Anteprima
Vedrai una selezione di 19 pagine su 89
Fisiologia veterinaria I Pag. 1 Fisiologia veterinaria I Pag. 2
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia veterinaria I Pag. 6
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia veterinaria I Pag. 11
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia veterinaria I Pag. 16
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia veterinaria I Pag. 21
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia veterinaria I Pag. 26
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia veterinaria I Pag. 31
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia veterinaria I Pag. 36
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia veterinaria I Pag. 41
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia veterinaria I Pag. 46
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia veterinaria I Pag. 51
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia veterinaria I Pag. 56
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia veterinaria I Pag. 61
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia veterinaria I Pag. 66
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia veterinaria I Pag. 71
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia veterinaria I Pag. 76
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia veterinaria I Pag. 81
Anteprima di 19 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia veterinaria I Pag. 86
1 su 89
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

PLASMA

del plasma può fornire indicazioni su eventuali patologie o anomalie. Ad esempio un giallo torbido indica un

eccesso di composti lipidici (siero lipemico) mentre un giallo/arancione/rosso indica che alcuni o molti

globuli rossi a seguito dell’emolisi si sono mischiati al plasma: quest’ultimo riferimento può indicare una

patologia epatica o un prelievo eseguito male. In questo caso più il sopranatante sarà rosso, più il

sottonatante sarà scarso (perché i globuli rossi sono andati incontro a emolisi).

- 45% Ematocrito: parte corpuscolata del plasma (sottonatante)

ERITROCITI

- 1%

LEUCOCITI

In caso di disidratazione l’ematocrito può diminuire considerevolmente. In uno sforzo prolungato i liquidi

vengono espulsi tramite la sudorazione e il plasma si riduce (l’ematocrito in questi casi può arrivare al 60%

e oltre). Un cane che ha perso sangue in seguito a un trauma avrà lo stesso ematocrito mentre un cane

disidratato avrà un ematocrito più elevato.

Ad esempio il cane che dal 7% di volemia passa a 5%, i giorni seguenti il trauma se viene reidratato avrà

prima un ematocrito inferiore ai valori normali poiché il plasma si forma più velocemente rispetto alla parte

corpuscolata. In seguito dopo un’ulteriore analisi si verificherà che l’ematocrito sia tornato ai valori

normali. 6

Di norma quindi la variazione del valore ematocrito è più probabilmente a carico di una variazione del

plasma che della sostanza corpuscolata.

Il valore ematocrito è caratteristico per ogni specie.

Differenza tra plasma e siero

PLASMA: il plasma è ottenuto centrifugando un campione di sangue con sostanza anticoagulante. Il plasma

conterrà tutte le proteine plasmatiche più quelle anticoagulanti.

SIERO: è ottenuto tramite coagulazione naturale del sangue in provetta. Si avrà retrazione del coagulo e la

parte sopranatante avrà le stesse caratteristiche del plasma senza però le proteine anticoagulanti e anche

quelle coagulanti che hanno formato il coagulo.

Composizione del plasma

 90% acqua

 10%

o 6-7% proteine plasmatiche

o <1% sostanze inorganiche

o sostanze organiche (glucosio, amminoacidi, ecc)

o gas respiratori(CO2 e O2)

Proteine plasmatiche

Formate da lunghe catene di amminoacidi legate tramite legami peptidici.

Elettroforesi delle proteine plasmatiche: è un metodo quali e quantitativo che permette di classificare le

proteine. Le proteine plasmatiche sono una classe disomogenea e sono proteine anfotere (cioè le loro

cariche variano in rapporto al pH). Ogni proteina ha un suo valore isoelettrico, cioè un valore di pH in cui la

proteina avrà carica neutra. Tanto più il punto isoelettrico di una proteina è vicino al pH del sangue, tanto

meno prevarranno le cariche e viceversa. Nell’elettroforesi il pH è impostato a 8 (leggermente basico) per

accentuare le cariche negative delle proteine che si devono spostare verso il polo positivo. Il pH non viene

aumentato troppo altrimenti le proteine possono danneggiarsi. In seguito all’elettroforesi si esegue la

colorazione.

Mobilità elettroforetica condizionata da:

 carica elettrica delle proteine

 forma e grandezza

 resistenza di attrito al supporto.

Albumina

Rappresenta il 50/60% delle proteine plasmatiche. Ha un peso molecolare tra i 65 000 e i 69 000

(abbastanza basso). Il suo peso molecolare è molto importante perché è al limite della sua filtrazione a

livello renale. Di solito infatti l’albumina non si trova nell’urina perché il rene, tramite il glomerulo renale,

filtra tutti i materiali con PM inferiore a 65 000. Basta però una piccola lesione o un piccolo difetto del rene

per far sì che l’albumina non venga filtrata e passi nell’urina. Si parla quindi di albuminuria. Questo può

capitare ad esempio quando una persona sta in piedi per molto tempo e la pressione del sangue sui reni

aumenta facendo filtrare l’albumina.

Globuline

Rappresentano tutte insieme circa il 40% del totale. Sono divise in:

α1: glico e lipoproteine. Le più importanti: lipoproteine ad alta densità (HDL) e α1 antitripsina.

α2: aptoglobina (lega emoglobina libera), α2 macroglobulina, ceruloplasmina, protrombina (processo

coagulazione), eritropoietina (prodotta dal rene, stimola la produzione di globuli rossi quando manca O2).

β1 e β2: lipoproteina a basse densità (LDL). 7

γ: immunoglobuline. Hanno PM = 200/300 000. Non sono prodotte dal fegato ma dal sistema immunitario.

Hanno il punto isoelettrico più vicino al pH del sangue.

Fibrinogeno

PM: 400 000. Rappresenta lo 0.3% sul totale. È posto nelle zone tra β e γ. Interviene nella coagulazione

Modificazioni patologiche della concentrazione delle proteine plasmatiche

 aumento per disidratazione

 riduzione per

o insufficiente produzione (patologia epatica poiché vengono per la maggior parte prodotte

dal fegato) 

o perdita (patologia renale) soprattutto albumine.

Funzioni delle proteine plasmatiche

1. Regolano gli scambi idrici nei capillari (pressione colloidosmotica). Le proteine in soluzione non

sono diffusibili. La pressione che esse esercitano si chiama colloidosmotica o colloidale od oncotica.

Le proteine contribuiscono a costituire la pressione colloidosmotica (anche se in minima parte) cioè

a richiamare liquido ma non possono passare tramite il capillare. La pressione esercitata dalla

proteine plasmatiche è di 25/27 mm Hg mentre quella osmotica del plasma è di 6100 mm Hg o 300

milliosmoli. Nonostante sia un contributo molto modesto per la pressione colloidosmotica, tale

pressione è fondamentale per gli scambi idrici a livello di capillari. Vediamo perché: lungo tutto il

capillare la pressione esercitata dalla proteine plasmatiche rimane sempre attorno a 25/27 mm Hg.

La pressione esercitata invece dal sangue sarà diversa all’inizio e alla fine del capillare, a causa dei

numerosi componenti come i globuli rossi che riducono il flusso del sangue (i globuli rossi infatti

sono più grandi dei capillari e modificano la loro morfologia per poter passare). All’inizio si avrà una

pressione di circa 40 mm Hg mentre le proteine plasmatiche hanno sempre una pressione di 27 mm

Hg. Le proteine trattengono acqua ma ad ogni modo la pressione è ancora positiva (40 – 27 = 13

mm Hg) per cui l’acqua esce dai capillari. Alla fine del capillare invece il sangue ha una pressione

che già di suo è bassa, attorno ai 15 mm Hg mentre la pressione esercitata dalla proteine

plasmatiche è sempre la stessa, cioè 27 mm Hg. A questo punto la pressione diventa negativa (15 –

27 = - 12 mm Hg) e prevalgono le proteine plasmatiche che quindi richiamano l’acqua all’interno

del capillare. Con questo meccanismo all’inizio del capillare esce l’acqua ricca di nutrienti e

ossigeno mentre alla fine del capillare entra l’acqua ricca di CO2 e di sostanze di scarto (cataboliti)

che provengono dalle cellule. Ad esempio i bambini del terzo mondo che sono iponutriti sono

scheletrici ma hanno l’addome gonfio. Questo perché non avendo abbastanza proteine, non viene

trattenuta l’acqua all’interno dei vasi che quindi si deposita all’esterno. Le proteine maggiormente

responsabili di questa pressione sono le albumine, perché le più numerose e le più piccole, a

seguire le altre proteine. 22-23 mm Hg di pressione è dato dalle albumine.

2. Mantengono il pH ematico: hanno funziona tampone perché variano la loro carica elettrica

(possono essere accettori o donatori di protoni).

3. Contribuiscono alla viscosità del sangue (5 volte più viscoso dell’acqua).

4. Fungono da trasportatori. Ad esempio molecole a basso PM non legate a trasportatori verrebbero

filtrate dal rene. Sono anche utili perché legano molecole che se libere nel sangue risulterebbero

tossiche (ad esempio sostanze liposolubili che non si sciolgono nel sangue e creano delle

sospensioni). Le albumine trasportano bilirubina, penicillina, aspirina, ormoni tiroidei, ormoni

steroidei (cioè riconducibili al ciclo pentano peridro fenantrene), ioni.

5. Intervengono nella coagulazione (come la protrombina)

6. Intervengono nei processi immunitari: immunoglobuline prodotte dai linfociti.

8

7. Fungono da riserva amminoacidica

Funzione tampone delle proteine plasmatiche

Il pH del sangue deve essere mantenuto a livello di 7,35/7,40.

La regolazione è effettuata da:

 Ambito renale: tubulo contorto distale che nel carnivoro immette ioni H+ aumentando il pH delle

urine (dieta a base di carne) mentre nei ruminanti immette ioni K+ (dieta a base di vegetali)

diminuendo quindi il pH delle urine. Quindi il pH delle urine nella vacca è basico mentre è acido nei

carnivori.

 Ambito ematico: effetto tampone (acido debole con il suo sale più base forte) che permette di

azzerare l’effetto dovuto all’introduzione di una sostanza basica o acida in una soluzione entro certi

limiti.

 Ambito respiratorio: eliminazione CO2 (acida).

Tamponi del sangue

Presenti nel plasma e nelle emazie (cioè globuli rossi).

PLASMA

 H NO (acido carbonico) e NaHCO (carbonato di sodio)

2 3 3

 NaH PO (fosfato biacido di sodio)e Na HPO (fosfato monoacido di sodio)

2 4 2 4

 Pr COOH e Pr COONa (Pr sta per proteina)

EMAZIE

 HHbO (emoglobina non ossigenata) e KHbO (emoglobina ossigenata)

2 3

 HHb e Khb (emoglobina)

 KH PO (fosfato biacido di potassio) e K HPO (fosfato monoacido di potassio)

2 4 2 4

Parte corpuscolata

Globuli rossi: a forma di dischetto biconcavo, anucleati tranne che negli uccelli. Sono le cellule più

numerose del sangue. La forma a disco biconcavo permette un aumento di superficie del globulo rosso e

una maggior deformabilità (ad esempio quando devono passare tramite un capillare).

Le dimensioni sono di 2 µm per l’altezza e di 7 µm per il diametro (quest’ultimo valore dipende dalla

specie).

Parametri eritrocitari diretti

 Numero Dipendono dalla dimensione. L’aumento del numero aumenta il valore ematocrito a

 Ematocrito parità di altri fattori ma può anche non farlo aumentare se i globuli rossi sono più piccoli.

 Velocità di eritrosedimentazione

 Concentrazione di emoglobina

Numero 3

Si esprime in milioni per mm di sangue. È un valore specie specifico (dipende da sesso, età e allo stato

3 3

fisiologico). 1 mm è un µl.Mediamente sono 6-7 milioni per mm a parte pecora e capra in cui sono molti

di più (12 milioni). Nel cavallo a sangue freddo cioè da tiro il numero è p

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
89 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie VET/02 Fisiologia veterinaria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher indieniko di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Tamanini Carlo.