vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Erving Goffman
Anche Goffman, come George Herbert Mead, fu un sostenitore dell’INTERAZIONISMO
SIMBOLICO, caratterizzato dai seguenti punti che riporto dall’appunto su Mead.
• Gli individui agiscono dando significato alle cose, interponendo la mente tra
stimolo e risposta. Di conseguenza, i significati derivano dalle interazioni
sociali.
• Gli individui modificano i significati, dando loro un’interpretazione.
• Gli individui, per interagire, utilizzano SIMBOLI, ossia dei gesti dotati di
significato.
• L’interazione sociale si sviluppa sin dai primi anni di vita.
• Gli individui agiscono sempre in vista di uno scopo.
• Gli individui producono la società.
• Grazie alla MENTE, l’individuo ha la capacità riflessiva e può usare il
pensiero.
Il suo scritto principale fu “La vita quotidiana come rappresentazione” e si intuisce subito
che:
1) Si interessò alla vita quotidiana
2) Vedeva questa come rappresentazione, nella quale gli individui sono attori dinnanzi
ad un pubblico.
Secondo Goffman, si crea una tensione tra ciò che siamo e ciò che gli altri si aspettano da
noi: per far fronte a questa spiacevole situazione, occorre un Sé stabile. Per crearlo,
Goffman introduce il concetto di DRAMMATURGIA, ossia la rappresentazione che gli
individui danno di se stessi come accade nelle performance teatrali. Il Sé viene a
configurarsi come il prodotto dell’interazione drammatica tra l’attore e il suo pubblico, una
percezione di chi siamo ma, essendo vulnerabile, rischia di essere distrutto durante la
performance stessa.
La PERFORMANCE ha carattere internazionale, poiché coinvolge attori e pubblico
insieme.
Si arriva a dare una definizione di PALCOSCENICO, ossia quella parte fissa che permette
al pubblico di avere un minimo di stabilità ed è il luogo fisico in cui gli attori recitano.
Altri elementi fondamentali durante la performance sono: