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Unità motoria

L'unità motoria è data dal motoneurone + fibre nervose innervate da esso. In un muscolo vi sono diversi motoneuroni, ciascuno dei quali innerva un certo numero di fibre, ma una fibra non viene innervata da più motoneuroni. Una fibra quindi può essere innervata da un solo motoneurone. Il numero di fibre innervate da un motoneurone è vario, però quelle fibre abbondantemente innervate sono caratteristiche di quei muscoli, deputati a movimenti precisi.

Le fibre possono essere veloci o lente:

  • Lente rosse (ossidative): resistenti alla fatica, bassa soglia di stimolazione → piccolo
  • Veloci bianche (glicolitiche, anaerobiche): meno resistenti, ma generano molta forza spesso.

La velocità di contrazione è inversamente proporzionale al carico, ossia più pesante sarà il carico, meno veloce sarà la contrazione.

REGOLAZIONE INTENSITÀ della FORZA CONTRATTIVA

Il sistema nervoso è deputato nel...

controllo dell'intensità e si occupa del reclutamento delle unità motorie; le prime a essere impiegate sono quelle a bassa soglia, lente e resistenti alla fatica. Se lo stimolo della contrazione aumenta d'intensità, vengono reclutate altre fibre, a soglia più alta, veloci; se continua ancora lo stimolo vengono poi reclutate le fibre velociglicolitiche. Stimolo fibre piccole fibre grandi. → → Lo stimolo aumenta affinché non avviene il movimento.

CONTRAZIONE ISOTONICA e ISOMETRICA

ISOTONICA: il muscolo genera una tensione sufficiente a spostare il carico, ma avrà variazione di lunghezza.

ISOMETRICA: il muscolo genera tensione insufficiente a spostare il carico, non vi è variazione di lunghezza. Prima di queste 2 fasi vi è sempre una fase di equilibrio.

LISCIOMUSCOLO:

La contrazione può essere molto lunga nel tempo, senza andare in contro ad affaticamento, ma è molto lento. Formato da cellule mononucleate. Quando è

contratto da affusolato, passa a una forma più sferica. Non ha reticolo sarcoplasmatico. Puo duplicarsi per mitosi, possono intercorrere con fenomeni di atero-schlerosi. Hanno escursione maggiore a differenza dei muscoli scheletrici:

scheletrico: liscio :← →Actina e miosina si incontrano sempre, perché i filamenti sono più lunghi. La disposizione obliqua permette alla actina di scorrere maggiormente sulla miosina. Assenza di troponina, la forza di contrazione è regolata dalla quantità di Ca²⁺ invecenel m. liscio era la tensione.

M. LISCIO due tipologie:

  • unitario: cellule lisce, adese tra loro, sufficente un impulso e questo viene trasmesso.
  • multiunitario: cellule lisce, libere tra loro
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Publisher
A.A. 2012-2013
7 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Simots di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Onofri Enrico.