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Schemi riassuntivi di FISIOLOGIA (parte III°)
- La fisiologia del muscolo
- Il sistema cardiovascolare: funzione cardiaca
- Il sistema cardiovascolare: vasi sanguigni, flusso e pressione del sangue
- Il sistema cardiovascolare: sangue
Beatrice Meucci
Schemi riassuntivi del libro “Fisiologia”(Cindy L.Stanfield, William J.Germann), adottato per il corso di Fisiologia dalla professoressa Paola D’Ascanio, presso l’Università di Pisa, facoltà di Ingegneria Biomedica. Questa IIIparte fa riferimento ai capitoli del libro: 12, 13, 14, 15.
Gli argomenti affrontati sono i seguenti:
- La fisiologia del muscolo
- Struttura del muscolo scheletrico a livello cellulare e a livello molecolare; meccanismo con cui il muscolo genera forza; il ciclo dei ponti trasversali; accoppiamento eccitamento-contrazione e successione degli eventi che costituiscono tale accoppiamento (come si attivano e si disattivano i muscoli); giunzione neuromuscolare; meccanica della contrazione del muscolo scheletrico; analisi della struttura del muscolo liscio e del muscolo cardiaco, accoppiamento eccitamento-contrazione anche in questi due tipi di muscolo.
- Il sistema cardiovascolare: funzione cardiaca
- Descrizione del sistema cardiovascolare, del muscolo cardiaco e dei vasi sanguigni; flusso sanguigno in serie del sistema circolatorio (il sistema circolatorio e le fasi del flusso ematico); flusso sanguigno in parallelo nel circolo sistemico e nel circolo polmonare; anatomia del cuore e studio del battito cardiaco; valvole cardiache e flusso sanguigno unidirezionale; l’attività elettrica del cuore (sistema di conduzione del cuore, cellule pacemaker del miocardio, cellule di conduzione del miocardio, diffusione intercellulare dell’eccitazione); diffusione dell’eccitazione attraverso il muscolo cardiaco (propagazione dei potenziali nel cuore, basi ioniche dell’attività elettrica del cuore); attività elettrica delle cellule pacemaker (potenziali pacemaker); attività elettrica delle cellule cardiache contrattili; accoppiamento eccitamento-contrazione nelle cellule cardiache contrattili e registrazione dell’attività elettrica del cuore (ECG); descrizione approfondita del ciclo cardiaco; pressione ventricolare e pressione atriale; pressione aortica; volume ventricolare; toni cardiaci; la gittata cardiaca e il suo controllo, fattori che influenzano la gittata cardiaca; innervazione vegetativa del cuore; controllo ormonale e controllo integrato della frequenza cardiaca; effetto della contrattilità ventricolare sul volume di eiezione ventricolare (legge di Starling).
- Il sistema cardiovascolare: vasi sanguigni, flusso e pressione del sangue
- Pressioni e resistenze nel sistema cardiovascolare; struttura e funzione dei vasi sanguigni (capillari, venule, arterie, arteriole…); controllo intrinseco e controllo estrinseco della distribuzione del flusso ematico agli organi; controllo ormonale della resistenza arteriolare; pressione arteriosa media e sua regolazione; il riflesso barocettivo (visto anche nella sezione dedicata al sistema nervoso, parte II di Fisiologia).
- Il sistema cardiovascolare: sangue
- L’ematocrito e la composizione del sangue (plasma, eritrociti, leucociti, piastrine); descrizione delle fasi del processo emostasi.
Filamenti Sottili
Zona H = regione priva di una qualunque delle bande A
Zona I = contiene filamenti sottili
Filamenti Spessi e Sottili del Sarcomero
Filamenti sottili -> i monomeri di ciascun filamento sottile sono riconosciuti in actina G, ciascuno dei quali possiede un sito attivo capace di legare la miosina.
Tali monomeri di actina G (con globuli) si uniscono a formare filamenti di actina F.
A loro volta, filamenti di actina F si intrecciano a spirale a formare una struttura a doppia elica -> si formano filamenti di actina.
Nei filamenti sottili puoi anche esserci presenti proteine particolari, dette proteine regolatrici, ed aiutano alle fibre muscolari di iniziare e terminare la contrazione.
Troponina = proteina filamentosa che si estende al di sopra delle molecole di actina; essa è capace di bloccare siti di legame con la miosina quando il muscolo è in stato di riposo.
Nota anche nella figura di pag. 326 che i siti di fissaggio della miosina ai filamenti di actina sono coperti dalla tropomiosina quando il muscolo è in stato di riposo.
UNA CELLULA MUSCOLARE GENERA FORZA
IN MODO CONTINUO NEL CORSO DELLA CONTRAZIONE DEI MUSCOLI. Infatti, moltì ponti trasversali avviculì ciclo simultaneamente, ma non perfettamente in fase gli uni con gli altri.
ACCOPPIAMENTO ECCITAMENTO - CONTRAZIONE e COUL
SI ATTIVANO E DISATTIVANO I MUSCOLI
ANCHE le cellule muscolari, come i neuroni, sono CELLULE ECCITABILI, ossia cellule capaci di generare potenziali d'azione quando la loro membrana è depolarizzata ad un valore sufficiente.
quando una cellula muscolare riceve un segnale da un motoneurone la cellula si depolariazza e genera un potenziale d'azione ella A zona VELO. inotre la contrazione.
HA UN RUOLO MOLTO IMPORTANTE, IN TALE SITUAZIONE, LA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE ____________(=____________ nervoso) punto di collegamento tra un MOTONEURONE e una cellula muscolare
Motoneurone trasmette un potenziale d'azione e libera un NEUROTRAMETTORE l'acetilcolina, (*una volta arrivata il potenziale alla terminazioni nervose del motoneurone),
ACh. diffonde nella membrana della cellula muscolare e si lega a recettori specifici. inducrendo un vario della membrana e depolarizzazione.
aumentare forza in contrazione sviluppata
aumentare frequenza in stimolazione
Frecce....
- Passare dallo sviluppo di contrazioni singole alla generazione di scala, sommatoria e tetano
SCALA
- Frequenza di stimolazione tale per cui singole scosse, indipendentemente, si susseguono in modo molto ravvicinato
- Il picco della tensione viene raggiunto a gradoni, fino a raggiungere poi un plateau
SOMMAZIONE
- Il muscolo viene stimolato ripetutamente in modo tale che il potenziale d’azione successivo arrivi prima che la scossa precedente sia giunta a compimento
- Le scosse si sovrappongono le une alle altre e, sommando, viene sviluppata una forza ancora maggiore
Le scosse scatenano frequenti APS. La rimozione del calcio dal citosol (ad opera del RS) non puo’ avvenire tanto rapidamente quanto la liberazione degli ioni Ca2+ (dal RS infatti il calcio ritorna verso IV) perciò avvenga il rilassamento, è necessaria la rimozione del calcio dal citosol
Regolazione nervosa della contrazione nel muscolo liscio
mentre la muscolatura scheletrica è controllata da motoneuroni, la muscolatura liscia è controllata dai neuroni del sistema nervoso vegetativo.
mentre i motoneuroni esercitano invariabilmente un’azione eccitatoria sulle cellule del muscolo scheletrico, l’effetto della stimolazione sulla muscolatura liscia da parte del sistema nervoso autonomo può essere sia eccitatorio sia inibitorio a seconda che prevalga il sistema simpatico o quello parasimpatico.
Esempio: i segnali provenienti dal simpatico inducono il rilassamento della muscolatura liscia bronchiale mentre stimolano la contrazione della muscolatura liscia in gran parte dei vasi sanguigni.
nel muscolo scheletrico, il controllo nervoso è indirizzato ad ogni cellula individualmente per cui le terminazioni dei motoneuroni sono collegate a cellule specifiche mediante giunzioni neuromuscolari. Invece, le cellule della muscolatura liscia non ricevono lo stimolo nervoso mediante connessioni sinaptiche specifiche.
Il neurotrasmettitore viene liberato dalle varicosità presenti lungo l’assone e distribuito ad un vasto gruppo di cellule situate a distanza
le cellule muscolari così’ stimolate tendono a contrarsi e a rilasciarsi tutte insieme —> attività sincrona grazie anche alla presenza di giunzioni comunicanti (nexus) del tessuto muscolare liscio.