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Momenti del processo di miglioramento genetico

Prima di procedere con la selezione di un determinato animale, bisogna chiarire quale è l'obiettivo di selezione per il quale voglio migliorare la mia popolazione. È fondamentale decidere l'obiettivo di selezione per ottenere un reale miglioramento sulla caratteristica da noi scelta.

In primis il miglioramento genetico è volto a poter portare un guadagno economico all'allevatore maggiore, in modo che un animale risulti più vantaggioso economicamente. Le caratteristiche da migliorare prendono il nome di "obiettivo di selezione" e viene fatto a livello generale di popolazione ed è compito delle associazioni nazionali indirizzare la selezione ma dell'allevatore decidere cosa migliorare nella sua azienda.

Nei bovini da latte si possono prendere in considerazione per il miglioramento genetico:

  • Caratteri quantitativi, quindi misurabili: kg di latte prodotto, numero di nati, %...
dilatte ecc...- Quantità di prodotto- Qualità del prodotto: mercato interessato alla qualità/pagamento in base alla qualità (esempio: tenore proteico e lipidico), come la carne di kobe.- Aumentare componenti bioattive utili alla salute umana del prodotto (esempio: composizione acidi grassi: CLA).- Aumentare la salubrità del prodotto (esempio: diminuire la quantità di cellule somatiche nel latte)- Migliorare l'efficienza funzionale degli animali (esempio: aumentare la fertilità, diminuire i casi di mastite, migliorare la longevità). Ovviamente però il miglioramento genetico comporta delle problematiche, tra cui:- Il fatto che i risultati siano visibili dopo tanto tempo (minimo 5 anni)- Le condizioni di mercato di oggi non sono le stesse dopo 5/10 anni- Caratteri in relazione genetica tra loro, infatti non sempre migliorare un determinato carattere porta al miglioramento anche degli altri. Nei bovini da carne per sceglierequalificato preleva un campione di sperma dal toro e lo analizza per valutare la sua qualità e quantità. In base ai risultati ottenuti, è possibile determinare quali tori sono più adatti per la riproduzione. Per quanto riguarda le prove di performance sui vitelli, vengono utilizzati diversi torni come riproduttori. Queste prove consistono nel prelevamento dei vitelli giovani (maschi) e nel loro inserimento nella stessa stalla. Gli animali vengono alimentati nello stesso modo (ad libitum) e con lo stesso alimento. Successivamente, si misura la crescita dei vitelli per determinare quelli che sono cresciuti di più e più velocemente. Per valutare la crescita dei vitelli, è necessario pesarli regolarmente. Poiché le condizioni ambientali e alimentari sono uguali per tutti i vitelli, quelli che crescono più velocemente sono considerati quelli con le migliori performance. Nel caso si vogliano selezionare i tori migliori dal punto di vista riproduttivo, ovvero quelli che trasmettono i geni migliori, si utilizzano i controlli funzionari. Questi controlli vengono effettuati ogni 4 o 6 settimane, a seconda del tipo di controllo adottato. Durante il controllo, un tecnico qualificato preleva un campione di sperma dal toro e lo analizza per valutare la sua produzione. Attraverso i risultati ottenuti dai controlli funzionari, è possibile determinare quali tori sono più adatti per la riproduzione, in base alla qualità e quantità del loro sperma.dell'associazione nazionale allevatori va nelle aziende e registra tutte le performance delle bovine nell'allevamento. In particolare si registra il latte prodotto in mungitura nel seguente modo: - viene preso un campione di latte appena munto - si pone il campione in un barattolo con un conservante (che lo colorerà di arancione). - si procede poi con l'invio al laboratorio che lo andrà ad analizzare determinandone il valore proteico, il valore lipidico, la % di lattosio e il numero di cellule somatiche in esso presenti. Le cellule somatiche sono cellule di sfaldamento della mammella e ovociti o cellule immunitarie che possono derivare dalla mastite, l'infezione da batteri. Meno cellule somatiche abbiamo nel latte e più la bovina sta bene. --> Uno degli obiettivi del sistema pagamento latte è pagare di più il latte che contiene meno cellule somatiche. Il latte viene pagato anche per la qualità dei suoi contenuti in proteina.molto importante ad esempio in Italia, dove l'80% del latte viene convertito in formaggio. Si controlla anche il valore di caseina, acidi grassi e urea presenti nel latte. La misurazione della caseina si differenzia da quella che misura il tenore proteico perché la caseina è la proteina della caseificazione, mentre se misuro il tenore proteico viene misurato anche l'azoto non proteico in esso contenuto. Il controllo alternato per la registrazione del fenotipo invece, va fatto una volta alla mungitura del mattino e l'altra volta a quella della sera, questo perché le bovine producono differentemente nelle due mungiture. In questo controllo cambierà anche il tenore proteico e i restanti parametri. Questi controlli possono essere effettuati o andando due volte al giorno in azienda (mattina e sera), ma ciò aumenta il costo dei controlli, oppure un mese alla mattina e un mese alla sera. Tutti questi controlli sono attivi dagli anni '80.

Sono diffusi su tutto il territorio nazionale. L'80% dei controlli avviene in Lombardia, la produzione di latte infatti si concentra in pianura padana, a seguire Veneto ed Emilia-Romagna.

L'identificazione degli animali è fondamentale perché si deve misurare la produzione associandola all'animale specifico. Per fare ciò ogni animale ha una marca auricolare con un numero identificativo unico. La marca di destra ha la matricola identificativa, l'anagrafe sanitaria serve per fare selezione e dipende dal ministero della salute, ciò serve anche quando gli animali vanno al macello e devono essere rintracciati in modo univoco, così da sapere da dove vengono, che tipo di carne producono ecc...

L'apposizione della marca è obbligatoria e ogni animale dovrebbe avere la marca auricolare su entrambe le orecchie. Nella foto presentata nelle slides, la vacca ha sulla sinistra un numero, 362, ovvero il numero aziendale (o numero di collare).

Essorappresenta un numero più corto rispetto a quello identificativo scritto sull'anagrafe, che viene dato dall'allevatore per semplificare l'identificazione di un animale. È importante che questo numero però sia apposto all'altro orecchio della vacca contemporaneamente alla marca auricolare, in modo da avere una corrispondenza tra di esse.

L'ARAL oltre i controlli funzionari, sviluppa una serie di servizi per le analisi di alimenti, sulle cellule somatiche ecc... Il sistema dei controlli funzionali è attivo per tutti i bovini da latte in tutta Italia, per i caprini, per le pecore e i bufali, quindi tutte le specie che producono latte.

Ora iniziano ad esserci dei sistemi (MINILAB), i quali registrano la qualità del latte durante la mungitura, attraverso un sistema a cerchio rotatorio. Ogni singolo gruppo di mungitura ha attaccata una unità all'interno e quando passa il latte esiste un sistema infrarosso che determina lo

spettro di rifrazione del latte, in tempo reale misurano la quantità di grasso, urea ecc.

Per la registrazione anagrafica servono i numeri di:

  • vacche eliminate e data di eliminazione: infatti in aggiunta alla quantità di prodotto rilasciato e registrato ogni 4 settimane e messo in un database nazionale, vengono eliminate un tot di vacche che o non concepiscono, oppure non producono buon latte. Il picco di lattazione avviene a circa 60/90 giorni, si feconda a 60 giorni, dopo 21 giorni si rifeconda, se non concepisce ancora, finita la lattazione, si elimina.
  • Parti e asciutte: età del parto, mese di parto, intervallo interparto
  • Nuovi nati
  • Fecondazioni + misure di fertilità: tasso di concepimento, numero di fecondazioni, intervallo parto concepimento.

Se vogliamo migliorare la riproduzione dobbiamo avere le misure relative alla riproduzione, quindi data e toro fecondatore.

Tutti i controlli funzionari sono nel mondo riferiti a uno standard che è quello

ICAR (International Committee for Animal Recording). L'ICAR è un'organizzazione che stabilisce tutti gli standard di registrazione dei dati negli animali. L'AIA dal '70 ad oggi si faceva interprete nazionale italiano degli standard di ICAR, ovvero diffondeva gli standard sul territorio italiano nelle varie associazioni regionali.

I libri genealogici (ANA) sono un punto cruciale del processo di miglioramento genetico, registrano tutti i dati produttivi e funzionari e le informazioni anagrafiche. L'identificazione degli animali miglioratori porta al miglioramento genetico:

  • Migliori produttori: genitori della successiva generazione
  • Fondamentale una stima accurata dell'EBV (valore genetico additivo) -> accuratezza nella selezione. Se sbaglio ad assegnare la paternità ad un animale appena nato, la trasmissione genetica viene distorta. I test di parentela si possono effettuare avendo i marcatori del padre e della madre. Ciò serve
razza Frisona Italiana. SCHEMA DI SELEZIONE Fino a qui abbiamo capito che con il miglioramento genetico si scelgono i migliori maschi e le migliori femmine, rispetto alla precedente generazione filiale. Per fare però delle scelte e quindi "selezionare" degli animali, dobbiamo usare caratteri quantitativi e misurabili, bisogna tenere in considerazione anche l'ereditabilità che indica se è facile o difficile fare una selezione per un carattere e inoltre abbiamo visto esistere delle correlazioni tra caratteri, come la pleiotropia. Successivamente abbiamo parlato di indici di selezioni, che includono più caratteristiche che gli allevatori vogliono selezionare e per fare tutto ciò serve la registrazione del dato fenotipico, ovvero la registrazione anagrafica attraverso i controlli funzionari. Tutto questo serve per poter scegliere i migliori riproduttori da utilizzare come madri e padri nelle razza Frisona Italiana.generazioni successive. Però, come avviene a livello di popolazione lo schema riproduttivo? Analizziamo portando come esempio la razza frisona. Per quanto concerne questa razza sul territorio nazionale sono presenti 1 milione di vacche registrate nel libro genealogico di razza e più mezzo milione che sono di razza frisona ma non fanno parte del libro genealogico. Non hanno indice genetico ma solo la produzione fenotipica. Possiamo ottenere un indice genetico per un milione di animali e possiamo mettere in ordine gli animali dal migliore al peggiore per la caratteristica che dobbiamo selezionare. Il 2% su 1 milione è 20 mila, quindi le migliori 20 mila possono essere utilizzate come madri per la successiva generazione di tori da riproduzione, per regolamento emanato dall'ANA (che ha il compito di indirizzare il miglioramento genetico nella razza). Se voglio produrre un toro da riproduzione devo scegliere la madre tra quelle 20 mila. Questa madre di toro dovrà p
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A.A. 2019-2020
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SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/07 Genetica agraria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Nobody_scuola_1990 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Genetica degli animali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Bagnato Alessandro.