

il triangolo di Streckeisen per una classificazione ancora più specifica. Nella nostra roccia possiamo

riconoscere il k-feldspato di colore rosso e in percentuale del 60%, il quarzo di colore grigio per il 35% e

infine il plagioclasio di colore bianco per il 5%. Poiché vi è la presenza di quarzo eliminiamo il triangolo

inferiore cosi da usare soltanto quello superiore.

→ 60%

→ 35%

� Plagioclasio → P 5%

5 ×100

100 ∶ 40 = X ∶ 5 => X= = 12,5%

Q – P (35% - 5%) 40

60 ×100

100 ∶ 95 = X ∶ 60 => X= = 63,16%

Q – A (35% - 60%) 95

5 ×100

100 ∶ 65 = X ∶ 5 => X= = 7,7%

A – P (60% - 5%) 65

Q Dal triangolo di Streckeisen possiamo concludere che la nostra roccia

1 si trova in zona 2 e quindi la roccia analizzata è un GRANITO A

FELDSPATI ALCALINI.

3 5

2 4

8 9 10

6 7

A P

11 12 14

13

15

F GRANITO

Della roccia presa in analisi noi possiamo facilmente distinguerne i costituenti a occhio nudo pertanto essa

appartiene a determinate famiglie, in particolare i minerali costituenti hanno approssimativamente la stessa

forma e stessa dimensione quindi i grani sono cristalli e hanno orientazione casuale. Inoltre presente una

tessitura olocristallina, poiché è tutta cristallizzata, e in definitiva possiamo affermare che è una roccia

ignea intrusiva.

In seguito possiamo notare che la percentuale di minerali colorati è inferiore al 90%, quindi possiamo usare

il triangolo di Streckeisen per una classificazione ancora più specifica. Nella nostra roccia possiamo

riconoscere il k-feldspato di colore bianco-rossiccio e in percentuale del 35%, il quarzo di colore grigio-nero

per il 40% e infine il plagioclasio di colore bianco per il 25%. Poiché vi è la presenza di quarzo eliminiamo il

triangolo inferiore cosi da usare soltanto quello superiore.

→ 35%

→ 40%

� Plagioclasio → P 25%

25 ×100

100 ∶ 65 = X ∶ 25 => X= = 38,46%

Q – P (40% - 25%) 65

35 ×100

100 ∶ 75 = X ∶ 35 => X= = 46,67%

Q – A (40% - 35%) 75

25 ×100

100 ∶ 60 = X ∶ 25 => X= = 41,67%

A – P (35% - 25%) 60

Q Dal triangolo di Streckeisen possiamo concludere che la nostra roccia

1 si trova in zona 3 e quindi la roccia analizzata è una GRANITO.

3 5

2 4

7

6 8 9 10

A P

13

11 12 14

15

F GRANODIORITE

Della roccia presa in analisi noi possiamo facilmente distinguerne i costituenti a occhio nudo pertanto essa

appartiene a determinate famiglie, in particolare i minerali costituenti hanno approssimativamente la stessa

forma e stessa dimensione quindi i grani sono cristalli e hanno orientazione casuale. Inoltre presente una

tessitura olocristallina, poiché è tutta cristallizzata, e in definitiva possiamo affermare che è una roccia

ignea intrusiva.

In seguito possiamo notare che la percentuale di minerali colorati è inferiore al 90%,

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
27 pagine
SSD Scienze della terra GEO/05 Geologia applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sismizone1980 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi della Basilicata o del prof Sdao Francesco.