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Interazioni farmacologiche
ENETICII FNDUTTORE ARMACI IL CUI METABOLISMO VIENE INDOTTOG WarfarinRISEOFULVINA BarbituriciCloramfenicoloClorpromazinaB CortisoloARBITURICI AnticoagulantiDigitossinaFenitoinaCortisoloF ENITOINA DigitossinaAnticoagulantiDigitossinaGlucocorticoidiR MetaconeIFAMPICINA Contraccettivi oraliPropanoloChinidina15 ffI FNDUTTORE ARMACI IL CUI METABOLISMO VIENE INDOTTOFenitoinaFenobarbitaleE TANOLO MetadoneWarfarinI FNDUTTORE ARMACI IL CUI METABOLISMO VIENE INIBITOC , WarfarinLORAMFENICOLO ISONIAZIDE ClordiazepossidoC DiazepamIMETIDIRA WarfarinD FenitoinaICUMAROLOC CiclosporinaHETOCONAZOLON AntipirinaORTRIPTILINA• e etto di primo passaggio- e etto di primo passaggio/metabolismo pre-sistemico —> farmacisomministrati via orale sono assorbiti a livello del tratto gastrointestinale nellaforma non modi cata e attraverso circolazione portale arrivano direttamenteal fegato dove subiscono reazioni metaboliche perciò la quantità inalteratadel farmaco che raggiunge il circolosostanze, può essere necessario regolare la dose di farmaco somministrato. Inoltre, è importante considerare che l'assorbimento di un farmaco può essere influenzato da diversi fattori, come ad esempio la presenza di cibo nello stomaco, l'acidità dello stesso, la velocità di svuotamento gastrico e la permeabilità della parete intestinale. In conclusione, la biodisponibilità di un farmaco è un parametro fondamentale da tenere in considerazione nella scelta della via di somministrazione e nella determinazione della dose da utilizzare.farmaci si possono avere situazioni imprevedibili dopo somministrazione orale
• escrezione biliare e circolo enteropatico- farmaci mediante circolo sanguigno arrivano al fegato, quindi con la bile raggiungono l'intestino da dove possono essere eliminati con le feci
• > parte riassorbita e dall'intestino tramite vena porta torna nuovamente al fegato così il circolo enteropatico chiudendo- alcuni coniugati idro li sono concentrati nella bile e immessi nell'intestino dove vengono idrolizzati rilasciando nuovamente il farmaco libero attivo che può essere riassorbito e il circolo può ripetersi
• risultato è creare una riserva di farmaco ricircolante che può ammontare al 20% del farmaco totale presente nell'organismo e che ne prolunga l'azione
• escrezione renale dei farmaci e dei loro metaboliti- meccanismo principale con cui i farmaci vengono allontanati dall'organismo efa
Riferimento alle caratteristiche idroliche dei farmaci + loro metaboliti- velocità con cui i farmaci vengono eliminati a livello renale è funzione dellavelocità di filtrazione, escrezione e riassorbimento• filtrazione glomerulare processo influenzato dalla pressione netta di filtrazione, diametro pori del filtro e polarità di membrana• filtro renale trattiene tutte proteine del plasma (con eventuale quota di farmaco ad esse legato) mentre la quota di farmaco libero viene lasciata passare- livello dei tubuli i farmaci filtrati nella pre-urina possono essere riassorbiti• riassorbimento tubulare riduce la velocità e la quantità di farmaco eliminato- riassorbimento passivo regolato dal gradiente di concentrazione in funzione del grado di liposolubilità del farmaco e del suo pKa- pH urine molto importante perché può influenzare positivamente/negativamente riassorbimento di molecole ionizzabili- farmaci trasferiti al lume tubulare
da due sistemi di trasporto indipendenti e relativamente non selettivi:- uno è selettivo per i farmaci acidi (e vari acidi endogeni come ad esempio acido urico)
- mentre l'altro è selettivo per farmaci basici
- 80% dei farmaci viene presentato a questi sistemi di trasporto, quindi la secrezione tubulare rappresenta potenzialmente il meccanismo maggiormente responsabile dell'eliminazione dei farmaci attraverso i reni
- eliminazione dei farmaci attraverso il fegato e i polmoni
- l'escrezione epatica avviene per via biliare ed è strettamente correlata alla secrezione biliare
- nella bile vengono secreti sia farmaci immodificati sia metaboliti
- è un sistema altamente selettivo che coinvolge diversi sistemi di trasporto nella cellula epatica
- i farmaci arrivano al
fegato per due vie: vena porta e arteria epatica- polmoni attraverso gli alveoli sono in grado di eliminare i farmaci (o lorometaboliti) che si trovano allo stato gassoso/vapore, alla pressioneatmosferica e alla temperatura corporea come ad esempio gli anesteticivolatili- P ARAMETRI DI FARMACOCINETICA• CONCETTO DI CLEARANCE- clearance parametro che si riferisce all’andamentodi un farmaco è iltemporale dell’e etto di un farmaco a livello dei suoi bersagli molecolari,cellulari, d’organo- velocità di eliminazione del farmacopuò essere de nita come ladall’organismo in relazione alla sua concentrazione plasmatica• clearance renaleeliminazione farmaci dai reni chiamata ed è de nitavolume di plasma contenente la quantità di sostanza che vienecome ilrimossa dal rene nell’unità di tempo• EMIVITA DEI FARMACI- metabolismo + eliminazione determinano diminuzione concentrazioneplasmatica di farmaco attivo•
si riduce il tempo in cui il farmaco è in grado di agire sull'organo bersaglio- emivita quantità di tempo necessario a nché parametro de nito come lala concentrazione plasmatica di farmaco si dimezzi18fi ff fi fi fi ffi• molto utile per capire per quanto tempo il farmaco sarà presente a livello plasmatico a concentrazioni terapeutiche• unità temporali stimare il espressa in (ex. in ore) è un parametro utile per tempo necessario per eliminare quasi completamente la quantità di farmaco somministrata- clearance + Vd in uenzano l'emivita• riduzione clearance o aumento Vd determinano una tendenza a aumentare l'emivita e quindi anche un incremento dell'effetto del farmaco sull'organo bersaglio• modi cazione di condizioni siologiche che in uenzano Vd (ex. diminuzione massa magra nel soggetto anziano o aumento massa grassa in un soggetto obeso) possono in uenzare emivita farmaci, come pure alcune
condizioni patologiche
- ACCUMULO DI FARMACI
- velocità di somministrazione è superiore alla velocità di eliminazione
- velocità somministrazione dipende dallo schema posologico e in condizioni normali rimane costante fino a quando non viene modificata
- velocità di eliminazione dipende dalle capacità di clearance dell'organismo ed è funzione della quantità accumulata
- talvolta necessario modificare posologia di un determinato farmaco in funzione della modifica delle condizioni siopatologiche del singolo p.te
- esempio:
- clearance farmaci eliminati per via renale potrebbe diminuire notevolmente in p.ti affetti da insufficienza renale con il possibile rischio di accumulo di farmaco e tossicità
- in questo caso la modifica della posologia viene attuata in funzione di una stima indiretta delle nuove condizioni di clearance utilizzando una correlazione diretta con la clearance
- esempio:
della creatinina19fi fl fi ff fi fi fi fi fl ffi fi fl fi ff- I NTERAZIONI FARMACOLOGICHE
- interazione farmacologica —> fenomeno per cui gli effetti (terapeutici o tossici) di un farmaco vengono modificati dalla precedente o concomitante somministrazione di altri (uno o più) farmaci
- modificazione effetti potrebbero essere dovute da- interazioni assunzione precedente o contemporanea di altri farmaci —> farmaco-farmaco
- interazioni assunzione precedente o contemporanea di alimenti —> farmaco-alimenti
- interazioni si verificano su più livelli cioè da quello più generale (ex. funzionalità di un sistema) a quello più selettivo (ex. trasporto di membrana)
- distinte in farmacodinamiche e farmacocinetiche
- interazioni farmacocinetiche —> avvengono a livello di assorbimento, distribuzione, metabolismo, escrezione
- interazioni influenza il livello effettivo di farmaco nei liquidi organici e nei tessuti
—> sua biodisponibilità- interazioni farmacodinamiche —> prodotte da farmaci che agiscono sullo stesso sistema recettoriale, organo bersaglio o sistema siologico e che producono nell’organismo alterazioni tali da influenzare la risposta ad altri farmaci
• queste vanno aggiunte a quelle che si verificano prima della somministrazione del farmaco nella fase farmaceutica cioè la fase in cui la sostanza attiva liberata dai costituenti della sua preparazione è resa disponibile per assorbimento
• si verificano per incompatibilità tra farmaci miscelati nella stessa siringa o nello stesso liquido d’infusione
• INTERAZIONI FARMACODINAMICHE
- manifestano quando un farmaco modifica la sensibilità o la responsività dei tessuti a un altro farmaco
- 2 ipotetici farmaci somministrati in contemporanea potrebbero avere effetti farmacologici opposti (= antagonisti) oppure additivi
- esempio di effetto antagonista —> azione
L'iperglicemizzante di un diuretico tiazidico contrasta l'azione ipoglicemizzante dell'insulina o di un farmaco anti-diabetico orale. Esempio di effetto additivo: derivare dall'uso contemporaneo di 2 farmaci depressori del sistema nervoso (bevande alcoliche, ansiolitici, antipsicotici, alcuni antistaminici) provocano una sedazione e una stanchezza eccessive. Le catecolamine, come la noradrenalina, vengono