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3. CHI CONTA PER NOI?

"L'altro significativo" viene descritto come l'altro che assume un valore

specifico e acquista un'importanza maggiore rispetto ad uno sconosciuto.

Nel valutare le nostre azioni facciamo riferimento ad altre persone, le cui

posizioni sociali e preferenze li rendono rilevanti per la nostra autostima. I

gruppi che influenzano il nostro comportamento vengono chiamati dalla

sociologia "gruppi di riferimento". In un gruppo ci sono individui particoalri

che possono servire dei "modelli di ruolo". In tutti noi vi è l' "altro

generalizzato" con il quale siamo in grado di metterci al posto dell'altro,

esso è prodotto dalla interiorizzazione dei ruoli sociali. Senza l'altro

generalizzato i segni non comunicherebbero nulla. E' un controllo sociale

esercitato attraverso implicite intese comuni su ciò che è appropriato.

Attraverso la socializzazione all'interno del nostro gruppo, dopo aver inteso

aspettative e norme, alle volte ci si trova nel sostrato (cultura) del mondo

dato per scontato in cui siamo socializzati. Coloro che a un livello più

profondo rimangono legati alla propria cultura, ma condividono anche

quella altrui, si frammentano così in sottoculture.

I sociologi chiamo etnocentrismo quella tendenza a giudicare le altre

culture ed interpretarle in base ai criteri della propria basandosi su una

visione critica unilaterale. Cosi si è incapaci di comprendere ed accettare

comportamenti e credenze differenti dalle proprie.

MULTIAPPARTENENZA = possiamo essere classificati all'interno di

molteplici spazi sociali. Ciascuna di queste appartenenze indica dei modi

legittimi in cui questa apparteneneza si esprime--> RUOLO o SET DI

RUOLI determinati da varie aspettative di comportamento (lo studente

segue le lezioni, sta composto, fa i compiti ecc.). Delle volte ci troviamo di

fronte a conflitti di ruolo: situazione in cui il rispetto di uno dei nostri ruoli è

in contrasto con la soddisfazione delle aspettative che sono legate a un

altro.

I diversi ruoli sono disciplinati da dispositivi normativi con leggi e norme

sociali che inquadrano il professore in una posizione. Il concetto di attore

rimanda ad un idea di performità. L'attore ha una libertà condizionata ma

possiede una propria interpretazione rispetto al sistema funzionale in cui si

trova.

Siamo titolari della nostre azioni ma rispettando il nostro status (abbiamo

molteplicità di status). Lo status è una categoria sociale distinta che è

generata da altri ed è associata ad un insieme di comportamenti e ruoli da

rispettare.

La teoria dell'etichettamento è una teoria sociologica della devianza che

focalizza l'attenzione sul processo di costruzione del criminale non

occasionale che sarebbe favorito, in maniera involontaria e paradossale,

proprio dalla reazione della collettività e delle istituzioni. L'etichettamento

produrre quindi conseguenze deleterie sia a livello di rappresentazione

sociale e di percezione che di opportunità e di frequentazioni. Questo

procedimento può dar via, soprattutto in soggeti deboli, alla carriera

criminale e ad un distacco dal corpo sociale. Proprio così nasce la profezia

che si autorealizza: previsione che si realizza per il solo fatto di essere

stata espressa (Robert Merton, 1949).

CONCLUSIONE

L'interazionismo ci offre gli strumenti per comprendere il sè sociale.

Per funzionare nel mondo gli individui devono ottenere

l'approvazione. Ciò crea conformismo causato dalle

organizzazioni/gruppo da cui dipendiamo.

CAPITOLO 4 - STRUTTURA SOCIALE

1. CHE COS'E' LA STRUTTURA SOCIALE?

Per i sociologi, la struttura sociale è fondamentale per l'intera

interpretazione del mondo: è proprio l'insieme delle forze che creano una

struttura sociale a definire il destino che il bambino ricco diventi un adulto

ricco rendendo difficile un risultato simile per il bambino povero. Il

bambino ricco trae beneficio dalla s.sociale in cui si trova godendone

profitti, mentre quello povero ne risente. La s.sociale è il mezzo con cui la

società impone la propria volontà a individui e gruppi. Questa è essenziale

in ogni cosa che facciamo eppure ne notiamo l'importanza solo quando è

assente. La stessa importanza delle strutture - e la loro durevolezza - è

una parte importante di ciò che da loro potere. Le strutture sociali tendono

a durare nel corso del tempo ed eventuali cambiamenti hanno luogo in

termini lenti. Tuttavia il mero fatto di conoscerle non significa

comprenderle; per questo i sociologhi non la osservano nella totalità ma in

piccoli frammenti.

PERCHE' LE STRUTTURE SOCIALI CAMBIANO LENTAMENTE?

Il processo per individuare la resistenza delle strutture sociali si chiama

path dependence. Gli uomini fanno la propria storia ma non la fanno in

modo arbitrario bensì dalle circostanze in cui si trovano immediatamente

davanti a sè (Karl Marx). Con questa espressione si intende la

"dipendenza dal percorso" secondo la quale piccoli eventi passati, anche

se non più rilevanti, possono avere conseguenze significative in tempi

successivi: ad esempio l'uso comune della tastiera QWERTY non riesce

ad essere sotituito da altri sitemi poichè è difficile stravolgere i percorsi più

diffusi una volta intrapresi. Certo è che però non si è sempre contrati al

cambiamento; bensì accade che i gruppi rinforzino la struttura sociale

riformando le parti che non funzionano senza smantellarla completamente.

Questo concetto di path dependence è importante perchè quando viene

istituito un particolare elemento della struttura sociale, si generano spesso

gruppi di interesse = gruppo organizzato di persone che cerca di

influenzare dall'esterno le istituzioni per favorirne particolari comuni

interessi.

Dividiamo la struttura sociale in due componenti: A) gerarchie sociali, B)

gli ambienti istituzionali.

2. COME SONO INFLUENZATE DALLE GERARCHI SOCIALI LE

NOSTRE SCELTE DI VITA E LE NOSTRE RELAZIONI?

A) GERARCHIE SOCIALI . Le strutture sociali comprendono una

gerarchia sociale, che fornisce ad individui e gruppi differenti tipi di

status. La stratificazione sociale è perciò una divisione in gruppi

generalemente non paritari all'interno della società, stabilita a seconda

della ricchezza, potere, prestigio o di ciò che la società in cui vivono ritiene

rilevante ai fini della distinzione sociale. Al giorno d'oggi sono perlopiù

basate su classe, razza, reigione, regione ecc.. Secondo i sociologi in tutte

le società vi sono disuguaglianze tra un individuo ed un altro, individuate

nella differenza tra individui e famiglie di reddito, ricchezza, status o

benessere. Come detto prima la nostra posizione rispetto alle gerarchie

sociali rilevanti della società in cui viviamo avrà un impatto fondamentale

sulla nostra stessa possibilità di vita, donandoci vantaggi qualora

appartenessimo ad un gruppo più potente ad esempio. Queste conclusioni

sono state documentate dai numerosi studi sulla mobilità sociale

intergenerazionale (confrontando lo status sociale dell'individuo con

quello dei suoi genitori). La società subisce l'influenza delle gerarchie

sociali poichè esse creano conflitti tra gruppi dominanti e quelli subordinati.

Per esempio "Il soffitto di cristallo" è una metafora coniata dal

movimento femminista, che indica una situazione in cui l'avanzamento di

carriera di una persona in una qualsiasi organizzazione lavorativa o

sociale, viene impedito per discriminazioni di carattere razziale o sessuale;

nella fattispecie impediva alle donne il raggiungimento delle carriere di alto

livello.

Le gerarchie sociali implicano il potere (capacità di influenzare il

comportamento altrui) ed il privilegio (possibilità o diritto ad avere

accesso speciale ad opportunità o a ricompense). I meccanismi di potere

si esprimono ad esempio nelle relazioni tra le persone senza che noi ce ne

accorgiamo. Il meccanismo più comune di mantenimento del privilegio è la

discriminazione: trattamento sociale di un individuo o gruppo in base alla

loro appartenenza effettiva o percepita. Essa comprende l'interazione

inziale del gruppo predominante il quale intende limiatare i membri del

gruppo minoritario dei privilegi disponibili , giungendo all'esclusione sociale

delle persone su decisioni a parer mio irrazionali. Si incorre così nei

cosiddetti movimenti sociali, definiti dai sociologi forme di azione

collettiva non istituzionalizzata ai fini di proporre cambiamenti importanti

delle regole, dei valori, dei ruoli e obiettivi sociali come ad esempio quello

del movimento femminista. La discriminazione viene giusitificata dai

cosiddetti stereotipi negativi (false generalizzazioni su un gruppo

applicate ai suoi membri) che vengono condivisi dai membri del gruppo

dominante. Uno degli aspetti fondamentali delle gerarchie sociali è la

dimensione realativa ai suoi gruppi sociali principali ed al modo in cui

cambiano nel tempo. Lo studio della demografia analizza anche la

modalità attraverso cui questi gruppi si relazionano l'uno all'altro. I

cambiamenti possono diventare fonte critica quando raggiungono una

massa critica e cioè il punto in cui tutti diventano consapevoli dei

cambiamenti poichè essendo abbastanza grandi possono sostenere

qualche importante attività.

Soprattutto i cambiamenti si verificano attraverso l'immigrazione, il cui

flusso inizialmente è limitato fino a diventare una minaccia per coloro che

abitavano in un paese che affronta l'ondata migratoria. Il paese cercherà

così di escludere gli immigrati attraverso l'uso degli stereotipi e forme di

discriminazione attiva. Uno dei motivi più forti dell'immigrazione è quello

del cambiamento economico che si verificò a partire dal primo novecento

da un giorno all'altro. Con il cambiamento dell'economia si affiancò anche,

all'esigenza di immigrare da un paese più arretrato per il passaggio dal

sistema agrario e quelo industriale, quello dell'importanza dell'istruzione

per trovare occupazione. Ad esempio negli ultimi anni il fenomeno

dell'immigrazione in Italia è diventato un tema centrale nel dibattito politico

e sociali. I principali protagonisti provengono dai paesi dell'Africa e

dell'Asia, costretti ad imbarcarsi su piccole barche per affrontare un lungo

e pericoloso viagigo in mare per poter raggiungere le nostre coste. I motivi

principali sono le guerre che coinvolgono gli stati di provenienza,

mancanza di lavo

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
13 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher basileaas di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di scienze sociali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Lombardo Carmelo.