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Antinomie Normative Tra Fonti UE e Fonti Interne
UE si fonda su presupposto che Stati membri perdano parte della propria sovranità: quindi dove l'UE è competente, deve poter dettare disposizioni normative. Dal punto di vista giuridico prevalenza del diritto dell'UE rispetto ai diritti nazionali. Ciò si afferma con il concetto di:
- Per questo Stati membri hanno dovuto "aggiornare" le proprie Costituzioni, tranne l'ordinamento italiano: in Italia ciò è stato giustificato in forza dell'art. 11.
- Unica disposizione che sancisce la prevalenza del diritto dell'UE rispetto al diritto interno:
- art. 117 comma 1: potestà legislativa, sia Statale che regionale, deve essere esercitata nel rispetto della Costituzione e degli obblighi derivanti dall'ordinamento comunitario.
- criterio cronologico:
- In una prima fase, ci si basò su tuttavia così non veniva garantita la prevalenza del regolamento.
Contrasto tra fonte primaria statale e norma UE dotata di effetti diretti:
- Contrasto tra fonte primaria statale e norma UE priva di effetti diretti:
- Contrasto tra fonte secondaria e norma UE:
- Contrasto tra norma costituzionale e norma UE:
CONTRASTO TRA FONTE PRIMARIA STATALE E NORMA UE DOTATA DI EFFETTI DIRETTI- Norma dell'UE ha effetti diretti e quindi è idonea ad essere applicata: quindi NON applico la norma legislativa interna e applico la norma dell'UE.
Es. con norma UE dotata di effetti diretti contenuta in una direttiva: produzione energia da fonti rinnovabili è di competenza dell'UE; in quella direttiva vengono sanciti 2 principi: 1) produzione di energia è attività libera, 2) quando 2 o più soggetti concorrono allo stesso bene per produrre energia non ci devono essere discriminazioni tra concorrenti nell'accaparrarsi il bene (es. acqua per idroelettrico). Norma di legge
La normativa regionale stabiliva che nel caso di concorrenza di beni per fonti rinnovabili tra privato e PA, a parità di condizioni il bene doveva andare alla PA. Il giudice seguirà ciò che afferma la direttiva europea (=no discriminazioni tra concorrenti), perché pur essendo norme contenute in una direttiva, hanno effetto diretto.
CONTRASTO TRA FONTE PRIMARIA STATALE E NORMA UE PRIVA DI EFFETTI DIRETTI- Meccanismo "applico norma esterna, non applico norma interna" non funziona perché l'UE non offre una norma idonea a regolare il caso. In questo caso il giudice dovrà annullare la norma interna perché altrimenti violerebbe l'art. 117 comma 1.
Es: direttiva europea afferma di dover "ripulire" le acque entro certi obiettivi, specificando alcuni casi nei quali gli Stati non sono tenuti a raggiungere tali obiettivi. Se legge interna introduce eccezioni ulteriori che permettono di non seguire le indicazioni dell'UE.
La norma UE non dà una regola e quindi deve essere annullata la norma interna.
CONTRASTO TRA FONTE SECONDARIA E NORMA UE- Per annullare/disapplicare fonte secondaria non serve Corte Costituzionale, è sufficiente il giudice.
CONTRASTO TRA NORMA COSTITUZIONALE E NORMA UE- I principi fondamentali della Costituzione non possono essere violati da norme europee, mentre vi sono disposizioni della Costituzione che possono essere contraddette/derogate da norme europee.