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Funzioni del corpo elettorale Pag. 1
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FUNZIONE CORPO ELETTORALE secondo principio rappresentativo

funzione elettorale- esercizio diretto della sovranità: petizione – referendum – iniziativa popolare- tramite cui il corpo elettorale controlla e stimola gli organi rappresentativi non delega più ad organi rappresentativi.

art. 48 Cost. Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.

Indica: caratteristiche del voto (che sono un imperativo rivolto al legislatore elettorale)- capacità elettorale = requisiti positivi e negativi per poter partecipare alle elezioni.- Sistema: proporzionale-Caratteristiche del voto:

  1. personalità: divieto di esercitare funzione elettorale tramite un altro soggetto (“voto x delega”), salvo i casi in cui l’intervento del terzo (“fiduciario”) è indispensabile;
  2. uguaglianza: i soggetti

devono avere stesso peso elettorale; (es. il voto plurimo: alcuni elettori potevano esprimere un numero di voti maggiore rispetto ad altri)

libertà: poter esprimere propria volontà elettorale senza condizionamenti (es. D.L. 49/2008: vietato introdurre telefoni cellulari e apparecchiature in grado di registrare immagini/fotografare nelle cabine)

segretezza: il voto non deve essere riconoscibile

dovere civico: due interpretazioni nell'Assemblea costituente

  1. voto giuridicamente obbligatorio = mancato esercizio è punibile penalmente
  2. voto come diritto di libertà o al massimo come obbligo morale

sanzioni amministrative per chi non esercita ingiustificatamente: abolite nel '93

NB: art. 1 D.L. 1/2006 voto domiciliare: per elettori in dipendenza vitale da apparecchiature elettroniche; previa richiesta al sindaco. Il Presidente dell'ufficio elettorale di circoscrizione raccoglie di persona il voto nelle ore di votazione + 1 scrutatore + il

segretario.Capacità elettorale

requisiti positivi: maggiore età e cittadinanza- 1

requisiti negativi: incapacità civile e indegnità morale + ineleggibilità e incompatibilità (passivo)-POSITIVI

CITTADINANZA

Voto dei comunitari diritto di voto è legato non solo alla cittadinanza ma anche alla residenza; es. per cui- un immigrato con permesso di soggiorno può votare ( d. lgs 286/1998)

Questione: quale fonte genera questa disposizione?

a) Legge di revisione dell’art. 48, 1° comma, Cost. che nel testo parla di “cittadini italiani”

b) Legge ordinaria, perché l’art. 48 ha funzione di garanzia non di limitazione.

Nelle Regioni è possibile (voto comunitari) per i referendum consultivi.

voto degli italiani all’estero possesso di cittadinanza, ma non residenti in Italia- l. cost. 1/2000 = comma aggiuntivo all’art. 48 istituzione di una circoscrizione estero per elezione del Parlamento nazionale.l. cost.

1/2001 = assegna 12 seggi alla Camera; 6 seggi al Senato.

l. 459/2001 = per gli iscritti in apposite liste elettorali (4 circoscrizioni estero: Europa, Sud America, Nord-Centro America, Asia-Oceania, Antartide) è possibile votare in Italia o per corrispondenza.

Modalità voto estero esercizio diritto di opzione (voto corrispondenza o in Italia); formazione liste elettorali (elenco ottenuto unendo i dati AIRE + anagrafe italiani all'estero + schedari consolari, gestito da un Comitato permanente); svolgimento campagna elettorale; stipulazione intese tra Governo italiano e Stati esteri x rispetto of caratteristiche del voto. Il tutto è regolato dalla l. 459/2001

PROBLEMI X VOTO ESTERO:

  1. frantumazione della rappresentanza politica: deve rappresentare gli interessi della Nazione, non differenziati come in età feudale, secondo art. 67;
  2. numero fisso di parlamentari (12 e 6) vs principio di proporzionalità secondo popolazione;
  3. voto x corrispondenza vs

principio di segretezza del voto1 [Riflessione]

PRIMA: il diritto al voto lo aveva un "censo":

  • possesso di un certo livello di alfabetizzazione
  • sesso maschile

DOPO: suffragio universale x prime elezioni amministrative post II world war

MA: in sospeso la questione di parità di accesso alle cariche elettive tra gli appartenenti ai due sessi. - sent. 422/1995 Corte Cost. imposto ai partiti di predisporre liste elettorali tenendo conto di un rapporto equilibrato tra candidati M/F = è incostituzionale. aggiunto al I comma "A tal fine la Repubblica promuove con- Modifica art. 51 Cost. appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini" l. cost. 1/2003

Ribadito dall'art. 117 Cost. riguardo le leggi regionali. 1

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Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher flaviael di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di Diritto Pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof D'Onofrio Francesco.