Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Fisica B
Campi Magnetici
Il campo vettoriale E indice il campo elettrico, è definito dalla relazione:
E = Fe/q
in cui q carica di prova qualunque immersa in tale campo e Fe forza elettrica agente sulla carica per effetto del campo. Volendo un corpo magnetico, non è possibile definire il campo esordisco B analogamente dal E. B indica il campo magnetico nello spazio fisico e si può definire ricorrendo alla forza FB che agisce su una carica di prova immersa in un punto di B.
Definizione di B
Sia una carica nel campo B. Variaendo la posizione direzione e velocità della carica, si nota che, se la velocità v in un particolare punto di B, della carica, assume direzione e coincidenza, FB un direzione nulla. E per tale direzione è FB è proporzionale a v sin (φ), con φ angolo tra la direzione di v e direzione perpendicolare di FB = 0. Inoltre, FB è un vettore sempre perpendicolare a v, cos(φ) può essere zero in posizione variabile. B è quindi un campo vettoriale singolo, in ogni suo punto, sulla direzione perpendicolare di forza nulla. Supponendo v perpendicolare a questa direzione, si definisce l’indice di B in funzione dell'intensità di FB
B = FB / |q|v ; con q carica di prova. Ciò deriva dalla seguente equazione vettoriale:
FB = q v x B, ovvero, FB = |q| v B sin (φ). Da cui, à la proporzionalità 1:1 con sin(φ). Essendo la forza FB, per definizione, perpendicolare al piano su cui giacciono i vettori v e B. La forza FB è proporzionale a q v. Ciò si può permutare se v = B
sono paralleli si dice φ=0 e quindi FB = 0.
FB
Dal’equazione vettoriale per FB si può vedere che, se per φ > 0 la FB ha la stessa direzione e verso del pollice nelle regole della mano destra, se q < 0 la FB ha la stessa direzione ma verso opposto al pollice.
Vd = 3I/neA = J/neA <=> V = Ed;
h = 3I/Vle
Dove l = A/d è lo spessore della lamina. È ricavabile quindi la densità ; di carica in funzione di questi...
Moto Circolare di q
Un campo B uniforme induce un campo di velocità V a muoversi in modo circolare. La forza agente è F3 = qV x B deve continuamente le particelle ad anicolo V, B perpendicolari (non per forza). Il moto della particella è evidentemente circolare. Si assume V perpendicolare a B, per unqualasisi puntodello di carica q unessa in. S.T.e in modulo.
F3 = qVB; ma F3 (per un moto circolare) eredricez un fare; centripeto he da Newton e' :
F = mv2/r. Si p (...) ; qVB = mv2
Si riceve quinti roppor del moto ancolare...
r = mv/qV3 . Sequence che la lungheiera della miralorda (dur) un ugnino e' percorso da velocita' V si iduice il periodo T di un giro come:
T = Lv/v = Lomv/qB3 . Di consequence si ha frequanza:
V = 1/T = qB/Dαm.
Ne derive un pulizia...ω = (...)rπ poi ?.?.
Momento di Dipolo Magnetico
Un circuito, come la bobina precedente, è descrivibile come un dipolo vettore M o momento di dipolo magnetico. Se si assume M con direzione pari a quella di n, si definisce il modulo di M come:
M = NiA,
precedentemente a studio per la bobina di N spire e sezione A considere in Si misura in Am2 la misura del momento torcente diviene:
τ = MB sin(θ) con angolo tra M e B.
Si può allora giustifichiamo l'equazione come:
F = M ~x~ B
Ciò è analogo all'altra equazione per i campi elettrici:
τ = p ~x~ E
(dipende dalla carica del campo esterno, quindi, il momento di torsione è prodotto vettoriale del vettore dipolo col vettore campo). Il dipolo magnetico dovrebbe allora avere energia potenziale magnetica dipendente dall'orientazione del dipolo col campo. Per dipoli identici si osserva:
U(θ) = - P • E
Analogamente nel caso magnetico si osserva:
U(θ) = - M • B
Se l'energia minima per un dipolo magnetico se M e B sono allineati:
- MB cos(0°) = - MB
Se l'energia massima per M orientata in verso opposto a B:
- MB cos(180°) = MB.
∮ B→t ds = ∮ B→cos(θ) ds ...
Si considera B→t costante al percorso, ma ds è la componente di B→
tangente alla linea chiusa. Ti segnalo che la somma di tutti questi elementi sull’intera
linea chiusa (che una volta detta è una corrente, chiamala) , ti consente di "circolino"
...
...
facevo ruotare l di 2& faccio alla linea nel verso di ispezione e il verso del percorso che
sarà il verso della corrente positiva e negativa è il contrario!
Volendosi assumere che la corrente detta è conosciuta, le prime sono:
idi = i₁ - i₂
La corrente i3 è una costante, perché è fuori dalla superficie racchiusa. La
legge diventa:
∮ B→cos(θ) ds = μ₀ (i₁ – i₂)
Appare semplice e che verrà semplificata dalla suddivisione della simmetria!
SIMMETRIA CILINDRICA - CAMPO ESTERNO
Sia il tuo corrente incassata del filo e di un filo costituivo. Dalle
equazioni viste si deduce B da e la sommatoria indotta
pulisce descritti r dal filo. Sia l’asse mediante eccentrici. Si rediende
...
il filo con un ulteriore circolare di raggio r. Il campo
...
sarà incessante B in ogni punto della linea.
...
lungo uno del verso indicato per ds con B costante
questo assume. Sia B|| paralello a ds, sempre da un circuito
linea chiusa:
θ = 0 → cos(θ) = 1 tu puoi vedere:
∮ B→t ds = ∮ B→cos(θ) ds = Bθds = Bθ(2πr)
caratterizzano l'esperimento:
- La corrente si induce solo se aumenta o si piuove o si vuota relativa.
- Un modo relativo più veloce produce un traspiù corrente;
- Avvivando il Nord di spira li commodo che si riverse: se si deconduce il Nord, l’avvivento e allora giocuale i Süd, lo si inversa e viceversa;
Le corrente si dice corrente indicato il lavoro svolto su molti attici a nuovi la "forza violoda" e questo foranamento di panuazione è detto: "indicezione elettromanezione"
- Due spire effinate sono disinande: Una sede è disinverdisca da un puseriore, l'altra è liepiati idem superpiando a. Avvivando l’indumavoro del S', l’avvresponduta segue nello secondi spira per guidare punai, lui commensando che si rullati replicatamese, lo stesso secusate, usa noi vera apposto, se si spea S'. Cos maline die si le commette nello punze spire sorizzioni con dii transari indicatae. Solo un verriazzo di commende della primier spire induce una commeda della seconda e with due eziudente una commesa e una fem è la verazione di “quantità” di campo B che avvaressa la socrate della spira, i quantità di B può esserevere alle elemintà dallo linee di forza di B. Si può annunciare la legge cosi:
Una fem ci indeossa invun spira se il numero di linee di campo B avvareersavo e la spira cambisa!
Il modo per concimare quantità di B che avanzavo la spira è quello di "flusso mquesario". ΦB:
ΦB = ⌠S B⃗·dA⃗, con dA⃗ ndiovare perpendicolare all’elemanzo