Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 6
Funzioni di due variabili, Analisi matematica II Pag. 1 Funzioni di due variabili, Analisi matematica II Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 6.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Funzioni di due variabili, Analisi matematica II Pag. 6
1 su 6
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

FUNZIONI DI 2 VARIABILI

Def: Sia A un insieme in R2 e P=(x0,y0), Q=(x,p,d,p), R(t0,x1y1).

  1. Si dice che P è un punto interno ad A se esiste un raggio R tale che l'intorno circolare di P di raggio R è contenuto in A.
  2. Si dice che Q è un punto esterno ad A se Q è intero al complementare di A, ovvero esiste un raggio S>0 per cui l'intorno circolare di Q di centro Q non interseca A.
  3. Un punto R si dice di frontiera se non è né interno né esterno, cioè se ogni intorno di R contiene sia punti di A che punti che non sono in A.
  4. Un punto P0 = (x0, d) si dice di accumulazione per A se comunque preso un suo intorno I di R esiste almeno un punto di I diverso da P0 che appartiene ad A. Se un punto non è di accumulazione per A, si dice isolato.

Def: Sia A un insieme di R2

  1. A si dice aperto se comunque preso P ∈ A esiste S>0 tale che l'intorno I è centrato in P di raggio S è contenuto in A.
  2. A si dice chiuso se il suo complementare è aperto.
  3. A detta la chiusura di A, ovvero l'unione di A e dei suoi punti di accumulazione. La chiusura di A è un insieme chiuso, quindi è il più piccolo insieme chiuso che contiene A. A coincide con l'unione di A e dei suoi punti di frontiera.

A è detto limitato se esiste un raggio r (anche molto grande) tale che l’intorno In(0) centrato nell’origine e di raggio contiene A.

A è detto connesso se non ci sono due aperti disgiunti, con la cui intersezione è vuota e uno vuoto, la cui unione è A. In caso contrario A è detto sconnesso.

Definizione di limite di 2 variabili:

lim f(x,y) = l ⇔ ∀ε > 0, ∃ δ = δ(ε,x0,y0)>0 : d((x,y),(x0,y0)) < δ ⇒ |f(x,y) - l| < ε

Se per una sola variabile:

lim f(x+h) - f(x)h→0 h = 0, dove h = x-xo

Allora per 2 variabili:

lim F(xo+hi,yo+k) - f(xo,yo) - ahi - bi = 0h(n)→(o,o) |(hi,ni)|

|h(n)| = d((hi,ni),(0,0)) = √(hi2 + ni2)

Chi sono a e b?

Se ly o h→0

lim f(xo +h,yo) - f(xo,yo) - bhnh→0 h = o, ov = fx(xo,yo)

Se ly o k→0

lim f(xo,yo> + k) - f(xo,yo) - bx = gn→0 n = 0b = fy(xo,yo)

Massimi e minimi relativi

I punti di massimo e di minimo relativo sono rispettivamente zeri delle derivate parziali prime. Con le matrici Hessiane si hanno condizioni sufficienti per garantire se un dato punto critico è un punto di minimo, di massimo o nessuno dei due.

H(x, y) =

|fxx(xo, yo) fxy(xo, yo)|

|fyx(xo, yo) fyy(xo, yo)|

Se det H > 0 e fxx(xo, yo) > 0 → (xo, yo) è pto di minimo

Se det H > 0 e fxx(xo, yo) < 0 → (xo, yo) è un pto di massimo

Se det H < 0 → (xo, yo) è pto da sella

Se det H = 0 → ?

Moltiplicatori di Lagrange

Teorema: f, g: A ⊂ ℝ2 → ℝ A punto, f, g ∈ C1(A)

Π = {(x, y): g(x, y) = c}

Se (xo, yo) è un punto critico vincolato di f su Π

→ det

|fx(xo, yo) fy(xo, yo)| = 0

|gx(xo, yo) gy(xo, yo)|

→ ∇f(xo, yo)//∇g(xo, yo)

λ (moltiplicatore di Lagrange) ←→ ∃ λ ∈ ℝ : ∇f(xo, yo)/∇g(xo, yo)

|fx(xo, yo) - λgx(xo, yo)|

|fy(xo, yo) - λgy(xo, yo)| = 0

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
6 pagine
1 download
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giordy93 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi matematica II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Napoli - Parthenope o del prof Pellacci Benedetta.