Anteprima
Vedrai una selezione di 8 pagine su 31
Fisiologia del sistema gastroenterico, Fisiologia Pag. 1 Fisiologia del sistema gastroenterico, Fisiologia Pag. 2
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia del sistema gastroenterico, Fisiologia Pag. 6
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia del sistema gastroenterico, Fisiologia Pag. 11
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia del sistema gastroenterico, Fisiologia Pag. 16
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia del sistema gastroenterico, Fisiologia Pag. 21
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia del sistema gastroenterico, Fisiologia Pag. 26
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fisiologia del sistema gastroenterico, Fisiologia Pag. 31
1 su 31
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

INIBISCE LA ANIDRASI CARBONICA.

Nel lume ghiandolare quindi si trovano H+ e Cl- che formano HCl, che cristallizzerebbe se

 non ci fosse passaggio nel lume per osmosi anche di H2O per cui si forma una soluzione

di HCl 160 mM, con pH di 0,8.

Gli H+ poi provengono ovviamente da CO2 che per azione dell anidrasi carbonica è stata

 trasformata con H2O in H2CO3. Da cui è stato liberato oltre H+ anche HCO3-.

4. HCO3- viene immesso nel sangue in cotrasporto con Cl- il sangue venoso refluo dallo

stomaco in attività avrà un pH fortemente basico per ridotta presenza di H+ e forte

presenza di HCO3- si chiamerà MAREA ALCALINA PRANDIALE.

HCl ha la funzione di.

- agire a livello delle proteine ed ESPORRE I LEGAMI PEPTIDICI PER L AZIONE

SUCCESSIVA DELLA PEPSINA.

- Convertire pepsinogeno in pepsina

- Azione battericida

- Per riassorbimento di ferro.

REGOLAZIONE DELLA SECREZIONE GASTRICA

La secrezione gastrica si divide in 3 fasi:

FASECEFALICA

1. DELLA SECREZIONE GASTRICA: in cui è secreto il 20% del

totale si ha perché odore, visione o pensiero del cibo attivano la corteccia cerebrale che

attiva i neuroni pregangliari del nervo vago, il quale va a stimolare le cellule della mucosa

gastrica e specialmente le cellule parietali.

FASE GASTRICA

2. : 70% per presenza di cibo nello stomaco per attivazione dei

NEURONI SENSORIALI E MECCANOCETTORI CON RIFLESSO ENTERICO.

FASE INTESTINALE

3. : 10% per distensione della parete del duodeno.

ORMONI D INTERESSE NELLA REGOLAZIONE ORMONALE

- GASTRINA: costituita dai peptidi G34 e G17, secreta dalle cellule G di antro e duodeno,

stimolata la sua produzione da prodotti del catabolismo proteico in stomaco, distensione

della parete gastrica e stimoli vagali.

La gastrina tramite attivazione della PLC :

- induce aumento dell HCl e di pepsinogeno,

- stimola la crescita della mucosa

- favorisce la motilità gastrica e l attività della pompa antrale.

- SECRETINA: prodotta della cellule S di duodeno e digiuno in caso di pH<4 o presenza di

acidi biliari nel duodeno.

Tramite attivazione dell adenilato ciclasi induce:

- Riduzione della secrezione di HCl

- Ritardo allo svuotamento gastrico

- La produzione del pepsinogeno

- La secrezione di HCO3- nel pancreas e nelle vie biliari ORMINE ANTI ACIDO

NATURALE.

- BOMBESINA o GRP (gastrine-releasing-peptide): rilasciata dalle terminazioni nervose.

Tramite attivazione di PLC induce:

- LIBERAZIONE DI GASTRINA.

MECCANISMI DI ATTIVAZIONE DELLE CELLULE PARIETALI

La cellula parietale presenta a livello della membrana basolaterale i recettori per:

- ISTAMINA: H2

- RECETTORI MUSCARINICI M3 PER ACH

- RECETTORI PER LA GASTRINA.

Su questa cellula quindi convergono tre stimoli che ne permettono l attivazione:

1. Rilascio di ACH sulla membrana delle cellula parietali da parte del NERVO VAGO VIA

DIRETTA

2. Istamina (raggiunge i suoi recettori per DIFFUSIONE) rilasciata dalle cellule ECL

(enterocromaffini-simili) della mucosa gastrica per stimolazione da parte di: - NERVO

VAGO che vi rilascia ACH o – GASTRINA. VIA INDIRETTA

3. Azione della BOMBESINA che induce rilascio di GASTRINA che agisce sui suoi recettori

sulla membrana della cellula parietale, raggiungendoli tramite il circolo sanguigno.

NELLA SINDORME DI ZOLLINGER-ELLISON: si hanno tumori gastrina.secernenti che

 causano un enorme produzione di HCl che denatura gli enzimi pancreatici (malnutrizione

perché non si ha più digestione) e ulcere a livello duodenale.

Questi tre stimoli agiscono sinergicamente potenziando enormemente la secrezione di HCl.

 fase cefalica

Il pH in Può ABBASSARSI SE NON C è CIBO NELLO STOMACO ma

 

se scende troppo velocemente SOMATOSTATINA INIBISCE LA SECREZIONE DI

GASTRINA E ISTAMINA (meccanismo a feedback) +pH.

fase intestinale

In la secrezione di gastrina è data dalla distensione delle pareti duodenali

 o dalla presenza di prodotti catabolici proteici, ma se:

- Il pH <4

- Chimo è ricco di lipidi

- Chimo è iperosmotico

Si deve prevenire l ulterore svuotamento gastrico a livello duodenale e quindi si inbisce la motilità

gastrica con RIFLESSI ENTEROGASTRICI e si ha SECREZIONE DI SECRETINA, GIP O

NEUROTENSINA CHE INBISCONO LA SECREZIONE DI HCl.

Il pancreas ha una secrezione esocrina (99%) e una endocrina (1%).

H2O e HCO3- sono prodotte a livello delle CELLULE DEI DOTTO E CENTROACINARI

 ENZIMI DIGESTIVI: prodotti dalle CELLULE ACINOSE.

Tutto ciò viene immesso nel dotto pancreatico ampolla di vater coledoco duodeno a livello

del quale abbiamo lo SFINTERE DI ODDI, il quale impedisce il reflusso di chimo, ma che spesso

per ostruzioni al suo interno provoca pancreatiti.

Il duodeno produce una sostanza la SECRETINA che stimola la secrezione a livello pancreatico.

Questa viene rilasciata in circolo e una volta che giunge a livello delle cellule del pancreas si lega al

suo recettore sulle CELLULE CENTROACINOSE inducendo:

1. Aumento della formazione di cAMP

2. Ciò stimola l attività di un trasportatore che:

- POTENZIA LO SCAMBIO HCO3-/Cl- con rilascio del Cl- nella cellula e HCO3- nel

lume ghiandolare. Cl- che viene poi riciclato e ritorna nel lume tramite il trasportatore CFTR

perché a questo livello serve per richiamare H2O e rendere la secrezione pancreatica più

liquida.

- SCAMBIA Na+/H+ Na+ che dall interstizio va nella cellula e H+ che esce nell

interstizione.

Questi H+ e HCO3- utilizzati da questo stesso trasportatore posto ai due lati della menbrana è dato

da H2CO3 derivante dall azione di anidrasi carbonica su CO2 e H2O.

Da ciò capiamo che il sangue refluo dal pancreas attivo sarà ovviamente acido perché gli è stata

sottratta CO2 (acida) per formare H2CO3 e gli è stato immesso H+.

FIBROSI CISTICA: non funziona bene il trasportatore CFTR per cui avremo problemia sia

 a livello del pancreas perché non potendo riuscire nel lume Cl- esso non può attrarre nel

lume H2O e quindi il secreto pancreatico risulterà essere poco liquido anzi viscoso.

Parallelamente anche a livello delle vie aeree il soggetto avrà problemi ad espettorare.

Un'altra azione della soluzione H2O e HCO3- è l AZIONE MECCANICA che

hanno nel permettere al secreto di essere liquido a sufficienza per poter

progredire nei dotti.

RICORDA: la composizione elettrolitica nei dotti non è la stessa dell interstizio per cui mentre nell

interstizio il cloro viene emesso dalla cellula nell interstizio, a livello del lume tubulare questa

diversa concentrazione induce il passaggio di cloro dal lume alla cellula.

L ACIDIFICAZIONE DUODENALE è LO STIMOLO Più EFFICACE PER LA

 SECREZIONE DI SECRETINA, CHE COMINCIA QUANDO IL pH scende al di sotto di

4,5 E ARRIVA AL MASSIMO DI 3.

La produzione di HCO3- è modulabile sia grazie a SECRETINA sia con FENILALANINA

 presente a livello duodenale. Questa infatti stimola il rilascio di CCK e riflessi vago-vagali.

QUANDO QUESTI STIMOLI ORMONALI E NERVOSI AVVENGONO INSIEME LA

 SECREZIONE è OTTIMALE.

SECREZIONE DI ENZIMI PANCREATICI

Le vescicole con i proenzimi vengono rilasciate dalle cellule acinose del pancreas per

 esocitosi dopo stimolazione tramite due vie:

PATHWAY PRINCIPALE: tramite 1. ACH 2. BOMBESINA 3. CCK

 PATHWAY SECONDARIO: tramite 1. SOMATOSTATINA 2. VIP

In realtà studi recenti dicono che le cellule acinose NON ABBIANO I RECETTORI PER CCK e

che questa quindi agisca tramite ATTIVAZIONE DEL NERVO VAGO.

La composizione della secrezione pancreatica dipende dal TIPO DI DIETA CHE

SI SEGUE.

ENDO E ESOPEPTIDASI

Tra gli enzimi proteolitici pancreatici distinguiamo:

- ENDOPEPTIDASI

- ESOPEPTIDASI.

Le endopeptidasi idrolizzano legami peptidici interni alla catena portano alla formazione di 2

peptidi più piccoli.

Le esopeptidasi invece idrolizzano legami peptidici a livello N o C terminale liberano un solo

peptide.

La maggior parte delle proteine presenti nel lume deriva da: DESQUAMAZIONE DELLA

 MUCOSA ENTERICA E DAGLI ENZIMI PANCREATICI RIVERSATI NEL LUME.

ENZIMI DEL SUCCO PANCREATICO:

- TRIPSINOGENO che è la forma inattiva e deve essere attivato in TRIPSINA

(endopeptidasi). è secreto insieme all INIBITORE DELLA TRIPSINA NEL LUME

GHIANDOLARE così se accadesse che alcune molecole si attivano queste vengono

tamponate senza causare l attivazione a catena di tutti gli altri enzimi.

- CHIMOTRIPSINOGENO

- PROELASTASI

- PROCARBOSSIPEPTIDASI A1 E A2, B1 E B2

- PROAMMINOPEPTIDASI

Enzimi lipolitici:

- LIPASI: scinde gli esteri, è secreta in forma attiva perché non causa alcun danno nei dotti

- PROFOSFOLIPASI A2 secreta in forma inattiva perché altrimenti andrebbe a digerire i

fosfolipidi della membrana dei dotti

- PROCOLIPASI enzima inattivo che AIUTA LA LIPASI AD ENTRARE NELLE

MICELLE LIPIDICHE.

Enzimi per amidi:

- α AMILASI può risultare elevato nel plasma in caso di DISFUNZIONI

PANCREATICHE

enzimi per DNA e RNA:

- RIBONUCLEASI

- DEOSSIRIBONUCLEASI

ATTIVAZIONE ENZIMI PANCREATICI

AFFINCHè QUESTI ENZIMI POSSANO FUNZIONARE AL MEGLIO IL pH A LIVELLO

DUODENALE DEVE ESSERE INTORNO A 6,5-7 assicurato dalla secrezione di H2O e

bicarbonato.

A livello dell ORLETTO A SPAZZOLA delle cellule duodenali vi è ENTEROPEPTIDASI che

induce la trasformazione di TRIPSINOGENO in TRIPSINA, la quale poi porta alla trasformazione

di tutti gli altri enzimi in una reazione a catena.

3 FASI NELLA SECREZIONE PANCREATICA:

 SECREZIONE CEFALICA: data da odore, sapore, pensiero del cibo che tramite RIFLESSI

 VAGO.VAGALI induce rilascio di ACH a livello delle cellule acinari e centroacinari. Ciò

stimolerà una DEBOLE SECREZIONE DI ENZIMI risulta infatti essere solamente un

RIFLESSO ANTICPATORIO delle ghiandole in largo anticipo che si preparano alla vera

secrezione.

SECREZIONE GASTRICA: stiramento delle pareti gastriche induce per RIFLESSO

 VAGO-VAGALE rilascio di ACH sulle cellule acinari e DEBOLE SECREZIONE DI

ENZIMI.

SECREZIONE INTESTINALE. La fase di secrezione più importante, è data dall azione di

 due ormoni:

- SECRETINA: per lo stimolo del pH e della composizione del chimo.

- CCK: se chimo grasso potenzia anche la secrezione di secretina. le CELLULE I sono

 

presenti in 90 cm della mucosa dell intestino tenue. Perché GRAZIE A Ciò LA

SECREZIONE DI CCK è Più MODULABILE: cioè stimolando solo 10 cm di cellule, o

tutte quante ovviamente abbi

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
31 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giuli.ferrs di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia degli organi e degli apparati e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Pessia Mauro.