Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 404
Riassunto esame Fisica Tecnica Ambientale, prof. Gori Pag. 1 Riassunto esame Fisica Tecnica Ambientale, prof. Gori Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 404.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Fisica Tecnica Ambientale, prof. Gori Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 404.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Fisica Tecnica Ambientale, prof. Gori Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 404.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Fisica Tecnica Ambientale, prof. Gori Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 404.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Fisica Tecnica Ambientale, prof. Gori Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 404.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Fisica Tecnica Ambientale, prof. Gori Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 404.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Fisica Tecnica Ambientale, prof. Gori Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 404.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Fisica Tecnica Ambientale, prof. Gori Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 404.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Fisica Tecnica Ambientale, prof. Gori Pag. 41
1 su 404
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

T

T = f

i

V V

i f

• Si può dimostrare che U è funzione

solo di T (esperienza di Joule)

Equilibrio termodinamico

• Stato di un sistema:

se un sistema non è soggetto a nessun cambiamento, si

può descrivere completamente lo stato del sistema

definendo il valore delle variabili termodinamiche

• La termodinamica tratta di sistemi in stato di equilibrio

• Un sistema è in equilibrio termodinamico quando:

è in (stessa T in ogni punto del

equilibrio termico

sistema)

è in (no variazioni di p nel tempo)

equilibrio meccanico

è in equilibrio di fase

è in (la composizione chimica non

equilibrio chimico

varia nel tempo)

Equilibrio termodinamico

• Stato di un sistema:

se un sistema non è soggetto a nessun cambiamento, si

può descrivere completamente lo stato del sistema

definendo il valore delle variabili termodinamiche

• La termodinamica tratta di sistemi in stato di equilibrio

• Un sistema è in equilibrio termodinamico quando:

è in (stessa T in ogni punto del

equilibrio termico

sistema)

è in (no variazioni di p nel tempo)

equilibrio meccanico

è in equilibrio di fase

è in (la composizione chimica non

equilibrio chimico

varia nel tempo)

Stati di equilibrio e

Trasformazioni termodinamiche

• Se sono verificate le 3 condizioni di equilibrio, si ha equilibrio

termodinamico

• In queste condizioni, non c’è tendenza a cambiare lo stato, nè

da parte del sistema, nè da parte dell’ambiente

• Gli stati di equilibrio termodinamico possono essere descritti

con coordinate macroscopiche non dipendenti dal tempo

(coordinate termodinamiche)

• Se il sistema è in non equilibrio, gli stati attraverso cui evolve

tendendo ad un successivo equilibrio non possono descriversi

con coordinate termodinamiche riferite al sistema come un

tutto unico

Trasformazioni termodinamiche

• È una trasformazione ogni cambiamento che un sistema

subisce passando da uno stato di equilibrio ad un altro

• Per descrivere una trasformazione, si devono specificare stato

iniziale, finale e il percorso seguito

• Trasformazione reversibile o invertibile:

È percorribile in un senso o in quello contrario seguendo gli

stessi stati, senza che questo lasci tracce nel sistema o

nell’ambiente B

A

Si tratta di una trasformazione ideale, quasi-statica, che può

essere considerata come una successione di stati di quasi-

equilibrio

Trasformazioni termodinamiche

Il concetto di trasformazione reversibile è utile perché:

• permette di utilizzare un modello semplice per le

trasformazioni reali (irreversibili)

• fornisce il valore limite di alcune grandezze, per esempio dà un

limite superiore per il rendimento termodinamico

Trasformazioni lungo cui una grandezza termodinamica assume

un valore costante:

Isoterma: T = cost.

• Isocora: V = cost.

• Isobara: p = cost.

• Adiabatica: = 0

• ∆Q

Cicli: il punto di partenza e quello di arrivo della trasformazione

coincidono Principio zero della

termodinamica

Se un oggetto B è in

equilibrio termico sia con un

oggetto A che con un oggetto

C, allora anche gli oggetti A e

C, se posti in contatto

termico, risulteranno in

equilibrio termico, cioè non vi

sarà flusso di calore da A a C

(o viceversa)

Calore e temperatura

• Il è l’energia trasferita tra 2 oggetti a causa della loro

calore

differenza di temperatura

• Contatto termico = passaggio di calore

il contatto termico non richiede contatto fisico

• Equilibrio termico

si ottiene quando il flusso di calore tra i 2 corpi cessa;

è determinato dalla grandezza fisica temperatura:

se due oggetti hanno una temperatura diversa, il calore

fluisce dall’oggetto più caldo a quello più freddo fino a

quando non raggiungono una temperatura comune di

equilibrio

• 2 oggetti in contatto termico sono in equilibrio se hanno la

stessa temperatura

Scale termometriche

• Scala Celsius

prende come riferimento l’acqua

non esiste limite superiore; limite inferiore: -273,15 °C

• Scala Fahreneit

ha uno zero differente rispetto a quella Celsius, e anche

diversa ampiezza del grado: 5 ( )

= −

T T 32

C F

9

• Zero assoluto

temperatura al di sotto della quale non è possibile raffreddare

un oggetto; è una T non raggiungibile sperimentalmente

= +

• Scala Kelvin T T 273

,

15

K C

si basa sull’esistenza dello zero assoluto; non esistono T

negative; ampiezza del grado uguale a Celsius: 1K=1°C

Scale termometriche

Confronto tra le scale termometriche

Capacità termica

• Capacità termica:

quantità di calore necessaria per far aumentare di 1°C la T di

un corpo (o per avere una data variazione di T)

 

Q J

= =

C  

∆  

T K

• Corpi con grande capacità termica

• Poichè C è sempre positiva:

se cioè viene fornito calore al sistema

Q>0 per ΔT>0, se cioè viene ceduto calore dal sistema

Q<0 per ΔT<0,

Calore specifico

• La capacità termica varia in funzione del tipo di sostanza

e della quantità

• Calore specifico:

dipende solo dalla sostanza  

Q J

= =

c  

∆ 

m T kgK

• c dell’acqua: 4186 J/(kg K) = 1 kcal/(kg K)

Forme di energia

• Energia totale (E):

energia termica, cinetica, potenziale, elettrica, magnetica,

chimica e nucleare

• La termodinamica tratta esclusivamente le variazioni di

energia totale

• Forme macroscopiche di energia

sono quelle che un sistema possiede nel suo complesso,

rispetto a un qualche sistema esterno di riferimento (energia

potenziale, cinetica,…)

• Forme microscopiche di energia

sono quelle legate alla struttura molecolare del sistema e al

grado di attività molecolare, e sono indipendenti dal sistema di

riferimento (energia interna)

Forme di energia

   

E J 2

w J

= = + + = + +

e   e e e u gh u  

c p

m  

kg  

2 kg

energia specifica

Energia interna

• È definita come la somma di tutte le forme microscopiche di

energia di un sistema

• È legata alla struttura molecolare e al grado di attività

molecolare

• Può essere interpretata come la somma delle energie cinetica e

potenziale delle molecole

• Moto delle molecole: energia cinetica di traslazione, rotazione

e vibrazione

• proporzionale alla T, è la parte di energia

Energia sensibile,

interna legata all’energia cinetica

• L’energia interna è legata anche alle forze intermolecolari

(energia latente), ai legami atomici (energia chimica), ai

legami intra-atomici (energia nucleare)

Esempio

Qual è l’energia interna accumulata da una parete in mattoni pieni di

dimensioni 0,3 x 4,0 x 3,0 m sottoposta ad un riscaldamento di 10°C? E

3

quanto varrebbe, a parità di condizioni, l’energia interna se la parete

fosse d’acqua?

Parete: Acqua:

Densità: 2100 kg/m Densità: 1000 kg/m

3 3

Calore specifico: 0,84 kJ/kg K Calore specifico: 4,186 kJ/kg K

= ∆ =

ρ

U V c T 63504 kJ

mattoni

= ∆ =

ρ

U V c T 150696 kJ

acqua

L’acqua accumula molto di più dei materiali da costruzione.

Questo è anche il motivo per cui il mare funge da moderatore climatico.

Effetto delle murature spesse e pesanti

Calore e Lavoro

• Calore

storicamente, si parlava di

“calorico”; poi si scoprì che era

un’altra forma di energia

• Equivalenza calore-lavoro

1 cal = 4,186 J= equivalente

meccanico della caloria

• 1 kcal = quantità di calore

necessaria per innalzare la T di

1 kg di acqua da 14,5°C a

15,5°C = =

1 Btu 0

, 252 kcal 1055 J

Introduzione al

primo principio della

termodinamica

• È un’affermazione della conservazione dell’energia

• Durante un’interazione tra sistema e ambiente, la

quantità di energia guadagnata dal sistema deve essere

esattamente uguale alla quantità di energia ceduta

dall’ambiente

• L’energia attraversa il contorno di un sistema chiuso sotto

forma di e

calore lavoro

Lavoro

• Il lavoro è uno scambio di energia tra sistema e ambiente

• E’ il trasferimento di energia associato all’effetto

combinato di una forza e di uno spostamento

• Per convenzione (il lavoro è un effetto positivo):

è positivo il lavoro trasferito dal sistema all’ambiente

è negativo il calore ceduto dal sistema all’ambiente

• Si definisce poi: lavoro esercitato dal o sul sistema in

Lavoro esterno:

relazione all’ambiente esterno

• lavoro compiuto dal una parte del

Lavoro interno:

sistema su un’altra parte del sistema (non interessa)

Lavoro

2

=

• Sappiamo che L Fds

1

• Un tipo di lavoro meccanico che si incontra

frequentemente è associato all’espansione o

compressione di un gas in un sistema cilindro-pistone

• Il lavoro è in questo caso definito lavoro di variazione

di volume

• Si considera il processo quasi-statico

= = =

δ

L Fds pAds pdV

2

=

L pdV

1

Il lavoro è dato dunque dal

prodotto della pressione per

la variazione infinitesima di V V V

∫ ∫

= = − = −

f i

L pdV L pdV

sist amb

V V

i f

Lavoro

• L’area sottesa dalla linea della

trasformazione nel piano p-V rappresenta il

lavoro di variazione di volume compiuto

durante una trasformazione quasi-statica di

espansione o compressione di un sistema

chiuso

• Un gas può seguire linee di trasformazione

differenti quando si espande da uno stato

ad un altro

• In generale, ogni linea di trasformazione

sottende un’area differente, e poichè tale

area rappresenta il lavoro, il lavoro fatto

sarà differente per ogni trasformazione

=

• Per un ciclo chiuso: L pdV

Calore

• Esistono altri mezzi per cambiare lo stato di

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
404 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Cnz90 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisica tecnica ambientale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Gori Paola.