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Fisiologia
Termine che deriva dalla fusione di 2 parole greche:
- PHYSIS
- LOGOS
PHYSIS
Tradotto come NATURA ma presenta molti più significati. Aristotele chiamava "FISICI" o "FISIOLOGI" gli studiosi della natura. Indica la stessa idea di nascita. Physis deriva dalla radice PHYO che significativamente indica. Il termine PHYSIS intende la totalità delle cose che crescono, il vivente e l'evoluzione. Il termine PHYSIS intende quindi NATURA in evoluzione - NATURA VIVENTE.
LOGOS
Molti significati tra cui PAROLA, stima, apprezzamento, SENSO ecc... Nella parola FISIOLOGIA si deve interpretare come "SIGNIFICATO" "SENSO"
FISIOLOGIA
Studio della natura vivente, studio del senso della natura vivente. In greco si usano 3 ideogrammi con significato di:
- STUDIO
- LOGICA
- VITA
Studio della logica della VITA.
Fisiologia del Muscolo
OBIETTIVI:
- Struttura Macroscopica
- Aspetti Meccanici della Contrazione
- Anatomia Microscopia
Muscoli scheletrici
STRUTTURA DEI MUSCOLI
I muscoli sono il tess. + abbondante del nostro organismo, 40% del peso tot.
All'interno dei muscoli sono distinguibili fibre muscolari singole unità composte da 2 superfici funzionali.
Le fibre sono cell. fusali polinucleate che derivano dalla fusione di cell. mononucleate: MIOblasti.
La m. cell della fibra è detta SARCOLEMMA all'est del quale è una fibra collagene che terminando con la 2 tendini.
FIBRA: con diametro tra 10-80 μm
All'interno delle FIBRE sono presenti delle fibrille poste abbondantemente ordinate, cilindriche e sottili.
All'interno delle fibrille sono presenti dei filament: circa 1500 spessi e 3000 sottili.
I filamenti spessi sono di MIOSINA quelli sottili, di ACTINA.
Net entrante per gradiente elettrico e chimico.
Effetto a feedback (ciclo osakin) che porta alla nascita dei potenziali evocati che sono potenziali della placca motrice si propagano lungo il sarcolemma e attivano i tubuli T.
All’interno dei muscoli sono presenti organelli di senso:
- TENDINE DEL GOLGI misura la tensione che il muscolo sviluppa. Essi situati in corrispondenza delle inserzioni tendinee. Ha struttura costituita da fibre collagene intrecciate in modo spesso che determinano la formazione di aree dove sono inseriti recettori nervosi sensoriali. Quando il muscolo sviluppa tensione si stringe così una le fibre collagene attivano così lo schiacciamento dei terminali nervosi.
- Le fibre nervose presentano ogni stretch channel cioè dei canali ionici che sono aperti in seguito a una sollecitazione meccanico (schiacciamento) -> si parla di potenziale di riposo. -> si altera lo stato di tensione cioè il muscolo che si è sviluppato.
- FUSO NEUROMUSCOLARE. Misurano il SNC del grado di allungamento del muscolo. Essi sono situati nelle giunzioni della SNC afferenti e efferenti e la propria controcorsa ai processi plastici.
- Il fuso dinamico parla in più evina le SNC delle varianti così ai teso muscolo cambia allungato.
se il muscolo viene stimolato da unica scossa superata del volotriode e si
- vetricità come si sviluppa tensione nel
singolo Pot. D’azione.
fase ritardata l'estensore mani verrano evoco
- vari processo
- liberazione Del N.t.
- internezione n.t. b.
- attlura canali e pot alla flacca
- pot. d’azlore
- accoppiamento ecsitato, contrazione
Contrazione dura alcuni decimo di useo rilascio. (termine di tensione)
- si osservano si picco
- la tensione accorda ildo il rilassamento altro 3-4ms più della contrazione
Fisiologia dei muscoli
Primo periodo di contrazione e sviluppo di tensione.
Se il muscolo non si accorcia, perché la tensione sviluppata dal muscolo non raggiunge il livello del carico.
La tensione una volta raggiunto il livello del carico rimane costante.
Se cessa la stimolazione la lunghezza del muscolo riprende il valore di riposo.
Esiste quindi un periodo di latenza to-t1, prima che si sviluppi tensione
e un periodo di ritardo t1-t2 (ritardo di tempo che c'è tra l'istante in cui il muscolo comincia a contrarsi e l'istante in cui comincia ad accorciarsi)
e un periodo di accorciamento (t2-tens.) in cui la tensione è costante, e una fase di rilasamento al termine della stimola, in cui il muscolo riprende la sua estensibilità.
Tempo di contrazione:
Istante T0: inizio dello sviluppo tensione e istante in cui si raggiunge il picco.
Il bicipite impiega a seguito di un singolo stimolo dai 3 ai 75 mse.
Se sottoposte a fq di fusione le fibre lente richiedono 15-20 Hz, veloci 40-50 Hz.
Sviluppo della Forza:
- Le fibre veloci FF sviluppano la forza.
- Le fibre lente sviluppano la forza.
Affaticamento:
È dato dalla continuità con cui una fibra stimolata sempre allo stesso modo può esprimere forza nel tempo.
Minore esce la forza espressa.
FF si affaticano velocemente in pici secondi o pochi minuti.
Quelle lente possono lavorare ore esprimendo forza.
FR hanno comportamento intermedio possono lavorare per decine di minuti.
La composizione in fibre di un muscolo è decisa geneticamente anche se con l'allenamento le proporzioni possono leggermente variare.
Una singola fibra FF può sviluppare una tensione maggiore a 200 g, sotto stimolazione tetanica.
Una fibra FR tensione di 40-50 g.
Una - lenta - di pochi g.
Ogni filamentto spesso è circondato da 6
filamenti sottili, ma la stimolatura ner
è 6:1 ma 2:1.
Grazie au teste i filamenti ai miselia sembrano camvidrare sui filamenti di actira fino ad avviarsi alle line z opposte.
GRAFICO RIFERITO AL
SARCOMERO
06/10/2011
LA TENSIONE SVILUPPATA DA UN MUSCOLO
DI PRENDE DALLA SUA LUNGHEZZA.
Curve ere assottante delta summatoria
della curva passiva e dalla forte attiva
SARCOMERO = Contenuto tra 2 line z.
La max lunghe che il saraomero pivs
avere è data dalla summa della lavghe:
due 2 filamenti di actina (1,1), delle
duo 2 filamenti pesto (1.60) e
lo spessere delle due z -- 2 (0,025)
= 3,65 um (lax lunghz)
In questo canoessere lo lafa oppasso e O
perche non ci sono attrizzerai tra le
teste della misosina e filoou de sotino.
Fasi:
-
ATTACCO:
Miosina, non ancora legata all’ATP, è fortemente legata con l’actina nella configurazione “RIGOR”. Questo stato è molto breve e si conclude con l’attacco a una molecola di ATP.
-
RILASCIO:
ATP si lega in una larga fessura presente posteriormente nella testa della miosina, determinando un cambio conformazionale a livello dei domini che legano l’actina. Questo induce una riduzione dell’affinità della TESTA della miosina per l’actina determinando il distacco tra m. e a.
La questa fase si ha una rotazione a livello dello SHEAD-MM. Se distacco avviene se [ADP-PI] legano al sito ATPasico della TESTA della m.
-
COCKED:
Avviene idrolisi ATP, l’energia chimica viene trasformata in en. meccanica infatti viene caricata da [AP] nella miosina la quale compie una rotazione [il dominio verso la linea Z -> la testa della miosina è in uno stato cocked].
-
ATTACCO:
Se idrolizzato ma miosina può interagire con una molecola adiacente di actina (verso la linea Z). In questo caso indotto il movimento dello snodo tra la catena leggera e quella pesante della miosina. Lo snodo tra Si ed S2 mantiene la stessa posizione.