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MALATTIE INFETTIVE PREVENIBILI TRAMITE VACCINAZIONE
Per poter elaborare una strategia vaccinale bisogna prima conoscere l'epidemiologia della
malattia che voglio prevenire. Lo scopo del vaccino consiste nell'eliminare o eradicare le
malattie minimizzando i rischi e eliminando gli sprechi (rapporto tra costo e benefici per
cui i benefici devono essere superiori al costo). Se parliamo di vaccinazione, parliamo di
prevenzione primaria. Ma perchè è necessario vaccinare? Per due motivi :
1. rimuovere una delle due cause che stanno alla base dello sviluppo della malattia (le
due cause sono : esposizione all'agente eziologico e suscettibilità dell'ospite) –
quindi il vaccino svolge una protezione individuale
2. rimuovere le condizioni che permettono la trasmissione delle malattie nella
popolazione – il vaccino svolge anche una protezione collettiva.
Per arrivare a questi due obiettivi, la vaccinazione dovrà raggiungere livelli di copertura tali
da interrompere la circolazione dell'agente infettivo. Inoltre, per la protezione dalle
malattie d'infanzia, il vaccino dovrà essere effettuato quando il bimbo si trova nella fascia
d'età suscettibile all'agente infettivo. La protezione collettiva è attivata dalla ridotta
circolazione dell'agente infettivo tra la popolazione vaccinata : questo è il meccanismo
della HERD IMMUNITY che permette di creare un ambiente sfavorevole alla circolazione del
virus tramite l'aumento del numero delle persone vaccinate. Grazie a tale meccanismo
alcune malattie infettive si possono dire quasi debellate (il vaiolo è l'unica malattia
infettiva ad essere stata realmente eradicata). Una malattia infettiva sé eradicabile
quando :
l'uomo è l'unica sorgente-serbatoio
– l'agente eziologico è stabile (l'influenza è un virus instabile e infatti il vaccino è
– creato ogni anno)
la malattia è facilmente diagnosticabile (per esempio la tubercolosi non è facile da
– diagnosticare perchè molto insidiosa)
il vaccino disponibile è efficace
– la malatti non ha un fase di latenza
– l'immunità acquisita è permanente
–
L'OMS ha posto come malattie potenzialmente eradicabili ed eliminabili la poliomelite,il
tetano neonatale e il morbillo.
Una malattia infettiva è controllabile e imprevedibile (anche se non eradicabile) quando :
l'uomo non è l'unico serbatoio
– l'agente eziologico è instabile
– il vaccino disponibile ha un'efficacia limitata nel tempo
– la vaccinazione non evita la trasmissione dell'infezione
– l'immunità acquisita non è permanente e occorrono dei richiami
–
Le malattie che l'OMS ritiene siano controllabili sono : difterite,epatite
B,parotite,pertosse,malattei invasive da Hib e rosolia congenita. Le basi
immunologiche implicano l'iniezione di un antigene (sostanza viva o inattiva) capace di
produrre una risposta immunitaria e quindi di creare anticorpi (IgG) per indurre
l'eliminazione di tale antigene. Il vaccino quindi provoca un'immunizzazione specifica.
IMMUNITA' PASSIVA IMMUNITA' ATTIVA
NATURALE ARTIFICIALE NATURALE ARTIFICIALE
Materna Anticorpi omologhi Infezione o vaccino
umani ; siero superamento di una
eterologo malattia (memoria
iperimmune immunologica)
L'immunità passiva è temporanea L'immunità attiva è permanente
Il vaccino induce ad un'immunità uguale a quella acquisita dopo una malattia senza il
rischio della malattia. I vaccini possono essere classificati in :
vivi e attenuati = prodotti in laboratorio a partire dal microrganismo di origine
– tramite delle colture. L'immunità indotta è simile a quella naturale.
interi e inattivi = prodotti tramite la coltivazione in laboratorio dei
– microrganismo/batteri che vengono poi inattivati. Questi batteri non sono vivi e
quindi non possono replicarsi come quelli vivi. Richiedono normalmente più dosi e il
titolo anticorpale decade con il tempo (necessità di un richiamo).
frazioni del microrganismo
– sostanze sintetizzate dal microrganismo e messe in circolo (es. nel caso della
– difterite e del tetano).
I vaccini contengono l'antigene immunizzante,il liquido di
sospensione,conservanti,antibiotici,stabilizzanti e adiuvanti. I vaccini vengono valutati in
rapporto alla loro reattogenicità (reazione avverse),immunogenicità (capacità di indurre
l'immunizzazione)e in rapporto all'efficacia protettiva (capacità di prevenire la malattia).
Gli effetti collaterali dei vaccini sono :
effetti locali : dolore,arrossamento, gonfiore
– effetti sistemici : febbre, malessere, anoressia
– effetti allergici : sono effetti rari ma severi
–
Le controindicazioni (cioè quelle condizione che sconsigliano la vaccinazione) a un vaccino
sono le seguenti :
reazioni anafilattiche nei confronti del componente di un vaccino
– malattia di gravità media o grave (indipendentemente dalla febbre)
– febbre > 40° entro 48 ore
– collasso o shock entro 48 ore
– vomito moderato o grave (con o senza febbre)
–
E' fondamentale valutare il rapporto rischio/beneficio.
VACCINI OBBLIGATORI NELL'INFANZIA
DIFTERITE
La difterite è una malattia tossinfettiva (non virale) quindi è una patologia batterica. Oggi è
quasi sparita e ha un periodo di incubazione di 2-5 giorni. Il serbatoio è l'uomo malato o un
portatore sano. La via di trasmissione è aerea. È una malattia di prima classe. In italia non
si registrano casi di difterite dal 1995. La copertura vaccinale garantisce il 90% della
protezione (herd immunity) e avviene con l'iniezione del tossoide difterico (scoperto da
gaston ramon nel 1923). La profilassi è :
vaccinazione di massa nell'infanzia
– immunoprofilassi passiva (da siero cavallo)
– denuncia obbligatoria (1°classe) – isolamento e disinfezione
–
TETANO
Malattia tossinfettiva non contagiosa ma molto letale. A livello mondiale è distribuita nelle
zone agricole (a contatto con la terra). Il batterio causale è il clostridium tetani, il quale
produce un'esotossina che colpisce il SNC. Il serbatoio è l'intestino animale e la via di
trasmissione consiste nel contatto della cute con le spore (il tetano sporula nella terra
perchè per vivere ha bisogno di una condizione di anaerobiosi). Gli ustionati sono soggetti
più suscettibili perchè hanno perso l'immunità difensiva della cute. La vaccinazione non
garantisce un'immunità permanente e necessità di un richiamo ogni 10 anni (nel caso in
cui una persona si presenta in ospedale senza la vaccinazione gli si somministra una
trasfusione di immunoglobuline umane). Il tetano è una malattia di 1° classe quindi la
denuncia è obbligatoria. Il periodo di incubazione dura 10-14 giorni. Nel caso in cui fosse
successo un incidente :
se la ferita è pulita e il paziente dice di essere vaccinato = somministrazione di
– anatossina entro 24 ore (se è vaccinato da più di 10 anni)
se la ferita è sporca e il paziente dice di essere vaccinato da più di 5 anni =
– somministrazione di una dose di anatossina entro 24 ore
se il paziente non è vaccinato gli si somministrano le immunoglobuline umane
– specifiche (preferibili a quelle equine perchè quelle umane riducono gli effetti
collaterali e quelle equine sono più reattive ma anche più invasive per il sistema
immunitario).
PERTOSSE
Malattia batterica acuta,contagiosa e che colpisce il tratto respiratorio. Colpisce
soprattutto i bambini sotto i 5 anni di età. Il serbatoio è l'uomo e il periodo di incubazione
dura 7-10 giorni. È causata dal batterio bordetella pertussis e la via di trasmissione è aerea
indiretta. Il batterio infettivo è molto instabile e la profilassi consiste in una vaccinazione di
massa durante l'infanzia e tramite la denuncia obbligatoria (è una malattia di 2°classe ma
richiede comunque una denuncia obbligatoria).
POLIOMELITE
Malattia virale acuta, molto contagiosa, e frequente nei paesi in via di sviluppo. La via di
trasmissione è oro-fecale. Il serbatoio è l'uomo e il periodo di incubazione dura 7-12 giorni.
La profilassi consiste in :
vaccinazione di massa nell'infanzia (con il vaccino inattivato)
– denuncia obbligatoria (è di 1°classe)
–
EPATITE B
Malattia virale che tende a cronicizzare a livello del fegato. Le fasce a rischio di contagio
sono i tossicodipendenti,i chirurghi,i dentisti e i politrasfusi perchè la via di trasmissione è
parenterale,sessuale o verticale(sangue,saliva,sperma,secreto vaginale). È causata
dall'HBV, un virus a dna. Dal 1991, la vaccinazione è obbligatoria. È una malattia di
2°classe ma necessita (nella profilassi) di denuncia obbligatoria. La profilassi comprende
anche :
screening HbsAG nei donatori
– sterilità dei presidi chirurgici
– profilassi sui rischi specifici (siringhe,preservativi)
–
HAEMOPHILUS INFLUENZAE B
Malatti batterica acuta, contagiosa, che colpisce i bambini tra i 2 e 3 mesi causando
meningiti e infiammazione dell'epiglottide. Il serbatoio è l'uomo e il periodo di incubazione
dura 2-4 giorni. La via di trasmissione è aerea e la profilassi consiste in :
vaccinazione di massa nell'infanzia (la vaccinazione è esavalente)
– isolamento dei malati e sorveglianza dei contatti (chemioprofilassi)
– denuncia obbligatoria
–
INFLUENZA
Malattia respiratoria acuta che costituisce un importante problema sanitario perchè
l'agente patogeno è instabile e quindi non può esistere un vaccino permanente. La
profilassi consiste in:
vaccinazione valida per un anno per anziani, pazienti con malattie croniche (es.
– cardiopatici,BPCO e diabetici) e per le categorie a rischio (maestre,sanitari,badanti)
denuncia obbligatoria (è una malattia di 1°classe)
–
Il vaccino dell'influenza è controindicato per i bambini di età inferiore ai 6 mesi, per i
soggetti che abbiano manifestato una reazione allergica dopo la somministrazione di una
precedente dose,per persone con malattia acuta medio-grave (il vaccino in questo caso è
rimandato a dopo la guarigione), per persone con la sindrome di Guillan-Barrè.
TUBERCOLOSI
Malattia infettiva contagiosa con variabilità clinica notevole (può interessare d