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SOFFI OLOSISTOLICI DA INSUFFICIENZA VALVOLARE

Morfologia: soffio olosistolico "a plateau" (continuo) causato da incontinenza valvolare.

PROLASSO DELLA MITRALE: (patologia frequente e che colpisce soprattutto le donne) dovuto ad un cattivo funzionamento delle corde tendinee o dei muscoli papillari oppure dovuto ad una lassità delle corde tendinee (si aprono i lembi della valvola in atrio con rigurgito di sangue). La caratteristica di questo soffio è di essere meso o telesistolico (ovvero si sente non nella prima ma nella seconda parte della sistole) anticipato da un click (generato dall'apertura di uno o dei due lembi della mitrale in atrio con conseguente rigurgito di sangue). Può determinare aritmie anche mortali nel caso di insufficienza moderata o severa.

SOFFI DIASTOLICI:

  • DA RIGURGITO: sono soffi di frequenza elevata; il soffio da rigurgito aortico (insufficienza aortica) inizia dopo la componente aortica del II tono;
polmonare( insufficienza polmonare) inizia dopo la componente polmonare ( le valvole semilunari non si chiudono benefacendo rigurgitare sangue dalle arterie ai ventricoli) DA EIEZIONE: sono soffi di frequenza medio- bassa e sempre distanziati dal I tono. Sono dovuti a fenomeni di stenosi mitralica causati per esempio a febbri reumatiche che fanno degenerare le valvole (valvolopatia acquisita) oppure a fenomeni di stenosi tricuspidalica. Quindi i soffi possono essere ORGANICI ( da eiezione o da rigurgito), FUNZIONALI (solo da eiezione e dovuti ad aumentato circolo), INNOCENTI ( solo da eiezione). I soffi SISTOLICI possono essere sia fisiologici (dovuti ad un aumento del circolo o presenti nel bambino) che patologici (stenosi aortica) mentre i soffi DIASTOLICI sono solo patologici e dovuti a problemi valvolari. Per quanto riguarda il cuore d'atleta occorre fare una distinzione tra il cuore di un atleta che fa per esempio la maratona e il cuore di un atleta che fa lavoro isometrico, per

esempio il sollevamento pesi: nel I caso ilII caso accade l'opposto. In entrambi i casi in condizioni dicuore si dilaterà ma non si ispessirà mentre nelnon attività sportiva entrambi presenteranno prevalenza del nervo vago e quindi una bradicardia di fondoperché siccome aumenta la loro forza di eiezione, hanno bisogno di un minor numero di battiti rispetto ad unUn cuore dilatato però può portare ad una dilatazione dell'anello mitralico e ad uncuore normale. che termina al termine dell'attivitàemorigurgito (SOFFIO DA RIGURGITO PARAFISIOLOGICOsportiva).

PROLASSO DELLA VALVOLA TRICUSPIDE: sistolico con click.

ELETTROCARDIOGRAMMANon è sempre semplice da leggere. Ci dà informazioni sull'attività elettrica del cuore, per esempio ci dirà seil potenziale d'azione dello stimolo genera in modo normale e se la conduzione attraverso il miocardioè normale o no. Ci dà indicazioni

anche sul flusso attraverso le coronarie (se c'è ischemia o specifico infarto), sulla dilatazione o meno di una camera cardiaca, sullo spessore o meno di una camera cardiaca. Ci sono informazioni sugli elettroliti (K e Na). La registrazione alla superficie del corpo degli eventi elettrici che accompagnano il propagarsi dell'onda ECG = di eccitamento nella massa cardiaca. L'ECG fornisce informazioni sui seguenti aspetti: - Eventuali alterazioni nell'insorgenza e propagazione dell'onda di eccitamento nella massa cardiaca - Orientamento anatomico (asse) del cuore rispetto agli assi - Ampiezza relativa delle camere cardiache e dello spessore delle loro pareti - Esistenza di un danno ischemico al miocardio, localizzazione ed estensione dello stesso - Presenza di alterazioni della concentrazione di elettroliti (in particolare K) - Effetti di farmaci che agiscono sul cronotropismo (frequenza) e sull'inotropismo (forza) - Sul bilancio delle

componenti del SNA (simpatico e parasimpatico) sui soffi cardiaci, sull'efficienza ventricolare e deve essere completato con altri NON ci dà informazioni esami in questi casi.

POTENZIALE D'AZIONE-DIPOLO

A riposo la differenza di potenziale tra interno ed esterno della cellula è circa -90mV. Applicando alla cellula uno stimolo sufficiente a far crescere il potenziale di membrana fino ad un certo livello critico di -60mV, detto potenziale di soglia, si ottiene il potenziale d'azione. La depolarizzazione, una volta iniziata in un'area della membrana di una cellula miocardica si diffonderà autonomamente e rapidamente a tutta la membrana della cellula e da qui a tutte le cellule (che sono a contatto) come un'onda detta fronte di eccitazione.

Quando lo stimolo elettrico attraversa la cellula viene a crearsi un dipolo (si crea una coppia di cariche in movimento) rappresentato da una carica positiva seguita da una negativa. Il dipolo cammina lungo le

Le fibre muscolari agiscono come un fronte di eccitazione. Il dipolo creato sulla superficie cardiaca genera una differenza di potenziale positiva e negativa. Questa differenza di potenziale viene registrata attraverso l'ECG. Quando un elemento è posto nelle vicinanze della cellula, il dipolo di depolarizzazione può essere registrato come un'ONDA o una DEFLESSIONE. L'ECG (attribuito ad Einthoven) registra l'attività elettrica del cuore, ma non la sua funzione di pompa. Esso registra i cambiamenti elettrici.

LEGGI DELL'ECG

LEGGE1 = si registra una deflessione verso l'alto o positiva quando il dipolo di depolarizzazione si muove verso l'elettrodo.

LEGGE2 = si registra una deflessione verso il basso o negativa quando il dipolo di depolarizzazione si allontana dall'elettrodo.

LEGGE3 = se la depolarizzazione è diretta ad angolo retto rispetto all'elettrodo, si vedrà una piccola deflessione bifasica (prima positiva, poi negativa).

Lo stimolo elettrico viaggia lungo il settointerventricolare, lungo il fascio di His, quindi il fronte di eccitamento va dall'alto a destra in basso a sinistra.

Gli elettrodi che si posizionano sugli arti si mettono in qualunque posto perché gli arti sono conduttori lineari: è la stessa cosa metterli sul dito, sulla mano, ecc..

Gli elettrodi che invece si posizionano sul torace si mettono in punti precisi.

Nel fare l'ECG è anche importante sapere l'età, il sesso del paziente, se è sportivo o no, ecc..

ELETTRODI DEGLI ARTI (4)

Devono essere posizionati su braccio destro, braccio sinistro e gamba sinistra. L'elettrodo posto sulla gamba destra è un elettrodo di terra (neutro) ed è quello della massa e "non serve". La posizione degli elettrodi sugli arti è indifferente in quanto gli arti sono come conduttori lineari, cioè posseggono lo stesso voltaggio.

ELETTRODI TORACICI (6)

La posizione degli

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elettrodi sul torace influenza la registrazione per cui deve essere PRECISA (altrimentipossono mimare patologie), in quanto il torace si comporta come un volume conduttore. Un errore frequente è l'inversione degli elettrodi con diagnosi di destrocardia.

V1 è posto al IV spazio intercostale, linea parasternale o marginosternale destra

V2 è posto al IV spazio intercostale, linea parasternale o marginosternale sinistra

V3 è posto a metà del segmento che unisce V2 a V4

V4 è posto al V spazio intercostale, linea emiclaveare o mamillare sinistra

V5 è posto al V spazio intercostale, linea ascellare anteriore

V6 è posto al V spazio intercostale, linea ascellare media

Questi 10 elettrodi ci faranno vedere il cuore da diverse angolazioni e in particolar modo noi avremo 12 derivazioni, 12 "pezzi" di ECG con una morfologia diversa tra loro. La morfologia dell'ECG dipende dal tipo di elettrodi utilizzati (bipolari, unipolari) e

dal loro posizionamento sul corpo.

Le 12 derivazioni standard usate nella pratica clinica corrente sono V1-V2-V3-V4-V5-V6 (derivazioni unipolari), DI-DII-DIII (derivazioni bipolari: 2 arti) aVR- aVL- aVF (derivazioni unipolari)

DI, DII, DIII: derivazioni bipolari perché usano i due arti

  • DI = braccio destro braccio sinistro
  • DII = braccio destro gamba sinistra
  • DIII = braccio sinistro gamba sinistra

aVR, aVL, aVF : derivazioni unipolari

  • aVR = braccio destro
  • aVL = braccio sinistro
  • aVF = gamba sinistra

Quindi 3 derivazioni sono bipolari e 9 unipolari (3 del braccio e 6 del torace)

Quindi vedremo il cuore tridimensionale per avere un'idea chiara e precisa dell'attività elettrica dello stesso attraverso diverse angolazioni.

DERIVAZIONI BIPOLARI DI EINTHOVEN

Le tre derivazioni bipolari di Einthoven delimitano una parte del volume conduttore che ha la forma di un triangolo formato, dal punto di vista elettrico, da braccio destro, braccio sinistro e gamba sinistra. Il

vettoreelettrico istantaneo (prodotto dall’attività elettrica del ventricolo che va eccitandosi) è posto in questotriangolo orientato dall’alto verso il basso e da destra verso sinistra (egli individuò le DI, DII, DIII). Perconvenzione l’elettrodo positivo è posto sul braccio sinistro e sulla gamba sinistra. Il QRS che vediamo nellederivazioni bipolari e unipolari degli arti è sempre positivo in DI, DII, DIII, aVL, aVF ed è negativo ad aVR(dove l’elettrodo è positivo e il fronte si allontana).

Tre derivazioni bipolari: richiedono due elettrodi per la registrazione.

DI : braccio sinistro (+) ; braccio destro (-): in esso il QRS(onda di depolarizzazione ventricolare) è positvosinistra, dove c’è l’elettrodo positivo.perché per convenzione il fronte va verso

DII : gamba sinistra (+) ; braccio destro (-): in esso il QRS è positivo

DIII : gamba sinistra (+) ; braccio sinistro (-): in

esso il QRS è positivo

DERIVAZIONI UNIPOLARI

Richiedono un solo elettrodo per la registrazione. Per ciascuna di esse tale elettrodo è considerato positivo (esta una volta al braccio destro, una volta al braccio sinistro e una volta alla gamba sinistra). Sono designate con la lettera "a" (aumentate) e "V" (unipolari) l'elettrodo positivo è al braccio destro, il fronte d'onda si allontana

aVR: onda negativa perché

aVL: elettrodo positivo a sinistra, fronte d'onda verso sinistra, onda positiva

aVF: fronte va verso la gamba, onda positiva

V1: fronte d'onda si allontana, onda negativa

V2: fronte d'onda si allontana, onda negativa

V5: onda positiva perché il fronte va verso V5

V6: onda positiva perché il fronte va verso V6

V3 e V4: bifasici, onda prima positiva e poi negativa perché il fronte prima va verso e poi si allontana.

V1, V2, V3, V4, V5, V6 sono unipolari

Le derivazioni unipolari sono

Anche chiamate di Goldberge

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
9 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia Umana I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Cibelli Giuseppe.