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RETICOLATO GEOGRAFICO

da numeri, il il non si trova effettivamente

visualizzabile sulla carta, ma può essere disegnato unendo le listarelle orizzontali bianche

e tratteggiate che contornano la carta geografica. Salendo di una listarella si aumenta di un

primo. La carta indica in basso a sinistra due tipi di coordinate geografiche, in nero

(sistema italiano) e in viola (ellissoide internazionale).

3/04/2019 Per calcolare i secondi della latitudine di un punto A, supponendolo di coordinate

45° 35' 00'' serve una proporzione. Si proietta il punto A sulle listarelle chiamandolo C.

Conosco 3 valori delle listarelle: DE angolare (ovvero 60'', poiché 1 listarella=1'=60''), DE

lineare (da misurare con il righello), DC lineare (con il righello).

DC:DE= X : DE'' DE'' sarebbe DE angolare

39:72= X:60 X= 39x60:72= 32

Il punto ha latitudine Nord 45° 36' 32''

PARTE DEL QUADRO D’UNIONE DELLA SERIE AL 25 000 (tavolette)

-identificativo del foglio (in alto a sinistra)

-titolo (in alto al centro, identica l'elemento principale sulla carta)

-momento di realizzazione della carta (in alto al centro)

-designazione di zona (fusi e fasce)

-riferimento alla proiezione UTM

-inquadramento cartografico

-legende

-distanze e reticolato chilometrico, coordinate geografiche

-coordinamometro

-edizioni della carta (gli aggiornamenti si basano sulle carte precedenti)

L'Istituto Geografico Militare ha pubblicato vari tipi di carte geografiche a partire dall'inizio del

secolo scorso. Le prime erano interamente in nero, successivamente si è adottata la

bistro

rappresentazione a 3 colori (azzurro per le acque, -marrone chiaro per i rilievi, nero

per il resto). Nel 1959 si è adottata la serie a 5 colori, poiché si aggiungono il verde per la

vegetazione e il rosso per le strade maggiori.

LETTURA E INTERPRETAZIONE

-Individuazione della posizione: l'identificazione del foglio, quadrante e tavoletta.

-Titolo della carta: indicato sul frontespizio ed in alto del corpo della carta. È univoco ed

identifica la carta in oggetto, si rifà sempre ad evenienze importanti riportate su di essa, come

la città principale, il monte più alto e cose simili. Si può indicare anche la provincia e la

regione.

-Aspetti naturali: Idrografia, Altimetria-Morfologia, Vegetazione, spesso rintracciabili

nella toponomastica.

-Aspetti antropici: Trasporti-Vie di comunicazione, Insediamenti abitativi/industriali

Si rileva una fitta presenza di rete stradale

ad esempio

05/04/2019 Geotecnologie e loro applicazioni

Le geotecnologie consentono analisi a diverse scale, comprensione delle relazioni e

comunicazione dei fenomeni. Questi ultimi sono indagati sempre più con il linguaggio grafico

geograficità

della , che consente di stendere carte geografiche sempre più utili.

Cartogramma tematico : trasmette con forme e colori indicati nella legenda un contenuto

specifico rispetto a un tema. I colori più scuri indicano un valore maggiore.

La carta tematica di colore azzurro-blu fa riferimento all'acqua: indica la precipitazione media

annua 1921-1951; la carta tematica di colore giallo-rosso fa riferimento alla densità di

popolazione del 1951 (pur essendo la popolazione di Roma cresciuta, nel 2011 Roma non è

considerata ad alta densità perché l'estensione dell'area amministrativa di Roma è di più di

2

mille km ). La carta mondiale tematica di colore rosso-marrone indica i siti UNESCO 2018:

l'Italia ha il primato mondiale (54 siti), al secondo posto c'è la Cina.

Prima la produzione cartografica necessitava di un lungo lavoro di studio e preparazione, da

70 anni a questa parte c'è stata una rivoluzione, grazie ai satelliti (1° Sputnik) che forniscono

numerose immagini, e lo sviluppo di tecnologie informatiche, che grazie ai sistemi

informativi geografici consentono di cartografare in maniera numerica grazie a dei codici. Le

geotecnologie più accessibili al vasto pubblico sono:

-Sistema De Agostini Wing, un'applicazione web e mobile con cartogrammi tematici di

ambito internazionale, che si avvale di fonti plurime (archivi statistici di tutto il mondo).

L'interfaccia di tale sistema unisce linguaggio geografico, grafico, numerico e indica a destra

la legenda, mentre in alto si possono selezionare indicatori da analizzare. Ad esempio:

indice di mortalità = Numero dei morti X 1000 abitanti : popolazione totale

Esso è più alto quanto più la zona è colorata in rosso (Africa Subsahariana, Russia), ma per

ragioni molto differenti. Più ci si sposta a est più l'indice è alto, poiché l'interruzione di crescita

demografica, accaduta anche in Italia, non ha coinciso con l'aumento di aspettative di vita di

alta qualità.

Esempio: La quantità di maschi ogni 100 femmine aveva un indice alto nella penisola arabica,

dove si praticava l'infanticidio selettivo delle femmine o comunque le nate femmine non

erano riconosciute. Il dato comunque poi si riequilibrava, poiché l'aspettativa di vita delle

donne era più alta di quella degli uomini, che praticavano lavori usuranti. Nella stessa area

geografica oggi il dato finale non è cambiato, poiché vi sono migrati molti uomini, richiamati

da un settore in espansione come l'edilizia.

-Sistema bt.Carto, applicazione dell'ISTAT, un'applicazione web con più approfonditi

cartogrammi tematici di ambito nazionale, che si avvale di fonti ISTAT (censimento

2001 e 2011). L'interfaccia è simile a quella di DeA Wing, ma vi si aggiungono la possibilità di

cambiare sfondo cartografico o cercare località tramite il loro toponimo. Si può

selezionare l'anno a cui i dati sono riferiti (2001 o 2011), la scala amministrativa (regioni,

province, comuni), il metodo di classificazione (colori che esprimono il

fenomeno).

Ad esempio l'indicatore "anziani per bambino" evidenzia la presenza degli anziani sui monti

(sono arrivati quando le zone pianeggianti erano evitate per rischio malaria e sono rimasti lì),

dove i giovani non vivono più e dunque i bambini sono di meno.

Le informazioni possono essere visivamente "manipolate" in base alle diverse classificazioni:

Natural breaks: individua raggruppamenti in cui lo scarto è minimo.

Quantile: assegna a ciascuna classe un numero uguale di oggetti rappresentati

-Google Earth, applicazione web, mobile, desktop (programma installabile sul PC) con un

atlante digitale di ambito internazionale, multiscalare e multitemporale (si può

accedere a fotogrammi di epoche diverse), che si avvale di fonti plurime, tra cui fotografie

degli utenti. Si può navigare sulla carta da infiniti punti di vista: in

maniera prospettica, zenitale, con lo street view.

10/04/2019 L'interno della Terra

-CROSTA: involucro rigido e sottile, separato dal mantello da una superficie di discontinuità

sismica chiamata MOHO o superficie di Mohorivicic. La crosta terrestre è data da crosta

continentale, crosta oceanica e astenosfera. -LITOSFERA

-----------------ASTENOSFERA

-MANTELLO: si estende dalla Moho fino a 2900 km di profondità, dove è presente un'altra

discontinuità sismica, la superficie di Gutenberg. La temperatura sale da alcune centinaia di

gradi presso la crosta a circa 3000° vicino al nucleo. Il mantello è formato principalmente da

silicati e ossidi. --NUCLEO La

crosta continentale è più antica e più spessa di quella oceanica (190 mln di anni), che si

rinnova più frequentemente. Quest'ultima è più uniforme nella costituzione, mentre quella

continentale è più variegata e formata da rocce diverse.

Rocce: masse solide di varia composizione e compattezza, che costituiscono la crosta

terrestre. Sono costituite da aggregati di minerali, componenti solidi della crosta terrestre

caratterizzati da una formula chimica definita. Le rocce si dividono 3 categorie in base alla

loro formazione:

effusive intrusive

-ignee: (se solidificate all'esterno e i cui cristalli non si distinguono) o (se

solidificate entro l'edificio vulcanico e i cui cristalli sono riconoscibili). La classificazione

chimica delle rocce magmatiche si basa sulla percentuale di silice: quando supera il 65% le

acide, basiche,

rocce vengono dette quando si rimane sotto il 50% si dicono negli altri casi si

a media acidità.

parla di rocce clastiche

-sedimentarie: (la maggior parte): si formano per deposito di particelle solide,

ossia per sedimentazione in senso stretto. Il deposito può avvenire nel mare o nel lago, ma

anche ad opera del vento in terre emerse. I 3 tipi principali sono: arenarie, argille, calcari.

biogene: si formano per opera di

di

organismi viventi quali i coralli, le cui colonie non cessano di accrescersi.

origine chimica : in quanto l'acqua contiene sempre sali disciolti che possono depositarsi sul

fondo. Tecnicamente si parla di precipitazione, che porta alla formazione di rocce sedimentarie

come stalattiti e stalagmiti. - metamorfiche: si formano per

modificazione di rocce già esistenti. Per modificare una roccia occorrono sollecitazioni enormi

Metamorfismo di contatto

di temperatura e pressione. : quando magma incandescente

risale nella crosta provocando forte aumento di temperatura nelle rocce con cui viene a

ere periodi.

contatto. Le rocce sono individuate sulla scala di e Le

(periodo archeozoico) scudi

terre emerse iniziali sono dette , poiché pianeggianti ai margini e

tavolati cratoni

sollevati al centro, e accanto si trovano i . Scudi e tavolati formano i . Le

formazioni geologiche più recenti vanno dal periodo caledoniano fino a quello alpino-

himalayano.

17/04/2019 I territori più antichi risalgono all'era archeozoica (4 mln di anni fa), come lo scudo

canadese. L'evoluzione dell'assetto delle terre emerse è lenta ma continua, sebbene si

evinca solo dall'attività sismica. Dal '900 si iniziò a studiare le modalità secondo cui le

terre sono emerse: Wegener enunciò la teoria della deriva. Tutte le terre erano unite in un

Pangea Pantalassa

continente ( =tutta terra) su uno strato fluido di silicio e magnesio ( ). Dallo

sfaldamento della Pangea si originarono i continenti, che iniziarono a muoversi e

formarono assetti diversi, in cui il subcontinente indiano era sempre indipendente. Tale teoria

è deduttiva e deriva da studi di osservazione, in particolare della conformazione delle coste

dei territori, del tutto coincidenti. Anche l'analisi di fossili animali e vegetali (ad

es. il mesosauro) ha fatto riscontrare le stesse specie in zone molto diverse e lontane. Cause:

espansione dei fondi

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
23 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher missjades05 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di geografia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Leonardi Sandra.