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MICOTOSSINE IMPORTANTI E CHE POSSIAMO TROVARE FACILMENTE

• Aflatossima: sono prodotte dall'Aspergillus flavus; abbiamo diverse isoforme:

  • M1 e M2 (perché abbiamo due isoforme) che è la forma che viene metabolizzata nel rumine degli animali che assumono micotossine tramite mangimi contaminati e la si può trovare nel latte
  • B1 e B2: la B1 è quella più tossica perché può avere effetti cancerogeni
  • G1 e G2

Il problema grosso delle micotossine è che si possono accumulare nel nostro organismo soprattutto a livello epatico e avremo una tossicità cronica perché si accumula anche se in piccole dosi.

• Patulina: viene prodotta dal Penicillium expansum. In passato veniva usata come antibiotico, ma ha effetti tossici, quindi è stata abbandonata ed è stata riscontrata in quantità alte in alcuni succhi di mela perché questo fungo causa il marciume molle del melo e rilascia a livello del

substrato in cui cresce questa patulina. Quindi MAI mangiare mela ammuffita che non va per niente bene!!
  • L'ocratossina: prodotta anche da un Penicillium che si sviluppa prevalentemente sui cereali
  • Rockfortina: prodotta dal penicillium rockforti e si può trovare nei formaggi stagionati o erborinatitipo gorgonzola, etc..
  • Tricoteceni: vengono prodotti soprattutto dal fusarium e dal stachybotrys chartarum che causa lasindrome dell'edificio malato SBS perché c'erano persone che andavano a lavora in alcuni uffici epresentavano tutti gli stessi sintomi e si è scoperto che c'erano le pareti di cartongesso che eranostate tutte occupate da questo. Normalmente i funghi che troviamo negli angoli dei muri (esempionere che sono le demarziaceae) creano le spore che danno fenomeni allergici, infatti si pensava chefossero le spore del fungo a provocare i sintomi comuni alle persone che lavoravano in queledificio, ma si scoprì che in

realtà quel fungo rilascia i tricoteceni sulle superfici ed erano quelle chedavano problemi. i sintomi sono quelli dell’influenza.

  • Crisiofulvina: prodotta dal Penicillium crisiofulvum. All’inizio questa micotossina veniva utilizzatacome antimicotico, ma anche in questo caso si scoprì che ha effetti micotossici.

Si solito quando abbiamo una tossicità a livello epatico, le micotossine hanno tendenzialmente effetto sullungo periodo ed è per questo che è difficile capirlo.

Il problema di queste micotossine è che crescono in condizione di umidità e temperature di 20°C e ciò è unproblema perché, durante lo stoccaggio, potrebbero continuare a crescere e nonostante i controlli,arrivano comunque sulle nostre tavole.

Ci sono dei test per monitorare la presenza di questi funghi e quantificare le dosi presenti in questi stockalimentari che, se presenti, vengono eliminati gli alimenti contagiati.

LEZIONE 1016

nov’21 MICOBIOMA Oggi si sa che non è solo l’intestino ad essere attaccato dai microbi e batteri; infatti, oggi si parla del microbiota riguardante tutto l’organismo e non solo l’intestino come in passato. Il micobioma sono tutti i funghi facenti parte del microbiota formata da organismi che fanno parte di diversi regni quindi funghi, virus, batteri e anche organismi appartenenti al regno animale. La caratteristica comune è il fatto di essere microrganismi residenti ovvero stabilmente presenti nel nostro organismo e vanno distinti con quelli transiente sono presenti solo temporalmente nel nostro organismo quindi che non sono stabili. Altra caratteristica oltre alla composizione mista quindi che ci sono organismi diversi che coesistono nel nostro organismo e la biodiversità e più il nostro microbiota è biodiverso più è sano perché vuol dire che nessun organismo è superiore all’altro; la maggior parte

degli esemplari che compongono il nostro microbiota sono organismi commensali cioè sono presenti e vivono in simbiosi con un altro organismo senza apportare né danni né benefici quindi sono neutri e una buona parte di questi organismi commensali possono diventare patogeni come ad esempio la Candida che occupa molti distretti nel nostro corpo e quando inizia a crescere in modo incontrollato può portare a candidosi che si sviluppano in diverse zone. Molti fattori influenzano la composizione del nostro microbiota come il nostro stato di salute che implica anche il benessere psico-fisico, dall'ambiente, dall'alimentazione, dalle caratteristiche del soggetto, nelle donne in base allo stato in cui sono. Molto del nostro microbiota dipende dalla nostra nascita come il parto naturale o parto cesario, se siamo o meno allattati al seno o con latte artificiale e la nascita è il primo incontro che ha il nostro organismo con dei microrganismi e molte malattie sono associate.

A come avviene questa fase. Microbiota è la popolazione e per studiarlo si studiano le specie di microrganismi mentre il microbioma intendiamo il materiale genetico che compone la nostra comunità microbica e quando studiamo il microbioma studiamo i geni e l'espressione genica di questi organismi.

Il microbiota si può studiare in due modi:

  • Metodi cultura dipendenti: possono essere realizzati i funghi coltivabili in laboratorio. Viene prelevato un campione salivare che viene trattato e seminato sulle piastre con terreni che possono essere selettivi; per i funghi si utilizzano due o tre generi diversi che contengono tutti i nutrienti che possono permettere la crescita della maggior parte dei funghi. Non tutti i funghi che abbiamo nei campioni sono in grado di crescere in laboratorio, infatti, non possiamo avere un'immagine reale fungina del nostro campione in laboratorio. Con la coltivazione in laboratorio si tendono a selezionare i funghi copiotrofi che

crescono quando c'è una grande disponibilità di nutrienti e ciò perché con il terreno dianto una buona quantità di carbonio disponibile e tendono a crescere più velocemente da alterare la distribuzione delle specie che realmente c'è nel campione.

Metodi di coltura indipendente: analizzo direttamente il campione biologico caratterizzando direttamente il mio campione con le tecniche di sequenziamento che mi permette di avere un'immagine più rappresentativa delle comunità fungine presenti nel mio campione; vi sono diverse tecniche e le più utilizzate sono le tecniche NGS che permettono di avere un sequenziamento completo delle specie fungine in questo caso, presenti in un campione biologico; viene estratto il campione genetico con dei kit in base a cosa voglio isolare, estraggo quindi DNA o RNA, poi costruisco una libreria che servirà per capire che cosa ho all'interno del mio campione.

Poisequenzio RNA o DNA che mi dive esattamente com'è fatto quello che ho estratto usando solitamente sequenze target, nel nostro caso usiamo solitamente le sequenze ITS che sono sequenze ribosomiali; poi parte l'analisi bioinformatica dove le sequenze ottenute vengono appaiate in gruppi detti OTU che sono unità tassonomiche che servono per risalire alle varie specie. Una volta formato le OTU posso matchare le informazioni che ho con quelle che già ci sono e mi dicono che specie ho e con quale abbondanza posso trovare una specie piuttosto che un'altra. Le sequenze target sono ITS1 e ITS2 e sono sequenze che vengono trascritte quando viene trascritto il pre-RNA. La subunità 60S ovvero la maggiore è formata da più subunità e tra i vari geni che codificano per le subunità piccoline che compongono la subunità 60S, abbiamo degli spazi che sono le ITS, quindi prima di codificare le singole subunità piccole viene

Ho codificato un grosso pre-RNA ribosomiale che è ancora intervallato dalle sequenze ITS che poi, una volta a maturazione, verranno eliminate, ma vengono comunque tradotte e sono molto conservate per cui non c'è molta variabilità genica e quindi faccio meno fatica a sequenziare le ITS per capire che fungo ho davanti. Vengono sequenziate le subunità 16S per i procarioti e le ITS1 e 2 per i funghi. Quando tutti i componenti del microbiota sono in equilibrio tra di loro siamo in eubiosi mentre se non va tutto bene siamo in condizioni di disbiosi (alterazione che può portare ad una patologia vera e propria) e vengono valutati tramite analisi genetiche.

MICOBIOMA NEI VARI DISTRETTI CORPOREI

MICOBIOMA ORALE è influenzato molto dall'alimentazione e dall'ambiente esterno. Alcuni casi di disfunzione orale sono:

  • Mighetto: è la candida albicans che ritroviamo in qualsiasi distretto del nostro corpo quando cresce in maniera incontrollata.
Diffusa soprattutto nei neonati e negli individui affetti dall'HIV (si parla di candida a livello orale). Anche gli antibiotici e antifungini se assunti in maniera incontrollata aumentano la diffusione di candidosi o l'evoluzione di altre disbiosi perché si spezza l'equilibrio tra le varie comunità ed alcune tendono a prevalere sull'altra dando disbiosi.
  • Gengiviti
MICOBIOMA POLMONARE Diffuso soprattutto negli individui affetti da fibrosi cistica che comporta la produzione di muco denso che crea un habitat perfetto per batteri e funghi perché li protegge dai patogeni. In un soggetto sano riscontriamo per lo più aspergillus e candida che stringe numerose interazioni con batteri creando una gilda per formare disbiosi, ciò avviene a livello delle placche dentarie; i batteri sono gli staphilococchi che stringono simbiosi con la candida perché creando il biofilm che la protegge. Altri funghi presenti in questo distretto sono Penicillium.

Clavispora e Dividiellaceae. Nei soggetti immunocompromessi tendono ad aumentare candide e soprattutto gli aspergilli fumigatus che causano polmoniti o alterazioni a livello respiratorio.

MICOBIOMA INTESTINALE: è il più studiato e conosciuto fino ad oggi; ha effetto protettivo, ha un ruolo anche nel metabolismo e soprattutto ha un ruolo nella formazione del sistema immunitario perché al momento della nascita il primo tratto colonizzato è il tratto gastrointestinale e la colonizzazione si evolve fino ad arrivare ad essere adulto con un micobiota intestinale che dovrebbe essere più stabile. È molto importante anche a livello di formazione di malattie a livello intestinale come le coliti, l'intestino irritabile, le IBD che è uno stato infiammatorio del tratto gastrointestinale o CD cioè il morbo di crohn che è una malattia autoimmune molto impattante.

La maggior parte dei funghi appartengono agli asco e basidiomicota, e vi troviamo

la candida. Soprattutto nel tratto intestinale sono state studiate le iterazioni tra batteri e funghi, infatti se faccio cure particolarmente impattanti la prima cosa che ci d
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A.A. 2021-2022
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SSD Scienze biologiche BIO/02 Botanica sistematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher manilasaglimbene di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Micologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Piemonte Orientale Amedeo Avogadro - Unipmn o del prof Bonetto Valentina.