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BIOCHIMICA – LEZIONE 1 – 21-04-2016
In relazione all’enunciato simile scioglie simile possiamo
affermare che le molecole interagiscono tra di loro solo
quando presentano proprietà chimico-fisiche simile.
Una soluzione è un sistema omogeneo, cioè caratterizzato
da proprietà chimico-fisiche uguali in ogni punto del sistema
considerato.
L’omogeneità o l’eterogeneità di un sistema sono
determinate dai componenti del sistema stesso, a seconda
se esse sono miscibili oppure no.
Il componente più abbondante è definito solvente. Il
componente a minore concentrazione vengono definiti
soluti.
Le caratteristiche che determinano la miscibilità/solubilità
sono le forze di Van der Waals o forze di interazione
debole. Interazioni diverse rispetto ai quattro tipi di legame:
covalente puro, polarizzato, dativo e ionico.
Queste forze sono:
- Legame di idrogeno: è un legame direzionale, ovvero
le molecole devono essere disposte in modo adeguato
affinchè l’interazione avvenga. Il legame di idrogeno
prevede che ci sia una molecola accettore di legame di
idrogeno e una molecola donatore di legame di
idrogeno. È una interazione prevalentemente
intermolecolare, ma può coinvolgere pezzi molto lontani
di una stessa molecola e quindi essere intramolecolare.
Il donatore deve contenere un legame tra idrogeno ed
un eteroatomo che sia più elettronegativo dell’idrogeno
stesso(ossigeno, azoto). Da qui si può intuire che
affinchè si formi un legame a idrogeno nel donatore
deve esserci una differenza di elettronegatività tra
eteroatomi e idrogeno, ovvero dovremmo avere una
parziale separazione di cariche. Anche il legame di
idrogeno ha una natura elettrostatica, ovvero si basa
sulla separazione parziale di cariche. L’accettore invece
+
per poter interagire con il dell’idrogeno dovrà
δ
-
presentare una carica ,questa carica è localizzata a
δ
livello dei doppietti elettronici non condivisi, quindi anche