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Evoluzione e Classificazione, Anellidi Pag. 1
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e presentano una regione anteriore detta prostomio, poi tutta una

sequenza di metameri che formano il tronco e infine la parte caudale detta

cirro. A livello del prostomio troviamo la bocca che può essere posta su un

faringe estroflessibile dotato di mascelle chitinose. Possono essere presenti

anche tentacoli sensoriali e anche dei piccoli occhi in grado di percepire le

variazioni luminose. I policheti vengono chiamati cosi perché presentano

strutture dette parapodi, che portano numerose chete. I parapodi sono fatti

da una parte dorsale detta notopodio e una ventrale detta neuropodio.

Queste sono sostenute da bacchette dette acicule e da setole che sporgono

lateralmente che danno all'animale una struttura piumosa. Possono essere

mossi da muscoli che si inseriscono sul mesentere ventrale. I parapodi

dunque sono strutture espanse estremamente vascolarizzate, e sono

ottimali per la respirazione, andando ad aumentare la superficie di scambio dei gas.

Possono riprodursi in due modi, sia asessuatamente che sessuatamente. A volte possono anche alternare.

Quella asessuata e dovuta ad un processo detto schizogenesi in cui un individuo mediante una scissione

trasversale dà origine a due individui identici tra di loro. Sono animali a sessi separati, e le gonadi

compaiono solo nel periodo riproduttivo, rilasciando i gameti che poi vengono fecondati portando alla

nascita di una larva detta trocofora, quindi sono gli unici anellidi con sviluppo indiretto. Durante la stagione

riproduttiva nella zona caudale formano una porzione epitoca, che è la parte sessualmente matura, che si

differenzia dall'atoca. La porzione epitoca viene rilasciata nell'ambiente, poi scoppia e rilascia i gameti che

poi vanno a fecondarsi per dare origine ad un uovo. Da qui si forma una larva detta trocofora che ha ciuffi

di ciglia sulla parte ectodermica che poi metamorfosa e si forma il verme completo.

Sono classificati in sedentari o erranti, possono vivere nel substrato, scavando con la proboscide nella

sabbia, formando una sorta di cunicolo dove vivono. Altri invece vivono solo con la porzione caudale

infossata e fuori lasciano lunghi tentacoli dotati di solchi che raccolgono le particelle sospese nell'acqua che

precipitano. I policheti tubicoli vivono sempre nel substrato all'interno di tubi prodotti dall'animale stesso,

in cui è contenuto il corpo dell'animale e da cui esce sempre una corona di tentacoli, che presentano

pinnule cigliate che servono a muovere l’acqua per catturare le particelle alimentari che vengono raccolte

all'interno del cubicolo. Sono in grado anche di selezionare le dimensioni delle particelle alimentari.

I policheti erranti possono essere ottimi nuotatori o possono muoversi sul substrato mediante parapodi.

Classe oligocheti

Sono di base i lombrichi, sono prevalentemente terrestri ma alcuni di questi vivono in ambiente acquatico.

Sono animali clitellati, perché presentano una struttura, una sorta di manicotto, detto clitello, che ha una

funzione fondamentale nella riproduzione. A differenza dei policheti presentano un numero di chete

decisamente ridotto, e non presentano parapodi. Per ogni segmento vi sono due chete per lato, ed esse

devono essere rigenerate e questo viene effettuato da cellule poste sotto di esse. Queste servono per

muoversi nell'ambiente facendo attrito sul terreno. Di conseguenza rischiano spesso di rompersi. Gli

oligocheti sono ermafroditi insufficienti, cioè non fanno

autofecondazione. Riproduzione sessuata di tipo incrociato. Negli

oligocheti l’apparato riproduttore è fisso e sono presenti gonadi

maschili e femminili in una zona circoscritta del corpo, tra il nono e

il quindicesimo segmento. Tra il nono e il dodicesimo invece ci sono

i testicoli, connessi a vescicole seminali, le quali hanno la funzione

di produrre liquido seminale per nutrire gli spermatozoi e favorire il

movimento degli spermatozoi. Tra il nono e il decimo sono anche

presenti spermateche, che hanno la funzione di raccogliere gli

spermatozoi del partner. Questi, una volta prodotti dal testicolo,

sono raccolti in tubuli connessi ad un dotto deferente che poi si

apre all'esterno in un gonoporo che si trova al quindicesimo

segmento. Gli ovari e gli ovidutti si trovano invece tra il dodicesimo e i quindicesimo e comunicano

anch'essi con un gonoporo che si trova nel quattordicesimo segmento. I lombrichi quando si incontrano si

accoppiano testa-coda in modo da far combaciare la regione dove sono presenti le gonadi. Per restare in

contatto viene prodotto muco dal clitello, regione quindi ghiandolare. Questo muco li avvolge e li tiene

appiccicati. A questi punto entrambi i partner emettono gli spermatozoi dal 15esimo segmento ed essi

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A.A. 2013-2014
3 pagine
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SSD Scienze biologiche BIO/13 Biologia applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher emaa94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biologia animale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi dell' Insubria o del prof Grimaldi Annalisa.