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Fonti delle autonomie, Statuti speciali e ordinari, legge regionale, espansione della potestà legislativa, regolamenti regionali Pag. 1
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L'ESPANSIONE DELLA POTESTA' LEGISLATIVA

REGIONALE (ovvero l'espansione della competenza statale

rispetto a quella regionale)

In seguito alla riforma del Titolo V della Costituzione, la potestà legislativa delle regioni ha avuto

forma di

una forte espansione. Importante è sottolineare che questa riforma ha modificato la “

governo ” delle Regioni e non le loro competenze.

In uno Stato regionale, a differenza di quello federale, è lo stato centrale che attribuisce i poteri agli

Con questa riforma le ragioni a statuto ordinario hanno perso parte

enti territoriali.

della loro autonomia, mentre per quelle a statuto speciale non è avvenuta nessuna

variazione. attribuzioni statali

Il nuovo art. 117, che elenca le , ha stabilito:

un elenco di materie su cui c'è la potestà legislativa esclusiva dello Stato: ciò vuol dire che

• queste materie sono coperte da riserve statali (sono per esempio gli affari esteri, la moneta,

l'ordine pubblico e molte altre

un elenco di materie su cui la Regione ha la potestà legislativa concorrente: La

• o

concorrenza consiste nel fatto che, su tale materie, tramite la cosiddetta “legge cornice” l

stato fissa dei principi fondamentali, mentre il resto della disciplina della

materia stessa spetta alla Regione , che chiaramente deve attenersi ai principi fissati

dalla legislazione statale

una clausola residuale che affida alla Regione la potestà legislativa residuale; ovvero

• quelle materie non presenti nei due elenchi precedenti sono di piena competenza della

regione.

Questo appena fatto è il quadro generale.

Per capire bene come funziona andiamo, adesso, a vedere alcuni ulteriori fattori.

a) Obblighi internazionali: prima della riforma al titolo V della Costituzione era la legislazione

regionale a rispondere degli obblighi internazionali. Questa riforma ha fatto sì che, da questo punto

di vista, la legislazione regionale e quella statale diventassero “pari”; nel senso che entrambe sono

tenute a rispettare non solo gli obblighi dell'Ue ma anche quelli derivanti dai Trattati internazionali.

anche la legge statale è illegittima se non è conforme al diritto

Ciò vuol dire che

internazionale.

Inoltre, per la prima volta, viene consentito alla Regione di effettuare accordi e “trattati” con enti

territoriali esteri; il “modo” ed i “casi” in cui devono e possono essere fatti questi accordi sono

però disciplinati dalla legge statale

b) Le interferenze statali nelle materie regionali: Tra le competenze dello Stato ve ne sono alcune

il cui loro “ambito di competenza” non è facilmente determinabile e circoscrivibile, in quanto sono

materie che riguardano il raggiungimento di obiettivi e il rispetto di principi fissati in Costituzione

(queste sono le “materie trasversali”, come per esempio il rispetto ambientale: questo è un principio

costituzionale ma molte materie che lo riguardano sono di competenza della Regione).

Quindi può succedere che lo Stato intervenga con la sua legislazione che persegua tali

obiettivi o principi anche all'interno della competenza regionale (alcune di queste materie

sono la tutela dell'ambiente, la tutela della concorrenza, l'ordinamento civile e penale,

l'armonizzazione dei bilanci pubblici ecc..)

c) La sussidiarietà: L'art.118 introduce che la sussidiarietà come criterio di distribuzione delle

può infatti accadere che

funzioni amministrative. Tramite l'applicazione di questo criterio

alcune funzioni amministrative si “elevino”, ovvero passano dalla competenza

regionale alla competenza statale ; questo perchè magari possono richiedere un coordinamento

centrale o perchè magari la regione non ha a disposizione i mezzi idonei per applicare queste

funzioni amministrative.

Vediamo come anche in questo caso lo Stato “invade” la Regione nelle materie di sua competenza.

Per far sì che questa “invasione” sia legittima da parte dello Stato, la Corte Costituzionale richiede

principio di leale cooperazione

il rispetto del ; ovvero la Regione, seppur “depodestata” dalla

materia deve essere fortemente coinvolta nella decisione.

d) La successione delle leggi nel tempo: Resta dubbio come lo Stato possa far rispettare le leggi

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Publisher
A.A. 2017-2018
5 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/08 Diritto costituzionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MatLanders di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Costituzionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Bin Roberto.