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Fisiologia umana - la fisiologia dell'apparato digerente Pag. 1
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Lipidi: assorbimento

Gli acidi grassi entrano nelle cellule epiteliali intestinali per diffusione semplice. Poi giungono nel reticolo endoplasmatico e infine nell'apparato del Golgi che li ricombatta in grandi particelle chiamate chilomicroni che appartengono alle lipoproteine. I chilomicroni entrano nel flusso linfatico perché non in grado di entrare direttamente nel flusso ematico. Solo successivamente vengono immessi nel flusso sanguigno per essere utilizzati da molte cellule.

Principi generali della regolazione gastrointestinale

Vie nervose ed endocrine del controllo gastrointestinale. Le funzioni gastrointestinali sono per la maggior parte controllate dal sistema nervoso centrale e dalla secrezione di cellule endocrine. La funzione degli organi digerenti è influenzata da alcuni stimoli e le condizioni nel lume, vengono monitorate da 3 tipi di neuroni: meccanocettori, chemocettori, osmocettori. Quando le cellule endocrine vengono stimolate, gli ormoni secreti circolano nel

flusso sanguigno. I più importanti sono: la gastrina, la colecistochinina (CCK), la secretina e il peptide insulinotropicodipendente (GIP). Vie riflesse brevi e lunghe Il segnale che viaggia dai recettori ai plessi nervosi e poi agli effettori attraversa una via riflessa breve, mentre il segnale che viaggia dai recettori al SNC, ai plessi nervosi e poi agli effettori attraversa una via riflessa lunga. Fasi del controllo gastrointestinale Il controllo della funzione gastrointestinale ad opera di stimoli che originano dal SNC, è chiamato controllo della fase cefalica. Il controllo della funzione gastrointestinale da stimoli provenienti da stomaco e intestino tenue è chiamato rispettivamente controllo della fase gastrica o della fase intestinale. Secrezione gastrointestinale e sua regolazione La secrezione salivare La secrezione della saliva è controllata da impulsi vegetativi che giungono al centro salivare del midollo allungato. La secrezione di acido e pepsinogeno nello

Lo stomaco è un organo che produce acido, secreto dalle cellule parietali. La sua secrezione è stimolata dall'attività parasimpatica, dalla gastrina e dall'istamina. Gli stimoli che influenzano la secrezione di acido influenzano anche la secrezione di pepsinogeno. Quando il cibo lascia lo stomaco, gli stimoli lavorano per ridurre sia la secrezione di acido che quella di pepsinogeno.

La secrezione del succo pancreatico inizia negli acini del pancreas e il succo si unisce a un fluido ricco di bicarbonato. La secrezione del succo pancreatico varia in base agli stimoli della fase cefalica, della fase gastrica e della fase intestinale, e soprattutto dalla secretina. Inoltre, la secretina influenza l'entrata della bile nel duodeno. Infatti, in risposta ad un'aumentata acidità nel duodeno, la secretina stimola il fegato a secernere della bile.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
3 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher wallacekr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Catanzaro - Magna Grecia o del prof Iaquinta Tiziana.