Phylum nematodi
Caratteristiche generali
Nei nematodi compare una vera e propria cavità e vengono detti vermi cilindrici. I nematodi sono
ubiquitari, vivono ovunque, dai poli ai deserti, negli abissi, nel terreno. Ne esistono oltre 12.000 specie.
Presentano però una morfologia omogenea. Quello che varia sono le dimensioni. Di solito sono piccoli, ma
alcuni, soprattutto i parassiti, possono raggiungere lunghezze che superano i 9 metri di lunghezza. Sono
vermi triblastici, quindi costituiti da veri e proprio tessuti e presentano il mesoderma. Sono
pseudocelomati, e eutelici. Per eutelia si intende il fatto che il numero delle cellule somatiche rimane
invariato dalla segmentazione in poi. L'accrescimento dell'animale non deriva da un aumento numerico di
cellule ma dall’aumento dimensionale. Questa caratteristica è importante perché infatti questi animali
vengono utilizzati come animali sperimentali per studiare determinate variazioni genetiche. Alcuni di questi
sono parassiti di vertebrati e spesso si incistano a livello delle
fibre muscolari. possono essere però anche parassiti di piante
perché presentano stiletti estroflessibili che si inseriscono nelle
foglie e permettono di succhiare la linfa, producendo
devastazioni per i raccolti.
Compare una cavità detta pseudoceloma che si trova tra il tubo
digerente e la parete corporea. Contiene un liquido che bagna sia
la parete intestinale che quella corporea ed è priva di peritoneo,
non ci sono pareti che la delimitano. Il liquido viene detto
pseudocelomatico. Gli organi sono immersi in questa cavità, nel
liquido, che ha anche la funzione di idroscheletro. Questi organi
risentono della pressione esercitata dal liquido, tanto che ad
esempio l'intestino non è circolare ma schiacciato
(MEMORIZZARE!!). Lo pseudoceloma deriva dalla blastula, una
sfera che diventa cava. Le cellule mesodermiche durante la gastrulazione danno origine solo al muscolo
mentre lasciano libero lo spazio interno del blastocele, che poi si riempie di liquido. Nei platelminti invece
le cellule mesodermiche riempiono tutto il blastocele andando a costituire il parenchima. Questo
pseudoceloma fa da scheletro, e in più in esso circolano le varie sostanze, e quindi fa anche da sistema di
distribuzione di nutrienti, e raccolta di scorie. La respirazione viene a livello della superficie corporea.
La parete corporea è costituita da una cuticola che serve da protezione, poi uno strato più interno
epidermico che e di tipo sinciziale, chiamato ipoderma e poi uno strato muscolare costituito da muscoli
solo longitudinali. La cuticola è una sostanza amorfa costituita essenzialmente da strati di collagene che si
incrociano tra di solo. Questi strati danno resistenza e flessibilità, ma non consentono l'allargamento,
perché le fibre collagene si oppongono. L'ipoderma è di tipo sinciziale, nelle cellule dell'epidermide le
membrane si fondono, formando uno strato citoplasmatico esterno e i nuclei si raccolgono in ispessimenti
che verso l'interno. Se faccio una sezione trasversale di un nematode abbiamo come la sensazione che il
corpo del nematode sia suddiviso in 4 quadranti perché sono presenti 4 ispessimenti (laterali e dorso-
ventrali) in cui corrono i cordoni nervosi e negli ispessimenti laterali anche gli organi escretori. Le fibre
muscolari sono solo longitudinali. Anche queste sono disposte nei 4 quadranti con
la porzione fibrillare (i sarcomeri) rivolta verso l'esterno, mentre quella nucleare
verso lo pseudoceloma. In questi animali sono le fibre muscolari che mandano
prolungamenti ai cordoni nervosi. Caratteristica unica che si trova solo in questi
animali. Essendo solo longitudinali i muscoli permettono un movimento
ondulatorio.
Lo scheletro è quindi idroscheletro una colonna liquida tenuta sotto pressione dai
muscoli e dalla cuticola. Quando i muscoli si contraggono longitudinalmente
(l'animale tende ad accorciarsi) ad un certo punto la colonna d’acqua si oppone
all'accorciamento e l'unica cosa che l'animale può fare e flettersi. In questi animali compare un vero e
proprio tubo digerente, costituito da bocca, un faringe muscoloso e un lungo intestino che sbocca con l'ano
in posizione opposta. L'apparato digerente non ha più funzione di distribuzione ma sono di digestione ed
assorbimento. La bocca è costituita da tre labbra (trilobata) dotata di mascelle e dentelli e si trova in
posizione apicale, (nei platelminti invece in posizione ventrale). A livello del faringe in sezione trasversale si
nota una struttura a Y, l'unica porzione muscolosa del tubo digerente. Ha la funzione di succhiare, contrarsi
e spingere il cibo lungo l'intestino. Il movimento ondulatorio poi facilita lo scorrimento del cibo lungo
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Zoologia: evoluzione, classi animali, parassiti e cicli vitali.
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