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Approccio comportamentista

Definizione di apprendimento nell'approccio comportamentista

L'apprendimento determina una trasformazione "visibile" del comportamento. Su questa trasformazione esterna si focalizza l'approccio comportamentista (Watson 1913).

Apprendimento come condizionamento del comportamento attraverso associazione o ripetuta fra stimoli e comportamenti attivati in risposta agli stimoli.

Apprendimento significa memorizzazione della risposta giusta a fronte di un specifico stimolo.

Esempi di comportamentismo: il condizionamento classico operante (Pavlov).

Negli esperimenti di Ivan Pavlov (1849-1936) i cani, posti di fronte ad uno stimolo incondizionato, attivano in modo innato riflessi incondizionati. Grazie a un processo di numerose ripetizioni, apprendono nuove associazioni, quelle fra uno stimolo condizionato e una risposta condizionata. Esempio: il cane ha imparato che il campanello indica cibo.

Esempi comportamentismo: i...

rinforzi (=tendenzialmente un premio) (Skinner)

Negli esperimenti di B.F. Skinner (1904-1990) i topi, a fronte della attivazione o nonattivazione della giusta catena stimolo-risposta, sono premiati o puniti. Rispetto a Pavlov, l'aggiunta di Skinner è che il rinforzo è un modo di velocizzare l'apprendimento della connessione stimolo-risposta.

24/2/21 ORGANIZZAZIONE lezione 9

Es. La maestra scrive alla lavagna la lettera "A" e chiede ai bambini di ripetere la scrittura sul proprio quaderno. Il riempimento ripetuto di pagine e pagine con la lettera "A" è seguito da un premio specifico (il giudizio "bravissimo" riportato a margine della pagina o l'elezione a "bambino della settimana" per la scrittura della lettera A) o da una punizione.

Es. L'"impiegato del mese" delle catene di fast-food americane è il premio che segue all'accurata ripetizione per molte e molte volte di una

Mansione codificata in un manuale. L'approccio comportamentista non deve essere confuso con l'approccio manipolativo. Al contrario, l'approccio manipolativo è solo un'interpretazione scorretta del comportamentismo.

Teaching practices comportamentiste

L'apprendimento inteso come condizionamento del comportamento ha generato prassi didattiche diffusissime, sia nelle scuole sia nelle imprese di molti paesi.

Elementi fondamentali:

  1. Ruolo attivo del docente e passivo del discente;
  2. Centralità della tecnica di lezione frontale;
  3. Utilizzo del metodo preventivo e punitivo dell'errore;
  4. Progettazione di luoghi didattici con la "prospettiva dello spettatore".

Teaching practices comportamentiste, l'errore

Il metodo didattico è preventivo dell'errore. L'errore ha valore negativo, perché è lo scostamento rispetto allo standard, la deviazione nella sequenza progettata stimolo-risposta. Le pratiche

Le comportamentiste sono preventive dell'errore (error-avoidant training). Si guida il discente passo per passo con procedure di dettaglio che evitano l'errore fornendo regole e indicazioni specifiche per raggiungere la risposta "giusta" nel minor tempo possibile.

Limiti approccio comportamentista:

  1. durata limitata nel tempo del condizionamento del comportamento;
  2. riduzione di comportamenti esplorativi;
  3. mancata considerazione della dimensione sociale dell'apprendimento.

Approccio costruttivista:

Definizione di apprendimento nell'approccio costruttivista:

Il processo di apprendimento non porta a cambiamento solo comportamentale, ma porta a un cambiamento al livello cognitivo negli individui (comprendere le logiche). Ne derivano prassi didattiche che non mirano solo a condizionare il comportamento del discente, ma si propongono di supportare il discente nell'attivazione della sua propria costruzione di significati e nel confronto con le interpretazioni.

Il processo di apprendimento costruttivista è un processo di costruzione cognitiva (attività psichica di costruzione di senso).

I meccanismi fondamentali sono 3:

  1. Assimilazione: meccanismo attraverso cui l'individuo incorpora eventi ed oggetti nelle strutture cognitive che già possiede. In contatto con il mondo esterno l'individuo prova dapprima a decodificarlo in base ad elementi già noti. In questo modo apprende ciò che è compatibile con le strutture preesistenti.
  2. Adattamento: modifica della struttura cognitiva per accogliere nuovi oggetti o eventi fino a quel momento ignoti all'individuo. In questo modo apprende anche ciò che è radicalmente nuovo (Piaget 1975) e attiva un processo di profondo cambiamento.
  3. Socializzazione: influenza delle dinamiche sociali in cui l'individuo è immerso. Albert Bandura: dinamiche sociali in

Termini di impatti sul comportamento: § l'apprendimento si attiva quando il comportamento di un individuo si modifica in funzione del comportamento di un altro individuo, che assume la funzione di modello (modeling).

L'approccio costruttivista amplia le dinamiche sociali alla dimensione cognitiva. La costruzione individuale di significati è radicata in uno specifico contesto sociale che la influenza e le dà forma specifica.

Il processo di costruzione di significati nasce proprio dall'integrazione fra i processi cognitivi individuali e i processi sociali.

Teaching practice costruttiviste:

  • Le prassi di insegnamento costruttiviste servono ad attivare dinamiche come l'adattamento e costruire nuove strutture cognitive utili all'astrazione, al problem solving...
  • Esse hanno elementi comuni:
    1. Ruolo attivo del discente, ovvero di colui che apprende (no spettatore)
    2. Diffusione di una pluralità di tecniche didattiche attive e collaborative

1. Apprendimento attivo con alto coinvolgimento;

2. Utilizzo di metodi supportivi dell'errore (learning by mistakes);

3. Ruolo di guida del docente molto difficile;

4. Progettazione di luoghi didattici con la prospettiva del giocatore.

Apprendimento in Impresa

Dalla documentazione prescrittiva

  • Dai capi (una funzione della gerarchia)
  • Dai colleghi (più esperti)
  • Nelle attività e processi (learning by doing)
  • Attraverso il sistema di formazione aziendale: "esperienza programmata di apprendimento per apportare cambiamenti permanenti alle competenze, conoscenze e attitudini"

La formazione in azienda

  • Presenza di un obiettivo strategico d'impresa: la formazione è intesa come leva strategica, in quanto si pone il raggiungimento di obiettivi strategici per l'impresa.
  • Apprendimento collettivo: è necessaria una massa critica di individui da formare.

La formazione si articola in fasi necessarie:

  • Analisi dei fabbisogni formativi
  • (connessione con obiettivi strategici e bisogni formativi individuali per garantire l'utilità del corso)

    • Progettazione e realizzazione degli interventi (metodo, approccio, contenuti, target, durata, luoghi, ecc)
    • Valutazione della formazione (sono stati raggiunti gli obiettivi? È necessario valutarla per comprendere la sua utilità).

    24/2/21 ORGANIZZAZIONE lezione 9

    La valutazione della formazione: Modello di Donald Kirkpatrick

    Per valutare in profondità l'efficacia di un intervento formativo occorre valutare diversi oggetti in diversi momenti:

    • Reaction (relazione breve periodo, questionari di "customer satisfaction")
    • Learning (test sulle nuove conoscenze acquisite)
    • Behaviour (grado di utilizzo permanente di nuove conoscenze e abilità)
    • Result (grado di raggiungimento obiettivi strategici attribuiti all'intervento formativo)

    L'apprendimento trasferito al lavoro (Baldwin e Ford)

    Input:

    Caratteristiche del discente Progettazione dell'intervento Contesto di lavoro Output: apprendimento e ritenzione Il training trasfert è efficace se generalizzato e mantenuto nel tempo 1/3/21 ORGANIZZAZIONE lezione 10 La motivazione al lavoro (cap 6) Prestazione = motivazione x competenza x caratteristiche individuali x percezione di ruolo e fattori situazionali oggi ci focalizziamo su P = f(M) Ricordiamoci che: - prestazione = insieme dei risultati e dei comportamenti attesi rispetto al ruolo ricoperto nell'organizzazione - composta da: - task performance, - cittadinanza organizzativa o Organizational Citizenship Behavior (OCB) - comportamenti disfunzionali o Counterproductive Work Behavior (CWB) - continuità - retention, assenteismo e presenzialismo Motivazione Etimo: ciò che è capace di muovere L'insieme di elementi con capacità di influenzare sono la direzione, la forza e la persistenza dell'azione di un

    Teorie della motivazione

    Teorie del contenuto

    1. Gerarchia dei bisogni (Maslow)
    2. Fabbisogni appresi (McClelland)
    3. Fattori duali (Herzberg e Hackman)
    4. Equità (Adams)

    Teorie del processo

    1. Rinforzo (Skinner)
    2. Goal setting (Locke)
    3. Aspettativa/Valenza (Vroom)

    Teorie del contenuto – capi e motivazione

    Motivare significa portare le persone dove non sarebbero andate autonomamente. Conoscere i fattori che motivano e i processi motivazionali aiuta i vostri team e le vostre persone ad essere più committed e ad avere prestazioni migliori.

    Gerarchia dei bisogni, Maslow (1) Solo una volta soddisfatti i bisogni alla base si può passare a bisogni di livello superiore nella gerarchia. I bisogni fisiologici (= benessere), poi quelli di sicurezza, quelli di appartenenza ad un gruppo sociale, di stima e autostima e solo infine l’autorealizzazione di noi stessi nelle attività che svolgiamo.

    Principi:

    • Bisogno come mancanza di uno
    1. stato desiderato- Soddisfare un bisogno è un'azione motivante
    2. Gli individui partono dalla soddisfazione di bisogni di ordine inferiore per andare poi verso bisogni più alti
    3. Se la soddisfazione di un bisogno non è raggiunta, non si passa al bisogno di ordine superiore

    Critiche e difficoltà di applicazione manageriale:

    • quando NON si riesce a soddisfare un bisogno (per esempio l'auto-realizzazione) se ne rivalutano altri (per esempio si investe in socialità)
    • i comportamenti altruisti e "orgogliosi" di rinuncia a beni anche primari e desiderati per bisogni superiori (stima, bene del gruppo, orgoglio di mestiere) sarebbero inspiegabili
    • i bisogni cambiano nel corso della vita lavorativa
    • i bisogni dipendono dall'esperienza
    • perché
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
98 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher zorzanna di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di organizzazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano o del prof Zecca Edoardo.