Esame emocromocitometrico, Fisiopatologia

ESAME EMOCROMOCITOMETRICO: SIGNIFICATO E PARAMETRI IN UN SOGGETTO

NORMALE (l’infemriere nondeve lisare i globuli rossi….provetta con coauglante o no….??)

(+ricontrolla libro.. e internet)(controlla valori sul foglio eboli)

L"esame emocromocitometrico" (emocromo o emogramma) è un esame di laboratorio

completo del sangue, indispensabile per avere un primo orientamento, che consente di

valutare la quantità di emoglobina (Hb), i livelli dell’ematocrito (HTC), la quantità di eritrociti

e il loro volume corpuscolare medio (MCV), la quantità di leucociti e le percentuali relative,

il numero assoluto dei componenti delle diverse popolazioni di globuli bianchi e delle

piastrine e altri parametri del sangue.

eritrociti: 3 parametri: concentrazione ematica dell’Hb espressa in g/100cm^3, negli

uomini è di 13-18 g/dl, mentre nelle donne è di 12-16 g/dl.; concentrazione dei globuli rossi

nel sangue, valori normali circa 5 milioni per mm^3, un po’ meno nella donna, nei maschi

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di 4.4-5.9 X 10 /ul e nelle donne di 3.8-5.2X10 u/l; ematocrito, ossia il rapporto tra il

volume dei globuli rossi e il volume totale di sangue, che si ottiene centrifugando un

campione di sangue trattato da un anticoagulante, la parte corpus colata più densa si

deposita sul fondo, mentre il plasma galleggia. Normalmente è del 45%= uk 45% del

sangue è formato da aprte colata, negli uomini del 40-52% e nelle donne del 35-47%

IMPORTANTE SPIEGA-!!!::.

I globuli rossi sono cellule del sangue adibite al trasposto dell’ossigeno dai polmoni verso i

tessuti e di una parte della CO2 dai tessuti ai polmoni che provvedono all’espulsione del

gas all’esterno del corpo. I globuli rossi sono prodotti dal midollo rosso, hanno una vita

media di 120 giorni e vengono distrutti dal fegato e dalla milza. I globuli maturi sono privi di

nucleo, poiché i nuclei e i mitocondri vengono esplusi durante la differenziazione delle

cellule genitrici. I globuli rossi contengono quasi esclusivamente emoglobina, e sono circa

15000 miliardi in tutto il corpo. (anemie…??)

da questi 3 parametri possiamo ottenere le costanti corpuscolari:

MCV (volume corpuscolare medio): è il volume medio di un singolo globulo rosso 80-100 fl

90 micrometri cubi è il valore normale

MCH (emoglobina corpuscolare media) è la concentrazione media di emoglobina in un

singolo globulo rosso. Valore normale tra 26 e 34 pg. 1 pg=10-12 g. 2-34 pg

MCHC (concentrazione emoglobinica corpuscolare media) si ottiene dividendo l’MCH per

il MCV. Il valore normale è circa il 33%. 32-36 g/dl

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Piastrine Piastrine 172-450 X10 /ul, concentrazione normale circa 200000mm^3, Le

piastrine o trombociti, sono specializzate nei fenomeni di emostasi cioè impediscono la

perdita di sangue a seguito di una leisone e hanno un ruolo fondamentale nella

coagulazione del sangue. Le paistrine sono corpuscoli anucleati. Derivano dalla

frammentazione attraverso un emccanismo di gemmazione del citoplasma dei

magacariociti, cellule del sangue prodotte a livello del midollo osseo. Le piastrine sono

presenti nel sangue circolante in numero di 150000-400000 per mm^3 di sangue e hanno

una vita di 5-9 giorni.

RDW 11.6-14.6%

MPV 6.5-12 fl

Anemia, provetta….ecc…sigle e per esteso…

Globuli bianchi (valori normali di concentrazione tra i 4000/8000 mm^3), formula

leucocitaria: 60-65 % granulociti neutrofili, 30 35% monociti, 0-1% granulociti basofili

(??????????)

Le modifiazioni del numero e della morfologia delle singole popolazioni di globuli bianchi

riflettono anche modificazioni legate alla fisiopatologia di altri organi e tessuti. Tra i linfociti,

cellule immunitarie di amggiore importanza, la maggior parte delle cellule circolanti sono i

linfociti T, mentr solo piccole popolazioni di linfociti B e NK sono presenti in ciroclo. In un

individuo adulto il livello di linfociti totali si aggira tra 1500 e 4000 per ul (seconda

popolazione di leucociti per numerosità, mentre nei bambini al di sotto di due anni di età

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sono la popolaizone preminente). Viene definita linfocitosi un aumento >4 x 10 /l (???)del

numero di linfociti, mentre linfopenia la riduzione di linfociti. LA linfocitosi può essere

dovuta a infezioni virali, alcune leucemie linfatiche e linfomi, alcune aptologie autoimmuni,

alcuni farmaci (antiepilettici), alcune infezioni come sifilide, toxoplasmosi e infezione da

microplasmi.Sono invece causa di linfopenia alcune forme di leucemie linatiche acute,

alcune aptologie autoimmuni, AIDS, immunodeficenze ereditarie o acquisiste, tumori non

midollari, tubercolosi e sarcoidosi.(controlla libro qui…??chemioterapici..)

I monociti consistono nel 2-10% dei leucociti circolanti e hanno valori normali tra 200-

800/uL. Hanno u nruole centrale nelle risposte difensive perché, maturando in macrofagi,

sono tra le cellule più efficienti nella fagocitosi, nella presentazione dell’antigene e nella

produzione di citochine. Possono andare incontro a monocitosi (frequentemente associata

all’infezione tubercolare, in cui c’è anche linfopenia, e leucemie mielomonocitiche in cui lo

stipite precursore dei monociti è colpito dal disordine proliferativo)e a monocitopenia(non

associata a qualche patologia in particolare).

I neutrofili, normalmente le cellule più rappresentate in circolo, variano tra i 2000 e i

7500/ul e rappresentano la prima linea di difesa aspecifica dell’organismo essendo

estremamente efficaci nell’azione battericida e fagocitica. I neutrofili rimangono per un

tempo estremamente limitato in circolo, infatti la produzione midollare giornaliera di

neutrofili è almeno quattro volte superiore rispetto a quella di globuli rossi. In genere la

neutroflia è associata alla rpesenza di un’infezione batterica, in particolare da germi

piogeni (che inducono la formazione del pus, ovvero un accumulo di neutrofili in vari stadi

di degenerazione –aggiungilo sulla necrosi e infiammazione!!!!!!...e necrosi). Visto il loro

ruolo nelle risposte infiammatorie acute, i neutrofili aumentano nei traumi, emorragie,

danni ischemicidel tessuto cardiaco o ischemico.emorragici del tessuto cerebrale. Un

aumento estremo dei precursori mieloidi dei neutrofili caratterizza la leucemia mieloide

cronica e le leucemie mieloide acute.LA neutropenia accompagna abbastanza

frequentemente le infezioni virali (influenza, mononucleosi infettiva, epatite acuta)

(accompagnate da linfocitosi) (cortisone non qui…??)

….indice di lobularità..??

Gli eosinofili hanno valore normali di 50-400 /ul e hanno capacità di emettere all’esterno il

contenuto dei granuli. Fra le cellule della difesa aspecifica sono le uniche in grado di

ricircoalre tra sangue e tessuti assicurando come i linfociti un continuo monitoraggio

dell’organismo nei confronti di agenti estranei, soprattutto se organismi complessi o

pluricellulari. Sono le risposte più efficienti nella risposta dei parassiti. La presenza di una

parassitosi induce un’eosinofilia che può superare anche di 4-5 volte i valori normali.

Eosinofilia può essere anche dovuta a masse neoplastiche o molto più frequentemente

per le allergie, più raramente per la leucemia di tipo eosinofilo. L’eosinopenia di verifica

invec in seguito a stress per l’aumentata increzione di glucocorticoidi e in corso di alcune

infezioni batteriche aucte.

I basofili sono i leucociti meno rappresentati in circolo (circa (up) 100 /ul) e rimangono in

circolo per poche ore andandosi a localizzare nei tessuti. I basofili (e i mastociti) sono i

principali responsabili della risposta allergica, gli eosinofili partecipano successivamente.

Basofilia è presente nelle allergie ma può essere presente anche nell’ipotiroidismo, in

alcuen patologie intestinali (colite ulcerosa) e anche nell’infezione della varicella. LA

basopenia è costante nello stress, nella terapia con steroidi e in alcuen infezioni.

Esame

Il campione di sangue necessario (sono sufficienti pochi millilitri) viene di solito prelevato

attraverso un ago inserito in una vena superficiale di un braccio. Il sangue prelevato viene

conservato a temperatura ambiente in una provetta contenente una sostanza che ne evita la

coagulazione, sostanza detta appunto anticoagulante (EDTA, citrato, ecc.). Successivamente viene

trasportato in un laboratorio di analisi dove viene analizzato con un macchinario elettronico che si

chiama contaglobuli. Questo, può funzionare sia manualmente che automaticamente tramite un

sistema di vuoto aspira il sangue dalle provette mandandolo in tre diverse camere dove verranno

contati, con un sistema impedenziometrico, due volte le diverse componenti del sangue (RBC -

G.Rossi, WBC - G. Bianchi, PLT e Basofili). La media aritmetica delle due conte sarà il valore

finale che la macchina ci darà, il tutto in poche decine di secondi, ed è in grado di fornire i risultati

stampati su carta oppure visualizzarli sullo schermo del macchinario.

Parametri principali dell'emocromo o emogramma

Sul referto vengono indicati i valori riscontrati nell’analisi del campione con accanto l'intervallo di

riferimento, ossia l'intervallo di valori normali per il sesso, l’età e la strumentazione usata. Molti

farmaci possono modificare il numero delle cellule ematiche.

Valori di

Parametro Sigla e descrizione Diminuzione Aumento

riferimento

WBC (White Blood Cells): il [2]

Globuli bianchi numero di GB per µL o mm³ 4.500 - 8.500 leucopenia leucocitosi

di sangue. 4.000.000 -

5.500.000

RBC (Red Blood Cells): il (donna) / poliglobulia o

Globuli rossi numero di GR per µL o mm³ anemia

4.500.000 - eritrocitosi

di sangue. 5.900.000

(uomo)

Hb (Hemoglobin): la 13 - 17,5 g/dL

quantità in grammi di Hb (uomo) / 12 -

Emoglobina anemia

presente in un L o in un dL 15,5 g/dL

di sangue. (donna)

Ht (Hematocrit): la

percentuale del volume del 36 - 47 (donna) /

Ematocrito anemia poliglobulia

sangue che è occupato dagli 40 - 48 (uomo)

eritrociti.