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Epatopatia agente dell'epatite D Pag. 1
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Epatopatia (agente dell'epatite D)

HDV viene trasmesso con le stesse modalità di HBV (via ematica e sessuale). Questo particolare modello di infezione comporta l'insorgenza di una epatopatia ben più grave di quella indotta dalla sola infezione da HBV.

L'agente dell'epatite D può causare la malattia inattivando un componente essenziale delle cellule: il suo RNA presenta, infatti, un'ampia omologia di sequenza con una parte cellulare di RNA 7S citoplasmatica coinvolta nel riconoscimento del segnale e nella traslocazione di proteine secretorie e di quelle associate alla membrana. È probabile che l'RNA virale sequestri o scinda la particella 7S, determinando la morte cellulare e quindi il grave danno epatico cronico (cirrosi epatica e/o epatocarcinoma) o acuto (epatite fulminante).

La coinfezione fra HDV e HBV, oppure la sovrainfezione di HDV in paziente affetto da HBV, comporta l'aggravamento della sintomatologia dell'epatopatia.

(superinfezione) el'aumento del rischio di cronicizzazione con esiti gravi espesso fatali.

Dettagli
A.A. 2019-2020
4 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/19 Microbiologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher f3874de6c1206fe40aa32376201566557615d103 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biologia e microbiologia sanitaria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università del Salento o del prof Biologia Prof.