Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
L'OSPI
Resistenza generale, meccanismi locali di difesa:
- Detersione e rimozione (secrezioni: saliva, lacrimazione...).
- Azione antimicrobica di sostanze presenti nelle secrezioni (lisozima).
- Competizione vitale (microorganismi commensali, simbionti).
TRASMISSIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE
Nella storia naturale della malattia è la fase che intercorre tra l'eliminazione dell'agente eziologico dalle diverse riserve ambientali e l'incontro con l'ospite successivo.
- Diretta o per contagio: l'agente infettivo passa direttamente da una riserva ad un ospite (patologie veneree; goccioline di Flugge o droplets).
- Indiretta o per contaminazione: il passaggio è mediato da uno o più supporti di varia natura (veicoli e vettori).
- Parenterale: col sangue, trasfusioni, lesioni di continuo (epatite B, AIDS, sepsi).
CLASSIFICAZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE PER MODALITÀ DI TRASMISSIONE
- Infezioni enteriche
- Infezioni trasmesse per via
ospite.- Legionellosi: si trasmette in acqua.- …INDICI DI PROGRESSIONEL’uno contiene l’altro; insieme di sottoinsiemi:- POPOLAZIONE GENERALE- ESPOSTI- CONTAGIATI (differenza tra esposti e contagiati = tasso di CONTAGIOSITÀ)- INFETTI (differenza tra contagiati e infatti: INFETTIVITÀ)- MALATI (differenza tra infetti e malati: PATOGENICITÀ)- MALATI GRAVI (differenza tra malati e malati gravi: GRAVITÀ)- MORTI (differenza tra malati e morti: LETALITÀ)Indici calcolati con un rapporto in cui il numeratore è sempre contenuto nel denominatore.Lez. 29 Novembre 21PROTOZOIEucarioti monocellulari. Nucleo e organelli citoplasmatici. Riproduzione sessuale oasessuale. Il protozoo, quando si trova in una condizione di difficoltà ambientale (sostanzetossiche o condizioni fisiche di temperatura o umidità non ottimali), può fare una cisti, quindifermare il suo metabolismo, rinchiudersi in una capsula che lo protegge e
Aspettare condizioni migliori. La maggior parte dei protozoi vivono nelle acque libere, solo un'altra parte invece sono parassiti di altri animali. Ci sono protozoi mobili e protozoi sessili: che si muovono con pseudopodi, flagelli, ciglia o per contrazione generale del citoplasma... e altri immobili. Possiamo dividerli in 4 classi tassonomiche:
- Flagellati: la cellula si muove grazie a uno o più flagelli (es: tripanosomi, leishmanie).
- Ciliati: numerose ciglia distribuite su tutta la membrana citoplasmatica, un citosoma e un citopigio (es: paramecio).
- Rizopodi: vi appartengono le amebe, i foraminiferi ed i radiolari; si muovono con contrazioni del citoplasma, si creano degli pseudopodi con cui si agganciano nell'ambiente e si muovono.
- Sporozoi: privi di organi di locomozione, sono tutti parassiti. Il più famoso: plasmodium (plasmodi), che causa la malaria.
Principali protozoi che possono parassitare la specie umana:
- Plasmodium: agente eziologico della malaria;
- Virus a DNA: il loro genoma è una doppia elica di acido deossiribonucleico.
è un protozoo che va a inserirsi nei globuli rossi dove si riproduce, poi lisa la cellula del globulo rosso e i nuovi protozoi vanno a inserirsi in altri globuli. Il malato di malaria alterna periodi di benessere a crisi improvvise, quando maturano tutte le generazioni di plasmodium e vanno a lisare sempre più globuli rossi e nel momento in cui si perde una percentuale importante di questi, l'organismo va in sofferenza perché l'O2 non viene più trasportato in maniera adeguata. Non è una malattia contagiosa, perché per prendere la malaria occorre un vettore quale la zanzara che inocula i plasmodi quando punge.
Trichomonas vaginalis: responsabile della vaginite, infezione a livello vaginale. Sono cellule molto grandi che si riproducono e irritano la mucosa e si ha un'infiammazione severa che non può essere trattata con antibiotici a differenza di quelle dei batteri.
Toxoplasma gondii: dà la toxoplasmosi. Vive nell'intestino di
alcuni animali e agenti patogeni possono entrare nel nostro organismo attraverso il contatto con feci contaminate. Questo può essere particolarmente pericoloso per le donne in gravidanza, in quanto può causare danni al feto e persino la morte della madre. Tra i vari agenti patogeni, ci sono tre protozoi che possono causare infiammazioni dell'intestino e dissenteria: 1. Entamoeba histolytica: un protozoo simile a un'amiba che si muove attraverso pseudopodi. Questo agente patogeno può causare una forma grave di dissenteria. 2. Giardia lamblia: un protozoo che si trova spesso nelle piscine e nelle scuole di nuoto. Questo agente patogeno può causare dissenteria grave e non viene ucciso dal cloro perché forma una cisti protettiva. Queste cisti possono sopravvivere nell'acqua fino a quando vengono ingerite da una persona. Se l'acqua contiene molte cisti, c'è una alta probabilità che almeno una di esse entri nell'intestino. Una volta nell'intestino, la cisti si apre e il protozoo torna alla sua forma vegetativa, si riproduce e irrita la parete intestinale. 3. Cryptosporidium parvum: un altro protozoo che può essere trovato nelle piscine e nelle scuole di nuoto. Come la Giardia lamblia, anche questo agente patogeno forma una cisti protettiva che lo rende resistente al cloro. Quando viene ingerito, la cisti si apre e il protozoo causa infiammazione e dissenteria. È importante adottare precauzioni per evitare il contatto con feci contaminate e per mantenere una buona igiene personale, soprattutto nelle piscine e nelle scuole di nuoto.comporta infiammazione e disfunzione dell'intestino. La dissenteria è l'incapacità di quella mucosa di avere un bilanciamento efficace dei liquidi della digestione, per cui non riesce a riassorbire l'acqua. - Giardia. - Cryptosporidium. Se parliamo di eucarioti, un'altra forma di microrganismi importante sono i miceti, forme di vita spesso unicellulari ma alcune possono essere anche pluricellulari. La loro cellula è dotata di una tunica, che è una particolare parete cellulare. Molti miceti (funghi) sono stati selezionati dalla nostra specie e quindi vivono con noi da tempo. Es: - saccharomyces cerevisiae: viene addomesticato dalla specie uomo in preistoria. È il lievito di birra, utilizzato per la panificazione o per la fermentazione della birra. Altri miceti non sono altrettanto utili: causano irritazioni gravi delle mucose o della pelle: - Candida albicans: micete che risiede nell'intestino della nostra specie e che alivellointestinale non crea problemi; li crea quando la sua crescita coinvolge mucose che non sono quelle intestinali. Es: infezione delle mucose del cavo orale, spesso nei bambini; crea i fiori del mughetto (la sua crescita appare come macchie bianche nel cavo orale, da qui il suo nome); dolorosa, crea lesioni della mucosa. Altra zona attaccata dalla candida è il distretto vaginale: vaginite di tipo micotico.
Altri funghi dannosi sono quelli che danno le tigne, il fungo può crescere sulla pelle delle mani, del viso, del cuoio capelluto, sulle unghie. Epidemia di micosi nelle legioni romane nei primi secoli dopo cristo che veniva arrestata con (oggi abbiamo creme antimicotiche) con lama arroventata. Il fungo cresce in maniera concentrica a partire da un punto centrale. Contorno leggermente rialzato, zona di invasione del nuovo strato corneo. Cresce a chiazze rotonde. I funghi sono parassiti della pelle e di animali domestici. Sopravvivono di più in ambiente umido.
Trasmissione per contatto. In piscina attenti… perdi pelle sempre (desquamazione), il fungo resta a terra. Altro microrganismi, più piccoli: VIRUS. Portano malattie. Ci sono virus che infettano i batteri (cellule procariote), cellule delle piante, cellule animali tra cui la specie uomo. Esiste la barriera interspecie: un virus che infetta un animale, non uomo, non è pericoloso per l'uomo, ma siccome i virus sono forme di vita che possono evolversi e passare da una specie all'altra (es. covid-19 che si pensa infettasse pipistrelli e poi si è evoluto, modificato e una variante è riuscita ad infettare l'uomo). Il virus si aggancia alla cellula ospite riconoscendo le proteine di membrana; queste proteine possono variare da specie a specie; se lui non trova le proteine corrette non riesce ad agganciarsi e ad entrare nella cellula. Prima classificazione in base al genoma:
Un es. è un virus che è stato debellato: virus del vaiolo. Unico caso in cui le organizzazioni nazionali sono riuscite a convincere tutta la popolazione a vaccinarsi per quella malattia. Da circa 40 anni nessuno si vaccina più per il vaiolo perché quel virus è stato estinto (cicatrice sulla spalla sinistra, unica pustola del vaiolo che veniva iniettata per dare l'immunità).
Herpesvirus (dà la varicella): malattia che può finire in infezione del sistema nervoso (encefalopatia) che può portare anche alla morte. Può dare fenomeno chiamato zoste, quando il virus resta silente ma annidato nei gangli, quindi si riattiva e dà sofferenza nella zona innervata dal ganglio dove lui risiede (fuoco di Sant'Antonio, fino a 6-7 volte può manifestarsi il virus della varicella; nei soggetti non vaccinati che hanno passato la malattia).
Adenovirus, utilizzato come vettore (privato del suo genoma virale) per fare vaccino
astrazeneca; il vettoreadenovirale viene utilizzato per veicolare le informazioni degli antigeni del vaccino.
Virus a RNA: il più famoso è quello dell'influenza (ortomixovirus), rosolia (togavirus -torch), rabbia (rhabdovirus), AIDS (retrovirus e lentivirus - HIV).
Retrovirus: il loro genoma nel capside, nella particella è una molecola a RNA, che viene retrotrascritta a DNA e una volta fatto si può integrare nei cromosomi della cellula ospite e rimanere silente anche per molti anni. Può produrre quindi nuove proteine virali, nuovi capsidi e genomi per infettare altre cellule. Un filamento a RNA, creato dentro la cellula ospite, che, insieme alle proteine dei virus prodotte sfruttando il meccanismo di trascrizione e traduzione della cellula ospite, crea una vescicola di gemmazione sulla membrana della cellula, che gemma e al suo interno contiene un capside proteico con RNA. Questa membrana lo aiuta ad infettare meglio altre cellule perché si