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GRANO SARACENO
Fagopyrum escululentum/sagittatum
ploidia 2n=16 4
ciclo:annuale
L’apparato radicale è un fittone, poco sviluppato.
Lo stelo è glabro con ramificazioni, altezza 100-120 cm.
Le foglie sono triangolari, portate da un picciolo che si riduce andando verso l’apice della pianta,
per cui in corrispondenza di questo le foglie risultano quasi sessili.
Le infiorescenze possono essere terminali o all’ascella della foglie, con fiorellini bianchi/rosa.
L’achenio è triangolare, bruno, farinoso, monogerme.
Peso 1000s circa 20 g
QUINOA
Chenopodium quinoa
Originaria degli altopiani del Perù
E’ definito il super cibo perché contiene tutti gli aa essenziali.
Radice fittonante, profonda.
La pianta raggiunge un max di 1,8 m di altezza.
Le foglie sono alterne, con lunghi piccioli, triangolari/lanceolate.
L’infiorescenza è una pannocchia composta, sono le ramificazioni terziarie a portare gli acheni.
La più frequente ha tegumento bianco, comunque ha colorazione varia. Deve essere trattato per
allontanare le saponine.
Peso 1000s 2-4 g
KANIWA
Chenopodium pallidicaule
I semi presentano basso contenuto di saponine. Vengono utilizzati tostati per farina.
Acheni di colore variabile, quasi piriforme.
Peso 1000s 0,4-1,1 g
KIWICHA o AMARANTO
Amaranthus caudatus
I semi sono piccoli, schiacciati, di colorazione variabile.
Peso 1000s 0,35-1 g
PROTEAGINOSE
FABACEE
L’apparato radicale che si forma da seme è sempre un fittone, poi ci sono casi in cui si può avere
un apparato fascicolato, nel caso della striscianti.
La corona è una parte ingrossata tra radice a stelo, che accumula nutrienti per formare il
successivo ricaccio dopo lo sfalcio. Alcune specie non sono adatte al pascolamento perché questa
zona è delicata.
Lo stelo
Le foglie sono raramente semplici, più spesso trifogliate (3 foglioline) e pennate (impari o pari).
Il fiore è papilionaceo con 5 petali: vessillo, 2 ali, 2 carena, in cui prevale la fecondazione
incrociata. Il fiore ha un ovario con 1 o più ovuli.
Gli stami sono normalmente 10 (saldati tutti 10 o 9+1 diadelfi).
Diversi tipi di infiorescenze: capolini (trifogli max 250 fiori) e racemi.
Il frutto è un legume, con 1 o 2 suture, che si apre in 2 valve. A volte si ha geocarpia, cioè si ha la
formazione del frutto sotto terra.
L’ilo è la cicatrice lasciata dal funicolo (posizione, forma, colore, dimensioni dell’ilo sono caratteri
importanti per il riconoscimento del seme).
SOIA
Soja hispida o Glicine max
Radice fittonante
Stelo eretto, foglioso, coperto da una fitta peluria. L’altezza varia da 30 a 90 cm, fino a superare i
150 cm. Vi sono varietà a sviluppo determinato e indeterminato. L’interruzione dello sviluppo si ha
con l’emissione dell’infiorescenza apicale. 5
Le foglie sono di 3 tipi: cotiledonari, unifogliate le prime 2 opposte al 1° nodo, trifogliate alterne di
cui le prime foglioline due sessili e la fogliolina mediana con picciolo più lungo. Cadono prima della
maturazione del legume.
I fiori son riuniti in racemi con 2/35 elementi, di colore rosso o bianco. Abortisce dal 20 all’80% dei
fiori. Maturano quindi da 1 a 2…
Anche il legume è pubescente.
Il seme è di colore e forma variabile, con ilo marcato, scuro e distinguibile dal tegumento stesso,
lineare.
Peso 1000s 50-450 g
GIRASOLE
Helianthus annuus
A questo genere appartengono sia specie spontanee sia coltivate (H. a. cultus) per la produzione
di semi o per foraggio o per fiori da ornamento. Famiglia delle asteracee
La radice è un fittone molto sviluppato.
Lo stelo è midolloso, eretto, vigoroso e pubescente. A maturità tende a piegarsi sotto il peso della
calatide.
Le foglie sono quasi cuoriformi, alterne, pubescenti su entrambe le pagine. Il margine è sempre
seghettato.
L’infiorescenza è un calatide formato da due tipi di fiori: ligulati in 1 o 2 file, gialli, sterili che
formano una corona, i fiori tubulosi sono riuniti in archi che spiralizzano verso il centro e sono
ermafroditi, formeranno un achenio.
Il frutto è un achenio da cui si estrae olio, con pericarpo duro e fibroso. Di colore dal bianco al
nero.
Peso 1000s 60 g
COLZA maschile
Brassica napus napus/oleifera
Ha ciclo annuale o biennale
La radice è un fittone, con il colletto che tende ad uscire dal suolo
Lo stelo è sempre eretto, grosso, glabro, ramificato, max 150 cm.
Le foglie sono picciolate, con il picciolo che si accorcia andando verso l’apice, glabre o
leggermente pubescenti.
L’infiorescenza è a grappolo. In cima ci sono è fiori in bocciolo, scendendo fiori aperti e infine fiori
in maturazione (siliqua).
Il frutto è una siliqua che si apre in due valve, piccolo, cilindrico termina a punta. Porta da 15 a 40
semi. Il frutto è sempre deiscente.
Il seme è piccolo 1 mm, sferico, quasi nerastro, ricco di olio (35-45%). Un tempo conteneva acido
cruccio, nocivo per l’uomo.
Peso 1000s 4-6 g
POMODORO
Lycopersicon esculentum
La radice è un fittone.
Lo sviluppo può essere determinato o indeterminato, tipico di piante che raggiungono i 2 m di
altezza con maturazione scalare.
Le foglie sono pennatosette con foglioline diseguali, pubescenti, odorose. Il margine delle lamine è
inciso.
I fiori sono riuniti in grappolo, gialli con ovario supero. L’ovario contiene molti ovuli.
La bacca è divisa in logge. Il colore è dovuto al licopene.
Il seme è discoidale, piatto, ruvido
1000s 2,5-3,5 g
PATATA
Solanum tuberosum 6
Il tubero ci fa capire che è formato da due zone ben distinte: ombelico, ben legata alla pianta, che
dà i nutrienti, e testa, il polo opposto, con un numero diverso di gemme.
Il fusto è eretto che ramifica facilmente. Le parti verdi contengono la solanina.
Le foglie sono composte, simili a quelle del pomodoro, con margine intero!
I fiori sono riuniti in corimbi
Semi piccoli, fino a 300 per bacca. Si usano i minituberi e i microtuberi (con poche gemme).
Peso 1000s meno di 1 g
BIETOLA DA ZUCCHERO
Beta vulgaris saccarifera
Chenopodiacea
Dal fittone si ricava lo zucchero. Sui lati del fittone ci sono 2 solchi saccariferi longitudinali opposti.
Di questo si distinguono 3 zone: epicotile o testa (si inseriscono nel primo anno le foglie, nel
secondo gli steli), ipostile o collo (privo di foglie, unisce), corpo (fittone).
Le foglie sono bollose al primo anno, basali, nel secondo anno sono più ridotte, caulinari.
L’infiorescenza si ha al secondo anno. I fiori si riuniscono in glomeruli, che formano spighe, che
formano una grande spina (pannocchia). Anche i frutti si chiamano glomeruli, hanno un
rivestimento suberoso, piuttosto duro. Ne esistono di più tipi: plurigerme, monogerme genetico. In
ogni postazione voglio un solo fittone, quindi con il miglioramento genetico si è giunti ai glomeruli
monogermi. Glomerulo monogerme tecnico è un plurigerme frazionato, ma non assicura il risultato.
Peso 1000s monogerme genetico 8-13 g
Viene separato il seme piccolo, reniforme e bruno e poi confettato.
Peso 1000s non confettato 2-3 g
solo da seme
ARACHIDE
Arachis hypogaea
Il fiore si allunga e si approfondisce nel sottosuolo e qui matura il legume.
Il legume è oblungo con 2 max 3 semi.
Peso 100 baccelli 100-300 g di cui il 30% spetta al guscio.
SENAPE BIANCA
Sinapis alba
Il seme è rotondo, bianco giallastro
Peso 1000s 6 g
Si estraggono degli oli caratteristici.
RICINO
Euphorbiaceae
Ricinus communis
Il seme ha notevoli dimensioni, assomiglia ai fagioli borlotti, ma non ha l’ilo, ma la caruncola
sporgente e bianca. Il tegumento è coriaceo
Peso 1000s 180-900 g
Specie da fibra, si può estrarre dallo stelo o dal seme.
CANAPA COMUNE
Cannabis sativa
Si estrae la fibra dallo stelo.
La radice è un fittone con una profondità di 1,5 m, importante perché lo stelo può arrivare ai 4-5 m
di altezza! Era utilizzata per cime e corde. Le piante femminili sono più alte.
La foglia è digitata, con 5-7 foglioline con margine seghettato.
Specie dioica: L’infiorescenza maschile è una pannocchia. Quella femminile è una falsa spiga
(pannocchia)
L’achenio ha una colorazione grigio-verde
Peso 1000s dioiche 20-30 g 7
COTONE
Gossypium hirsutum/herbaceum
Utilizziamo il seme per ricavare la fibra. Il seme è di forma oblunga, di colore scuro, ricoperto da
una fitta peluria.
Peso 1000s senza fibra 50 g
LINO
Linum usitatissimum
Semi piccoli, schiacciati, oviformi, lucenti, ricchi di olio.
Peso 1000s 5-15g
DA GRANELLA
FAGIOLO
Phaseolus vulgaris
L’app radicale è un fittone
Può avere uno sviluppo indeterminato (rampicante), con fusto volubile privo di cirri che si avvolge
in senso antiorario, o determinato (nano), con fusto molto più corto che non necessita di sostegno.
La germinazione è epigea. Le foglie definitive sono trifogliate, lungamente picciolate (quella
centrale con picciolo più lungo), triangolari/cuoriformi.
Il racemo porta più fiori bianchi/rosa/rossi, con fecondazione autogama. Da questi fiori si formerà
un legume. Da questo legume si forma un seme, e l’ilo è sempre chiaro ed evidente in posizione
centrale.
Peso 1000s 150-2000 g
PISELLO
Pisum sativum anche da foraggio (arvense) si può confondere con la veccia.
Germinazione ipogea.
Foglie paripennate, tutte terminanti con cirro: appendice filiforme che svolge le funzioni di
ancoraggio al sostegno. Alla base delle foglie ci sono le stipole, amplessicauli, con lamina
seghettata alla base, più grandi delle foglioline stesse. La pagina superiore è cerosa. Ci sono
varietà nane, seminane, rampicanti. I fiori son riuniti in racemi, ogni fiore con al max 10 ovuli.
(mangiatutto: taccole) Il seme è grosso, tondo, angoloso, di colore bianco-giallastro, ma anche
bruno-violetto. L’ilo non è molto evidente.
Peso 1000s 100-400 g
FAVA
Vicia faba major
Stelo eretto, ramificato(7-8 steli da un seme), angoloso. Alto fino a 120 cm. Foglie paripennate,
senza cirri, ovali, con una caratteristica macchia nera. I fiori sono bianchi, in racemi.
Legumi fino a 22-35 cm di lunghezza, il seme è legato al legume dall’apice, l’ilo è quindi in
posizione apicale. Il seme è ovale, compresso, giallo, verde, nero, bruno. I cotiledoni costituiscono
l’85% del peso. (ilo nero ed evidente)
Peso 1000s 1000-3000 g
FAVINO
Vicia faba minor
Ricorda molto il fagiolo, ma ilo in posizio