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Trattamenti per le vie respiratorie

Ambroxolo Fluibron, mucosolvan fl scir e nebulizzazione→Carbocisteina Fluifort, Lisomucil sciroppo→ Dopo la somministrazione il volume delle secrezioni bronchiali può aumentare.

Alcuni pazienti con riflesso della tosse inadeguato, possono richiedere aspirazione meccanica per mantenere pervie le vie aeree.

Vaccini e sieri

Medicinali immunologici→ Ogni medicinale costituito da vaccini, tossine, sieri o allergeni.

Gli agenti impiegati allo scopo di provocare un'immunità attiva (Vaccini)

Gli agenti impiegati allo scopo di diagnosticare lo stato d'immunità (es.tubercolina)

Gli agenti impiegati allo scopo di provocare l'immunità passiva (sieri, antitossine)

Immunità→ È lo stato di protezione di un organismo nei confronti di agenti infettivi riconosciuti dal sistema immunitario come estranei (Non-self). AdattativaInnata • Meccanismi specializzati contro nemici• Sempre in standby precisi•

Rapidità d'azione
Si sviluppa dopo il primo incontro con il
Efficace contro molti nemici patogeno e poi rimane in standby per diversi eventuali incontri successivi
Meccanismi aspecifici
La prima risposta è lenta
Sieroprofilassi
Pratica di immunoprofilassi che consiste nel conferire all'individuo uno stato di immunità acquisita passiva artificiale verso una determinata malattia attraverso la somministrazione di sieri immuni contenenti anticorpi specifici

Vantaggi

  • Breve durata (1-4 settimane)
  • Rapida insorgenza

Svantaggi

  • Malattia da siero
  • Reazioni allergiche/ Shock anafilattico

Immunità attiva

  • Immunità attiva naturale: In seguito all'esposizione del sistema immune dell'ospite ad un microrganismo
  • Immunità attiva artificiale: Origina dall'esposizione del sistema immune dell'ospite ad un

vaccino → È duratura in quanto induce una risposta del sistema immunitario ed induce una memoria immunologica affidata a specifiche cellule della memoria → È specifica verso gli antigeni del microrganismo agente d'infezione o verso quelli contenuti nel vaccino. → Acquisisce maggiore efficacia per esposizioni successive

Vaccinazione → La vaccinazione è una misura di profilassi che ha lo scopo di dare un'immunità attiva specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva, sovrapponibile a quella data dalla malattia stessa. → Il vaccino è:

  • Un farmaco che serve ad evitare gravi malattie
  • Preparato utilizzando gli stessi microbi resi inoffensivi perché:
    • Uccisi
    • Attenuati
    • Non completi

Tipi di vaccini Batterici Virali →

  • Viventi attenuati BCG, antitifo orale
  • Viventi attenuati Antipolio orale
  • Uccisi Antipertosse, colera antirosolia, antimorbillo, antiparotite
Anatossine Antidifterico, antiamarillico →antitetanico • Inattivati completi Antinfluenzale,→• Antigeni di superficie Hib, antipolio iniettabile, antirabbico→antipneumo e meningococco • Antigeni di superficie Anti HBVCome è fatto un vaccino• Vaccini attenuati→ →I microbi vengono indeboliti Si moltiplicano nel nostro organismo, molto piano→ Non sono in grado di causare malattia→ Vaccini contro morbillo, parotite, rosolia e varicella• Vaccini a sub-unità→ Solo una parte del microbo→ Non possono più moltiplicarsi→ Non possono causare malattia→ Vaccini contro influenza, meningococco, pneumococco e pertosse• Vaccini con anatossine→ →Non il microbo ma le tossine da esso prodotte Rese non tossiche→ Non possono causare malattia→ Vaccini contro difterite e tetano• Vaccini molecolari→ Del microbo si conosce la proteina che conferisce protezione→ →Si

individua il suo gene Lo si inserisce in un microbo innocuo→ Nel nostro organismo produrrà una grande quantità di proteina capace di renderci immuni

Come si somministrano i vaccini→

  • Via pecutanea - Usata per vaccini antivaiolo
  • Via intradermica - Vaccino anticolerico - antirabbico
  • Via sottocutanea - Vaccini morbillo - parotite - rosolia
  • Via intramuscolare - Per DTP
  • Via orale - Antipolio di Sabin
  • Via inalatoria - In fase di sperimentazione

155• Singolarmente• →Combinati Utilizzo nella stessa preparazione di più vaccini→

Il nostro Sistema Immunitario è in grado di riconoscere e agire contemporaneamente apiù antigeni.→ Vaccino trivalente contro Morbillo, Parotite, Rosolia→ Vaccino trivalente contro Difterite, Tetano e Pertosse

Caratteristiche del vaccino ideale

  • Facile da produrre
  • Facile da somministrare→ Efficacia
  • Immunità protettiva
  • Lunga durata

dell'immunità → Sicurezza

  • Assenza di sintomi
  • Assenza di reazioni avverse

Reazioni avverse

  1. La maggior parte delle reazioni avverse è di modesta entità e la loro frequenza è comunque molto bassa
  2. Raramente si possono verificare eventi avversi gravi, ma scegliere di evitare le vaccinazioni è uguale solo a scegliere un rischio diverso e di entità maggiore rispetto alle rispettive infezioni
  3. Reazione avversa rara, ma potenzialmente pericolosa è quella allergica, che può dar luogo per lo più a effetti sistemici
  4. Molto rare sono le reazioni allergiche di tipo neurologico, come encefaliti e paralisi flaccide
  5. Gli eventuali danni da vaccini rientrano tra le condizioni indennizzabili da parte dello Stato che ha attualmente delegato le Regioni

Secondo uno studio dei CDC condotto da Gennaio 2009 a Dicembre 2011, negli Stati Uniti sono stati identificati 33 casi confermati di anafilassi innescata dalla vaccinazione

A seguito della somministrazione di 25.173.965 di dosi di vaccino (1,31/milione). Non si sono verificati decessi e solo 1 su 33 pazienti (3%) in cui si è verificata l'anafilassi è stato ricoverato.

La storia dei vaccini in breve:

156 Grecia, 500 a.C: già noto il principio su cui si svilupperanno i vaccini. Tucidide nella sua descrizione della peste di Atene (430 a.C.) nota che i sopravvissuti potevano curare i malati senza contrarre l'infezione una seconda volta. I monatti, nei periodi di epidemia pestilenziale, erano incaricati di trasportare i malati o i cadaveri. Di solito, i monatti erano persone condannate a morte, carcerati, o persone guarite dal morbo e così immuni da esso.

Storia dei vaccini - Vaiolo:

1721 Lady Mary Wortley Montague introduce in Inghilterra la pratica della "vaiolizzazione" in uso in Turchia.

14 maggio 1796 Edward Jenner inocula nel braccio di un bambino di 8 anni un po' di pus prelevato da...

unalattaia malata di vaiolo vaccino e successivamente lo inocula con il pus di un uomo malato di vaiolo umano:il bambino contrae il vaiolo vaccino ma non quello umano→1889 La vaccinazione diventa obbligatoria in Italia→16 ottobre 1975 Ultimo caso di vaiolo umano nel mondo (Maow Maalin).→1978 Sospensione dell’obbligatorietà della vaccinazione in Italia→1980 Dichiarazione ufficiale dell’OMS sull’eradicazione del vaiolo nel mondo.

Storia dei vaccini - Poliomielite

  • Il primo vaccino efficace contro la poliomielite fu messo a punto da Jonas Salk (1914-1995) nel 1953, si trattava di un virus inattivato.
  • Nel 1954 furono effettuate due distinte sperimentazioni di massa che dimostrarono una riduzione dell’82% e del 76% dei casi di poliomielite.
  • Tuttavia, il successo ottenuto fu ridimensionato da un errore nella preparazione del vaccino, che portò alla paralisi di 100 bambini (alcuni morirono).
  • La sconfitta definitiva

La scoperta del vaccino contro la poliomielite si deve al vaccino di Albert Sabin (1906-1993).

  • Il nuovo vaccino era costituito da virus vivi attenuati.
  • Le prime vaccinazioni di massa iniziarono nel 1958 in Messico, Singapore e Unione Sovietica.
  • Il successo ottenuto portò, nel 1962, all'adozione del vaccino Sabin negli USA e via via in tutti i paesi del mondo (in Italia, purtroppo, fu adottato solo nel '64 e divenne obbligatorio nel '66).

Le vaccinazioni rappresentano uno dei più efficaci strumenti preventivi per il controllo delle malattie infettive. "Con l'eccezione dell'acqua potabile, nessun altro strumento, neppure gli antibiotici, ha avuto un maggiore effetto sulla riduzione della mortalità e la crescita della popolazione" (Plotkin 1994) 157.

I vaccini oggi:

  • La percezione del rischio delle possibili reazioni ai vaccini dipende anche dall'impossibilità di confrontarle con i rischi derivanti dalla malattia.
  • I germi responsabili

Di queste infezioni circolano ancora nella popolazione italiana, ma negli ultimi anni, nelle regioni dove si è vaccinato di più, si è verificata una nettissima diminuzione dei casi di malattia, parallelamente all'aumento della copertura vaccinale.

Negli anni in cui non erano disponibili vaccini, si verificavano estese epidemie e, data l'elevata contagiosità, praticamente nessun bambino suscettibile sfuggiva al contagio, cosicché era più facile osservare le complicanze più temibili.

Calendario Vaccinale

Decreto-legge prevenzione vaccinale 158

Andamento Copertura Vaccinale vs Casi di Morbillo

Immunità di gregge

Un'elevata copertura vaccinale è in grado di fornire un'immunità di gruppo, proteggendo in questo modo le comunità dai rischi di diffusione di malattie.

L'immunità di gruppo protegge indirettamente:

  • Gli individui con minore accesso ai programmi di assistenza

sanitaria o di vaccinazione

Coloro che non possono beneficiare direttamente delle vaccinazioni (es. i neonati troppo piccoli per essere vaccinati, i soggetti immunocompromessi, i soggetti immunosenescenti)

I vaccini nella lotta alle malattie infettive→ Le vaccinazioni hanno avuto un impatto significativo sullariduzione della mortalità e morbilità causate da numerosemalattie infettive, salvando ogni anno dai 2 ai 3 milioni di vitein tutto il mondo.

Protezione dei malati cronici→ I vaccini sono fondamentali per la protezione delle persone affette da patologie croniche.

Dettagli
A.A. 2019-2020
10 pagine
SSD Scienze mediche MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giulinurseinprogress di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Applicazione dei processi diagnostici e terapeutici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università Vita-Salute San Raffaele di Milano o del prof Ferri Camilla.