Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CPM.Capital Market (o Investment Banking Puro)
Supporto fornito alle imprese che desiderano finanziare l'attività tramite emissioni di titoli azionari (equity market), titoli di debito (debt market) e altri strumenti finanziari (ad es: derivati). A questa distinzione si sovrappone un'altra classificazione:
- Primary market: in tale attività rientrano le attività di origination, advisory, arranging, underwriting e placement e selling;
- Secondary market: nell'attività di secondary market rientrano le attività di brokerage, dealing e market making.
Corporate finance
Servizi a contenuto consulenziale finalizzati all'ottimizzazione delle scelte finanziarie della clientela rappresentata dalle imprese. I servizi tipici in questa attività sono:
- MeA;
- Corporate restructuring (ristrutturazione e risanamento di aziende che versano in situazioni di crisi industriale e/o finanziaria);
- Consulenza finanziaria (valutazioni di
Merchant Banking (Private Equity): attività istituzionale di partecipazioni nel capitale azionario• di imprese che può variare in base alla dimensione dei pacchetti azionari acquisiti oppure in base alla fase del ciclo di sviluppo in cui si trova l'impresa.
Finanza strutturata: servizi relativi all'organizzazione di operazioni di debito basate sui flussi di• cassa derogabili da asset o da progetti di investimento enucleati dalla gestione delle imprese.
Risk management: servizi relativi alla misurazione e gestione dei rischi cui è tipicamente• esposta la clientela corporate, siano essi di natura industriale o finanziaria. L'attività prevede (1) l'interazione con la società cliente per comprendere le fonti di rischio a cui è esposta la società e il loro impatto; (2) applicare una metodologia di misurazione delle esposizioni ai fattori.
Il tuo compito è formattare il testo fornito utilizzando tag html.
ATTENZIONE: non modificare il testo in altro modo, NON aggiungere commenti, NON utilizzare tag h1;
dirischio e assistere il cliente nel definire un obiettivo minimo di RM;
(3) stabilire con quali strumenti perseguire il livello di esposizione al rischio predefinito.
Lo sviluppo della CIB in Italia è stata condizionata principalmente da due fattori:
- assetti strutturali delle imprese la cui dimensione media è inferiore di più della metà di quello europee;
- caratteristiche del sistema finanziario italiano e del rapporto
Banca-Impresa.
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
---
Alternativa all'IPO: PRIVATE EQUITY
private equity (già L'alternativa all'IPO è il visto nelle prime pagine del documento).
I vari tipi di Private Equity sono: 12
La fonte di finanziamento più idonea dipende da "l'età dell'impresa". Il contributo del Private Equity non è solo quello di mettere soldi, ma anche
esperienza (soprattutto per le imprese che vogliono crescere esternamente e non hanno competenze sufficienti, questo percorso potrebbe essere di particolare aiuto). In riferimento alla tabella precedente:- Con EXPANSION CAPITAL si intendono gli investimenti nel capitale di rischio di imprese già sviluppate che intendono, sulla base di diverse problematiche, consolidarsi, svilupparsi, avviare processi di aggregazione o accedere alla quotazione. Il contributo dell'investitore istituzionale si concretizza in differenti aspetti, legati anche alla tipologia di sviluppo intrapresa: apporto di risorse finanziarie, consulenza, sviluppo della struttura organizzativa, network di conoscenze, affiancamento nella ricerca di sinergie ed economie di scale. Le potenziali imprese target sono imprese tipicamente di medie dimensioni, sufficientemente mature per intraprendere un processo di espansione a livello nazionale o internazionale. L'investitore si rivolge a imprese ritenute potenzialmente
In grado di intraprendere significativi processi di sviluppo, di consolidamento e di ampliamento, legati a strategie di medio/lungo termine.
BUYOUT si tratta di operazioni di acquisizione, realizzate attraverso metodologie di investimento tecnicamente ad elevato grado di complessità. Il ruolo dell'operatore è quello di supportare finanziariamente il cambiamento dell'assetto proprietario, sostenendo il nuovo gruppo imprenditoriale nell'acquisizione dell'attività ceduta. Il cambio radicale di proprietà dell'impresa è un'esigenza che può nascere da diversi motivi, tra cui: volontà di liquidare un'attività aziendale o un ramo di essa, crisi nel passaggio generazionale, processi di privatizzazione. Tra questi troviamo il LBO.
REPLACEMENT: prima era vista solo come attività di sostituzione di azionista o imprenditore, poi diventa attività di sostituzione di fondi di PE. Si tratta di un
Investimento finalizzato all'aristrutturazione della compagine societaria di un'impresa, in cui l'investitore nel capitale di rischio si sostituisce, a uno o più soci non più interessati a proseguire l'attività. Il ruolo dell'operatore è quello di supportare finanziariamente il cambiamento dell'assetto proprietario, sostituendosi alla vecchia compagine azionaria. La sostituzione dei soci è un'esigenza che può nascere da diversi motivi, tra cui il passaggio generazionale, liti tra soci o visioni differenti.
Il LBO: è uno strumento attraverso cui si compra una società utilizzando i flussi di cassa che la stessa è in grado di generare (fino al 2003, in Italia c'era un dubbio sulla legittimità di tale operazione). Alla fine il debito contratto da NewCo (le banche finanziano la NewCo perché sanno che il finanziamento è legato a questa operazione, pertanto valutano gli asset.
della Target, perché NewCo è in realtà una scatola vuota) verrà ripagato con i flussi generati dalla Target. Per fare questo la Target deve avere due caratteristiche fondamentali: (1) generare flussi di cassa; (2) avere poco debito. Nel periodo in cui tutto andava bene i fondi di Private Equity facevano tutti le operazioni LBO, anche un po' più rischiose, ma concesse perché l'economia funzionava bene. In sostanza si possono paragonare ai mutui subprime. Tuttavia tutto questo ha portato a dei problemi e di conseguenza a delle modifiche nel mondo del Private Equity, pertanto così al Replacement. 13 Ci sono altre fonti di finanziamento di PE - cd fonti di finanziamento straordinarie. In questo settore la competenza è molto elevata. Schema generale di un fondo chiuso I soci promotori costituiscono la SGR, scrivono il regolamento del fondo e scelgono il management team. La SGR gestisce il fondo e le imprese partecipate dal fondo, ilquale si rivolge ai sottoscrittori che ne diventano gli investitori. Ciclo di vita di un Fondo di PE: si parte dalla costituzione della SGR da parte di Banca di Italia, e si va alla successiva raccolta di capitali per il fondo. Successivamente si valuta un "deal flow", cioè si cercano una serie di Target idonee al processo, con conseguente valutazione dell'impresa. C'è anche una fase di Due Diligence, seguita dalla trattativa, dal monitoraggio e dal disinvestimento perché il fondo ha una vita limitata. Deal Flow Il in sostanza è "quanti investimento vedo per poter fare un'operazione di PE", solitamente su un centinaio di business plan, l'investimento del fondo è effettuato su uno o due di questi, infatti dopo il primo screening vengono ne vengono eliminati almeno il 50%. Quindi le aziende approvano gli investitori o direttamente o tramite gli intermediari, se il primo esame è positivo si stipula una lettera di.intenti e confidenzialità- In caso contrario l'azienda si può rivolgere ad un altro operatore e rielaborare il Business Plan. La prima analisi si fa sul business plan della società e poi anche sulla qualità dell'imprenditore e del management team, perché questi per almeno i primi tre anni rimane nell'impresa a guidarla (perché se compro un'impresa che sta andando bene, allora è prudente che per un certo periodo di tempo il management team rimanga ancora in carica, perché molto probabilmente è quello che da valore alla società Target). Gli investitori cercano aziende con un valido progetto di sviluppo, guidate da un buon imprenditore per le quali si preveda, in prospettiva, una modalità di disinvestimento che faciliti il realizzo del capital gain. La qualità del management è basilare nella valutazione dell'investimento, talvolta bisogna adottare delle misure correttive.inserendo figure qualificate in ruoli chiave e modificando l'attribuzione delle responsabilità.
Due Diligence interna
La Due Diligence interna ossia il management team degli investitori valuta preliminarmente: la valutazione dell'azienda, il capitale da investire, la struttura del deal, il settore della target, la reputazione del management, l'organizzazione aziendale, gli obiettivi strategici, il business plan (con anche analisi di sensitività), i ritorni attesi, etc.
Due Diligence esterna
Poi c'è la Due Diligence esterna ossia il management team degli investitori viene affiancato a dei consulenti esterni per effettuare degli approfondimenti specifici; nella fattispecie vengono solennemente effettuate due diligence contabile e fiscale, legale, di business, assicurative e ambientale.
La differenza tra Enterprise Value (è il valore complessivo dell'azienda) e Equity Value (è il valore attribuito al capitale di rischio dell'azienda, determinato dall'EV al netto dei
ti di compravendita, accordi di non concorrenza, ecc.) e alla definizione delle modalità di pagamento (cash, azioni, debito, ecc.). Una volta raggiunto l'accordo, si procede alla chiusura della transazione e alla sua registrazione contabile. Durante tutto il processo di M&A, è fondamentale tenere conto di diversi fattori, come la valutazione dell'azienda target, la due diligence, la negoziazione dei contratti e la gestione del rischio. Inoltre, è importante coinvolgere esperti legali e finanziari per garantire una transazione di successo. In conclusione, l'M&A è un processo complesso che richiede una pianificazione accurata e una valutazione attenta di tutti gli aspetti coinvolti. Tuttavia, se gestito correttamente, può portare a numerosi vantaggi per le aziende coinvolte, come l'espansione del mercato, l'acquisizione di nuove competenze e la creazione di sinergie.