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LA VARIANZA
a) -x̅
x i -x̅ x̅
Bisogna prima di tutto calcolare x . (Quindi, prima ancora, bisogna calcolare ).
i ̅ ̅
=1° valore di x – . deve essere bloccato con
i
riferimento di riga.
2
-x̅
b) (x )
i x-x̅
=1° valore di ^2. Poi far scorrere.
2
-x̅
c) (x ) *f
i i 2
-x̅
=1° valore di (x ) *1°valore f . Far scorrere e calcolare il
i i
totale.
N.B. Questi tre punti potrebbero essere eseguiti in un
unico calcolo utilizzando questa formula:
-x̅
=((1° valore di x bloccato verticalmente)^2)*1°valore f .
i i
Far scorrere e calcolare il totale.
Dipende dal docente. 11
=1
2 2
∑
d) = ( −
̅ ) ∗
2
-x̅
La varianza equivale al totale di (x ) *f .
i i
In questo caso (per praticità) abbiamo calcolato f , ma la varianza si può
i
ottenere anche utilizzando n /N (che è la formula di f ).
i i
=1
∑ ( − ̅ ) ∗
2
=
SCARTO QUADRATICO MEDIO
Lo scarto quadratico medio è la radice quadrata della varianza.
√ 2
=
=RADQ e selezionare la cella della varianza. Poi fare invio.
COEFFICIENTE DI VARIAZIONE x̅
Il coefficiente di variazione corrisponde allo scarto quadratico medio diviso per .
= |̅ |
=varianza/xm 12
SCOSTAMENTO SEMPLICE MEDIO DALLA MEDIA =1
(̅ ) ∑ | |
= − ̅ ∗
=ASS (1°x -̅ bloccando il riferimento di
i
riga) *1° f . Scorrere e fare il totale.
i
Quest’ultimo sarà il valore dello
scostamento semplice medio dalla media.
Un’altra formula può essere:
=1
∑ | |
− ̅ ∗
(̅ )
=
Utilizzando questa formula il
procedimento è lo stesso di quella
precedente, però una volta calcolato il totale va diviso per N (quindi in questo caso 42/36).
SCOSTAMENTO SEMPLICE MEDIO DALLA MEDIANA Il procedimento è lo stesso dello
scostamento dalla media, ma con la
mediana.
() |
∑|
= − ∗
=1
=ASS (1°x -Me bloccando il riferimento di
i
riga) *1°f . Scorrere e fare il totale, che sarà
i
il valore dello scostamento semplice medio
dalla media.
Anche in questo caso si potrebbe utilizzare
n al posto di f e poi dividere il totale per N.
i i x̅
N.B. In questo caso e Me coincidono
(sono entrambe di 3) e per questo i due
scostamenti coincidono, ma non è sempre
così. 13
INDICI DI CONCENTRAZIONE
INDICE DI CONCENTRAZIONE DI GINI
Utilizziamo questa tabella che riporta il numero di abitanti per Provincia della Regione Sardegna:
• Per prima cosa bisogna ordinare tutti i numeri in maniera crescente:
= selezionare i numeri, ordina e filtra (in alto a destra), ordina dal più
piccolo al più grande.
N.B. La popolazione ora è a .
i
• Ora bisogna calcolare P i Per calcolare P bisogna prima calcolare p (un po’
i i
come f ed F ).
i i
=
=1°n /tot delle n bloccando il riferimento di riga
i i 14
=1
∑
=
Per il primo P = 1° p
i i
Per i successivi = 2° p + 1° P
i i
• Ora bisogna calcolare Q i
Per calcolare Q bisogna prima calcolare A (il procedimento è lo stesso di p e P ).
i i i i
∑
=
=1
Per il primo A = 1° a
i i
Per i successivi =2° a +1° A
i i
N.B: Se è corretto, l’ultimo valore di A corrisponderà al totale di a .
i i
Dopo aver calcolato A si può calcolare Q .
i i
=
=1° A / tot di a bloccato bloccando il riferimento di riga.
i i 15
• Ora si può calcolare l’indice di concentrazione di Gini
Ci sono due metodi:
1. P - Q
i i −1
∑ ( − )
=1
= −1
∑
=1
=1°P – 1° Q . Poi fare il totale.
i i
Il totale va poi diviso per la somma (senza l’ultimo
numero, come nella foto a destra) di P .
i
= tot P -Q /tot P
i i i
2. −1
∑
=1
= 1 − −1
∑
=1
=1- (tot P /tot Q )
i i
N.B. Anche il totale di Q si calcola senza l’ultimo valore.
i 16
SPEZZATA DI LORENZ Selezionare Q e P senza i totali. Andare su “inserisci”; “grafici consigliati” e
i i
selezionare il secondo di “linee”.
A questo punto il grafico avrà soltanto la linea blu.
Cliccare col tasto destro sul grafico e andare su “seleziona dati”
Si aprirà questo: 17
Si aprirà questo: In “nome serie” scrivere “Pi”.
Cancellare il valore scritto automaticamente in
“valori serie” e selezionare P (sempre senza il
i
totale). A questo punto il grafico
avrà entrambe le linee:
Se si vuole si possono
aggiungere titolo,
etichette etc. 18
LA CONNESSIONE
Tabella delle frequenze relative: 2
CONNESSIONE DI PEARSON (X )
1. Tabella delle frequenze teoriche o relative (*)
∗
∗ . .
=
= (tot riga * tot colonna) / totale di riga e colonna. Per il totale della riga bisogna bloccare il riferimento di
colonna ($E2), per il totale della colonna va bloccato il riferimento di riga (B$5), per il totale di riga e
colonna vanno bloccati entrambi ($E$5). Poi bisogna far scorrere sia orizzontalmente che verticalmente e
calcolare i totali.
N.B. Se la tabella delle frequenze teoriche è corretta, i totali saranno uguali ai totali della tabella originale.
2
2. X ∗ 2
( − )
2 ∑ ∑
= ∗
19
= (numero della tabella originale – numero equivalente della tabella teorica) ^2/numero equivalente della
2
tabella teorica. Far scorrere e completare la tabella, fare i totali. Il totale della tabella sarà il valore di X .
2
INDICE DI FISHER (ϕ ) 2
2
= 2 2
=il valore di X /totale della tabella di X
p-1 = il numero di righe (esclusa quella dei totali) -1.
q-1 = il numero di colonne (esclusa quella dei totali) -1.
N.B. L’indice di Fisher varia tra 0 e il più piccolo tra p-1 e q-1, per cui se da un numero diverso è sbagliato.
INDICE DI KRAMER (V)
2
a) 2
= ∗ min ( − 1; − 1)
= il totale della tabella delle frequenze teoriche* il più piccolo tra p-1 e q-1 (in questo caso sono entrambi 2)
b) Indice di Kramer (V) 2
= √ 2
2 2max
= funzione RADQ, valore di X / valore di X
N.B. L’indice di Kramer varia sempre tra 0 e 1. 20
LA REGRESSIONE LINEARE
VARIABILE DIPENDENTE E INDIPENDENTE
La seguente tabella riporta quanti soldi sono stati risparmiati e poi spesi da 10 persone:
Bisogna individuare la variabile dipendente (y) e quella indipendente (x). Per distinguerle basta tenere a
mente che bisogna spiegare le variazioni di y in relazione ad x. In Questo caso bisogna spiegare come
variano i soldi spesi in relazione ai soldi risparmiati, quindi i soldi spesi saranno la variabile dipendente y che
dipende dalla variabile indipendente x.
COEFFICIENTE DI CORRELAZIONE (r)
• ̅ ̅
Calcolare e
∑
=1
̅ =
= il totale delle x/N ̅
Il procedimento per calcolare è lo stesso, ma con le y. 21
• ̅ ̅
x - e y - − ̅
̅
= 1° valore delle x – valore di bloccato con riferimento di riga. Far scorrere e
calcolare il totale.
Fare la stessa cosa con y.
N.B. I totali devono corrispondere a 0.
• ̅ ̅)
(x - ) * (y - = il 1° valore di x-xm*il primo valore di y-ym. Far scorrere e calcolare il totale.
̅ ̅) ̅ ̅.
Si può anche calcolare anche direttamente (x - )*(y - senza fare x - e y -
= (1° valore delle x – valore di xm bloccato con riferimento di riga) * (1° valore delle y
– valore di ym bloccato con riferimento di riga). Far scorrere e fare il totale. 22
• σ xy
∑ (−̅ )∗(− ̅)
=1
=
= il totale di (x-xm) * (y-ym) /N
• 2 2
̅ -̅)
(x - ) e (y - =il primo valore di x-xm^2. Far scorrere e calcolare il
totale.
Fare la stessa cosa con y.
• σ e σ
x y 2
∑ (−̅ )
√ =1
σ =
= funzione RADQ e selezionare il totale di (x-xm) ^2 e N
Per σ fare la stessa cosa, ma con il totale di (y-ym) ^2.
y
• Coefficiente di correlazione
= ∗
=σ / (σ * σ )
xy x y 23
PARAMETRI DELLA RETTA DI REGRESSIONE
▪ a 2
Per calcolare a, prima si calcola : 2
∑ (−̅ )
2 =1
=
= il totale di (x – xm) ^2 / N
Ora si può calcolare a:
= 2
2
σ σ
=valore di / valore di
xy x
▪ b = ̅ − ̅
= valore di ym – valore di a * valore di xm 24
INDICE DI DETERMINAZIONE LINEARE
Per prima cosa bisogna calcolare le y teoriche (y*): ∗
= + ∗
= valore di b bloccato con riferimento di riga + valore di a bloccato con riferimento di
riga * 1° valore delle x. Far scorrere.
Ora bisogna calcolare u :
i ∗
= −
= 1° valore delle y – 1° valore delle y*. Far scorrere. 25
i2
A questo punto si calcolano le u :
= 1° valore delle ui^2. Far scorrere e poi calcolare il totale.
2
Ora si può trovare l’indice di determinazione lineare (R ):
2
∑
2 =1
= 1 − 2
∑ ̅)
( −
=1
=1 – totale delle ui^2 / totale delle (y – ym)^2 26
SCATTER PLOT E RETTA DI REGRESSIONE
Selezionare i valori delle x e delle y, senza selezionare i totali