Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 22
Embriogenesi, pelle, scheletro, muscoli, contrazione muscolare Pag. 1 Embriogenesi, pelle, scheletro, muscoli, contrazione muscolare Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 22.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Embriogenesi, pelle, scheletro, muscoli, contrazione muscolare Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 22.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Embriogenesi, pelle, scheletro, muscoli, contrazione muscolare Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 22.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Embriogenesi, pelle, scheletro, muscoli, contrazione muscolare Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 22.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Embriogenesi, pelle, scheletro, muscoli, contrazione muscolare Pag. 21
1 su 22
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

MASSICCIO FACCIALE

Mentre le ossa del sono:

- Le OSSA ZIGOMATICHE, le più sporgenti del viso

- 2 ossa MASCELLARI, in continuità con le zigomatiche, che partecipano alla formazione del palato, delimitano le

cavità nasali e ospitano i denti dell'arcata superiore

- OSSA PALATINE, che formano la parte posteriore del palato

- MANDIBOLA, importante per la masticazione, comprendente gli alveoli in cui si inseriscono i denti dell'arcata

inferiore Nello spessore di alcune ossa che formano il

cranio, ovvero nel frontale, mascellari, etmoide

cavità dette

e sfenoide, sono presenti delle

SENI PARANASALI, comunicanti con le vie

respiratorie, rivestite da una mucosa, la cui

infezione è nota come sinusite.

Nella REGIONE OCCIPITALE, il cranio

prende contatto con la prima vertebra, tramite

un'articolazione, rafforzata da robusti legamenti,

che permette ampi movimenti di flessione del

collo e rotazione del capo, grazie all'azione dei

EMBRIOGENESI+PELLE+SCHELETRO+MUSCOLI+CONTRAZIONE MUSCOLARE Pagina 13 prende contatto con la prima vertebra, tramite

un'articolazione, rafforzata da robusti legamenti,

che permette ampi movimenti di flessione del

collo e rotazione del capo, grazie all'azione dei

muscoli del collo.

Anteriormente nel collo, subito sotto la

IOIDE,

mandibola, è posto l'OSSO un sottile

osso a semicerchio, aperto posteriormente. Non

è articolato con altre ossa ma è mantenuto in

posizione da muscoli; serve a tener aperta la

faringe.

➢ LA COLONNA VERTEBRALE

La colonna vertebrale costituisce il sostegno principale del corpo e protegge il midollo spinale.

La colonna vertebrale è costituita da 32 a 35 vertebre di cui:

- 24 VERTEBRE LIBERE

- 5 VERTEBRE FUSE a formare l'OSSO SACRO

- 3-6 VERTEBRE FUSE a formare il COCCIGE

Le vertebre hanno forma diversa a seconda della regione della colonna di cui fanno parte, ma si può individuare

STRUTTURA COMUNE:

una Ogni vertebra, TRANNE LA 1° vertebra cervicale, è

CORPO VERTEBRALE

formata da un e

VERTEBRALE,

dall'ARCO che delimita il canale

vertebrale, all'interno del quale si trova il

MIDOLLO SPINALE.

In posizione mediana sporge POSTERIORMENTE

PROCESSO SPINOSO, 2 PROCESSI

un mentre

TRASVERSI sporgono LATERALMENTE

Il corpo vertebrale è costituito da osso compatto ma

all'interno è presente tessuto osseo spugnoso e

contiene midollo rosso. Quando si fa il prelievo di

midollo si fa quello di midollo rosso.

Le vertebre sono articolate fra di loro in corrispondenza dei processi articolari, che sporgono verso l'alto e verso il

DISCHI INTERVERTEBRALI,

basso, da ogni arco vertebrale, e sono separate da dischi di cartilagine, i in

modo da permettere una notevole mobilità alla colonna vertebrale, tra cui flessione, torsione ecc.

5

La colonna vertebrale è suddivisa in

REGIONI:

- CERVICALE, 7 VERTEBRE,

formata da

di cui la 1°vertebra, detta ATLANTE, si

articola con il cranio

- DORSALE, 12 VERTEBRE,

formata da su

cui si articolano le coste

- LOMBARE, 5 VERTEBRE

formata da

EMBRIOGENESI+PELLE+SCHELETRO+MUSCOLI+CONTRAZIONE MUSCOLARE Pagina 14

- DORSALE, 12 VERTEBRE,

formata da su

cui si articolano le coste

- LOMBARE, 5 VERTEBRE

formata da

- SACRALE, 5 VERTEBRE FUSE

con in un

SACRO

unico blocco, ovvero l'OSSO

- COCCIGEA, 3-6 VERTEBRE

formata da

FUSE tra loro

CURVATURE,

La colonna vertebrale inoltre, presenta delle tipiche che le conferiscono l'elasticità necessaria ad

assorbire le vibrazioni prodotte durante la marcia e la corsa. Queste curvature sono:

- LORDOSI CERVICALE e la LORDOSI

2 DEVIAZIONI IN AVANTI, che sono rispettivamente la

LOMBARE

- CIFOSI LOMBARE

1 DEVIAZIONE ALL'INDIETRO, che è la

La colonna vertebrale è accompagnata anche da una muscolatura particolarmente robusta che permette di

mantenere la postura eretta del tronco, consentendo inoltre i movimenti di flessione laterale e rotazione.

➢ LA GABBIA TORACICA

La gabbia toracica (o cassa toracica), ovvero l'impalcatura scheletrica che delimita il torace, contiene e protegge

organi importanti e delicati come il cuore e i poloni.

Delimitata inferiormente da un muscolo, il DIAFRAMMA, è formata da 12 PAIA DI COSTE, articolate

posteriormente con le 12 vertebre della regione dorsale della colonna vertebrale, e dallo STERNO, al quale

si uniscono anteriormente, mediante cartilagine. Le costole vengono suddivise in:

- 7 PAIA di COSTOLE VERE, si

ovvero che

UNISCONO DIRETTAMENTE ALLO

STERNO

- 3 PAIA di COSTOLE SPURE, ovvero di

RAGGIUNGONO LO STERNO

costole che

TRAMITE LA CARTILAGINE del settimo

paio

- 2 PAIA di COSTOLE FLUTTUANTI, ovvero

NON SONO UNITE ALLO

di costole che

STERNO

➢ CINTO SCAPOLARE

Il cinto scapolare è la struttura ossea su cui sono articolati gli ARTI SUPERIORI, che in questo modo si

connettono alla colonna vertebrale. formato

Dotato di notevole mobilità, è

ANTERIORMENTE da 2 CLAVICOLE,

POSTERIORMENTE da

articolate allo sterno, e

EMBRIOGENESI+PELLE+SCHELETRO+MUSCOLI+CONTRAZIONE MUSCOLARE Pagina 15 formato

Dotato di notevole mobilità, è

ANTERIORMENTE da 2 CLAVICOLE,

POSTERIORMENTE da

articolate allo sterno, e

2 SCAPOLE, articolate alle clavicole e collegate

alla colonna vertebrale tramite muscoli e tessuto

connettivo. CAVITA'

Ogni SCAPOLA comprende una

GLENOIDEA che permette l'articolazione con

l'omero e quindi con l'arto superiore

➢ CINTO PELVICO

Il cinto pelvico, o BACINO, è la struttura ossea su cui sono articolati gli ARTI INFERIORI, che in questo modo si

mettono in rapporto con la colonna vertebrale.

2 PARTI UGUALI, le 2 ANCHE,

E' costituito da articolate posteriormente, tramite un robusto legamento

fibroso, all'osso sacro (articolazione sacro-iliaca). Le ossa del cinto pelvico sono unite saldamente da legamenti

molto robusti, infatti il bacino deve sopportare il peso di tutta la parte superiore del corpo (tronco e arti superiori).

ANCA

Ogni è formata da 3 OSSA saldate tra

ILIO ISCHIO e PUBE.

loro ovvero: (o ileo),

Le ossa pubiche, le più anteriori, sono unite tra

SINFISI

loro da un'articolazione semimobile, la

PUBICA.

2 ISCHI sono disposti INFERIORMENTE,

I 2 OSSA ILIACHE,

mentre le le più grandi,

formano le ali delle anche.

Esternamente ai due lati del bacino, le 3 ossa

fuse formano l'ACETABOLO, la cavità

articolare che prende contatto con la testa del

femore, formando l'articolazione coxo-femorale.

➢ LA MANO 27 OSSA

Lo scheletro della mano è formato da disposte in 3 gruppi:

- CARPO: la regione del polso

- METACARPO: la regione del palmo

- FALANGI: ovvero le dita CARPO comprende 8 OSSA

Il è la parte prossimale e

BREVI di FORMA IRREGOLARE, disposte su 2 file,

nella prima fila

andando dal radio verso l'ulna troviamo

SCAFOIDE, SEMILUNARE, PIRAMIDALE e

nella seconda fila

PISIFORME, mentre TRAPEZIO,

CAPITATO e UNCINATO. 5 OSSA che formano

Queste ultime si articolano con le

il METACARPO, le quali a loro volta si articolano con

Le FALANGI

la FALANGE BASALE di ogni dito. sono

EMBRIOGENESI+PELLE+SCHELETRO+MUSCOLI+CONTRAZIONE MUSCOLARE Pagina 16 5 OSSA che formano

Queste ultime si articolano con le

il METACARPO, le quali a loro volta si articolano con

Le FALANGI

la FALANGE BASALE di ogni dito. sono

3 per ogni dito, tranne il pollice che è formato solo da 2

segmenti.

➢ IL PIEDE

Sul piede, segmento terminale dell'arto inferiore, si scarica il peso del corpo, in posizione eretta e durante la

deambulazione. La convessità della faccia inferiore permette la distribuzione del peso in 2 punti: il CALCAGNO e

l'ESTREMITA' ANTERIORE DEL METATARSO. TARSO, METATARSO e FALANGI.

Lo scheletro del piede è costituito da 26 OSSA disposte in 3 gruppi:

TARSO, 7 OSSA BREVI,

Il con rappresenta la

parte prossimale, fra queste l'osso più

voluminoso è il CALCAGNO, che forma il

tallone; sul calcagno poggia l'ASTRAGALO,

articolato con la tibia; mentre anteriormente si

SCAFOIDE, il CUBOIDE e le 3

trovano lo

OSSA CUNEIFORMI.

La porzione intermedia, ovvero il

METATARSO, è formata da 5 OSSA

articolate con le ossa del tarso e con le

FALANGI, le quali sono presenti con 3

segmenti per ogni dito, tranne che nel primo,

l'alluce, dove le falangi sono 2.

SISTEMA MUSCOLARE

620 MUSCOLI

Il sistema muscolare è costituito da circa scheletrici che, contraendosi, permettono lo spostamento

dei segmenti ossei su cui sono inseriti, e quindi i movimenti.

I muscoli sono di solito distinti in LUNGHI, LARGHI e BREVI, ma possono essere diversificati, avere capi

multipli, come i BICIPITI e TRICIPITI, oppure più di un ventre muscolare, ovvero POLIGASTRICI.

Questi muscoli sono tutti VOLONTARI, perché durata, forza e quantità delle loro contrazioni sono regolate

volontariamente dall'attività del sistema nervoso centrale.

I principali tipi di MOVIMENTO che possono fare i muscoli sono:

- ABDUZIONE: è l'allontanamento di un arto o di una sua parte dall'asse mediano (centrale) del corpo. Un

muscolo che contraendosi effettua questo tipo di movimento si dice ABDUTTORE, come i glutei

- ADDUZIONE: è un avvicinamento di un arto o di una sua parte all'asse mediano del corpo. Un muscolo che

contraendosi effettua questo tipo di movimento si dice ADDUTTORE, muscoli delle cosce

- FLESSIONE: è un movimento per cui, riducendo l'angolo formato da 2 segmenti ossei contigui, i due segmenti

si avvicinano. Un muscolo che contraendosi effettua questo tipo di movimento si dice FLESSORE, come il

bicipite

EMBRIOGENESI+PELLE+SCHELETRO+MUSCOLI+CONTRAZIONE MUSCOLARE Pagina 17

- ESTENSIONE: è un movimento per cui, aumentando l'angolo formato da due segmenti ossei contigui, i due

segmenti si allontanano. Un muscolo che contraendosi effettua questo tipo di movimento si dice ESTENSORE

- ROTAZIONE: è un movimento di una parte del corpo attorno al proprio asse

I muscoli scheletrici sono ancorati alle ossa mediante i TENDINI, strutture elastiche e resistenti costituite da

tessuto connettivo contenente abbondante collagene. Quando le estremità del muscolo sono ancorate su due ossa

diverse, la contrazione muscolare provoca il movimento di una delle due.

ORIGINE

L'estremità del muscolo attaccata all'osso stazionario è chiamata (nei muscoli degli arti corrisponde

all'estremità prossimale); mentre l'estremità attaccata all'osso che si muove durante la contrazione &e

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
22 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/19 Microbiologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher coratti4 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Balduini Alfonso.