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Storia e significato del Matsuri
Nel secolo successivo, con la riscoperta del Kojiki, si riscopre che il kami originale è Oyamakui, e quindi si deve risistemare l'organizzazione dei santuari. Con la restaurazione Meiji vengono distrutte le strutture buddhiste, in particolare quella che sovrasta il Torii, che simboleggiava l'unione tra kami e Buddha. Oggi è stata ripristinata.
Il matsuri è oggi molto noto, ma anche per la loro violenza (ribellione degli eta). Un cambiamento di immagine avviene quando lo si lega allo hanami, richiamando nuovi turisti. Dagli anni '30 i rapporti tra monaci e sacerdoti si sono appianati e il complesso, che ha preso il nome di oggi, è entrato nel jinja honchō.
Il significato del Matsuri
Il matsuri è un rituale con un incontro e una presentazione di offerte fra kami e una comunità. Si tratta di solito del kami tutelare della suddetta comunità. Non comprende solo il rito religioso, ma anche gare, canti, danze ecc. perché si tratta di una festa.
non danneggino l'ecosistema. Durante i matsuri, vengono anche eseguite danze tradizionali, suonate strumenti musicali e recitate preghiere per onorare i kami. I partecipanti indossano spesso abiti tradizionali e portano con sé offerte come cibi e fiori. I matsuri sono un momento di gioia e festa, in cui la comunità si riunisce per celebrare la spiritualità e la cultura giapponese.non inquinino. Non è però detto che un matsuri sia legato a un solo kami: molti hanno un kami principale e dei matsuri secondari, come nel caso del "Hana matsuri". Lo scopo è di celebrare il kami, ma in realtà si deve considerare che l'effetto del matsuri si riversa anche sulla comunità: se il matsuri ha successo, si stabilirà ordine, altrimenti il disordine e la catastrofe si manifesterà anche all'interno della comunità. C'è quindi un forte legame tra il kami e la sua comunità, e ciò rende tutta la realtà, e in particolare il matsuri, come qualcosa di sacro. Non sappiamo quale sia l'origine di ogni singolo matsuri, ma secondo (autore del libro) i matsuri si originerebbero in eventi passati, che si riteneva che originassero un nuovo ordine. Dal momento che i matsuri poi si ripetono, si considera l'evento originale molto importante. Ripetere il matsuri garantirebbe iloroshi: salita del kami4. Nagoshi: purificazione del kami5. Matsuri: celebrazione del kami6. Okihiki: trasporto del kami7. Kami okuri: congedo del kami Durante il matsuri, vengono eseguiti vari rituali e cerimonie per onorare il kami, che è considerato una divinità o uno spirito sacro. Questi rituali includono danze, canti, processioni e offerte di cibo e bevande. Durante il matsuri, le persone indossano abiti tradizionali e partecipano alle attività con un senso di devozione e rispetto. Il matsuri è un momento di gioia e festa, ma anche di riflessione e gratitudine verso il kami e la natura. È un'occasione per rinnovare il legame tra gli esseri umani e il divino, e per ringraziare il kami per la sua protezione e benedizione. In conclusione, il matsuri è un importante evento nella cultura giapponese, che rappresenta la ciclicità del tempo e la connessione tra gli esseri umani e il divino. Attraverso i rituali e le celebrazioni, il matsuri permette alle persone di rinnovare il loro legame con il kami e di vivere in armonia con la natura.okuri: congedo del kami
Kami oroshi
È necessario innanzitutto purificare l’area dove si accoglie il kami, che viene accolto con musiche, canti, danze o invocazioni apposite. Il kami può arrivare e risiedere nello shintai, o in alcuni casi all’interno di una persona in particolare, di solito un bambino o una donna (era premoderna), e viene poi accolto all’interno di un mikoshi. Questa fase rappresenta il caos, dove si mostra la natura più dinamica del kami: viene scosso, gli uomini che lo trasportano urlano, si scuotono o sono ubriachi. Si tratta però di un caos controllato, che dura solo per questa fase.
Kami asobi
Processione con i mikoshi, in cui la comunità guidata dai sacerdoti accompagna il kami nel villaggio verso il santuario o un luogo definito. Una volta a destinazione si presentano offerte al kami, di solito riso e sake, e faseguito l’offerta di divertimento, forme artistiche fortemente codificate, che rappresentano quindi l’ordine.
Fra ivari divertimenti ci sono anche gare.
Kami okuriSi riporta lo shintai al suo posto, all'interno del santuario, e si congeda il kami.
I matsuri hanno anche un ruolo sociale perché stringono rapporti a livello della comunità: nei villaggi il matsuri coinvolge tutto il villaggio, nelle città invece coinvolgono particolari quartieri.
I matsuri richiedono la collaborazione attiva di tutta la comunità, perché ci sono diversi ruoli da occupare. Gli uomini di solito devono raccogliere tutti i permessi, ragazzi e bambini hanno il compito di trascinare il mikoshi e i carri, le donne preparano il cibo e i vestiti del matsuri. Ci sono però alcuni casi in cui le donne portano i mikoshi o eseguono le arti performative per il kami, e partecipano alla processione.
La maggior parte dei matsuri è stata rivitalizzata soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, e se ne sono creati di nuovi per soddisfare le nuove necessità di attirare turisti.
all'interno di città e villaggi: generalmente, questo nuovo tipo di matsuri non sono legate ad un rituale religioso. Oltre ai masturi, ogni santuario risponde a un nenchuu gyouji (calendario rituale), che inizia col Capodanno (hatsumode, prima visita al santuario). Alla nascita di un nuovo bambino viene portato al santuario. Oltre a questo, un rituale legato ai bambini è lo "Shichi go san" (7 5 3): vengono portati al santuario i bambini maschi di 3 e 5 anni e bambine di 3 e 7 anni e si prega per il loro futuro. In questo caso, la famiglia può entrare nello haiden, in cui si troverà un miko che offre un miko mai, il sacerdote esegue delle norito (preghiere), la famiglia fa delle offerte di rami di sakaki e ottiene un goccio del sake del santuario. Power spot パワースポット I power spot sono dei luoghi o elementi naturali che si ritiene posseggano una certa energia che possono rilasciare a chi si avvicina. Si tratta di un fenomeno non esclusivo.Il fenomeno dei power spot è originario del Giappone, ma riguarda anche altri movimenti legati alla nuova spiritualità. Si inizia a parlare di esso verso gli anni '80, e in Giappone continua a crescere e mantiene anche oggi un certo peso. Si lega all'idea della terra come organismo vivente, e sull'idea che sulla terra ci siano delle linee di energia, che si manifestano in quantità più concentrata in certi luoghi, segnati da diverse costruzioni (come Stonehenge).
L'idea della presenza di power spot si presenta nel 1987 in una conferenza chiamata "Harmonic convergence", a metà agosto, e in tutto il mondo chi aderisce si ritrova a meditare in luoghi ricchi di energia (in Giappone il monte Fuji, e poi i santuari di Ise, zona di Kumano, Yakushima, tempio di Kurama, nord di Kyoto). Per quanto riguarda la connessione di Kurama, si ritiene che sia il luogo di origine del reiki, pratica di guarigione attraverso la posizione delle mani: l'energia del mondo viene incanalata attraverso.
allenamento e poi direzionata verso se stessi, altre personeecc. In realtà poi è stata rimodellata negli usa in una forma più a portata di euroamericani.
All'interno del lavoro di Shimazono susunu "Movimenti e cultura della nuova spiritualità" si possono trovare espressioni della New Age statunitense nuove espressioni della seishin sekai, e all'interno di questa categoria prendevia il fenomeno dei power spot.
Seishin sekai
Il termine seishin sekai include una sensazione di una nuova era imminente e necessaria, perché si percepisce una società corrotta, e il bisogno di riportare armonia, e tra anni '70 e '80 molte persone si trovano accomunate dalla necessità di nuove forme alternative. Negli anni '90 e '00 continuano ma con un cambiamento: vengono commercializzate ottenendo grande successo, non potendo più parlare di un movimento "alternativo".
Alcuni elementi comuni ai vari
movimenti della nuova spiritualità sono: - Channelling: capacità di alcune persone di fungere da canale con gli spiriti. Si richiede spesso uno stato di trance, ma ci sono casi in cui il canale rimane cosciente e sente delle voci che sarebbero degli spiriti. - Obiettivo comune di crescita personale: intesa come una trasformazione del sé sotto l'aspetto spirituale. Obiettivo di migliorarsi attraverso svariate tecniche aumentando il proprio potere interiore. Ciò si lega a una visione dell'individuo come corpo e spirito uniti (visione olistica). Da qui la ricerca di metodi di guarigione olistica. Di solito si richiede una progressione di vita in vita, e quindi la reincarnazione. - Desiderio di riconciliare scienza e religione: si riscontra un grande interesse per la scienza e per le ricerche più moderne (fisica quantistica), usate per giustificare. - Reazione alla tradizione giudaico-cristiana: opposizione alle forme di autorità tradizionali, ottica incui simettono le nuove forme di neo-paganesimo (wicca)- Critica verso il dualismo e il materialismo L'influenza dei movimenti New Age arriva poi in Giappone, dove prende il nome di seishin sekai, usato per la prima volta nel 1978 in una libreria per libri di temi spirituali alternativa. Il movimento viene molto sostenuto dai media. L'interesse continua a crescere, e l'attenzione si focalizza negli anni '90 sulla guarigione e il miglioramento personale. L'evoluzione giapponese è simile a quella statunitense, e si adotta una visione olistica, che rompa i vari dualismi con tecniche di guarigione che guardano l'individuo nella sua totalità, fino a raggiungere la guarigione anche dei rapporti interpersonali, fino a un miglioramento dell'ambiente in totale. Una differenza con la New Age è che il seishin sekai non si costruisce in opposizione alla tradizione religiosa e alle strutture dominanti. Anche in Giappone si ritiene che ogni individuoAbbiamo il potere in noi stessi per raggiungere il nostro obiettivo, e la nuova era di trasformazione è imminente. I media hanno un ruolo importante: non si creano delle comunità di fedeli (rivolto al singolo), la diffusione è spesso alimentata da alcuni intellettuali.