Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 18
Fuel cell (caratteristiche e diversi tipi di celle) Pag. 1 Fuel cell (caratteristiche e diversi tipi di celle) Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 18.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fuel cell (caratteristiche e diversi tipi di celle) Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 18.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fuel cell (caratteristiche e diversi tipi di celle) Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 18.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fuel cell (caratteristiche e diversi tipi di celle) Pag. 16
1 su 18
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Celle a Combustibile

  • 1839: nascita della prima fuel cell da parte di Sir William Grove
  • → nello stesso anno della nascita a combustione interna

→ Fuel cell = dispositivo elettrochimico che converte energia chimica del comburente e combustione in energia elettrica donata al sistema

→ Energia elevata ed ambientale

reazione più esotermica e fa elettrolisi dell'acqua (non produce menanti scarati)

reazione elettrochimica

  • combustione⇢energia
  • energia termica⇢ciclo⇢energia meccanica

→ Le fuel cell non hanno emissioni termodinamiche

→ → invece producono energia con minima quantità di inquinamento

→ efficiente teorica del 100%

(in realtà 80/100)

L'eliminazione della combustione permette alle fuel cell di produrre energia con minimi quantitativi di inquinanti

L'efficienza è oltre i gas che l'inquinamento sia minima

efficienza di carnot

teorica - efficiente √ impianto al carbone ≤ 55%

→ realizzato - impianto al carbone 50/60%

→ Automobile 20/30%

Efficienza dei pannelli fotovoltaici è intorno al 30%

→ Le fuel cell hanno molto permanentmi e molto efficienti (quindi meno consumo)

Funzionamento

  • reazione di riduzione al catodo di un'ossidazione al anonodo,
  • Sistema elettrochimico che chiude il circuito nella movimentazione di ioni
  • · Presenza di catodo che chiude facendo produrre elettroni

· può essere supportato da ossidatore chimicamente per essere bruciato galvanica e mento portando alla formazione di energia = inmagine idroelettrica

→ Le combustibili ed le combustione vengono dall'esterno quindi non sono legate dal esaurimento → differenza con le batterie

Componenti

  • cella → dove avviene la rezzione elettrochimica
  • stack → insieme di celle combinate in parallelo per produrre la potenza meccanica
  • • bilanco di potenza → comprendere la gestione dei gas, della corrente e della temperatura

Cella → corrente → elettricità anodo e catodo

  • Anodo - reazione di ossidazione (genera e-)
  • Elettrolita - deve consentire la conduzione (ioni)
  • Catodo - devono avvenire le 1/2 reazioni
  • Combustibile - deve essere sempre fornito in maniera continua
  • Batterie - disponibilè una quantità di energia
  • Celle - disponibilè continua di energia
  • Non dipendono dalle dimensioni della cella, dalla scelta dei materiali

Caratteristiche:

  • Conversione energetica diretta (no combustione)
  • No gas in movimento per la conversione di energia
  • Silenzioso (no inquinamento acustico)
  • Alla probabilità dimostrata per celle a bassa temperatura
  • Capacità di zeolito dimostrata per celle a bassa temperatura
  • Costo per il combustibile
  • Basse performance → low design
  • Utilizzo di materiali dal potere che può essere aumentato o diminuito
  • Possibilità di alimentazioni di potenza

Altri svantaggi:

  • H2 non esiste nel mercato
  • Oliatura e reazionalizzatore non dimostrato ad alte temperature
  • La batteria
  • Tecnologia non familiare per potenze industriali
  • Vendibilità del combustibile (per dispositivi a bassa temperatura)
  • H atte funzionano solo con H2

PEMFC → cella o membrana permeabile → permette il movimento di protoni

60-120°C → H2 → H+ → O2 → Problema della conduttività ionica → H2O

  • Elettrolita - solido - scarsa conducibilità ionica
  • Liquido - problema della corusione
  • Buone prestazioni per la conducibilità ionica

AFC → elettrolita → soluzione concentrata di KOH

60-200°C → OH- → O2 → H2O

  • Elettrolita - acido fosforico concentrato
  • 160/200°C → OH- → H2O
  • SOFC → elettrolita - biossido di Niob
  • 600/1000°C → O2- → O2-

Esempio:

2H2 + O2 → 2H2O

ΔHf0 = Hp0 - Hr0ΔHf0(H2O) = -286 kJ/molS0 = Sp0 - Sr0S0(O2), S0(H2) = -0,1633 kJ/mol∙K

ΔG0 = ΔH0 - TΔS0 = -237,36 kJ/molEenergia < Enon Energia trasformabile perso

mg (25°C) ΔG0 = -0,83

Poiché ΔrG = nFE, il potenziale standard della cella è:

  • Δn E(T) = -ΔrG0 / nF
  •  m  T'mE = ΔV / mE(potenziale di performanza)(forza elettromotrice)

Riscrizioni di ΔrH, ΔrS, ΔrG con la temperatura:

  • (∂ΔrH0 / ∂T) P = ΔrCP
  • (∂ΔrS0 / ∂T) P = ΔrCP / T
  • (∂ΔrG0 / ∂T) P = -ΔrS0

L'aumento della temperatura comporta un aumento di G reazione chimica.Ti arricchisci più velocemente (Aumento di energia o dilatazione)Maggiore prodimento

La perdita di potenziale è dovuto alla resistenza interna alla cella:

  • Rtot = R0 + R(i)
  • Determina dalla corrente  generale che se il potenziale interno
  • Preleva se il potenziale risultato

Prolungamento del potenziale c'e attuale all'OCV

OCV = Open circuit voltage(potenziale calcolato in condizione ideale)

  • mV = Δrν E + R0 * 1 / Ρel* Δψη
  • m = b ln I / I0
  • b = R / dnF
  • Corrente idealeI = b (dimedio da materia)

Connesso alle performance caratteristica dell'elettrodo

TIPI DI FUEL CELLS

Prime celle elettrochimiche intorno al 1950/1960 con l'idrogeno.

AFC: fuel cell di tipo alcalino

  • anodo: 2H2 + 4OH- → 4H2O + 4e-
  • catodo: O2 + 2H2O + 4e- → 4OH-

elettrolita dove conduce bene l'OH-

elettrolita: soluzione alcalina di KOH (mobile o statica)

  • elettrodi molto meno costosi
  • anodo: Ni/carbone
  • catodo: AgO

Vantaggi:

  • reazione dell'idrogeno in un mezzo alcalino → più facile sviluppo rispetto a mezzo acido

Svantaggi:

  • elettrolita delle AFC è molto sensibile alla CO2
  • 2KOH + CO2 → K2CO3 + H2O
  • corrosioni precludono utilizzo in ambienti aperti

2 tipi:

  1. elettrolita mobile
  2. elettrolita statico

ricircolo dell'elettrolita in un sistema chiuso

  • può controllare la temperatura dell'elettrolita
  • KOH → più alta concentrazione

PEM: fuel cells a membrana a scambio protonico

Piccole dimensioni: → diffusa nei trasporti

Anodo:

LHz → (H2) 2H+ + 2e-

Catodo:

(O2) + 4e- + 4H+ → 2H2O → bagno acido al catodo

Elettrodi: Pt/Carbonio

Temperatura di funzionamento bassa, quindi necessitano catalizzatori nobili

  • Carbonio stabilizzante del catalizzatore
  • Elettrolita in polimero che conduce ioni

Vantaggi

  • Funzionano a basse temperature (70°C-80°C anche accensione e spegnito)
  • Alta densità di energia (miniaturizzazione)
  • Elevata efficienza numero di fasi multiple di reazioni
  • Bassa perdita di potenza da freddo

Svantaggi

  • Combustibile deve essere purissimo ⇒ Pt forma complessi stabili con Co
    • minimo le catalizzatore
  • Contenuto d'acqua

Stabilizzazione della membrana:

  • Regione C-C → 300 kj/mol
  • Regione C-F → 550/600 kj/mol
  • memoria molto forte e idrofobica

Derivati di PFTE (politetrafluoroetilene e Teflon) autoprotezione con catenova con ramificazioni laterali che terminano con So3Na

Polimero solubile in alcool etilico

Elettrolito: 2 catene idrofobiche con catene idrofile (frame di polimero)

nel processo di stiraturazione

permette la conducibilità protonica sostituendo potenziale

la biopene umidificare, trapparri all'essicato

evaporizzazione dell'acqua

Elettrodo: Platinizzatore. Platino formato da particelle molto piccole di platino su una matrice di carbonio

Il Pt è molto fine e ricopre una grande porzione dell'ultra superficie del carbonio (maggior contatto con i reagentti)

Possibile legami di protezione facili con esano di carbonio

elettrodo ed elettrolita contenuti separatamente - e unità | pol per eleagole

costruire elettrodo e direttamente multil'eletrolita

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
18 pagine
SSD Scienze chimiche CHIM/03 Chimica generale e inorganica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher .aaaraS di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Materiali inorganici funzionali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Glisenti Antonella.