Fisiologia umana I - fisiologia dei reni
Anteprima
ESTRATTO DOCUMENTO
La fuoriuscita di acqua determina un aumento di osmolarità del liquido tubulare che va verso il tratto
ascendente, perché aumenta la concentrazione di sodio nel liquido tubulare. Quando questa soluzione
riassorbimento di sodio nell’interstizio, creando un
iperosmotica arriva al tratto ascendente, avviene il
gradiente osmotico trasversale pari a 200 mOsm.
Questo spostamento longitudinale e assorbimento di sodio determina anche un gradiente longitudinale lungo
la midollare. In pratica si sommano i singoli effetti del riassorbimento di sodio, ottenendo una
moltiplicazione lungo il tubulo.
Nel tratto discendente arriva il filtrato con un’osmolarità di 300 mOsm e quando arriva nel tratto ascendente
mOsm. Da 300, l’interstizio diventa di 400
viene riassorbito il sodio, che crea un gradiente osmotico di 200
mOsm e il liquido che va verso il tubulo distale scende a 200 mOsm. Quando arriva altro liquido nel tratto
discendente, trova l’interstizio a 400 mOsm, quindi cede acqua. Anche nel liquido del tratto discendente c’è
un aumento della concentrazione di sodio e nel tratto discendente si passa da 300 a 400 mOsm, per il
passaggio di acqua. Anche nell’interstizio il liquido è a 400 mOsm, ma poiché la differenza di gradiente deve
essere sempre di 200 mOsm, l’interstizio diventa di 500 mOsm e il lume tubulare di 300 mOsm.
Moltiplicando il gradiente di sodio dal tubulo all’interstizio e il gradiente di acqua dal tratto discendente
all’interstizio, si creerà un gradiente lungo l’interstizio stesso, longitudinale, che darà un’osmolarità di 1200
Il gradiente longitudinale lungo tutto l’interstizio porta
nella parte più profonda e di 300 nella parte apicale.
ad una diversa pressione osmotica anche all’interno dell’interstizio stesso. Questo processo si chiama
moltiplicazione in controcorrente.
Il meccanismo parte dalla pompa sodio/potassio e il gradiente tra tratto ascendente e interstizio di 200 mOsm
viene moltiplicato verticalmente grazie al flusso in controcorrente, fino a raggiungere 1200 mOsm nella parte
più profonda dell’interstizio.
Riepilogo: arriva un liquido ad osmolarità 300, attraversa il tratto discendente, poi nel tratto ascendente la
pompa sodio/potassio porta il sodio nell’interstizio,fino ad un massimo di 200 mOsm. L’interstizio passa da
300 a 400 mOsm e il lume passa da 300 a 200 mOsm. Quando arriva altro liquido dal tubulo prossimale a
300 mOsm, trova l’interstizio a 400, ma poiché il tratto discendente è permeabile all’acqua, passa da 300 a
400. Anche all’inizio del tratto ascendente il liquido è a 400 mOsm, cioè come l’interstizio; la pompa
nell’interstizio e 300 mOsm nel tratto
sodio/potassio crea la differenza di gradiente, ottenendo 500 mOsm
ascendente. Avviene una moltiplicazione del gradiente, fino ad un massimo di 1200 mOsm nella parte più
profonda e di 300 mOsm nella parte superiore, poiché il liquido che va nel tubulo prossimale ha
un’osmolarità di 100.
Ad ogni spostamento di liquido lungo il tubulo, il gradiente osmotico longitudinale subirà un notevole
incremento (fino a 1200- 1400 mOsm), nonostante il riassorbimento di sodio possa creare un gradiente di
soli 200 mOsm ad un dato livello del tubulo. Si dice allora che l’effetto singolo del riassorbimento attivo del
sodio viene “moltiplicato” lungo il tubulo.
ESISTE UN LIMITE ALLA MOLTIPLICAZIONE DEL GRADIENTE?
creatosi nell’interstizio tende a dissiparsi passivamente, perché l’acqua va verso la midollare e il
Il gradiente Il gradiente non può continuare ad aumentare, perché l’acqua e il sodio in eccesso
sodio verso la corticale.
vengono dissipati, quindi il massimo gradiente è di 1200 mOsm. Anche se il tubulo continua a riassorbire il
sodio, questo viene allontanato, così come avviene per l’acqua.
L’acqua esce dal tratto discendente attratta dall’ambiente extracellulare iperosmotico creato dal tratto
ascendente. Il tratto ascendente riassorbe attivamente NaCl. Il liquido in uscita dall’ansa,rispetto a quello in
entrata, ha un volume minore, perché è stata riassorbita acqua, ed è ipoosmotico per il riassorbimento di
L’ansa di Henle complessivamente
soluti. è in grado di riassorbire più soluti che acqua, quindi i fluidi
che si portano al nefrone distale sono più diluiti (ipoosmotici) rispetto al plasma.
Arrivano all’ansa 50 l/dì con osmolarità a 300 e ne escono 36 con un’osmolarità di 100, l’ansa
perché
riassorbe più soluti, con una riduzione dell’osmolarità.
SEPARAZIONE DEL RECUPERO DI SODIO DA QUELLO DI ACQUA:
Il 70% di sodio e di acqua vengono riassorbiti nel tubulo contorto prossimale, nell’ansa vengono riassorbiti il
20% di sodio e il 10% di acqua (diminuisce l’osmolarità del lume tubulare), nel tubulo contorto distale e
collettore è riassorbito il resto. cioè l’organismo non è in grado di modificarli.
Tutti questi processi sono obbligatori,
di acqua nell’ultimo tratto è sotto controllo ormonale, dell’ADH. L’acqua
Il riassorbimento specificamente
può essere riassorbita nel tubulo contorto distale,perché l’interstizio è iperosmotico e perché l’ADH è in
grado di far assorbire più o meno acqua.
Se l’interstizio fosse altamente vascolarizzato, il gradiente sarebbe immediatamente dissipato, perché i vasi
sanguigni tenderebbero ad azzerarlo completamente. Allora com’è possibile l’esistenza del gradiente
longitudinale? E’ possibile grazie alla particolare vascolarizzazione di questo tratto, dovuto ai vasa recta.
sistema capillare della midollare posto in parallelo all’ansa di Henle, consente la
VASA RECTA:
rimozione di acqua e sodio senza distruggere il gradiente osmotico dell’interstizio. Sono caratterizzati da:
una bassa pressione idrostatica, elevata pressione oncotica e sono detti vasi a forcina, perché hanno una
branca discendente ed una ascendente. Hanno la stessa conformazione dell’ansa di Henle, quindi sono degli
scambiatori in controcorrente. La disposizione a forcina fa sì che il plasma, procedendo verso la papilla
renale e attraversando un interstizio sempre più concentrato, rilasci acqua e riassorba soluti e viceversa al
ritorno, risultando più concentrato, riassorba acqua e rilasci i soluti scambiati nella fase discendente,
ritornando alla corticale con un valore di osmolarità simile a quello iniziale.
ha un’osmolarità di 300 e scendendo essa aumenta per il gradiente longitudinale;
Il vaso quando trova una
zona iperosmotica riassorbe sodio e cede acqua, aumentando la sua osmolarità. Al ritorno fa il contrario:
cede sodio e riprende acqua, in modo tale che l’osmolarità in entrata sia uguale a quella in uscita. I vasa
recta, per il loro andamento a forcina, non dissipano il gradiente in eccesso come farebbero i vasi degli altri
tessuti,ma riescono a mantenere il gradiente longitudinale creato dall’ansa di Henle.
Senza i vasa recta il gradiente sarebbe dissipato, quindi grazie a questi vasi l’ansa mantiene il suo gradiente.
Il sangue che arriva al tratto discendente trova un’osmolarità superficiale di 300, che poi aumenta scendendo
e per osmosi il vaso cede acqua e assorbe sodio. Quando il liquido risale, l’ambiente diventa meno
il vaso assorbe acqua e cede sodio, lasciando intatto il gradiente creato dall’ansa.
iperosmotico, quindi 300
mOsm arrivano e 300 mOsm escono.
I vasa recta cambiano la loro osmolarità man mano che si approfondano nell’interstizio. Il passaggio di sodio
e acqua sono processi passivi.
Riassunto: 1)NaCl lascia la branca ascendente mediante simporto di Na, Cl e K;
2) si ha una diffusione netta di acqua dalla branca discendente e dal dotto collettore verso l’interstizio;
e acqua entrati nell’interstizio dalla midollare devono essere rimossi ed
3)ad equilibrio raggiunto, NaCl
allontanati attraverso i capillari. Il gradiente in eccesso,oltre le 1200 mOsm, è raccolto dai capillari.
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia Umana I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Foggia - Unifg o del prof Cibelli Giuseppe.
Acquista con carta o conto PayPal
Scarica il file tutte le volte che vuoi
Paga con un conto PayPal per usufruire della garanzia Soddisfatto o rimborsato