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Le rotte della scrittura
Ogni volta che viene introdotta una nuova macchina, essa tende a modificare ed a percepire in modo diverso l'ambiente culturale preesistente ad essa. Lo stesso vale per la rete, il computer, la tv che hanno avuto effetti positivi di ristrutturazione dell'ambiente formativo:
- Hanno messo in crisi l'esclusività della scrittura manuale e della stampa tecnologia mentale
- Aiutano a pensare alla parola stampata e a quella oralizzata in termini di una e discorsiva, vengono riconosciuti la potenza e i limiti del libro come delle nuove macchine; concorrenzialità integrazione
- Creano le condizioni per attivare elementi di e all'interno delle diverse forme d'uso della parola.
La forma corrente di scrittura è connessa ad elementi come la linearità del conoscere, la chiusura, la fissità dei saperi garantite dalla chiusura e fissità dei testi. La scrittura dello schermo invece è connessa ad elementi quali la...
revisionabilità infinita, il movimento, la simultaneità. Questa nuova forma di scrittura presenta 3 elementi in comune con la cultura dell'oralità: compositiva, se-densità la pagina è bidimensionale lo schermo è tridimensionale, quindi la scrittura diventa un fenomeno poliedrico come l'oralità; della comunicazione, viene-immediatezza eliminato il tempo che si interpone tra la stesura e la lettura di un testo, dominati da questa logica dell'immediatezza i testi diventano colloquiali come se fossero espressioni orali; perfettibilità, un-illimitata testo può essere infinitamente riscritto e sempre annullato totalmente o in parte proprio come avviene nella comunicazione orale; d'accesso e d'uso-facilità della macchina, infatti scrivere un testo al computer è molto più semplice che utilizzare carta e penna basta aver interiorizzato le procedure che servono a farla funzionare, dopo di che siscriverà con la stessa velocità e leggerezza con cui si parla. Finora la scuola ha basato il suo compito di formazione ed educazione sul: - testo tipografico, fisso, organizzato - testo per sequenze lineari, strutturato in blocchi; - testo manoscritto, meno strutturato, ordinato e limpido, e più personale; La scrittura dei media invece fa parte di un: - testo elettronico, esso come la parola orale si concentra sul presente ed integra i sensi, ma allo stesso tempo come la parola stampata favorisce la riflessione e il distacco; - a differenza della parola stampata che è permanente, il testo elettronico è sfuggente, e a differenza della parola orale che è spontanea esso favorisce un controllo. Il testo elettronico quindi, se inserito nella scuola, non sostituirebbe la parola scritta e orale ma collega le due forme. Schermi della scrittura: Il PRIMO schermo dentro il quale il soggetto fa esperienza della scrittura elettronica è la tv. Qui troviamo i tratti tipici di questa.testo viene trasmesso attraverso un canale diverso da quello audio e visivo; interattività, poiché permettono all'utente di selezionare e visualizzare informazioni specifiche; immediatezza, in quanto le informazioni vengono visualizzate istantaneamente. Inoltre, la scrittura elettronica deve tener conto delle limitazioni dello schermo televisivo, come lo spazio disponibile, i tempi di esposizione rapidi e i molteplici livelli di visualizzazione. Le scritte appaiono principalmente nella parte inferiore dello schermo, ma possono anche essere posizionate al centro o in alto in casi particolari. La lettura delle scritte richiede velocità, poiché vengono visualizzate per brevi istanti. Infine, all'interno dello schermo televisivo sono presenti anche i teletext, che rappresentano una forma di comunicazione a distanza. Essi consentono agli utenti di accedere a informazioni specifiche e di interagire con il testo trasmesso attraverso il televideo.telelettore ha un ruolo attivo in quanto è lui stesso che decide cosa leggere, ed inoltre se per essere telespettatori non è necessario avere una base di alfabetismo per essere teletelettori si; - istantanea, nel senso che i tempi di trasmissione sono velocissimi; - unidirezionale, nel senso che questi testi viaggiano solo da chi li ha scritti a chi li legge. Ne deriva che se da un lato questa comunicazione si avvicina a quella di stampa perché utilizza caratteri fissi e un'impaginazione strutturata, dall'altro lato se ne distacca perché gioca su spazi più ristretti della pagina stampata e ha un periodo di permanenza più ristretto. Ancora se da un lato si avvicina alla telecomunicazione orale per la sua istantaneità, dall'altro se ne distacca perché utilizza segni di scrittura. Il teletext è formato da un piccolo testo con un titolo e un numero di righe che non superano le 20, per selezionare l'argomento che più interessa l'utente.Si serve dell'indice, esso più è strutturato e gerarchizzato meglio permette all'utente di selezionare rapidamente quel che gli interessa leggere. Conciso funzionale, il linguaggio utilizzato da questo testo è e che porta a pensare che esso contribuisce all'impoverimento linguistico portato dall'utilizzo degli sms.
Il secondo schermo che utilizza la scrittura elettronica è il computer, per molti addetti alla scrittura esso non è altro che un ammodernamento della macchina da scrivere, in quanto simili sono sia l'interfaccia (la tastiera e il modello foglio) sia il prodotto (testo stampato), l'unico elemento differente è la condizione dell'attività di scrittura che prima era faticosa, adesso invece è più facile. Per poter uscire da questo condizionamento bisogna accettare la filosofia portata dalla macchina elettronica, i cui concetti portanti sono: integrazione dei ruoli di
autore, realizzatore, lettore; virtualizzazione della scrittura; smaterializzazione moltiplicazione del testo; assunzione del paradigma del gioco. Infatti come ben sappiamo non ci sono limiti, la pagina è infinita, il testo può essere più volte scritto e cancellato ecc.. tutto questo è lavoro ma soprattutto gioco. All'interno della rete la scrittura ha avuto un grosso riscatto perché: - coloro che si muovono nel cyberspazio hanno memorizzato segnalazioni scritte; - il codice prevalente dei materiali accessibili in rete è quello scritto. In genere siamo abituati a pensare che tra lingua scritta ed età ci sia un rapporto di causa ed effetto; per cui una lingua sofisticata privilegia un pubblico adulto, mentre una lineare quello alle prime armi. Quando però parliamo di linguaggi intuitivi come quello sonoro e iconico questa distinzione non c'è. Allora si cerca di difendere il bambino da contenuti televisivi inadeguati mandandoli in.Onda intarda serata o inserendo in ogni trasmissione il bollino che offrono consigli x la visione. Nel partecipare e contribuire alla tessitura della rete il cybernauta usa la scrittura ke lo mette ininterazione con gli altri abitanti del cyberspazio; la metamorfosi ke la scrittura subisce in internet riguarda il fatto ke non è più vista come luogo di esplicitazione ma come strumento di veicolazione implicita della filosofia post-moderna, di matrice reticolare di cui chi usa un computer è soggetto e oggetto. Bisogna inoltre spiegare in breve i concetti di:
- Connettività, vista come una condivisione di un patrimonio di sapere e di esperienza, teoricamente illimitato, da parte di una quantità sempre crescente di individui ke una volta entrati in qsto rapporto diventano essi stessi agenti di sapere e di esperienza;
- Multimedialità;
- Ipertestualità, diversa dalla anke se condividono delle aree semantiche; infatti un ipertesto può essere fatto di sola
dell'obiettività, stabilità, isolamento;
dell'oralità di ritorno, principio dell'espressività, spontaneità,
dell'intreccio fra verbale e non verbale.
PERCORSI NELLA DIDATTICA CAP6
Il problema della scelta dell'indirizzo strategico nel rapporto tra media e didattica scolastica è uno dei nuclei centrali dell'elaborazione dell'area In lingua italiana l'area semantica individuata da questa espressione è resa in 3 modi:
- "insegnamento i media", in cui i media vengono visti come sussidi dell'attività scolastica, quindi sono le aree del sapere ad essere adattate agli strumenti ma questi ultimi ad esse;
- "insegnamento media", nel senso che i media vengono visti come oggetto d'insegnamento; laddove ciò avviene sono state dedicate delle lezioni teoriche sui media ed essi sono stati utilizzati come contenuto per una preparazione
tecnico-professionali dell'insegnamento dei media, in modo da far avvicinare i temi e i meccanismi di produzione e riproduzione che operano nel mondo circostante la scuola con quelli della scuola stessa. Ci si è resi conto che nel contesto scolastico le esperienze concrete che facciamo attraverso i media contribuiscono a definire il nostro senso di realtà. L'azione reciproca dei media è in grado di abbattere gerarchie ed esclusioni tra campi diversi del sapere e dell'esperienza. Grazie ai media, infatti, convivono il sapere formale (libro) e i saperi non formali e informali. Il modo concreto di apprendere dei bambini, in contatto con i media, dovrebbe diventare il modo di apprendere di ognuno, in cui si apprendono "cose" che non sono oggetti mentali, ma "oggetti concreti" che servono a realizzare idee e progetti, alimentare un piacere, ecc. Insegnare attraverso i media, quindi, dovrebbe dotarsi dei principi tecnico-professionali dell'insegnamento dei media.collegamento e alla connessione tra diverse informazioni e risorse;-interattività,legato alla possibilità di interagire con i contenuti e di partecipare attivamente alla loro creazione e diffusione;-accessibilità,legato alla facilità di accesso e fruizione dei contenuti da parte di tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro capacità o limitazioni;-personalizzazione,legato alla possibilità di adattare i contenuti alle preferenze e ai bisogni individuali degli utenti;-condivisione,legato alla facilità di condividere e diffondere i contenuti con altre persone attraverso i social media e altre piattaforme di condivisione;-partecipazione,legato alla possibilità di partecipare attivamente alla creazione e alla diffusione dei contenuti, diventando così parte integrante del processo di produzione e distribuzione delle informazioni.