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Muscoli: generano movimento, producono forza . Muscoli scheletrici producono calore e contribuiscono alla termoregolazione.
Ci sono tre tipi di tessuto muscolare: scheletrico, cardiaco, liscio.
Muscoli scheletrici: attaccati alle ossa dello scheletro e controllano il movimento. Muscoli striati: aspetto a bande
Muscolo cardiaco: genera movimento del sangue nel sistema circolatorio. chiare e scure alternate
Muscolo liscio :costituisce organi interni e cavi, influenzare lo spostamento di sostanze in ingresso, in uscita all’interno del corpo.
Muscoli scheletrici: volontari, si contraggono solo in risposta a stimoli provenienti da motoneuroni, non rispondono ad ormoni;
cardiaco e lisci : involontari, hanno diversi livelli di controllo, dipendenti dal sistema nervoso autonomo, possono avere anche
contrazioni spontanee. La loro attività è modulata anche dal sistema endocrino.
Muscoli scheletrici: 40% peso corporeo, responsabili della postura e del movimento. I muscoli sono legati alle ossa tramite i tendini
costituiti da collagene. Quando due ossa attaccate ad un muscolo sono connesse da un’articolazione, la contrazione del muscolo e
l’avvicinamento delle ossa provoca una flessione, mentre se il muscolo si contrae e le ossa si allontanano il muscolo è detto
estensore. Gruppi muscolari antagonisti = coppie di estensori-flessori, esercitano effetti opposti sulla stessa articolazione.
Muscolo è l’insieme delle fibre muscolari, ciascuna fibra è una lunga cellula con tanti nuclei (sincizi), le fibre nel muscolo sono
disposte parallelamente. Ciascuna fibra è avvolta da tessuto connettivo che le raggruppa a formare fascicoli, tra questi troviamo
collagene, vasi, fibre elastiche e nervi.
Endomisio : circonda le singole cellule
Perimisio : circonda i singoli fasci
Epimisio : riveste tutti i fasci
Sarcolemma: membrana della cellula muscolare sarcoplasma: citoplasma della cellula muscolare
Miofibrille: fasci di proteine contrattili ed elastiche, altamente organizzate responsabili della contrazione
Reticolo sarcoplasmatico avvolge ogni miofibrilla, costituito da tubuli longitudinali che rilasciano ioni calcio e da cisterne terminali
che contengono calcio. Strettamente associati vi sono tubuli trasversi (o tubuli a T)
Triade = tubulo a T e cisterne terminali che lo affiancano.
Attraverso i tubuli T si propagano i potenziali d’azione che originano sul sarcolemma a livello della giunzione neuromuscolare. Il
sarcoplasma contiene tanti granuli di glicogeno (forma di immagazzinamento del glucosio nelle cellule = riserva di energia) e
mitocondri (forniscono la maggior parte di ATP per la contrazione muscolare)
Ciascuna miofibrilla è costituita da diversi tipi di proteine:
- proteine contrattili = miosina e actina
- proteine regolatrici = tropomiosina e troponina
- proteine strutturali
La miosina (ha una parte strutturale e una parte enzimatica ) ha la capacità di generare movimento, le diverse isoforme
differenziano i vari muscoli, ciascuna molecola di miosina è costituita da catene proteiche a formare una lunga coda e due teste
globulari. Le molecole di miosina si uniscono a formare filamenti spessi, le teste sono raggruppate all’estremità.
L’actina è la proteina che costituisce il filamento sottile, è una proteina globulare, molte molecole polimerizzano per formare
lunghe catene o filamenti.
Per la maggior parte del tempo i filamenti spessi e sottili sono connessi tramite ponti trasversali costituiti dalle teste di miosina che
si legano sui siti nell’actina. Ogni actina globulare ha un sito di legame per la miosina, ogni testa di miosina ha un sito per legarsi con
l’actina e un sito per legare ATP. I ponti possono essere in due stadi a bassa forza (muscolo rilasciato) o ad alta forza (muscolo
contratto) . movimento dei ponti trasversi = attacco /stacco /trascinamento
Sarcomero 2-3 μm lungh. filamenti contenuti nella zona delimitata da due linee Z.
Bande I : bande più chiare, composte da filamenti sottili, un disco Z attraversa a metà la banda I
Banda A: bande più scure , all’estremità i filamenti sottili si sovrappongono a quelli spessi, al centro si
trovano solo quelli spessi.
Zona H: regione centrale della banda A. solo da filamenti spessi
Linea M: ogni linea M divide a metà una banda A.
Ogni sarcomero è avvolto da un REL esteso, formando delle cisterne laterali, e vi sono anche canalicoli
Il corretto allineamento dei filamenti è dato dalle proteine di supporto, che consentono anche l’elasticità.
La contrazione muscolare ci permette di generare forza e di vincere o resistere ad un carico. È un processo attivo che richiede ATP.
Teoria dello scorrimento dei filamenti:
quando il muscolo si contrae i filamenti spessi e sottili scorrono gli uni sugli altri facendo avvicinare le linee Z.
Capitolo 12