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MIELINIZZATO O MIELINATOPROPAGAZIONE SALTATORIA

assone mielinato → λ aumenta molto: 1,5 - 2 mm = distanza internodale> serie di potenziali d'azione e correnti elettrotoniche che si sussegue in modo identico lungo tutti inodi↳ potenziale al terminale sinaptico = potenziale nel cono d'inserzione> velocità di conduzione: 200m/s → conduzione saltatoria

SINAPSI CHIMICA

complesso fermato dal terminale del neurone stimolatore, dalla membrana della cellula recettrice con irecettori specifici per il neurotrasmettitore e dallo spazio tra le 2 cellule> possibilità di risposta a stimoli esterni> volontarietà nell'esecuzione di un'azione↳ produrre autonomamente una risposta mirata dopo aver elaborato informazionidall'ambiente esterno o per trarne vantaggio

RILASCIO NEUROTRASMETTITORE

NEUROTRASMETTITORI A MOLECOLA GRANDE:1) sintesi propeptide precursore nel RER2) attivazione tramite modificazioni post-traduzionali nel

Golgi3) incorporato in granuli secretori rilasciati per gemmazione4) granuli secretori trasportati da microtubuli assonali fino al terminale sinaptico → immagazzinati5) conversione a neurotrasmettitori ad opera di enzimi specifici6) immagazzinati in vescicole sinaptiche

NEUROTRASMETTITORI A MOLECOLA PICCOLA:es: acetilcolinasintetizzati direttamente nel terminale sinaptico con enzimi trasportati dal corpo cellulare* neurotrasmettitore prodotto continuamente → quantità sufficientemente grande sempredisponibile

VESCICOLE SINAPTICHE:

  • mantenute in posizione da microfilamenti di actina della matrice intracellulare
  • proteine coinvolte nel rilascio:
    • sinaptobrevina/VAMP → sulla membrana delle vescicole
    • sinaptotagmina → sensore per Ca sulla membrana delle vescicole
    • sintaxina-1 → su membrana presinaptica
    • SNAP-25 → su membrana presinaptica

RILASCIO VESCICOLE:

  1. susseguirsi dei potenziali d'azione → depolarizzazione: attiva

canali del Ca voltaggio dipendenti

2) ione Ca2+ entra nel terminale sinaptico → libera vescicola da filamenti di actina

3) complesso Ca2+-sinaptotagmina → induce cascata di eventi:

  • interazione sintaxina-1 - SNAP-25 - sinaptobrevina
  • formazione complesso proteico SNARE

4) complesso SNARE induce docking = aggancio vescicola a membrana plasmatica

5) complesso Ca2+-sinaptotagmina induce priming → fusione con membrana plasmatica

6) esocitosi con rilascio neurotrasmettitore nello spazio intersinaptico

7) endocitosi → riciclo vescicola

8) cessa depolarizzazione → ioni Ca2+ riportati a concentrazioni di riposo:

  • sequestrato da proteine tampone endogene
  • sequestrato in organelli citoplasmatici (mitocondri, RE) da ATPasi Ca-dipendente SERCA
  • portato all'esterno da scambiatore Na/Ca e ATPasi Ca-dipendente PMCA

9) rimozione neurotrasmettitore in eccesso nello spazio intersinaptico:

  • diffusione
  • degradazione enzimatica
  • ricaptazione
dello stesso terminale presinaptico
  • cellule gliali

ciclo completo di rilascio neurotrasmettitore: 60s

TOSSINA BOTULINICA (in particolare tipo A e C1)= neurotossina con azione proteasica prodotta dal batterio Clostridium botulinum che penetra nel terminale sinaptico per endocitosi e blocca il rilascio di acetilcolina impedendo fusione della vescicola con la membrana → paralisi muscolo interessato

  • tipo A → agisce su SNAP-25 del complesso SNARE
  • tipo C1 → agisce su sintaxina-1

TOSSINA TETANICA= neurotossina prodotta dal batterio Clostridium tetani, portata dal circolo sanguigno dal punto di infezione fino alle fibre nervose periferiche, entra per endocitosi e risale fino al SNC dove interagisce con sinaptobrevina del complesso SNARE: impedisce rilascio di GABA e Gly → spasmi muscolari (morte per spasmi muscolatura respiratoria)

RECETTORI DEI NEUROTRASMETTITORI

  • 1 singolo mediatore può agire come stimolatore / inibitore a seconda del tipo di recettore

tipo di cellula, stato funzionale: IONOTROPI = recettori e canali ionici insieme → legame con neurotrasmettitore aumenta probabilità di apertura * possono generare potenziali d'azione

METABOTROPI = legame con neurotrasmettitore attiva formazione di secondi messaggeri e cascata di reazioni intracellulari * amplificazione del segnale mediante trasduzione

RECETTORI PER IL GLUTAMMATO

TIPO IONOTROPO ROC (Receptor Operated Channel)

  • recettori AMPA:
    • attivati da acido α-amino-3-idrossi-5-metil-4-isossazolpropionico
    • trasmissione sinaptica rapida in SNC
    • eccitatori → cambiamento conformazionale attiva canali del Na e del K
  • recettori per il kainato:
    • attivati da acido kainico
    • come AMPA
  • recettori NMDA:
    • attivati da N-metil-D-aspartato
    • eccitatori
    • bloccante specifico: APV (2-amino-5-prosphonovalerato)
    • numerosi siti di legame:
      • glutammato
      • poliammine
      • ione H+
      • Zn
      • sostanze stupefacenti es: angel dust
      • Mg

sempre legato al recettore a riposo; tende a bloccarlo• legame con glutammato → canale per ioni Na, K e Ca * cellula post sinaptica deve esseredepolarizzata per eliminare blocco dato da Mg

TIPO METABOTROPOattivano G-protein → secondi messaggeri:

  1. fosfolipasi C → risposte veloci:
    1. fosfainositolodifosfato → inositolotrifosfato (I3P)
    2. I3P diffonde e promuove rilascio di Ca da RE
    3. 2 vie:
      1. A. 1. Ca lega sito regolatore di fosfochinasi C
      2. fosfochinasi C cambia conformazione e lega diacilglicerolo in membrana
      3. sito catalitico di fosfochinasi C fosforila substrato → risposta cellulare
    4. B. 1. Ca legato da calmodulina
    5. calmodulina lega sito regolatore di fosfochinasi C
    6. sito catalitico di fosfochinasi C fosforila substrato → risposta cellulare
  2. risposte lente:
    1. attivata adenilato ciclasi → cAMP
    2. GDP ama G-protein → GTP
    3. cAMP attiva fosfochinasi C
    4. fosfochinasi C penetra nel nucleo e fosforila subunità regolatoria

dell'enhancer5) avvio trascrizione

RECETTORI GABA> aminoacido γ-amminobutirrico (GABA) = neurotrasmettitore inibitorio del SNC> 2 tipi di recettori:

  • recettore ionotropo GABA A
  • recettore metabotropo GABA B

RECETTORE IONOTROPO GABA A> legame con GABA → canale del Cl> corrente Cl entrante iperpolarizzante → inibitoria> neuroni embrionali → alta concentrazione citosolica di Cl↳ apertura canali: corrente uscente depolarizzante → eccitatoria* tutte le sinapsi eccitatorie durante lo sviluppo> passaggio a funzione inibitoria: indice sviluppo SNC> benzodiazepine, barbiturici, alcool rendono più forte l'inibizione

RECETTORE METABOTROPO GABA B> sia su membrana postsinaptica che presinaptica (autorecettore)> eterodimero R1-R2:

  • interazione tra i C- terminali
  • N-terminale R1: sito di attacco GABA
  • C-terminale R2: interazione G-protein inibitoria

RECETTORE PRESINAPTICO → sub α di

Gli antagonisti dei recettori muscarinici includono farmaci come l'atropina e la scopolamina. I recettori muscarinici sono recettori accoppiati alla proteina G che rispondono all'acetilcolina. Ci sono cinque sottotipi di recettori muscarinici (M1-M5) che sono espressi in diverse regioni del corpo. Questi recettori svolgono un ruolo importante nella regolazione di molte funzioni fisiologiche, tra cui la contrazione muscolare, la secrezione di saliva e la regolazione del sistema nervoso centrale. Gli antagonisti dei recettori muscarinici bloccano l'azione dell'acetilcolina su questi recettori, riducendo così la sua attività.

muscarina> isoforme:

  • sistema nervoso: M1, M4, M5
  • muscolo cardiaco: M2
  • muscolatura liscia: M3

1) legame con acetilcolina → interazione con G-protein inibitoria

2) complesso βγ → interagisce con il canale del K GIRK

3) corrente uscente di K → iperpolarizzazione: riduce eccitabilità cellulare

  • nelle cellule pacemaker del nodo del seno: rallentamento della depolarizzazione diastolica → effetto bradicardico
  • nel sistema nervoso:
  1. subunità α attiva adenilato ciclasi → aumento cAMP
  2. cAMP attiva proteinchinasi A → fosforilazione canale K → inattivazione canale edepolarizzazione

POTENZIALI PRESINAPTICI E POSTSINAPTICI

  1. potenziale d'azione
  2. depolarizzazione → attivazione canali Ca voltaggio dipendenti
  3. entrata ioni Ca → rilascio neurotrasmettitori in quantità proporzionale alla frequenza dei potenziali d'azione
  4. cellula post-sinaptica: risposta proporzionale alla frequenza dei potenziali d'azione

potenziali d'azione

POTENZIALE POSTSINAPTICO ECCITATORIO (EPSP)

  1. recettori ionotropici (AMPA, nicotinico, per il kainato,...) → canali cationici
  2. flusso di Na all'interno e di K all'esterno → depolarizzazione
  3. continua fino a V = -20mV
  4. ritorno a valore di riposo* ΔV = messaggio elettrico eccitatorio della cellula postsinaptica che si propaga elettrotonicamente

POTENZIALE POSTSINAPTICO INIBITORIO (IPSP)

  1. recettori ionotropici (GABA A, per il glutammato non-NMDA) → canali ionici
  2. flusso Cl verso interno / flusso K verso esterno → iperpolarizzazione inibitoria
  3. ritorno al valore di riposo* propagazione elettrotonica nella cellula post-sinaptica

MODULAZIONE DEL SEGNALE

2 modalità: SOMMAZIONE SPAZIALE

ampiezza del potenziale al cono di inserzione dipende da:

  • > n° e caratteristiche delle sinapsi che lo hanno generato
  • > distanza dal corpo cellulare (* correnti elettroniche diminuiscono all'aumentare dello spazio percorso)
quantità di neurotrasmettitore:
• rilasciato → proporzionale a frequenza dei potenziali d'azione
• legato a recettori → determina ampiezza potenziale> efficacia rimozione neurotrasmettitore
SOMMAZIONE TEMPORALE= potenziale si somma algebricamente agli altri potenziali elettrotonici provenienti da altre zone del neurone postsinaptico
                                                                                                    &emsp
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
42 pagine
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SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nalul di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di fisiologia cellulare e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Mazzanti Michele.