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A B
Per verificare da un punto di vista quantitativo l’ di equilibrio
termico fra due corpi, senza metterli in contatto, se ne può usare
un terzo come termometro.
Termologia e dilatazione termica 4
Postulato del principio zero della termodinamica:
se due corpi A e B sono singolarmente in equilibrio termico
con un terzo T (il termometro) allora i due corpi A e B
sono anche in equilibrio termico fra loro.
L’idea contenuta nel principio zero della termodinamica per
quanto semplice, non è ovvia (es.: due pezzi di ferro sono attratti
da una stessa calamita, ma essi non si attraggono tra loro).
Quindi il principio di reciprocità non è sempre vero in Fisica.
Termologia e dilatazione termica 5
Significato fisico del principio zero della termodinamica:
ogni corpo possiede una proprietà macroscopica che si chiama
temperatura quando due corpi sono in equilibrio termico, le
loro temperature sono le stesse.
Questo principio permette di sapere se due corpi sono in
equilibrio termico.
Basta misurare la temperatura di ciascuno di essi con un
termometro, senza bisogno di metterli in contatto tra loro per
essere sicuri che siano in equilibrio termico.
Termologia e dilatazione termica 6
Misura della temperatura: Termometri
Si sapeva misurare la T di un corpo molto tempo prima di
conoscere la sua natura fisica.
Per misurare la T si sfrutta qualche proprietà fisiche di una
sostanza che varia con la T:
la lunghezza di un’asta metallica;
-
- il volume di un liquido;
- la resistenza elettrica di un conduttore;
- la pressione di un gas.
Ciascuna di queste proprietà può servire per costruire un
termometro con una scala arbitraria [es.: la sostanza termometri
ca può essere un liquido (Hg, alcool) in un capillare di vetro e la
proprietà termometrica la lunghezza della colonna liquida].
Termologia e dilatazione termica 7
SCALA CELSIUS (C)
T = 0 C H O + ghiaccio a p = 1atm
2
T = 100 C H O in ebollizione a p = 1atm
2
100 C l
100 C 0 C O T (C)
Termologia e dilatazione termica 8
SCALA FAHRENHEIT (F)
T = 32 F H O + ghiaccio a p = 1atm
2
T = 212 F H O in ebollizione a p = 1atm
2
212 F 0 F 32 F 212 F
180 divisioni
180 F 32 F -17.8 C 0 C 100 C
100 divisioni
5
T T 32
C F
9
T : T 32 100 :180
C F 9
T T 32
F C 5
Termologia e dilatazione termica 9
Termometro a lamina
bimetallica
Confronto fra scale Lamina bimetallica
Celsius e Fahrenheit Termologia e dilatazione termica 10
Questo modo empirico per la misura di T fornisce una
misura relativa di T. Tale metodo dipende dalla sostanza
usata e presuppone una relazione lineare tra la proprietà
considerata e T.
Lo zero di un tale termometro è quindi un riferimento arbitrario
perché non legato ad una legge fisica in cui compare la T.
In assenza di una legge fisica di riferimento, serve un punto
fisso di riferimento per la taratura di tutti i termometri
arbitrari, in corrispondenza del quale essi devono misurare lo
stesso valore di T. Termologia e dilatazione termica 11
Punto triplo dell’H O
2
dell’H
La T di congelamento (0 C) o di ebollizione (100 C) O,
2
non sono due T di riferimento pratiche (perché dipendono dalla
pressione).
punto triplo dell’H
Si sceglie come punto fisso il O in cui
2
coesistono in equilibrio ghiaccio + H O + vapore.
2
Ciò è possibile ad un solo valore di pressione (4.58 torr) ed a un
solo valore di T.
Secondo un accordo internazionale (1967), al punto triplo
dell’H O è stato associato il valore di:
2 T = 0, 01 C
3
Questa è la T di riferimento usata per la taratura dei
termometri a scala arbitraria
Termologia e dilatazione termica 12
Sistema per realizzare il punto triplo dell'acqua :
Cella a punto triplo in cui
H O + ghiaccio + vapore
2
coesistono all'equilibrio
termico.
vapore
H O
2 T = 0.01 C
3
Termologia e dilatazione termica 13
Dilatazione termica
I corpi solidi aumentano la loro lunghezza o il loro Volume
quando la T cresce.
Modello atomico di un cristallo cubico
Forze in
teratomiche di tipo elastico.
Il passo reticolare cresce con
la temperatura ( perchè?)
Sia x la distanza fra due atomi
contigu
i.
Sia U(
x
) l'energia potenziale
associata all
a F conservativa
interatomica, supposta di tipo
elast ico.
Termologia e dilatazione termica 14
x è il passo reticolare minimo alla più bassa T del cristallo.
0
U(x) x m
E , T' U x è una funzione
T'
x m E , T
asimmetrica
T (anarmonicità)
x
-A +A x
0
U x cresce più rapidamente per x < x (i.e. quando gli atomi si
0
avvicinano
) e meno rapidamente per x > x (i.e. quando gli atomi
0
si allontana
no). Termologia e dilatazione termica 15
La asimmetria di U(x) spiega la dilatazione termica dei
solidi. Infatti, fissata la T e quindi una energia totale E ,
T
l’oscillazione degli atomi avviene per A x A .
–
Sia x il punto medio tra A e +A.
m
x corrisponde alla posizione media (passo reticolare) del
m
cristallo alla temperatura T.
Se U(x) è asimmetrica x > x .
m 0
cresce all’aumentare di T
x il passo reticolare e quindi V
m
aumenta con T. T:
N.B.: se U(x) fosse simmetrica rispetto a x , avremmo
0
x = x e quindi non si avrebbe la dilatazione termica.
m 0
Quindi, se T aumenta, la distanza fra gli atomi cresce e ciò
causa la dilatazione dell’intero solido.
Termologia e dilatazione termica 16
Dilatazione lineare
la lunghezza di un’asta metallica alla temperatura
Sia l T .
0 0
T l.
Si aumenti T T + l = l +
0 0
T
Se è piccolo, sperimentalmente si osserva:
l T
= l 0
l T T)
l = l + = l + l = l (1 +
0 0 0 0
chiamasi coefficiente di dilatazione lineare.
T
0 l 0
T
T +
0 l
l 0
Termologia e dilatazione termica 17
Dal punto di vista fisico il coefficiente è una variazione :
relativa di lunghezza l associata alla variazione di 1 °C di T
0
1 l
l l T
0 l T
0
Le dimensioni di sono:
1
C S.I.
L
1
[ ]
1
L T C Gauss
dipende in realtà da T, ma la sua variazione con T
è trascurabile nei casi pratici.
Termologia e dilatazione termica 18
dipende dal materiale:
–5 –1
Al = 2.3 x 10 (C)
–5 –1
Fe = 1.1 x 10 (C)
–5 –1
Ghiaccio = 5.1 x 10 (C)
–5 –1
Cemento armato = 1.2 x 10 (C)
–6 –1
Vetro = 9 x 10 (C)
–6 –1
Quarzo = 0.5 x 10 (C)
–6 –1
Invar (Ni, Fe, C) = 0.7 x 10 (C)
–4 –1
Mercurio = 1.8 x 10 (C)
–4 –1
Acqua = 2.1 x 10 (C)
–3 –1
Alcol etilico = 1.1 x 10 (C)
–3 –1
Aria = 3.4 x 10 (C)
Termologia e dilatazione termica 19
Esempio:
Calcolare la dilatazione di una rotaia di Fe lunga 10 m tra
inverno (T = 0 C) ed estate (T = 40 C).
5 1
l l T 10 m 1.1 10 C 40 C
0
3
l 4.4 10 m l
l 0
O T (C)
Termologia e dilatazione termica 20
Dilatazione in 2D e 3D
Per i solidi isotropi, la dilatazione termica relativa è identica in
ogni direzione del solido.
Es: il lato di un quadrato o lo spigolo di un cubo di uno stesso
materiale si allunga percentualmente di per un aumento di
1C di T a
a T S a
b
0 0
ΔT
T + S a + a b + b
S
0
b
ab + a b + b a + a b =
T
0
ab + a b T b a T a b =
b
ab 1 T T a b
S S 1 2 T
0
Termologia e dilatazione termica 21
Si trascura il termine di ordine superiore:
2 2
a b a T b T ab T
si ricordi che neimetalli:
1 2
5 2 10
10 °C 10 °C
S
La variazione di superficie di un solido isotropo relativa a
T è:
S = S T S T S 2 T
0 0 V
Ripetendo lo stesso discorso in 3D, si ha che la variazione
T
di un solido dovuta a è:
V V(T) V (T ) V 3 T
0 0 0
V(T) V V V V 3 T V 1 3 T
0 0 0 0
Termologia e dilatazione termica 22