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Formattazione del testo

V’ V’se il verbo è composto codificare l'informazione temporale tramite l'ausiliare creando il sintagma IPIP testa che introduce la relazione temporale con complemento VPIP IP’Spostiamo lo specificatore di VP in posizione di specificatore di IP per soddisfare il principio universale che:- richiede che la frase abbia un soggetto- per controllare valori di accordo morfologizzati sull’ausiliare o sul morfema flessivoLo spostamento lascia una copia silente indicata con un colore diverso oppure coindiciando =mettendo il numero in questa posizione lasciata e nella nuova con lo stesso indicesoggetto sottointeso, pronome nullosi origina nella posizione argomentale nella quale si originerebbe il sintagma nominale esplicitoo il pronome esplicitomuovendosi poi nella posizione di specificatore di IP!! Importanti le differenze che riguardano la persona espresse dall’ausiliare- prima persona = indica il parlante- seconda persona =

indica che quel pronome se vuoi riferire all'ascoltatore- terza persona = indica una terza presenza oltre che il parlante e l'ascoltatore- prima plurale = riguarda una pluralità di parlanti- seconda plurale = una pluralità di ascoltatori- terza plurale = una pluralità di persone esterne a parlante ascoltatoreil fatto che la frase con soggetti diversi abbia verbi con diverse morfologie d'accordo, suggerisce che può esserci un soggetto con pronome nullo, perché difatti le informazioni riguardo la persona sono trasmesse dal verbo.in inglese e in tedesco il soggetto non può essere omesso le frasi risultano non grammaticali, non si può avere un pronome nullo = la proiezione di specificatore di IP deve essere occupata da materiale fonologicamente realizzatoES ha chiamatosoggetto nullo1) Principio Universale: Ogni frase deve avere un soggetto2) Parametro: Il soggetto può essere nulloVarianza che riguarda la realizzazione

fonologica del soggetto:
- in alcune lingue come l'italiano il soggetto può essere realizzato da un pronome fonologicamente silente
- in altre lingue come l'inglese il soggetto deve essere lessicale e fonologicamente realizzato
variazione parametrica che renderebbe conto di una grande varietà di fenomeni che possibilità
riguardano solamente la presenza o meno di un soggetto ma anche ES la di avere un soggetto post verbale
ES ha telefonato Maria, soggetto post verbale specificatore di IP non è fonologicamente realizzato
pronome nullo
Ambiguità
stesso significato che associamo a una stringa di parole = dipende dai diversi modi in cui le parole
si organizzano in sintagmi
L'osservazione dell'uomo col binocolo
1. Col binocolo codifica le informazioni che riguardano il tipo di osservazione- aggiunto di osservazione
Modifica il costituente nominale osservazione
2. col binocolo codifica le informazioni che riguarda l'uomo- aggiunto di uomo

(non è complimento perché uomo non è un nome relazionale)modifica il costituente nominale uomo L'osservazione dell'uomo col binocolo Assegno le categorie sintattiche Col binocolo aggiunto di uomo aggiunge informazioni riguardo le caratteristiche dell'oggetto osservato 1) Uomo osservato un uomo con il binocolo con il binocolo modifica il costituente N' che ha come testa uomo- testa non ha un complimento perché non è un nome relazionale 1. identifichiamo la testa del sintagma (uomo) N 2. riconosciamo la proiezione del complemento lasciandola lessicalmente vuota N' 3. Colleghiamo il sintagma preposizionale che identifica l'aggiunto N' PP 4. Sintagma P testa preposizione con, complemento sintagma nominale NP P' NP 5. NP composto da testa binocolo, posizione del complemento vuota perché binocolo non è un nome relazionale, posizione di specificatore articolo il!!! Articoli teste di sintagma del

determinante DPRIDUZIONE FONOLOGICA si riduce fonologicamente la preposizione e l'articolo per formare il costituente fonologico DEL = DI + IL

relazionaleOSSERVAZIONE nome che deriva dal verbo osservare1. prende un complemento che codifica l'informazione di ciò che viene osservato N' PP dell'uomo2. PP Testa de, Complemento sintagma nominale NP l'uomo P' NP

NP testa uomo, complemento nullo etccomplemento sintagma preposizionale che codifica l'informazione riguardo a ciò che viene osservato nei verbi transitivi il complemento canonicamente viene realizzato da un sintagma nominale per i nomi relazionali il complemento si realizza canonicamente attraverso i sintagmi preposizionali ES GIOCATORE2) Osservazione dell'uomo tramite il binocoloSintagma preposizionale col binocolo è un aggiunto di osservazione aggiunge informazioni riguardo la modalità con qui è stato osservato l'uomo!

aggiunge e non modifica la categoria sintattica dell'elemento a cui si aggiunge- osservazione nome relazionale che prende come complemento dell'uomo- Con il binocolo sintagma preposizionale che ha come testa la preposizione conCol = con + il Risultato di una riduzione fonologica- Sta in relazione con NP che ha come testa binocolo e nella posizione di specificatoreil determinante IL- Sintagma preposizionale modifica la posizione N' che contiene come testa osservazionee complemento binocolo- quando poi la proiezione NP si combina con la specificatore la proprietà combinatoriadi 'N cambiano e diventando NP- allo stesso modo la testa che è una proiezione di categoria sintattica N con la proprietàcombinatorie di tipo N- combinandosi con il complemento si trasforma in una proiezione di 'N!!ciò accade sempre non solo quando il complemento è occupato da materiale lessicale!! la traccia è rappresentata da un coindiciameto

possiamo anche mettere una copia perché l'idea è che np è stato copiato lasciando una copia silente Nelle frasi PASSIVE si muove nella posizione di specificatore di IP il complemento del verbo- nelle frasi attive spostiamo il chi- nelle frasi passive spostiamo il cosa abbiamo due possibilità perché nella specificatore di IP è importante una posizione topica dovemettiamo l'argomento del linguaggio = ciò che codifica informazione che riguarda ciò di cui stiamo parlando se stiamo parlando del chi spostiamo il chi se stiamo parlando del che cosa spostiamo il che cosa - Complemento di V (se verbo transitivo) sintagma nominale es. mangiare la pizza - Complemento di N (se nome relazionale) sintagma preposizionale (se non è aggiunto) es. studentessa di linguistica / ascolto del concerto / gatto del vicino - Complemento di P Sintagma nominale es. con il monopattino - Complemento di I sintagma verbale es. ha mangiato - Complemento di A sintagmaInvidioso di Paolo-Ha detto che Maria ha chiamato 1. Assegno le categorie sintattiche ed analizza eventuali parole complesse (preposizioni) 2. Scompongo parole complesse (col riduzione fonologica di una posizione seguita da un articolo) 3. Comincio a costruire l'albero partendo dal modificatore (sintagma che attaccato in punti diversi rigira i due significati) mettiamo in relazione due oggetti nella nostra struttura n col specificatore con n bar vantaggio per l'acquisizione del linguaggio perché il bambino sa che le parole dei gruppi di parole saranno messe sempre insieme in modo binario non ci saranno casi in cui dovrà mettere in relazione tre parole = tutti gli esseri umani sono portati a sviluppare il linguaggio - dipende dal nostro patrimonio genetico e presenta alcuni gradi di parametri - i cui

valori vengono definiti in interazione con l'ambiente- STRUTTURA GERARCHICA come quella presentata al modello X' e l'interazione con l'ambiente determina quale organizzazione lineare hanno le parole che sono per esempio testa o complemento della struttura

E se alla nascita sono esposto al giapponese assumerò che il valore del parametro della testa-complemento sia prima il complemento e poi la testa SOV NP- Idealmente basta L'ESPOSIZIONE AD UNA SOLA ESPRESSIONE DELLA LINGUA che contiene una testa e un complemento per GENERALIZZARE il tipo di ordine delle parole a tutti i costituenti della lingua anche per quelle espressioni mai sentite- la conoscenza innata della grammatica universale rappresenta una GUIDA ALL'ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO nel bambino

LE LINGUE NATURALI HANNO REGOLE BASATE SU ORDINI GERARCHICI DELLE PAROLE E NON LINEARI John marshan,Osservato Attraverso la discussione dell'argomentazione di CHOMSKY sul caso di Il marziano arrivato

sulla terra alle prese con l'apprendimento dello spagnolo

LINGUE ARTIFICIALI CON ORDINI LINEARI SONO APPRENDIBILI SOLO CON RAGIONAMENTI E PROCESSI ESPLICITI!! diversi da quelli propri dell'acquisizione del linguaggio

la storia di christofer

osservato attraverso

christofer è un poliglotta, Genio linguistico ma non riesce a imparare l'epun ovvero lingua artificiale basata sull'ordine lineare delle parole questo perché ha abilità cognitive non verbali deficienti che non gli permettono di apprendere l'epun

IL LINGUAGGIO NON È IL PRODOTTO DI ABILITÀ COGNITIVE NON VERBALI PIÙ GENERALI MA È INDIPENDENTE ANZI DALLE ABILITÀ COGNITIVE NON VERBALI

christofer Genie

Osservato discutendo il caso di e la storia di Genie Ragazzina le cui abilità Cognitive non verbali iniziarono a progredire a seguito di un intervento riabilitativo intenso e prolungato quelle linguistiche (dopo un primo modesto sviluppo) si

arrestaronol'acquisizione del linguaggio presenta un periodo critico genie osservato attraverso la storia di e altre capacità innate come la visione o lao ricostruzione della percezione tridimensionale, nicaragua indipendenza del linguaggio dalle abilità cognitive non verbali osservato attraverso la discussione del caso di soggetti colpiti da afasia e bambini con uno disturbo specifico del linguaggio, linguaggio deficitario in presenza di abilità cognitive non verbali della norma acquisito il deficit linguistico è nei pazienti affetti da afasia: individui che avevano abilità linguistiche nella norma, poi perdute a seguito di un danno ce
Dettagli
A.A. 2021-2022
72 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher miriam_santoro1367 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia della mente, logica e lingue naturali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Arosio Fabrizio.