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DURKHEIM IN SINTESI:

a. È contro l’empiricismo e la derivazione delle categorie dalla percezione (contro la tabula

rasa)

b. Contro razionalismo e categorie mentali

c. Contro l’utilitarianismo toteismo

à

d. La religione e l’ordine simbolico derivano dalla società, con relazione causale (l’ordine

sociale determina quello religioso)

e. Gli oggetti sono resi sacri dalla proiezione dei sentimenti del gruppo

f. Sacro vs profano alla base della religione

Nozione di EFFERVESCENZA COLLETTIVA: i riti danno forti emozioni condivise che generano

effervescenza cambiamento)

à

Lezione 6

Durkheim quindi ritiene la religione puro riflesso dell’ordine sociale. Ma da dove nasce il

cambiamento sociale? Dall’Effervescenza collettiva

RITI: eventi che radunano persone, hanno regole, generano forti sentimenti che portano a nuove

regole.

Sotto l’influenza dell’azione collettiva gli individui sono spinti ad un delirio che li porta a compiere

delle azioni nelle quali non si riconoscono. Il rito quindi non ha solamente funzione sociale ma

anche creativa: genera qualcosa di nuovo.

n.b. Turner passerà dalla nozione di creatività a quella di COMUNITAS (rielabora 3 fasi del rito,

concentrandosi su quella liminare – centrale).

Per Turner chi passa per la fase liminare intraprende relazioni con chi è con lui e vengono posti in

secondo piano i rapporti precedenti e successivi.

Il problema di Durkheim è stato enfatizzare il rapporto sociologico morale che opprime

à

l’individuo. Egli afferma che i fatti sociali possano essere spiegati solamente attraverso le relazioni

sociali, invece di dire che non possono essere spiegati solo con un approccio psicologico (più

corretto).

La critica a D. si rifà anche ad esempi presi dal mondo occidentale e dalla sua storia “Holy feast

and holy fast” (il significato religioso del cibo per le donne nel medioevo; lezione 7)

Hertz e Mauss riaprono l’attenzione su aspetti psicologici e fisiologici di individuo e società che si

intrecciano con quelli sociologici dell’azione umana (no dualità, solo apparenza)

HERTZ “La preminenza della mano destra” 1960

Hertz nota che nelle culture la parte destra è opposta a quella sinistra.

Destra: bene – Sinistra: male

Identifica una bipolarità fisiologica e la spiega con un punto di vista sociologico: la cultura è

un’estensione dell’organismo e solo la società può spiegare il fenomeno (male/bene).

“La simmetria organica dell’essere umano simbolizza e riflette la polarità del pensiero religioso con

la distinzione centrale tra sacro e profano. La natura doppia dell’uomo si manifesta in un doppio

essere”.

Distinzione INDIVIDUO – SOCIETA’ (fatto sociale, corpo)

“E’ compito dell’uomo in quanto centro della creazione, manipolare per dirigere verso il meglio, le

terribili forze che lo fanno vivere e morire”

Sarà MAUSS a proporre un cambiamento radicale in “Fenomeni sociali vari” tecniche del corpo:

à

modi di nuotare, modi di marciare.

Egli parla di UOMO TOTALE relazioni sociali + corpo + psicologia.

à

Saggio “Una categoria dello spirito umano...”

Le nature biologica e psicologica dell’uomo è legata alla natura sociale. Il corpo riflette le

disposizioni culturali ed è marcato dalla nostra socializzazione. Come? Triplice analisi: sociologica,

psicologica e fisica.

Esempi: postura delle donne americane diffusa con immagini; donne educate in convento

camminano con i pungi chiusi.

Il corpo è la cultura e la natura plasmata dalla società.

Mauss usa per la prima volta la nozione di HABITUS processi di socializzazione del corpo che

à

variano con variare del corpo e della società.

Il corpo agisce e provoca cambiamenti.

Prospettiva etnografica: critica al bipolarismo, dualismo.

LEINART: studia i Dinca (no opposizione anima e corpo) Divinità: toro che viene sacrificato. “Il

corpo è la migliore immagine dell’anima”.

STUDIO PROF. TAMISARI “Due anime”: MOKOI “anima carne” e BIRIMBIR “anima ossa”.

Con la morte la personalità dell’individuo si stacca e comincia a importunare i parenti che non

sono stati avvisati ufficialmente. In particolare alle persone più care.

In questa società le relazioni sociali hanno un preciso riferimento sul corpo: figlio sul petto,

sorella/fratello sul polpaccio, padre sulle spalle, madre sulla pancia e marito/moglie sulla coscia.

È la parte esteriore a legare l’individuo agli altri. I mokoe conservano le sembianze del deceduto

con una pelle un po’ più pallida e continuano a vagare finché con il rito funebre non vengono

placati. MOKOE: sembianze, personalità, posizione di parentela

BIRIMBIR: associata all’aspetto ancestrale e durativo della persona.

Esempio: prima che una donna rimanga incinta, il padre del nascituro è testimone di un evento

strano: l’uomo sta pescando e si alza la marea. Arriva un barracuda con in bocca un altro pesce,

glielo lascia e se ne va.

Interpretazione: anima ossa del figlio che si manifesta, ha preso le sembianze del barracuda.

Solitamente si tratta della manifestazione dell’essere ancestrale apicale da cui i discendenti in

linea paterna.

Altro esempio: cerimonia funeraria. Si prendevano le ossa e venivano collocate in un tronco cavo

poi pestate e dalla bocca del tronco cavo fuoriusciva il birimbir, spirito associato alle ossa, parte

ancestrale, condivisa e duratura più della carne.

n.b. l’associazione ossa-birimbir è legata al territorio che secondo la cosmogonia locale è nata

dalle ossa dell’essere ancestrale. Quindi lo scopo della cerimonia funeraria è placare l’anima carne

eliminandola e ricondurre l’anima ossa alle origini. Questa poi ritornerà con una nova nascita.

Lezione 7

DURKHEIM trascura la religione come ideologia per giustificare il potere gerarchico, ideologia

dominante.

Ideologia:

1. Coscienza di un gruppo; ogni classe-società crea, produce delle idee e credenze.

2. Ideologia dominante (modello tedesco). Le idee della classe dominante vengono imposte

come le uniche valide gerarchia

à

CAROLINE BYNUM “Holy feast and holy fast” 1987

Critica a Durkheim.

Significato simbolico del cibo/digiuno nelle donne ascetiche del tardo medioevo.

“ogni sesso rinuncia a ciò che controlla”

Le donne sante, nei conventi, scappano dalla brutalità del matrimonio e del parto.

Devozione:

uomo laico : rinuncia al denaro e alle proprietà

vs

donna ascetica: volo nella fisicalità sofferenze autoinflitte (digiuno)

à

INTERPRETAZIONE DEL DIGIUNO FEMMINILE:

1. Divisione lavoro: donne controllano cibo e sono cibo per altri allattamento (SCARTATA)

à

2. Il digiuno è una malattia: anoressia nervosa per ragioni psicologiche (SCARTATA)

3. Rigenerazione carne: espiazione peccati (SCARTATA)

Il digiuno è un’imitazione di Cristo, partecipazione alla sua sofferenza; le donne chiedono il

n ritorno del suo corpo in cambio di cibo. La religiosità è un volo nella fisicalità: non c’è

separazione tra anima e corpo, portata all’estremo dalle donne sante e dalle pratiche

ascetiche.

Perché?

a. Reazione contro il dualismo (Dio e Satana) – setta dei catari (castigano il corpo per

sconfiggere il male)

b. Le donne ascete offrono basi contro eresia e in più:

- Rifiutano la gerarchia maschile

- Sono contro la marginalizzazione delle donne (gerarchia ecclesiastica)

Secondo le donne la modernizzazione della chiesa serviva a tenerle a bada.

Il corpo quindi non subisce la storia ma reagisce e questo ci dimostra che la dicotomia CORPO-

ANIMA nel pensiero religioso è FALSA.

BROWN PETER “The cult of the saints. Its rise and function in Latin Christianity” 1981

Esempio di ideologie e contro-ideologie:

Nel III e IV secolo, le tombe dei santi vengono spostate fuori città, diventando i centri della vita

ecclesiastica: culto delle RELIQUIE, dei santi. (no opposizione tra anima e corpo)

Lo spirito resta nel corpo morto e diventa sacro, mantenendo la spiritualità.

SPIEGAZIONI DEL CULTO DEI SANTI:

1. Culto rappresenta una continuità con paganesimo precedente (SCARTATA)

2. Divisione a “due piani”, élite e popolo (SCARTATA)

3. Democratizzazione del cristianesimo (SCARTATA)

Tensione tra famiglie patrizie e comunità ecclesiastica:

n - Le tombe sono il centro della devozione familiare (borghesia)

- La chiesa è minacciata dalla privatizzazione (culto dei morti era privato) della pratica

religiosa (conflitto interno alla stessa classe)

IL CULTO DEI SANTI è CONFLITTO DI PATRONATO.

Quando la chiesa riesce a rendere il culto pubblico, può esercitare il suo potere.

BARRY MORRIS “Domesticating resistance” (Addomesticare la resistenza) Ricerca in Kempsy,

popolazioni indigene

Il corpo è al centro dei cambiamenti sociali e politici dell’occidente. Come ha reagito durante la

post-colonizzazione?

Il corpo non viene solo plasmato, non subisce solo la storia ma è un veicolo della storia, la fa. Il

corpo è il centro della resistenza.

Morris studia la lotta di opposizione culturale al colonialismo, attraverso il BRICOLAGE CREATIVO

mantenere continuità e autonomia culturale.

à

Esempio: i conquistatori hanno inserito la stufa dentro casa per alterare socialità e autonomia

indigena, per controllare e sorvegliare. Disciplinano spazi e case per disciplinare il corpo.

Gli indigeni spostano la stufa fuori casa per mantenere l’autonomia culturale.

Lezione 8

DOUGLAS afferma che Mauss individua la non dicotomia tra individuo e società.

Riprende l’argomento di Mauss cercando di compiere un passo ulteriore:

M. si limita a parlare delle diverse dimensioni che compongono l’uomo totale. D. vuole invece

capire perché alcune azioni possono essere svolte in maniera diversa in base alla società in cui

avvengono.

Douglas propone un modello per spiegare in quale società il corpo è più o meno controllato.

GRIGLIA: valori imposti dalla società

+ GRUPPO

- +

-

Verso destra: individuo sempre più al servizio della società e degli altri

Verso sinistra: individuo sempre indipendente, società poso strutturate, fluide

Retorica: il modo di usare lo stile in relazione al significato e al messaggio che si vuole trasmettere, cambia in base

all’epoca e alla società.

I gruppi sociali regolano la corporeità (più alta è la classe

Dettagli
A.A. 2016-2017
19 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cecilia.guerra.754 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Etnologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Tamisari Francesca.