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C
diventa FMp . Il trapezio p p MC rappresenta la perdita di surplus del consumatore nel passaggio
M C M
ipotetico dalla concorrenza perfetta al monopolio.
In un mercato monopolista il surplus del produttore diminuisce dell’area DCG a fronte di un incremento di
surplus (ricavo) pari all’area p p MD.
C M
∆ ( ) = −p p MC
( )=
∆ − + p p MD
( )=
∆ −
La società realizza una perdita di benessere in considerazione del fatto che quella forma di mercato non è
di concorrenza perfetta ma di monopolio.
Siamo in presenza di un FALLIMENTO DI MERCATO in quanto non si raggiunge il massimo benessere
collettivo e quindi il Settore Pubblico avrebbe il dovere di intervenire per rimediare a tale perdita con degli
strumenti, tra cui:
- creazione delle condizioni che impediscano la presenza di un solo produttore in un mercato
aumentando la concorrenza diminuendo, quindi, le barriere all’entrata;
- regolamentazione dei prezzi inserendo tetti alla crescita dei prezzi nel tempo lasciando invariati
gli aspetti qualitativi del prodotto per evitare extraprofitti (se non si stabiliscono pavimenti
qualitativi si potrebbero ridurre i costi abbassando le caratteristiche del prodotto/servizio fornito).
Esistono in Italia tre autorità per la regolamentazione economica dei prezzi e della qualità,
l’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed i servizi idrici con sede a Milano, l’Autorità per le
telecomunicazioni con sede a Napoli e Roma, e l’Autorità di regolazione dei trasporti ART con sede
a Torino. Queste compilano report annuali da presentare in Parlamento in cui evidenziano i
intersezione tra un
cambiamenti dei mercati di loro competenza e i provvedimenti adottati (TESI
sistema produttivo costituito da aziende, un mercato non pienamente concorrenziale, gestione
aziendale, sorveglianza dei prezzi e delle condizioni qualitative da parte delle autorità di
regolamentazione). 6
Analisi Positiva
Pubblica Amministrazione Imprese Pubbliche Imprese Private
1) Organizzazione pubblica 1) Organizzazioni produttive 1) Organizzazioni produttive
2) Non opera sul mercato 2) Comprano input/fattori 2) Comprano input/fattori
3) Non applica i prezzi 3) Producono beni e servizi 3) Producono beni e servizi
4) Non è concorrenziale 4) Vendono sul mercato 4) Vendono sul mercato
5) Produce servizi 5) Applicano i prezzi 5) Applicano i prezzi
amministrativi , servizi 6) Scelte volontarie 6) Scelte volontarie
non destinati alla vendita
e servizi di mercato ma a) Soggetto economico a) Soggetto economico
non prevalenti pubblico privato
b) Natura giuridica di diritto b) Natura giuridica di diritto
pubblico privato
b) Natura giuridica di diritto
privato
c) Forma di Mercato: c) Forma di Mercato:
monopolio o concorrenza concorrenza più o meno
più o meno limitata estesa con libertà di
entrata
Tutte e tre le istituzioni son apparati organizzativi costituiti da persone che lavorano in maniera coordinata
attorno a delle regole e ad obiettivi istituzionali. Tra queste sono presenti profonde differenze ed analogie.
La pubblica amministrazione è un’organizzazione che non opera sul mercato, che non usa il sistema dei
prezzi e che non può essere, quindi, concorrenziale.
Una PA può produrre servizi/atti amministrativi (certificazioni e autorizzazioni) non destinati alla vendita
che possono essere a domanda individuale o a domanda collettiva e servizi di mercato purché non in
misura rilevante rispetto agli altri. L’Università pubblica, ad esempio, è un’organizzazione pubblica non di
mercato (gli enti no profit o le onlus sono organizzazioni private con fini pubblicistici non di mercato) che
non usa i prezzi ma per cui si pagano tasse o contributi; il sistema degli atenei è una delle poche pubbliche
amministrazioni ad agire in concorrenza (insieme alle scuola superiori e alle ASL per cui ognuno è iscritto
all’istituzione allocata nel luogo proprio di residenza ma si può chiedere di usufruire dello stesso servizio in
qualunque altro ente all’interno del territorio italiano), eroga servizi di istruzione a domanda individuale e
servizi di mercato come ad esempio ricerche per un soggetto economico di mercato che però non è
prevalente sull’insegnamento.
Tra impresa pubblica ed impresa privata le analogie prevalgono sulle differenze:
Un’impresa privata, così come un’impresa pubblica, è un’organizzazione produttiva che agisce in
un mondo costituito di scelte volontarie e normalmente organizza dei fattori produttivi, assume dei
lavoratori, compra dei beni/semilavorati/materie prime, li utilizza per produrre output (beni e
servizi) e infine vende questi ultimi sul mercato applicando il sistema dei prezzi.
Il primo fattore che distingue un’impresa privata da un’impresa pubblica è la proprietà; colui che
(facente parte della pubblica
controlla l’impresa pubblica è un soggetto economico pubblico
amministrazione), mentre colui che gestisce l’impresa privata è un soggetto economico privato.
ATM è un’impresa pubblica il cui soggetto economico è il Comune di Milano. 7
Un tempo era presente un’ulteriore differenza tra impresa pubblica e impresa privata ovvero la
Natura Giuridica. Le imprese pubbliche avevano una natura pubblicistica ovvero erano regolate
dal diritto amministrativo (diritto pubblico) ma non dal diritto civilistico come le imprese private.
Negli anni ’90 questo meccanismo è venuto meno e l’impresa pubblica ha adottato una natura
giuridica di diritto privato. Il passaggio dal diritto pubblico al diritto privato nel regolare le imprese
pubbliche è detto privatizzazione “fredda” (formale, giuridica). In questo caso vengono introdotti
degli obiettivi di tipo privatistico nella gestione delle aziende pubbliche, attuando nel contempo
una conseguente trasformazione delle tecniche di conduzione delle imprese stesse. Questa
modalità non prevede il trasferimento di proprietà ma solo un allargamento delle autonomie
decisionali dell’impresa(SpA); con la privatizzazione “calda” (sostanziale, in senso economico) la
gestione dell’impresa viene assunta totalmente dai privati, ossia si attua una vero e proprio
trasferimento della proprietà dall’azienda pubblica al settore privato (il contrario avviene per la
nazionalizzazione). Per attuare una privatizzazione sostanziale è necessario che avvenga prima una
privatizzazione formale ovvero che l’impresa pubblica abbia natura giuridica privatistica.
La forma di mercato a cui appartengono le imprese pubbliche è di concorrenza più o meno limitata
con situazioni di monopolio, a differenza della forma di mercato delle imprese private che è
caratterizzata da libertà di entrata e quindi da concorrenza più o meno estesa. Il passaggio da
forme monopolistiche in cui sono organizzate le imprese pubbliche a forme in cui si introduce la
concorrenza si chiama liberalizzazione (eliminazione delle barriere all’ingresso). Per quanto
riguarda l’impresa pubblica si possono avere casi di:
- Monopolio Legale: il regime si determina per volontà della legge (stabilito da una norma);
- Monopolio Sostanziale: per una particolare situazione del mercato un solo imprenditore
produce un bene o servizio;
- Assenza di Monopolio: la liberalizzazione coincide con la caduta del monopolio legale e in
secondo luogo con la caduta del monopolio sostanziale grazie all’entrata in quel mercato di
nuove imprese. o forma organizzativa, delle imprese pubbliche in Italia nel
Riprendiamo la natura giuridica pubblicistica,
corso degli anni dall’unità d’Italia fino ai giorni d’oggi:
Azienda autonoma: Le aziende autonome, attività produttive di servizi realizzata dallo Stato
all’interno di un Ministero (es. le poste e i telegrafi), sono state introdotte nel regno di Sardegna da
Cavour. Cavour ritenne che fosse importante avere le aziende pubbliche dentro i Ministeri, perché
essendo curate da personale competente, questo avrebbe garantito l’interesse della società.
Questo non ha funzionato perché i politici succeduti a Cavour, non avevano le sue stesse qualità.
L’azienda autonoma è la direzione di un Ministero e il direttore di questa direzione ministeriali è il
capo dell’azienda; l’azienda autonoma per questo non ha personalità giuridica ovvero non è dotata
di autonomia patrimoniale separata dallo Stato (non sottoscrive contratti come azienda autonoma
ma sottoscrive contratti come Ministero). Oltre a non avere personalità giuridica e quindi
autonomia patrimoniale non ha autonomia gestionale e non ha un consiglio di amministrazione.
Tali aziende adottano una contabilità di tipo pubblico. Il bilancio di un’azienda autonoma registra
entrate ed uscite, è una sezione dedicata del bilancio del Ministero competente ed il bilancio del
Ministero competente è una sezione del bilancio dello Stato. Nel 1907, per esempio, avviene la
nazionalizzazione delle ferrovie e la creazione da parte del Governo Giolitti di FS, azienda autonoma
fusione di tante ferrovie in perdita. 8
Azienda municipalizzata: sinonimo di azienda autonoma ma a livello locale. Le aziende possedute
dai Comuni sono appunto le aziende municipalizzate avente un bilancio connesso all’Assessorato di
competenza. L’AMSA che si occupa della raccolta dei rifiuti è un’azienda municipalizzata.
Ente pubblico economico: Dopo la crisi degli anni ’30 il governo fascista di Mussolini crea l’IRI,
istituto per la ricostruzione industriale, ente pubblico con il compito di acquisire la proprietà di
imprese private in crisi in molteplici settori. L’IRI si articola in tante holding (sottoaziende) tra cui,
l’unica sopravvissuta oggi, la Finmeccanica (dal 2016 “Leonardo” che si occupa della produzione di
armi e sistemi per la difesa) holding di partecipazione delle imprese del settore meccanico (Alfa
Romeo, Ansaldo, …). Le singole aziende erano SpA perché provenienti dal settore privato ma il
Governo di allora non le trasforma in aziende autonome ma le fa guidare dall’IRI. L’ente pubblico
economico acquisisce le imprese che precedentemente avevano forma giuridica privatistica
nell’interesse collettivo. Fino agli anni ’90 l’IRI ripianava le perdite delle molte società italiane in
crisi ma l’Unione Europea con la regolazione degli aiuti di Stato impedì all’Italia di operare in
questo modo in quanto violava del principio di concorrenza a livello europeo e l’istituto venne
liquidato. Negli anni ’90 ci fu un processo di privatizzazione sostanziale vendendo al pubblico azioni
possedute dallo Stato che ha por