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Sinfili

 Insetti, con classificazione estremamente vasta

I trilobitomorfi sono oramai estinti, perciò si pensa che da questi abbiano preso origine due grossi gruppi

distinti, i chelicerati e i mandibolati appunto. La filogenesi però e ancora molto controversa. Si sa che gli

artropodi sono monofiletici, hanno cioè avuto un'origine comune, ma non si sa ancora bene come sia

avvenuto il tutto.

Subphylum trilobiti

Gruppo importante perché sembra che abbiano dato origine agli attuali artropodi.

Apparvero nel cambriano e si estinsero alla fine del paleozoico. Vivevano sui fondali

marini. Siccome avevano un esoscheletro molto spesso, sono riuscito a resistere nel

corso delle varie ere. Potevano avere delle dimensioni anche ragguardevoli, fino a 60cm

di lunghezza. Avevano un corpo costituito da tre tagma,dovute alla fusione di alcuni

segmenti. In particolare si dividevano in una zona anteriore detta cefalon, spesso

coperto da un carapace in cui sui due lati erano presenti occhi composti. Comprendeva

anche antenne, bocca e 4 paia di antenne biramose . Avevano poi un torace diviso in tanti metameri, e il

pigidio, dato dalla fusione degli ultimi segmenti caudali a formare un’unica piastra detta telson. Si

chiamano trilobiti perché avevano due solchi longitudinali che suddividevano gli animali in tre lobi distinti.

Subphylum chelicerati

possono essere marini (xifosuri, i pantopodi) oppure terrestri

(scorpioni, ragni e acari). Di base il corpo è suddiviso in due porzioni,

un prosoma, porzione anteriore data dalla Fusine di 7 o 8 segmenti a

cui sono associate 6 paia di appendici di cui 1 paio dette cheliceri,

preorali con la funzione di sminuzzamento del cibo, poi 5 postorali,

che si dividono in un paio di pedipalpi, essenzialmente sensoriali e con

la funzione di coadiuvare la presa del cibo, e 4 paia di arti

ambulacrali. L'altra porzione è detto opistosoma, porzione addominale che ricopre 11-15 segmenti. I più

antichi possono presentare una lunga spina caudale, detto telson, e in genere il II segmento porta

l’apertura genitale. Le caratteristiche del corpo sono quelle dei gli artropodi in generale, quindi la presenza

di un tubo digerente costituito da bocca, faringe ed organi specializzati come ventriglio ed epatopancreas,

un apparato respiratorio costituito da polmoni, oppure trachee o ancora coadiuvato da respirazione

cutanea, un apparato circolatorio aperto, un apparato escretore rappresentato dai tubuli malpighiani, un

apparato riproduttore a sessi separati e un apparato nervoso costituito da cerebron e fascio nervoso

nell’opistosoma. Non Ci sono occhi composti ma solo occhi semplici. Possono avere organi si senso, come

sensilli, o altri con funzione meccanorecettore.

Classe xifosuri

L'unico appartenente a questa classe è il limulus, artropode bentonico

(vive cioè in acqua), che si trova essenzialmente nelle coste

occidentali del nord America. Migra sulla terra ferma sono durante il

periodo riproduttivo. Zampe articolare a livello del torace. Presentano

un prosoma ampio a forma di ferro di cavallo e un telson robusto ed

allungato a costituire un aculeo utilizzato dagli animali per ribaltarsi una volta giunti sulla sabbia. Entrambi

non sono segmentati. A livello de prosoma presentano due cheliceri preorali e 5 paia di appendici post-

orali chelate. Nel'opistosoma invece hanno delle lamelle appiattite che servono per notare, e ad esse sono

associate branchie per la respirazione acquatica. Hanno uno spiccato dimorfismo sessuale (maschi più

piccoli) Quando si devono riprodurre, migrano verso le spiagge, e con le zampe il maschio si aggrappa sul

dorso della femmina e depone delle spermatofore, mentre femmina depone le uova in solchi sulla sabbia.

Uova e spermatozoi si fondono in seguito sotto la sabbia. Sviluppo indiretto perché il nuovo individuo non

è propriamente uguale all'adulto. Sono importanti perché è stato scoperto che il loro sistema immunitario è

in grado di riconoscere sostanze tossiche negli alimenti. Per verificare se un cibo e tossico si fa il test LAL

(saggio del lisato di amebociti di Limulus), usato comunemente per l’individuazione di endotossine

batteriche nelle materie prime industriali e nell’acqua, in farmacologia e per l’individuazione di alcune

malattie batteriche. Per fare questo si estrae l’emolinfa da questi animali.

Classe pantopodi

Chelicerati anch'essi marini. Assomigliano a dei ragni, con appendici estremamente

sviluppate, mentre tronco e capo ridotti. Il primo segmento porta un paio di palpi, un

paio di zampe ovigere utilizzate dai maschi per trasportare le uova (i maschi quindi

sono in gradi di fare cure parentali), e un cefalon con una tromba mobile (proboscide)

orientata anteriormente con cui succhiano cibo già digerito. Gli altri segmenti portano

ognuno un paio di arti. Le gonadi si spingono ramificate all’interno delle zampe su cui

sono localizzate le aperture cellulari. Hanno una digestione di tipo intracellulare e

mancano di apparato respiratore e escretorio.

Classe aracnidi

Ci sono più di 50.000 specie diverse, tutte terrestri e predatrici tranne gli acari. Ciò che li caratterizza sono

la presenza di cheliceri e di pedipalpi (trasformazione del primo paio di appendici) e la scomparsa delle

appendici dell’opistosoma. Presentano 4 paia di zampe articolate locomotorie, e respirano mediante

trachee o polmoni a libro. Hanno occhi semplici con ocelli, sono per lo più ovipari (depongono cioè le uova

dentro le quali si sviluppa l’embrione), tranne gli scorpioni che sono vivipari (che partorisce cioè figli vivi, già

sviluppati nell’utero materno). Infine hanno una fecondazione di tipo interno con spermatofore e sono

caratterizzati da uno sviluppo diretto.

Ordine scorpioni

Sono essenzialmente predatori, presentano un corpo

depresso lateralmente e non dorsalmente, presentano

occhi in posizione mediana e anche laterali, pedipalpi si

differenziano in chele con peli sensoriali che percepiscono le

vibrazioni dell’aria e un opistosoma diviso in mesosoma e un

metasoma (nei più primitivi) a cui è associato un telson che

termina con una ghiandola velenifera. sono in grado di

muoverlo e ripiegarlo per difendersi e per attaccare.

Presenta i tergiti del prosoma fusi a formare uno scudo dorsale. Ventralmente presenta appendici dette

pettini con funzione sensoriale. Siccome sono animali terrestri a differenza degli altri chelicerati, respirano

mediante polmoni a libro, costituiti da un epitelio estremamente sottile e ripiegato con espansioni che

aumentano la superficie respiratoria. Sono animali a sessi separati con fecondazione interna. Hanno rituali

di accoppiamento particolari: le spermatofore, sacchetti pieni di spermatozoi, vengono depositate dal

maschio sul terreno, dopodiché esso mediante un corteggiamento ritualizzato induce la femmina a

raccogliere nelle proprie vie genitali. I piccoli si sviluppano al'interno della madre e vengono partoriti e

portati sul dorso della madre fino a sviluppo completato.

Ordine araneidi

Il corpo è essenzialmente formato da un prosoma ed un opistosoma

collegati da un peduncolo. I cheliceri sono corti e possono avere il segmento

distale a forma di artiglio che spesso presenta una ghiandola velenifera, e

hanno quindi la funzione di paralizzare la preda iniettando il veleno.

Siccome sono predatori, alcuni costruiscono ragnatele per catturare la preda, altri sono proprio predatori

che inseguono le prede. Non essendo dotati di mandibole, hanno una digestione esterna, perché dopo aver

paralizzato la preda, la sciolgono iniettando enzimi digestivi, e Infine succhiano il prodotto ottenuto. Sono

dotati di occhi semplici, abbastanza numerosi ( fino a 8). Il prosoma presenta appendici, l'opistosoma

invece no, se non appendici modificate che nei ragni si chiamano filiere o ghiandole della seta. La seta è

essenzialmente una proteina (costituita da amminoacidi come serina, alanina, glicina e tirosina), emessa

liquida e poi in presenza di aria si condensa. Le filiere sono un insieme di strutture contenente tubuli

filatori che corrispondono ai dotti delle ghiandole della seta. La ragnatela risulta così molto resistente, e la

sua resistenza è confrontabile con l’acciaio di alta qualità. Essa viene lavorata per mezzo delle zampe a

pettine seguendo una procedura di costruzione particolare.

Ordine opilioni

Hanno un corpo globoso, di dimensioni ridotte (5-10 mm), con zampe molto lunghe (in particolare

tarsi lunghissimi). Presenza di cheliceri, pedipalpi simili a zampe, e sono spesso chelati. Sono

predatori e afferrano la preda con i pedipalpi, la sminuzzano con i cheliceri, la predigeriscono ed

infine la risucchiano. Utilizzano un particolare secreto insieme al rigurgito intestinale per difendersi a

loro volta dai predatori. A differenza dei ragni non hanno ghiandole del veleno e filiere. Respirano

mediante trachee e non polmoni e Si cibano di animali già morti. sono animali a sessi separati e le

femmine hanno una particolare appendice modificata con funzione di deporre le uova nel terreno.

Ordine acari

Sono ubiquitari, alcuni fanno vita libera ma la maggior parte sono parassiti. Sono

vettori di numerose malattie. Possono andare da pochi micron fino ad alcuni centimetri

. Gli acari hanno un'organizzazione corporea un po’ diversa: il Prosoma e l’opistosoma

si fondono e il corpo si divide in gnatosoma, dove sono presenti i cheliceri e i pedipalpi,

e in idiosoma, dove sono presenti 4 Paia di arti. L'alimentazione è molto varia, alcuni

sono carnivori, altri acquatici e si cibano di crostacei, ma la maggior parte sono o

fitofagi, altri semplicemente spazzini, o ancora ectoparassiti, nel senso che rimangono

all'esterno del corpo cibandosi ad esempio del sebo dei peli nell'uomo (in generale

chiamate demodicidae, e nel caso dell’uomo demodex folliculorum e demodex brevis).

Le zecche sono di dimensioni un pochino più grandi e sono anch’esse parassite e

possono trasmettere gravissime malattie che possono portare alla paralisi. hanno uno sviluppo indiretto e

un accrescimento mediante mute.

Gruppo mandibolati e antennati

Subphylum crostacei (o antennobranchiati)

I crostacei sono per la maggiorparte marini, e la loro dimensione varia

da pochi millimetri fino a 3m. Raggruppano animali con

conformazione corporea variabile. In linea generale però, presentano

il corpo suddiviso in un capo (o cefalon), e un tronco suddiviso a sua

volta in un torace, detto pereion e un addome detto pleon, terminante

con il telson. Sul capo sono sempre presenti due paia di antenne di cui

un paio può essere biramoso, e occhi peduncolati e composti. Molti di

essi presentano un carapace, una sorta di scudo di esoscheletro che si

espande sulla prima regione del capo e può arrivare a coprire anche

gran parte del torace.

Le appendici

Hanno appendici sia a livello del torace

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
14 pagine
2 download
SSD Scienze biologiche BIO/13 Biologia applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher emaa94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biologia animale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi dell' Insubria o del prof Grimaldi Annalisa.