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R.
1) Silvio è un knowledge worker che ha talento, probabilmente è dotato di una buona esperienza nel
settore delle vendite e grazie a queste doti ha acquisito una conoscenza che gli permette di ottenere ottimi
risultati. E' proprio il caso di dire che egli possiede una grande conoscenza tacita. In questo caso gli è stato
richiesto di illustrare tale conoscenza agli altri ed egli, come avviene per la maggior parte dei "Silvi" nel
mondo non è in grado di esplicitare tale conoscenza nemmeno in un linguaggio corrente.
2) Se Silvio ha seguito un corso di economia e gestione della conoscenza chiederebbe al suo responsabile di
impostare diversamente tale seminario o di annullarlo e percorrere altre strade. Potrebbe ad esempio
chiedere il permesso di narrare alcune storie, "racconti di guerra" relative ad alcune situazioni di difficoltà
in cui egli si possa essere trovato ed il modo in cui ne sia venuto fuori. Oppure potrebbe chiedere di creare,
qualora vi siano le risorse opportune, di creare un "book of knowledge" o di cercare di convincere i suoi
colleghi a creare delle comunità di pratica. Potrebbero essere utilizzati dei modi di acquisire la conoscenza
tramite learnig by example, ma potrebbero essere praticate delle tipologie di learning by doing, affiancando
a turno gli altri agenti a Silvio. Il dialogo tra i due potrebbe essere con delle proposte del genere da parte di
Silvio ed una attenta valutazione delle stesse da parte del rappresentante. E a seguito di una accurata
analisi costi-benefici si potrebbe magari scegliere una delle ipotesi sopra riportate.
8. conoscenza tacita e conoscenza esplicita
Dare una breve definizione di conoscenza tacita e conoscenza esplicita
Se si considera un corso universitario (ad esempio quello di Economia e Gestione della Conoscenza) come
una organizzazione basata sulla conoscenza, come si possono classificare le seguenti attività secondo il
modello a spirale?
a) Un docente consulta dei libri di testo e affina i concetti da esporre agli studenti.
b) Uno studente scrive una KB in Prolog su un dominio di conoscenza a lui noto.
c) Un docente prepara dei lucidi per la lezione a partire da lucidi di lezioni precedenti.
d) Uno studente prende appunti seguendo la lezione del docente e secondo uno schema prefissato e
comune a tutta la classe che rende riutilizzabile la conoscenza.
e) Gli studenti di una classe, per risolvere un problema, si scambiano proposte risolutive basate su metodi
appresi a lezione.
R.
Conoscenza esplicita: riguarda informazioni strutturate come dati, brevetti, documenti, strategie, regole,
procedure ovvero qualcosa di codificato, disponibile e, quindi tangibile, nonché facilmente trasmissibile e
conservabile in quanto se ne conoscono i sottesi processi di raccolta dei dati e di connessione delle
informazioni.
Conoscenza tacita: riguarda informazioni non espresse in forma documentale come le competenze, i valori,
le intuizioni, le capacità, la reputazione, l’esperienza e la conoscenza della singola persona che lavora in
azienda, in altre parole qualcosa che esiste ma che non è codificato anche se potenzialmente disponibile.
a) Interiorizzazione, passaggio da esplicito ad implicito, traduzione delle conoscenze elaborate in nuove
capacità. Ulteriori apprendimenti basati sull’esperienza personale e rialimentazione del circuito.
b) Esteriorizzazione, passaggio da implicito ad esplicito, in quanto le conoscenze possedute sono trasposte
in un codice formale.
c) Combinazione, passaggio da esplicito ad implicito, si ha una diffusione e ricombinazione delle conoscenze
già esplicitate dagli originali possessori.
d) Esteriorizzazione, passaggio da implicito ad esplicito.
e) Socializzazione, passaggio da implicito ad implicito, condivisione della conoscenza generata da processi di
apprendimento individuali con il resto dell’organizzazione.
9. Knowledge economy
Per molti economisti la knowledge economy sarà radicalmente differente dall’economia dell’ultimo XX secolo.
Riferendosi alla gestione della conoscenza nelle imprese spiegare quali siano a vostro avviso i punti di “radicale
differenza”.
10. Fattori di attrito
Indicare almeno 2 fattori di attrito per la realizzazione di un KMS all'interno di una impresa e proporre dei relativi
rimedi.
11. Innovazione di prodotto
Nel corso delle lezioni abbiamo discusso i tipi di innovazione: incrementale (continuos improvement);
sfruttamento (exploitation); radicale (genuine innovation). ... e per chi: Mercato, Settore, Impresa.
Fornire un esempio di prodotto per ciascuna delle 9
R. - Innovazione incrementale
Miglioramento di un processo, prodotto o servizio rispetto ad uno specifico design dominante, processo
produttivo o domanda esistenti.
Impresa: processori Intel
Mercato: evoluzione pacchetti office
Settore:
- Innovazione sfruttamento
Utilizzo delle stesse conoscenze tecnico-produttive per la realizzazione di un nuovo prodotto o servizio.
Impresa: post-it
Mercato: e-commerce
Settore:
- Innovazione radicale
Rottura con i prodotti o processi esistenti, con origine in alcuni casi di nuove industrie o segmenti di
mercato.
Impresa: Just in time, lean manufacturing
Mercato:
Settore:
12. Conoscenza e Scientific Management
1. Riepilogare i principi alla base del metodo di Taylor (ribattezzato poi “Scientific Management").
2. “Taylor was the first person to apply knowledge to work”. Perché? In che senso?
3. William Osler , contemporaneo di Taylor, scrisse il libro “Principles and Practice of Medicine”, applicando
lo Scientific Management alla diagnosi medica. Come Taylor, Osler sosteneva che “there is no “skill”, there
is only method”. Commenta questa affermazione.
R.
Taylor propone un modello di organizzazione scientifica del lavoro
L’OSL si basa sul principio della one best way
Esistono diversi modi per svolgere un compito lavorativo, ma solo uno è il migliore
Il modo migliore si può individuare attraverso lo studio e la razionalizzazione dei processi lavorativi
L’OSL si propone di garantire:
Massima efficienza all’impresa
Massimi profitti per l’imprenditore
Massimo benessere per i lavoratori
One best way, ossia semplificazione del processo lavorativo:
The right man at the right place, ossia l’uomo giusto al posto giusto, attraverso una selezione
scientifica della manodopera
Organizzazione aziendale gerarchica e avversione contro il sindacato
Spontanea collaborazione tra lavoratori e dirigenti, per conseguire obiettivi comuni e maggiori
profitti
OSL come scienza oggettiva
Visione negativa dell’uomo “economico e razionale”
Prospettiva futura di uno sviluppo economico senza crisi
“there is no “skill”, there is only method”
Da tale assunzione traspare che la stessa conoscenza appresa si basa sul sapere parcellizzato e finalizzato
all’acquisizione di un’abilità macchinale. Il processo del conoscere è stato infatti utilizzato quale leva per
fronteggiare l’incertezza e l’ambiguità con la costituzione di una nuova frontiera produttiva totalmente
imperniata sui processi cognitivi. Da questo però nasce il bisogno di ripensare anche in sanità ad un
organizzazione del lavoro non più incentrata sui singoli atti professionali e sulla formalizzazione rigida delle
competenze (primario, aiuto ed assistente) tipico dell’universo fordista penetrato in profondità anche nel
contesto sanitario grazie anche agli insegnamenti del grande clinico Osler convinto sostenitore della
razionalità fordista, ma sul lavoro multidisciplinare e sulla rivalutazione del lavoro in team.
13. Tipi di teams
In a knowledge and service work, we have to decide how the work should be organized and hat kind of
human team is appropriate for this work and its flow.
1) Considera i seguenti tipi di teams: baseball team, soccer team and doubles tennis team. Quali differenze
nelle sorgenti e nei flussi di conoscenza? …e nella composizione del team rispetto alle competenze e i ruoli
dei membri?
2) A quale di questi tre avvicineresti un team di medici e paramedici (chirurgo, assistenti, anastesista,
radiologo, …) che opera un paziente in un ospedale? …e quello di 4 o 5 senior executives che insieme
costituiscono il “President’s office” in un’azienda?
R. Il baseball e’ uno dei tanti sport americani (eccetto il basket) che si svolge in due fasi, Attacco e difesa, E’
ovvio quindi che il ruolo del Coach non sarà tanto quello di impostare le tattiche sulla lavagna come
succede nel basket o ancor più nel football Americano, questo perchè non si sa’ come e dove il battitore
(attacco) scaglierà la palla, in questo caso il ruolo del coach consiste soltanto nel cambiare il lanciatore
(pitcher) quando ormai ha il braccio a pezzi (o se e’ meglio mettere un mancino o un destro) o cambiare
l’ordine di battuta. Qui sono i giocatori che fanno il gioco, loro si devono adattare alle situazioni, i giocatori
sanno già a chi dei quattro uomini in base arriverà la palla per eliminare il giocatore.
Nel calcio i flussi informativi provengono prevalentemente dall’alto, dal mister, il quale durante la
settimana ha allenato la squadra in funzione del gioco dell’avversario, la giocata del fuori classe che smarca
il compagno con un colpo di tacco (conoscenza tacita) rappresenta uno scambio di flussi informativi
impliciti. Nel doppio la situazione è più semplice l’allenatore ha scarsa importanza in partita (a che serve il
coach in coppa davis?) , i giocatori che si scelgono per cercare di vincere un torneo difficilmente si
incontrano il giorno prima e si mettono insieme, ma si frequentano assiduamente per più anni, e chiaro
quindi che basta uno sguardo o un minimo movimento del compagno per sapere cosa farà e quindi andare
dalla parte di campo che ha lasciato sguarnita.
L’esempio del baseball e’ quello che per me meglio calza nell’avvicinare il team di medici. Ognuno ha un
suo compito preciso e pertanto sa già come comportarsi e cosa fare, l’assistente del chirurgo sa che dovrà
tamponare nel momento il cui il chirurgo reciderà, o il radiologo si rivolgerà al reparto di oncologia se vede
qualche massa particolare…
Non so bene cosa faccia di preciso un senior executive, presumo che traduca in fatti le decisioni prese dal
presidente, in questo caso ci avviciniamo allora al Mister calcistico (presidente). Tuttavia questi col passare
del tempo approfondiscono le loro conoscenze reciproche ed iniziano a sapere già in anticipo come
comportarsi in determinate situazioni come i doppisti.
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