Excursus storico - Psicologia sociale

EXCURSUS STORICO

Sul finire dell'800 e agli inizi del '900 si affermano tre correnti:

• Approccio sperimentale (quantitativo; Laboratorio di Wundt)
• Esempio: Norman Triplett aveva osservato che molti atleti avevano performance decisamente migliori in un contesto di gruppo rispetto a quando si allenavano soli. Ha riprodotto la situazione in un contesto sperimentale rivolgendosi a dei bambini: nel 1898 effettua quello che è convenzionalmente ritenuto il primo esperimento di psicologia sociale: i bambini devono eseguire un semplice compito (avvolgere un filo intorno a un locchetto il più velocemente possibile) da soli o in presenza di altri → risultato: prestazione migliore nel secondo caso.

Ciò testimonia come il comportamento individuale possa variare in relazione ai fattori contestuali.

• Approccio biologico
• Esempio: William McDougall nel 1908 sottolinea il ruolo degli istinti innati. Egli sostiene che buona parte della condotta umana possa...

esserespiegata sulla base di fattori biologici

• Studio dei fenomeni collettivi

Le Bon: l’individuo da solo è razionale, in gruppo regredisce a stadiprimitivi, diventa come ipnotizzato (vedi Charcot)

“Nella folla il comportamento dell’uomo adulto e responsabile siavvicina allora a quello della donna, del bambino, dell’animale, delmalato, del primitivo, essendo caratterizzato dall’impulsività,dall’irritabilità, dalla mobilità e dalla credulità”

Da qui si evince anche la sua visione nei confronti delle donne

La sua psicologia influenzò i regimi totalitari europei del '900 ←soprattutto in Nord America sono stati effettuati degli studi perquanto riguarda, da una parte, la creazione del consenso a favoredell'intervento militare, e dall'altra, il tentativo di influenza lacondotta abituali delle persone (es. condizioni alimentari, ecc)

Due nomi caratterizzanti questa stagione sono Carl

Hovland e Kurt Lewin furono svolti anche studi per capire come le narrazioni naziste fossero state possibili → essi furono effettuati da Asch, Milgram, Tajfel e Adorno; quest'ultimo, una figura molto importante in ambito psicologico, sociologico, sociale, tenta di spiegare cosa fosse successo riguardo al nazismo nei termini della cosiddetta figura autoritaria. Anche se il comportamentismo in psicologia, in alcuni fasi storiche, ha avuto notevole impatto, in psicologia sociale ciò non avviene poiché il meccanismo s-r (stimolo risposta) non può funzionare. Es. se si chiede a due gruppi che tifano differenti squadre di calcio di raccontare la partita un gruppo la racconterà in un modo, l'altro gruppo nell'altro (Hastorf & Cantrill, 1954). Non vi è, dunque, una stimolazione ambientale definibile in senso oggettivo, ma sono le interpretazioni che noi diamo che hanno un'importanza fondamentale. → I pensieri, i sentimenti, le

interpretazioni soggettive sono imprescindibili. E' proprio per questo che la scuola psicologica che ha avuto maggiore impatto in psicologia sociale è quella della Gestalt. Essa, infatti, accoglie in sé questo tipo di idea.

La Gestalt si è occupata di studiare fenomeni di percezione, sottolinea l'importanza di studiare il modo soggettivo in cui un oggetto appare alla mente delle persone piuttosto che i suoi attributi fisici oggettivi; essa sostiene che non ci si debba soffermare sugli attributi fisici degli elementi osservati ma tentare una ricostruzione di questo intervento attivo che le persone fanno nel loro mondo.

Un esempio tratto dalla psicologia della Gestalt ci è offerto dalla Teoria del confronto sociale (Festinger).

Es. Quale tra i due cerchietti arancione è più grande? La maggior parte delle persone risponderà che è quello a destra quello più grande (sbagliato!) poiché si lascia condizionare da

ciò che sa intorno ad esso (pallini blu molto attaccati in confronto a quelli della prima figura)Ciò vale, appunto, nell'ambito della percezione, ma anche in un contesto sociale.I giudizi sociali difficilmente possono essere analizzati in termini assoluti ma hanno bisogno di essere valutati in termini comparativi.I giudizi sociali dipendono dunque dai termini di confronto e non possono essere analizzati in senso assoluto. Ad esempio, un identico stipendio può essere più o meno soddisfacente a seconda di cosa guadagnano gli altri.Dunque, secondo Festinger, per verificare le proprie opinioni e competenze sociali gli individui, non avendo a disposizione criteri naturali o fisici di misura, si confrontano agli altri; per evitare di mettere a repentaglio la propria stima di sé con confronti troppo azzardati, solitamente il confronto avviene con altri appartenenti al proprio gruppo di riferimento dalle abilità non troppo diverse dalle proprie.Inoltre, il

Il contesto non è solo un termine di confronto ma fornisce anche significato. Ad esempio:

• Se leggiamo in modo verticale percepiremo la lettera/numero centrale come un 13, se leggiamo in modo orizzontale come una B.
• Ad esempio 2: Se chiedessimo quale dei due quadratini sia più scuro, la totalità (o quasi) delle persone risponderebbe che il quadratino A è più scuro rispetto al quadratino B (poiché inseriti in un contesto, ovvero la scacchiera). In realtà, essi, estrapolati dal loro contesto, sono perfettamente "uguali".