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Teoria dei Segnali
Segnali - Generalità
Il segnale è una qualsiasi grandezza fisica variabile cui è associata un'informazione. Generalmente è una funzione delle variabili tempo t e/o spazio x, e viene anche funzione di più variabili. Ad esempio, l'intensità coloror di un display, i canali R,G,B, cliker per compognone di SR, segnali sui sensi vocconcati. I dati note fondamentali: Red, Green, Blue.
Consideriamo il display come posto in un piano di coordinate spaziali (x_1,x_2) continuo: è fuz. segnali di due variabili reali:
f(x_1,x_2)={r_3(x_1,x_2), g_3(x_1,x_2), b_3(x_1,x_2)}
Determinazione dei segnali: la funzione come funzioni estendendo naturali a qui visibile del f(spp): x(t):β=S_1, dimensione segnali:
TIPI
In base allo stato del segnale nello serie di Fourier si distinguono:
- Se è tempo continuo, cioè, segnali definiti in domina reale e continui nel tempo e nei pluritiupi, uscita uscita del tipo x(f), y(t).
- Se è tempo discreto, per segnali il dominio di tutti numeri fu coordinati dell'interno dei numeri infiniti. Poi pripronnezza questi segnali si indica come x_1, y_1 fiuno nota[modulo segnale].
- Proprietà segnali esono apparizione come x[n_1], y[n_1], e si dicono sequence. Una sequence indica negli disessi met: is regime dim value discreto T del tipo x(nT), y(nT) con TC=3.
= \[ V_{0}^2 \lim_{T \to \infty} \frac{1}{T} \int_{-T/2}^{T/2} \] dt = \[ V_{0}^2 \]
si calcola l'espressione del valore efficace o RMS di un segnale
\[ x_{rms} = \sqrt{P_s} \]
Corrisponde al segnale costante che nel tempo ha la stessa potenza media dell'originale.
Si dice invece valore medio, prendendo 0 se periodico, il
rispetto medio di un \[ x_m = \lim_{T \to \infty} \frac{1}{T} \int_{-T/2}^{T/2} x(t) dt \]
e si conosce di fissare il numero di spazi entro 1 per il risultato stato trovato
- Si va verso \[ E_x \] dell'integrale unico x(t) = \[ \begin{cases} e^{-2t} \hspace{10pt} & t \ge 0 \\ 0 \hspace{10pt} & t < 0 \end{cases} \]
- \[ E_x = \int_{-\infty}^{0} | x(t) |^2 dt = \int_{0}^{\infty} e^{-2t} dt = \frac{-1}{2} e^{-2t} \Bigg|_{0}^{\infty} = \left[ \frac{1}{2} (0 - 1) \right] = \frac{1}{2} \]
- Si sa int. \[ x_w, \] \[ E_x = P_x \] di \[ x(t) = \begin{cases} e^{-t} \hspace{10pt} & t \ge 0 \\ 0 \hspace{10pt} & t < 0 \end{cases} \]
- \[ x_w = \lim_{T \to \infty} \frac{1}{T} \int_{-T/2}^{T/2} x(t) dt \]
- \[ = \lim_{T \to \infty} \frac{1}{T} \int_{0}^{T} e^{-t} dt = \left( \lim_{T \to \infty} \frac{1}{T} (-1)(t) \cdot e^{-t} \Bigg|_{0}^{T/2} \right) = \]
- \[ = \lim_{T \to \infty} \left( 0 - e^{-1} \right) = 1 - e^{-1} = \]
- \[ E_x = \int_{-\infty}^{0} | x(t) |^2 dt = \int_{0}^{\infty} e^{-t} dt = \left[ \frac{-1}{T} e^{-t} \right]_{0}^{\infty} = \left[ -\frac{1}{2} (-\frac{1}{2} e^{-2t} \right)_{0}^{0^{-1}} = \frac{\pi}{2} \]
DIM
* x(t) = ∑u = -∞∞ Xuej2πfut → x(f)ej2πfut
* x(t) xumt.e = ∫-T/2T/2 (ej2πfumt ej2πctt) dt =
- Xu∫-T/2T/2 e-j2π(fu-fu)t dt =
- = ∑u=-∞∞ Xu (e-j2π(fu-fu)t) = (fu = u/T)
- = ∑u=-∞∞ Xu e-j(2π(u-u)t) =
- = ∑u=-∞∞ Xu 1/-j2π(u-u) [ejπ(u-u)tt] =
- = ∑u=-∞∞ Xu 1/q(u-u) sin(π(u-u)) / sin(π(u-u))
La serie del segnale x(t) . . . dovrà inoltre coincidere con un segnale periodico avente lo stesso andamento e periodo T = t0 per cui è una funzione della frequenza f0 = 1/t0.
Es. Si consideri il segnale formato da impulsi rettangolari: x(t)
Opul semplice impulso deriva dal segnale:
X1(t) = A rect( t - T/2 / T )
Ogni impulso è traslato rispetto al piano di t . . . in un senso; e vale quindi . . .
x(t) = Σu=-∞+∞ A rect( t - nT / T );
Applica . . . il calcolo degli Xuv.
Xuv = 1 / T ∫-T/2T/2 X(t) e-j2πft dt = 1/T ∫-T/2T/2 A e-j2πft dt = A/-j2πft [ej2πft -T/2T/2 - A - ej2πft ]
= A/j2πft [ej2πft -T/2T/2 - A - ej2πft ]
= A/π [ Sin ( π t / t0 ) -T/2T/2 ]
Il segnale essendo scelta pari per carica degli Xuv antisemmiede quindi : Xuv = φn ;
Per u ≠ 0 ; X0 = Φ0 . . . A . . .
Per n = 0 ; X0 = A . . .
Segnali Aperiodici e Trasformata di Fourier
Esiste un operazione in grado di esprimere come sovrapposizione di impulsi ponderate anche un segnale aperiodico e così come fare seguire una procedura efficiente sviluppata in serie di Fourier.
Consideriamo il segnale aperiodico:
x(t) = rect(t/T)
e un'espressione in termine di somma di impulsi rettangoli, segnale periodico:
Xp(t) = ∑u=-∞+∞rect((t-uT)o)
[...formula incomplete...]
Dal segnale Xp(t) consideriamo solo la rappresentazione in To, se calcoliamo:
È l’impulso ottenuto dal segnale elementare x(t), considerando come un caso limite di un segnale periodico Xp(t) dove da Xp(t) si deduce x(t).
x(t) = lim To→∞ Xp(t)
La serie Xp(t) può rappresentarsi in forma di:
Xp(t) = ∑u=-∞+∞Xuej2πfuT
con fu = u fo, e con Xu:
Xu= 1/To∫-T/2T/2Xp(t)e-j2πfuTdt
nel primo intervallo t1 < t < t2 il segnale x(t) ha una funzione di
discontinuità di prima specie;
nel secondo intervallo t1 < t < t2 il segnale x(t) ha una funzione
di mancata continuità;
allora x(t) è rappresentabile come unsegnale illimitato e quindi vale
il teorema di unitarietà.
Simmetria degli Spettri
Valgono le seguenti proprietà:
X(f) = Re{X(f)} + j Im{X(f)}
Re{X(f)} =
∫x(t) cos(-2πft) dt =
{Re{X(f)} = Re{X(-f)}
Im{X(f)} =
∫x(t) sin(-2πft) dt =
{Im{X(f)} = -Im{X(-f)}
Segnali Pari e Dispari
Valgono le seguenti proprietà:
x(t) → X(f)
x(t)pari
{ Re{x(t)} / 0 ;
Im{X(f)} = 0 ;
x(t)dispari
{ Re{x(t)} = 0 ;
Im{X(f)} / 0 ;
Teoremi sulla F-trasformata
Linearità
Dati una coppia di segnali x1(t), x2(t) e due costanti reali
La proprietà dell'energia di un segnale x(t) e della sua Trasformata si dicono relazioni energetiche.
Relazioni Energetiche
Dim. x(t) → Ex = ∫-∞+∞|x(t)|² dt = ;
sicché: x(t), { x(t)} → Ex = ∫-∞+∞|X(f)|² df =
dim.Ex = ∫-∞+∞x(t)x*(t) dt = ∫-∞+∞x(t)X(f)ej2πft df dt =
= ∫-∞+∞x*(t) ∫-∞+∞X(f)ej2πft dt df = ∫-∞+∞X(f) ∫-∞+∞x*(t) ej2πft dt df =
= ∫-∞+∞X(f) ∫-∞+∞x*(r)(e-j2πft) * dt df ;
- (il prodotto del coniugato = coniugato del prodotto)
= ∫-∞+∞X(f) ∫-∞+∞(x(t)e-j2πft)* dt df ;
- (il somma del coniugato = coniugato della somma)
= ∫-∞+∞X(f)(∫-∞+∞x*(t)e-j2πft dt) df = ∫-∞+∞X(f)X*(f) df =
= ∫-∞+∞|X(f)|² df ■