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I
possibile avere un miglioramento paretiano rappresentato nel grafico da α .
α pt pareto inefficiente e non egualitario
I
α pt pareto efficiente e non egualitario
β pt impossibile (impossibilità economica)
ε pt pareto efficiente ed egualitario
δ pt pareto inefficiente ma egualitario
Egualitario è sinonimo di Equo?
A certe condizioni l’eguaglianza può essere considerata equa ma in altre non possiamo dire lo stesso. Esistono due tipi
di equità:
• verticale trattare in maniera proporzionale e diversa chi è in condizioni di differenziazione (esempio ai
compiti peggiori devo dare un voto minore mentre ai compiti migliori devo dae un voto maggiore)
• orizzontale trattare allo stesso modo chi è in condizioni di eguaglianza (esempio a tutti i compiti fatti
bene do lo stesso voto)
Come si ottiene il miglioramento?
Le risorse materiali sono distribuite solo dopo averle prodotte.
1 miglioramento che non ci porta all’efficienza paretiana
2 miglioramento che ci porta all’efficienza paretiana
Esempio
Ipotizziamo che i 2 individui producono U 20 pesci mentre U 100 noci. Per raggiungere un utilità migliore per
R V
entrambi i 2 individui dovranno scambiarsi i beni. Quindi possiamo concludere che il benessere materiale non si ottiene
manipolando le monete o attraverso l’intervento del settore pubblico ma si ottiene solo attraverso la produzione e lo
scambio (W,U produzione e scambio).
Scatola di Edgeworth
La curva tracciata sul grafico prende il nome di Frontiera delle Possibilità di Produzione. Anch’essa è una curva
decrescente perchè gli input produttivi sono limitati (un aumento del progresso tecnico farebbe slittare la frontiera in
alto e a destra). È caratterizzata come la prima dalla concavità perchè la produttività marginale dei fattori produttivi è
decrescente così come è decrescente la produttività del lavoro e il saggio marginale di trasformazione tra i 2 beni (pesci
e noci nel nostro esempio). Quest’ultimo è decrescente perchè se entrambi gli individui producono solo 1 dei due beni
significa che uno dei due individui non sfrutta a pieno le sue capacità in quanto è molto più bravo a produrre l’altro tipo
di bene. Abbiamo visto quindi che ci sono 2 diversi problemi da ridolvere:
• PRODUZIONE dobbiamo decidere il livello di produzione e il mix dei prodotti da produrre
α inefficienza tecnica (non sto adoperando al meglio i miei fattori produttivi)
β efficienza tecnica (con i fattori produttivi, il lavoro e il capitale che ho non posso produrre in un pt al di fuori
della frontiera esempio pt y)
γ efficienza tecnica ed efficienza economica
δ efficienza tecnica
In α e β il rapporto tra le due produzioni è uguale perchè stanno entrambi sulla stessa semiretta che parte
dall’origine. Inoltre β, γ e δ sono 3 panieri di produzione totale e tra questi bisogna scegliere quello con valore di
mercato più alto (per massimizzare i profitti devo massimizzare i ricavi).
max RT / Pp = (Pn / Pp) * Qn + (Pp / Pp) * Qp dove con RT indichiamo i ricavi totali
max Qp = RT / Pp – (Pn / Pp) * Qn Retta di Isoricavo
RT / Pp rappresenta l’intercetta della retta di isoricavo mentre Pn / Pp rappresenta il suo coefficiente. Non avrò
solo una retta ma avrò tante rette di isoricavo e si cerca di raggiungere quella più favorevole. Le rette di isoricavo
sono tangenti alla frontiera e quindi e per questo che solo in γ si ha anche efficienza econmica in quanto non solo
questo pt massimizza il livello di produzione ma massimizza anche il valore della produzione (pt γ sono
eguagliate le inclinazioni sia della retta di isoricavo che quella della curva).
Pn / Pp Saggio Marginale di Trasformazione dei due beni (SMT)
Nel pt γ in quanto non sono possibili più miglioramenti il SMT = ∆p / ∆n = Pn / Pp
Ci si può chiedere però a quante unità di pesce dobbiamo rinunciare per avere la quantità di noci aggiuntive. Se
ipotizzo che ∆p / ∆n = Pn / Pp = 1 / 10 significa che se noi rinunciamo a 1 pesce otteniamo 10 noci e viceversa se
rinunciamo a 1 noce otteniamo 10 pesci. Ma se SMT = ∆p / ∆n > Pn / Pp ed si ha ad esempio che ∆p / ∆n = 1 / 10
mentre Pn / Pp = 1 / 20 significa che non sono più in un pt di ottimo perchè è cambiato il rapporto tra i prezzi (ci
troviamo nel pt β) e siccome vogliamo più pesce avremmo che anche il rapporto ∆p / ∆n = 1 / 20
• SCAMBIO
Immaginiamo che Pn = 1 e Pp = 10 inoltre immaginiamo che U voglia oltre alle noci anche qualche pesce.
V
Ogni pesce che desidera fa si che esso debba rinunciare a 10 noci per averlo. La retta rappresenta nel grafico ed
evidenziata rappresenta il vincolo di bilancio per i due individui. Tutti i panieri raggiungibili da U si trovano
V
sotto la retta mentre tutti i panieri raggiungibili da U si trovano sopra la retta. Il reddito settimanale dei 2
R
individui sarà:
Y = 20 * 10 = 200
R
Y = 100 * 1 = 100
V
Per conoscere il pt in cui si fermerà lo scambio bisogna guardare le curve di indifferenza dei 2 individui. Nei
punto d’intersezione tra le curve di indifferenza di U ed U si ha che SMS = SMS (dove con SMS
V R V R
indichiamo il Saggio Marginale di Sostituzione). Nel pt ω SMS = SMS = Pn / Pp = 1 / 10 e quindi è
V R
sicuramente un pt di ottimo dello scambio. Per arrivare al pt h ho due possibilità: o cambio il rapporto tra i
prezzi (esempio Pn = 1 e Pp = 5 il rischio di questa politica è che così facendo sono meno incentivato a
produrre pesce e questo provoca una diminuzione del PIL nazionale) oppure posso ricorrere alla tassazione dei
redditi (non agisco sui prezzi ma sul reddito degli individui in modo da reiquilibrare questi il vincolo di
bilancio si sposta in parallelo rispetto a quello del pt ω).
Tutti i pt di intersezione delle curve di indifferenza dei 2 individui sono pt pareto efficienti e la curva che passa
da essi è detta Curva dei Contratti. Tra tutti i pt pareto efficienti però solo 1 sarà raggiunto e questo dipende dal
reddito dei soggetti economici.
Riepilogando
Efficienza Paretina Ottimo dello scambio
Ottimo della produzione efficienza tecnica
efficienza economica (SMT = ∆p / ∆n = Pn / Pp)
Questo grafico rappresenta l’utilità che i panieri (visti nella scatola di Edgeworth) producono. Inizialmente ci si trova
nel pt γ e dopo aver scambiato ci si sposta nel pt ω. Interviene il governatore ridistribuendo i redditi dei due individui e
per questo ci si sposta nel pt h. Questa non è altro che una sintesi di quello che dovrebbe essere il ruolo dello Stato
rispetto al ruolo complementare del mercato. Da γ a ω il passaggio è deciso spontaneamente dal mercato (scelte
volontarie del mercato scelte a vantaggio di tutti gli individui) mentre da ω a h il passaggio è deciso dallo Stato
perchè non si può raggiungere spontaneamente.
I
Abbiamo detto che i pt ε, α e β sono pt di efficienza paretiana (non si può più avere un miglioramento per entrambi). I
I
percorsi che possono essere fatti per ottenere un miglioramento e quindi passare dal pt α al pt α sono principalmente
due: 1) da un pt non efficiente si passa ad un pt non efficiente
2) da un pt non efficiente si passa ad un pt pareto efficiente
Le condizioni necessarie per il primo percorso sono:
• Razionalità degli Operatori Economici (pre-condizione) significa che gli operatori economici non fanno
cose che possono lesionare il loro benessere (auto interesse economico)
• Perfetta Informazione informazione completa, conosciamo tutto per fare la nostra scelta (è completa sia per
il venditore che per il compratore informativa simmetrica)
• Concorrenza Perfetta
Se queste tre condizioni ci sono significa che ogni scelta di produzione e di consumo sarà un miglioramento paretiano
I
(queste condizioni però non garantiscono di arrivare sulla frontiera e quindi sul pt α ).
Le condizioni necessarie per il secondo percorso sono:
• Razionalità degli Operatori Economici (pre-condizione)
• Perfetta Informazione
• Concorrenza Perfetta
• Assenza di Interdipendenze Economiche non di Mercato si verificano quando le scelte di un soggetto
provocano un danno o un beneficio ad un altro soggetto il quale però non prende nessuna decisione
Se queste 4 condizioni sono valide significa che ogni equilibrio di mercato è pareto efficiente (ammesso che il mercato
consenta equilibri) 1° TEOREMA FONDAMENTALE DELL’ECONOMIA DEL BENESSERE
Le implicazioni a questi due percorsi sono rappresentate principalmente da:
• No Asimmetria Informativa quando una parte ha più informazioni rispetto all’altra (esempio venditore di
auto usate che conosce i difetti di queste rispetto al compratore). È un fallimento del mercato (fallimento del
singolo operatore economico che fa una scelta che danneggia il suo benessere)
• Possibilità di scelta tra Operatori Alternativi anch’esso considerato un fallimento di mercato
• Assenza/Insufficienza di Concorrenza anch’esso considerato un fallimento di mercato
• Interdipendenze due tipi di fallimento di mercato:
a) Beni Pubblici quando le persone utilizzano un bene senza ridurre il benessere di chi lo sta già usando.
Bisogna distinguere i beni pubblici puri da quelli privati. Alcuni beni pubblici tendono a diventare privati
quando la domanda eccede la capacità dell’offerta (congestione). Le opere d’arte di solito sono beni
pubblici mentre il supporto su cui sono distribuiti potrebbe essere un bene privato o un bene pubblico
impuro (esempio E-book è un bene pubblico puro a differenza di un libro acquistato in una libreria che
invece è un bene privato)
b) Esternalità è una forma più blanda di interdipendenza nella quale una scelta fatta da un soggetto
economico provoca un danno o un beneficio al benessere di un altro soggetto (almeno uno) che però non
ha partecipato alla scelta. L’esternalità c’è se non c’è il compenso per chi è stato danneggiato ed è
fastidiosa solo se, in presenza di pagamenti, l’impegno del decisore fosse stato più alto. Le esternalità
possono essere positive (se migliorano il benessere)