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APPRENDIMENTO PER IMITAZIONE=
Ø Lo si ha quando un animale acquisisce una nuova abilità osservando un
dimostratore, con sempre con rinforzo immediato.
È una capacità diffusa negli animali sociali, come Uccelli e Mammiferi, anche nell’ambito di
relazioni interspecifiche.
Viene esibito in vari contesti con un’importanza su quello alimentare( determinazione
preferenze alimentari, come tra genitori e figli) o di pericolo (riconoscimento di situazioni
pericolose).
Per averlo devono essere attivati alcuni processi cognitivi:
Che si presti attenzione al modello
- Che ci sia una rappresentazione mentale della sequenza di azioni che il modello ha
- compiuto
Che si sia in grado di riprodurre la sequenza a livello motorio (riproduzione motoria).
-
È particolarmente diffuso nei gruppi di animali, nei quali va distinto da processi di
facilitazione sociale (tendenza a compiere tutti la stessa azione nello stesso momento: no
sviluppo di nuove abilità).
Grazie a questo tipo di apprendimento, vari gruppi si possono differenziare tra loro,
sviluppando “tradizioni locali” per certi comportamenti (appresi per imitazione).
Esempi come:
" Dialetti degli uccelli canori e preferenze alimentari (tipo di caccia)
" Scimpanzé (Pan troglodytes) che impara dai suoi cospecifici ad usare pezzi di legno da
inserire nei termitai per mangiare questi insetti
" Cinciarella (Cyanistes caeruleus) apriva le bottiglie di latte lasciate fuori dalle porte per
sorbirne la panna
" Cinciallegra (Parus major) imparavano ad aprire i contenitori dotati di coperchio
semplicemente vedendo il contenitore aperto
C’è un ruolo di dimostratore, ma non si ha acquisizione di nuove abilità, solo su
indirizzamento di abilità presenti verso un nuovo stimolo (le cince sono solite strappare la
corteccia degli alberi per cercare insetti).
Meglio descritto come “incentivazione localizzata dell’attenzione” (local enhancement).
Situazione simile anche in altri apprendimenti di abitudini alimentari. 67
Quando dei comportamenti vengono tramandati tra generazioni successive per imitazione
si realizza una trasmissione culturale del comportamento.
In questo modo delle info sono trasmesse tra generazioni senza intervento di materiale
genetico.
Il comportamento è l’unico carattere che può evolversi senza cambiamenti genetici
(evoluzione biologica e culturale coesistono).
Trasmissione culturale in natura, i Macachi di Koshima:
Differenze comportamentali tra bande di questa specie.
Un giorno una delle femmine raccolse una patata e immerse il tubero nell'acqua, lavandolo
con le mani.
Le altre scimmie, avendo osservato quest'operazione, impararono anch'esse a lavare così
bene i vegetali, che oggi tutte le femmine di quella colonia vanno regolarmente a lavare i
tuberi; i vecchi maschi, invece, si contentano di guardare, senza lavare.
Questa inconsueta abitudine si trasmette di generazione in generazione. In seguito, le
scimmie cominciarono a lavare anche i semi di cereali che si spargevano nella sabbia e,
poco alla volta, perfezionarono il metodo.
Invece di lavare i chicchi separatamente, ad uno ad uno, cominciarono a gettarne delle
manciate in acqua; i granelli di sabbia andavano sul fondo, mentre i semi, più leggeri,
galleggiavano in superficie.
I macachi non avevano che da raccoglierli dall'acqua, per mangiarli.
APPRENDIMENTO INTUITIVO=
Ø Si ha quando un animale adotta un nuovo comportamento all’improvviso, risolvendo
un problema senza che sia evidente a processo, ad errori e a prove: apprendimento
insight.
È difficile da definire, ma in genere è evidente all’osservazione: l’animale combina
esperienze precedenti, non collegate a quella situazione, per arrivare ad un certo obiettivo
(compie un ragionamento?).
Viene evidenziata una sequenza tipica di comportamenti che porta all’intuizione:
Comportamenti erratici (tentativi, con prove ed
- errori)
Fase di quiescenza (con durata variabile)
- Tentativo riuscito (fase rapida immediata)à
- Avviene quando l'animale utilizza degli strumenti
Evidente uso di informazioni preesistentià
Presenza di un apprendimento latente
precedente che facilita l'intuizione.
Affinché si abbia è necessario che l’animale abbia avuto
un apprendimento latente precedentemente.
L'animale deve raggiungere un'uscita/un premio,
aggirando un ostacolo. Esperimento condotto
soprattutto nei roditori. 68
9. SOCIETà
COMPORTAMENTO SOCIALE
La socialità riguarda ogni comportamento che ponga in relazione due o più individui
cospecifici.
“la sociologia è lo studio sistematico delle basi biologiche del comportamento sociale”
E.O.Wilson, 1975
Con comportamento di gruppo si intendono le interazioni tra grossi gruppi, cioè tra molti
individui.
Di solito i comportamenti in gruppi si ritrovano anche nelle interazioni tra gruppi più piccoli.
Vi sono vari tipi:
Aggregazioni= (attrazione verso un luogo), quando più animali di stessa specie
- convergono in un luogo; Littorina (Littorina littorea), mollusco gasteropode che
à
tende ad andare nello stesso luogo (sasso) insieme ai suoi cospecifici per
mantenere l'umidità. Non c'è attrazione sociale.
Associazioni anonime= (attrazione sociale, ma senza riconoscimento individuale,
- grandi branchi) e possono essere aperte (branchi, stormi, sciami) o chiuse (società
dei roditori e degli insetti con ruolo dell’odore di colonia stimoli chimici olfattivi).
à
Associazioni individualizzate= (attrazione sociale e riconoscimento individuale) e
- sono chiuse e si trovano nei Primati e in famiglie allargate come nei Mammiferi,
Primati.
I vantaggi di riunirsi in gruppo sono:
Migliore protezione dalla predazione, (i grandi gruppi sono più efficienti nel
- proteggersi)grazie alla vigilanza reciproca :
" Suricato (Suricata suricatta) individui che fanno da sentinella ed avvertono il
gruppo nel caso di arrivo di un predatore.
" Studio sugli struzzi (Struthio camelus) % di tempo che l'animale perde a
→
difendersi dai predatori Tengono la testa alzata.
Effetto di diluizione, (cioè meno probabilità che il singolo individuo venga cacciato)
- (Un branco n volte più grande di un altro non sempre attira n volte più attacchi).
→
Probabilità maggiore con cui si induce errore nel predatore (grandi gruppi sono più
- sfuggevoli agli occhi del predatore)
Difesa comune
- " Bue muschiato (Ovibos moschatus) si mette attorno ai piccoli per proteggerli.
" Mobbing Uccelli predati possono attaccare il predatore per indurlo alla fuga. 69
Miglior opportunità di ottenere cibo (come la caccia di gruppo; trasferimento di info
- sull’ubicazione del cibo)
:
Caccia di gruppo
" Iene (Crocuta crocuta) che cacciano in gruppo.
" Sula a zampe blu (Sula nebouxii) Cacciano in gruppo su uno stesso banco di
pesci. I pesci sono confusi maggiore successo di predazione.
Suddivisione del lavoro
- Modifiche vantaggiose all’ambiente
-
" Colonie di termiti che creano strutture di dimensioni notevoli.
" Pulci di mare (Daphnia pulex) Vivono in gruppi e colonizzano ambienti. (acidificano le
acque).
" Pinguino imperatore (Aptenodytes forsteri) stanno tutti insieme per mantenere la
temperatura più elevata.
Sono tutti vantaggi che agiscono a livello individuale, pur portando alla formazione di
gruppi e società.
Gli svantaggi sono:
Concorrenza intraspecifica per le risorse (come alimenti, riproduttive, spaziali):
- necessità di dover condividere
Si riduce la mimetizzazione (sono molto più visibili)
- Aumento della possibilità di contagiare malattie o di prendere parassiti
- Necessità di interagire con cospecifici.
-
COMPORTAMENTO AGGRESSIVO
Vi troviamo 2 tipi di aggressività:
• Aggressività interspecifica con :
Predazione
- Mobbing
- Reazioni di paura
-
• Aggressività intraspecifica :
Non associata a quella interspecifica
- Porta alcuni vantaggi
- Presenza di motivazione specifica
- Forte componente innata, ma c’è apprendimento (componenti apprese)
-
L’aggressività latente in un gruppo può essere ridotta tramite alcuni comportamenti:
• Minaccia e sottomissione= cercando di disinnescare l’aggressione potenziale (il
minacciato, ad esempio, può scegliere se scappare, sottomettersi o combattere)
• Territorialismo= il territorio è definibile come “ogni area difesa attivamente da un
individuo, in cui il possessore esclude la presenza di altri individui” (cospecifici in
genere). 70
Concetto distinto da “home range”, cioè dall’area frequentata da un certo individuo.
Solo una parte è il territorio.
Il concetto di territorio comprende anche le aree individuali dei vari individui, cioè zone
intorno ad individui in cui non è ammesso nessun altro.
Si tratta di un fenomeno molto diffuso e variegato, presente in gran parte dei Vertebrati e
Artropodi (crostacei ed insetti)..
Concetto di Home Range:
Molti mammiferi hanno un'area familiare (home range) che viene considerata l'area totale
attraversata da un individuo nel corso delle sue attività.
Non è un'area esclusiva difesa da un individuo, ma si sovrappone spesso alle aree familiari
di altri individui della stessa specie.
L’attività degli individui, delle coppie o dei gruppi di familiari di vertebrati ed invertebrati si
svolge in un’area ben definita, chiamata home range (area di residenza).
Più esattamente viene definita home range (area vitale, area familiare), quell’area
all'interno della quale un animale (singolo, coppia, gruppo) svolge le proprie attività
durante l'anno.
Nell’ambito dell’home range possiamo, inoltre, individuare la core area, cioè quella parte di
home range soggetta a più intensa frequentazione.
Nel caso in cui l’area identificata con l’home range viene effettivamente difesa, per cui lo
spazio utilizzato da individui, coppie o gruppi di antagonisti è poco o affatto sovrapposto,
allora si parla di territorio che, quindi, è l’area effettivamente occupata più o meno
esclusivamente da un animale (gruppo) per mezzo della repulsione, attraverso la difesa
palese o l'annuncio (Wilson, 1983).
Ci sono casi in cui l’home range coincide con il territorio e casi in cui, invece, il territorio è
solo una parte dell’home range come nel caso dei gipeti, o altri grandi rapaci, che
difendono, dal