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EFFETTI SULLA RISPOSTAIMMUNITARIA LOCALE e SISTEMICA:
• il fumo altera la risposta dell’ospite all’infezione,
• il fumo rende la risposta ancora più distruttiva per i tessuti, niente di nuovo perché se il pz è
pulito non si ammala
MECCANISMI AZIONE DEL FUMO
La risposta del fumatore all’infezione:
1. maggiore livello di IGA salivari, IGA sieriche per Prevotella intermedia e Fusobacter
Neucleatum
2. minor numero di linfociti T helper e alterazione funzionalità fagocitaria
3. induce vasocostrizione dei vasi gengivali, quindi minore presenza locale di fattori protettivi
e diminuito passaggio dei leucociti nei tessuti parodontali
4. la nicotina contenuta nei sigari e sigarette, determinano aumento transitorio della velocità
del flusso del fluido crevicolare e aumento nel GCF della citochina pro infiammatoria TNF-A
5. la nicotina attraversa la mucosa orale e determina inibizione del 50% della funzione dei
neutrofili orali e periferici dovuta a una perdita di mobilità, chemiotassi e fagocitosi
6. le prime cellule ad entrare in contatto con i prodotti del tabacco sono i cheratinociti che
esposti alla nicotina inducono aumento del livello di IL-1alfa,citochina pro-infiammatoria
7. in colture di fibroblasti la continua esposizione alla nicotina modifica la lesione dei
fibroblasti
8. in colture cellulari la nicotina sopprime la proliferazione degli osteoblasti e stimola la
produzione di fosfatasi alcalina (metabolita presente nel fluido crevicolare: più alta è e più
alta è la distruzione)
IN CONCLUSIONE:
Il fumo può indurre o esacerbare la malattia parodontale, tramite:
1. danno locale diretto
2. alterando risposta immunitaria
3. alterando normali meccanismi riparazione
GENGIVITE ULCERO NECROTICA ACUTA E FUMO
• la prima associazione fra fumo e GUNA è stata riscontrata negli anni 50’
• la stessa associazione è stata riportata in studi successivi
• un associazione simile è stata provata tra fumo e lesioni GUNA-simili nei soggetti con HIV
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PARODONTITE CRONICA E FUMO
• primi studi incrociati su fumo e gravità malattia parodontale erano contraddittori e non
conclusivi: alcuni studi riscontravano minore infiammazione e minore sanguinamento
gengivale nei pz fumatori rispetto ai non
• ultimi studi tra placca e perdita d’osso nei fumatori: correlazione maggiormente presente
nel gruppo dei fumatori
• il rischio di avere una parodontite più grave aumenta con l’aumentare del numerodi
sigarette fumate (>10) e con il numero di anni esposti al fumo